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Cosenza, Braglia: «I ragazzi devono continuare a crederci»

COSENZA – La formazione allenata da Piero Braglia continua il suo cammino play-off (foto ilcosenza.it). Agli ottavi di finale la squadra calabrese affronterà il Trapani. Match d’andata domani sera al “San Vito – Gigi Marulla”, gara di ritorno mercoledì alle ore 20,30 in quel di Trapani. Problemi fisici per Calamai che ha subito una distorsione al ginocchio contro la Casertana e Perez causa affaticamento muscolare.

Il tecnico Piero Braglia e il Trapani

Il tecnico del Cosenza, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, parla dei prossimi avversari. Il Trapani giocherà contro i rossoblù per la quarta volta durante l’arco della stagione in corso. Sino ad oggi i risultati sorridono al gruppo del presidente Guarascio in virtù dei 3 successi ottenuti. «Bisognerà stare molto attenti ai nostri avversari – commenta il mister – fanno un 3-5-2 con calciatori pericolosi come Marras e Fazio. Sarà una partita molto diversa rispetto alle precedenti: sicuramente avranno rivisto gli errori commessi. La nostra formazione, contro le squadre di livello, fa grandi gare. I siciliani potrebbero avere qualche problema fisico, rispetto a noi, in quanto non giocano da 15 giorni».

Cosenza, problemi fisici per Calamai e Perez

Non sarà del match Perez, in forte dubbio anche il centrocampista Calamai che risulta, comunque, tra i convocati. «Valuteremo Matteo quest’ oggi – dichiara Braglia – mentre Leonardo non ce la farà a giocare. Per com’è la situazione attuale devo scegliere i migliori che ho a disposizione. Baclet sta facendo molto bene ed è disponibile: adesso toccherà a me fare le dovute valutazioni del caso. Bisogna alzare l’asticella perché qui stiamo seguendo un sogno che, fino a poco tempo fa, era impossibile».

Piero Braglia è arrivato sulla panchina dei silani dalla fine di settembre riportando la squadra in zona play-off. «Se un allenatore subentra deve adattarsi a quello che trova. Sono contento di lavorare con questi ragazzi – conclude – e di aver trascorso tanti mesi con loro».

convocati per la gara contro il Trapani.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Tutino.

Alessandro Artuso

Occhiuzzi: «Partita preparata al meglio». D’Angelo: «I ragazzi hanno dato il massimo»

COSENZA – Nel dopo partita tra Cosenza e Casertana, dopo il quale è la formazione di Occhiuzzi a passare, è tempo di commenti in sala stampa (foto Farina).

Occhiuzzi, il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2

OcchiuzziRoberto Occhiuzzi, allenatore in seconda del Cosenza, analizza la vittoria rossoblù sponda calabrese. «Siamo riusciti a fare goal subito cambiando sistema di gioco – dichiara Occhiuzzi – stavamo controllando la gara ma purtroppo la loro rete li ha rimessi in gioco. Nel secondo tempo ci siamo rimessi al 3-5-2 nonostante ad inizio partita si sia optato per il 3-4-3. Abbiamo delle certezze che terremo care».

La gara è stata pareggiata ma, allo stesso tempo, a passare il turno è stato il Cosenza. La Casertana ha cercato di sfruttare maggiormente la superiorità a centrocampo con il 3-5-2 al cospetto di un 3-4-3. Per Perez si tratta di affaticamento, per quanto riguarda Calamai distorsione al ginocchio. «I nostri avversari  – afferma Occhiuzzi – ci hanno concesso 2 azioni che non siamo riusciti a concretizzare nel primo tempo. Prendendo il goal è normale che la questione mentale abbia influenzato la condotta della gara».

Luca D’Angelo, la Casertana esce a testa alta

L’allenatore della Casertana commenta la sconfitta dei suoi dopo il D’Angelopareggio del “San Vito – Gigi Marulla”. «A mio avviso abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Non a caso Braglia ha modificato l’assetto di gioco: il Cosenza è stato bravo ad addormentare la gara – afferma D’Angelo – e ha portato a casa il passaggio del turno. Devo dire che la Casertana ha giocato bene nei primi 45 minuti».

Sostituzioni nella ripresa che, però, non hanno modificato il risultato della gara. «Nella ripresa ho fatto dei cambi per cercare di segnare la rete. Non potevamo mica venire a Cosenza per dominare in lungo e in largo la partita: ci sono anche gli avversari. I ragazzi hanno giocato molto bene nel campionato e anche nel primo turno dei play-off contro il Rende».

Dermaku e la difesa rossoblù

Dermaku Il difensore centrale del Cosenza mette in risalto la prestazione del gruppo. «Felici per la gara condotta questa sera. Adesso ci saranno le fasi nazionali: la posta in palio sarà altissima. Siamo riusciti ad essere compatti portando a casa un risultato che ci rende orgogliosi del percorso svolto fino ad oggi».

Tutino, un altro goal pesante

Un’altra rete che proietta il Cosenza in avanti. «La cosa importante era passare il turno. La Casertana è una squadra di categoria Tutinoche ci ha creato qualche problema. Per fortuna siamo riusciti a sbloccarla subito, sono contento per il goal e per essere passati agli ottavi di finale».

Errore nel primo tempo, complice l’azione della rete ospite, che poteva costare caro. «Ora pensiamo al prossimo turno, per fortuna è andata bene. Si gioca ogni 3 giorni ed è normale avere un po’ di stanchezza».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Desiderosi di passare il turno, attenzione alla Casertana»

COSENZA – Bollino spaventa il “Marulla” ma il Cosenza di Braglia riesce, in ogni caso, a passare il turno. Con queste premesse la squadra rossoblù si appresta ad affrontare il secondo incontro relativo ai play-off del girone C. L’avversario di turno sarà la Casertana: la gara si terrà domani sera alle ore 20,30 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto Farina). L’allenatore del Cosenza salterà questa gara, ed eventualmente la prossima, viste le due giornate di squalifica.

Braglia e il Cosenza formato play-off

Piero Braglia, allenatore della squadra del presidente Eugenio Guarascio, fa il punto sul momento del gruppo nel corso della conferenza stampa della vigilia. Saranno 2 i risultati a favore del Cosenza per accedere alla fase nazionale: la gara sarà ad eliminazione diretta.

Da riscattare, per ovvi motivi, ci sono le 2 sconfitte subite nel torneo attuale. All’andata vinse la Casertana in casa, al ritorno accadde la stessa cosa ma con un pesante 0-3. «Una delle due squadre sicuramente andrà fuori – dichiara il tecnico – speriamo siano loro. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi. Ovviamente speriamo ci sia una buona cornice di pubblico. I ragazzi hanno bisogno del loro sostegno, mi hanno riferito del grande tifo visto nella gara con il Pordenone».

Casertana, a Cosenza per un solo risultato

La formazione campana, allenata dal mister Luca D’Angelo, per passare il turno dovrà pensare soltanto alla vittoria. Mancherà per la gara con il Cosenza Emanuele D’Anna, ex di turno, causa squalifica e molto probabilmente anche Carriero per problemi fisici.

Giocheranno, invece, i due ex Paride Pinna e Francesco De Rose. «Quest’anno con la Casertana non ci è andata bene – continua Braglia – ci hanno punito in contropiede anche al “Pinto”. Si tratta di una squadra quadrata e che sta molto bene. Dovremo stare molto attenti a Turchetta, è un calciatore che sa muoversi e non dà punti di riferimento. Polak è un altro elemento – conclude – da tenere sotto controllo».

I convocati per la gara contro la Casertana.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Massima determinazione per passare il turno con la Sicula»

COSENZA – Inizia il cammino play-off per la formazione allenata da Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Domani sera, a partire dalle ore 20, il Cosenza affronterà la Sicula Leonzio allo stadio “San Vito – Gigi Marulla”. Si tratterà di una gara secca, quindi ad eliminazione diretta, che permetterà ai silani di avere a disposizione 2 risultati utili su 3. La squadra è al completo in virtù dell’azzeramento da eventuali diffide e/o squalifiche. Unico dubbio il difensore Riccardo Idda che non sta ancora bene causa problema fisico: il mister lo ha convocato, in ogni caso, per la gara di domani. 

Braglia e il concetto di gara singola

Dopo la prestazione di Tutino, protagonista di giornata nella vittoria contro il Trapani, c’è bisogno di continuare sulla scia delle ultime gare. Tutto questo lo sa bene Piero Braglia che, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza la delicatezza di una singola partita in un momento come questo. «Conterà la convinzione – dichiara il tecnico – oltre alla mentalità e alla voglia della squadra di andare fino in fondo. La partita secca è da prendere con le dovute precauzioni. La squadra, in ogni caso, sta bene ma il problema di questi incontri è che non puoi sbagliare nulla: non avresti un’altra gara per recuperarla».

Il tecnico della Sicula Leonzio, Aimo Diana, ha caricato sin da subito la partita con le sue dichiarazioni, al termine dell’ultima gara del torneo, a Siracusa. «Sulle uscite di Diana – commenta Braglia – posso dire che è giusto che sia così. È un allenatore giovane, alla fine vedremo chi dei due riuscirà a passare il turno».

Sicula Leonzio, a Cosenza con un solo risultato a disposizione

La vittoria è l’unico elemento utile ai siciliani per poter accedere al secondo turno. Terzo incontro con la Sicula, nell’attuale stagione calcistica, per gli uomini allenati da Braglia. Una vittoria dei calabresi, in terra sicula, e un pareggio senza reti al “Marulla”. «Devo dire che è una squadra con ottime individualità. Sono molto sbarazzini e verranno qui a Cosenza con grande entusiasmo. Conterà sicuramente il momento delle due squadre – afferma il mister rossoblù – e lo schieramento che proporranno i nostri avversari».

Tutino, 5 goal in 2 gare

Gennaro Tutino, proveniente dal Napoli, nelle ultime gare ha segnato diverse reti. L’allenatore del Cosenza elogia quanto fatto di buono dal centravanti ma invita lo stesso nel dare continuità all’impegno e alla voglia di fare goal. «Gennaro dovrà continuare a migliorarsi. Deve dimostrare – continua Braglia – di essere veramente migliorato. Tutino ha delle doti ma non può giocare, nella maniera più categorica, come ha fatto negli scorsi mesi. I campioni, alla lunga, riescono a dare il massimo perché si impegnano negli allenamenti. Tutto dipenderà da lui, gli auguro il meglio: ha facilità di coordinazione e di movimento come pochi».

I convocati per la gara con la Sicula Leonzio.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Braglia: «Nel secondo tempo ci siamo rilassati un po’ troppo». Calori: «Cosenza una vera e propria bestia nera»

COSENZA – Commenti in sala stampa dopo la vittoria del Cosenza contro il Trapani. Un 4-2 che proietta la squadra del presidente Guarascio al quinto posto in classifica (foto ilcosenza.it).

Braglia e la vittoria contro il Trapani

Il tecnico del Cosenza analizza il successo della sua squadra ottenuta contro il Trapani. «Secondo me in alcune circostanze abbiamo staccato la spina  – commenta Braglia – e stavamo per combinare un bel guaio. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene mentre nella seconda frazione non siamo stati lucidi. Se andiamo a vedere tutte queste cose, però, non ne usciamo più. Siamo felici, in ogni caso, di aver battuto una squadra importante. Nei secondi 45 minuti siamo spariti e questo non va bene».

Una vittoria che permette al Cosenza di giocarsi il primo turno dei play-off contro la Sicula Leonzio. «Sappiamo chi affronteremo, questa è comunque una squadra che quando decide di giocare lo fa bene. Bisognerà essere più cattivi nel gestire il risultato. Ritenere chiusa una gara anzitempo è pericoloso e non proprio». Marcatore di giornata Tutino autore di una tripletta. Adesso testa alla Sicula con la massima attenzione che passa, direttamente, dalle parole di Braglia. «Sono contento per le reti di Gennaro – afferma Braglia – penso che anche oggi abbiamo fatto bene. Dovrà correre e lottare maggiormente per le gare che verranno da ora in poi. Non mi piace molto affrontare la Sicula Leonzio perchè credo che abbia dei calciatori molto pericolosi.

Calori e il terzo posto del Trapani ai play-off

Alessandro Calori, mister dei siciliani, non riesce a capacitarsi per le 4 reti subite quest’oggi al “San Vito – Marulla”. «Non è mai successo con nessuna squadra – commenta Calori – di fare una prestazione del genere. Peccato perchè sembra che i ragazzi abbiano una vera e propria maledizione con il Cosenza. Nel finale abbiamo avuto l’occasione per riprendere la partita ma non ci siamo riusciti».

Nel finale il Trapani ha tentato di portare la gara in suo favore ma non c’è stato nulla da fare per la squadra di Calori. «Dal punto di vista della determinazione e dell’aggressività – conclude il tecnico dei siciliani – non posso dire nulla ai miei calciatori: hanno dato il massimo soprattutto durante il secondo tempo».

Alessandro Artuso

Pancaro alla vigilia della Paganese: «Deluso per non aver centrato i playoff»

CATANZARO – Giunge finalmente al termine una delle stagioni più altalenanti della storia recente del Catanzaro. Domani con la Paganese i giallorossi, con la salvezza già in tasca, giocheranno col solo obiettivo di divertire il pubblico. La conferenza stampa della vigilia, più che per presentare la partita, è un’occasione per trarre un bilancio stagionale, a partire dall’ultimo deludente pareggio di Fondi.

La delusione di Pancaro

È visibilmente amareggiato Pippo Pancaro. Si legge nei suoi occhi un velo di delusione per quel secondo tempo che ha eliminato ogni speranza playoff. Impressione confermata nelle parole dell’ex terzino di Lazio e Milan. «Sinceramente c’era più rabbia per aver perso ogni possibilità di disputare i playoff che gioia per la salvezza raggiunta in anticipo. A Fondi abbiamo giocato i migliori 45′ della mia gestione nel primo tempo. Avremmo meritato di avere un vantaggio di più di due gol». Il mister comunque non perde l’aplomb e, pur nella delusione, trova il modo di rivolgere belle parole ai suoi ragazzi: «Sinceramente non mi spiego come questo gruppo non sia riuscito a rimanere tra le prime dodici in classifica. In ogni caso dal punto di vista dell’atteggiamento a questi ragazzi non posso rimproverare niente, sono sempre stati disponibili».

Catanzaro, salvezza raggiunta ma si sarebbe potuto ambire a qualcosa di diverso

Il mister prova poi a giustificare in qualche modo il risultato di due settimane fa, in parte con l’appagamento per una salvezza ottenuta al termine di una stagione travagliata. Non mancano infine spunti di riflessione sul futuro e su quanto sia difficile imporsi in Serie C. «Lo abbiamo visto con squadre blasonate come Catania e Lecce. Non è mai facile vincere in questa categoria, a volte sono necessari anni per raggiungere la B». La speranza è che dopo anni e anni di purgatorio sia finalmente giunto anche il momento del Catanzaro, magari ancora con Pancaro in panchina. «Al termine della stagione ci siederemo a un tavolo e discuteremo con la società del mio futuro. In ogni caso ringrazio la dirigenza per quest’occasione in una piazza importante».

I convocati per la partita con la Paganese.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: De Giorgi, De Pace, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Ielo, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Fania, Infantino, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

L’ultima partita di Maurizi con la Reggina: «Penso soltanto alla prossima gara»

REGGIO CALABRIA – Ultimo atto della stagione per la Reggina e per il suo attuale tecnico Agenore Maurizi. Con l’approdo del nuovo direttore sportivo Massimo Taibi si chiude, nonostante un altro anno di contratto, l’esperienza del tecnico laziale sulla panchina amaranto (foto reggina1914.it). Salvezza raggiunta da qualche settimana con l’intento, però, di chiudere la stagione nel migliore dei modi. La squadra calabrese è reduce dal pareggio di Lentini contro la Sicula Leonzio.

Maurizi e il suo addio

La gara del “Granillo” sarà l’ultima di un campionato intervallato da momenti altalenanti. Il tecnico Maurizi, nel corso dell’odierna conferenza stampa della vigilia, parla della prossima gara. «Abbiamo preparato la partita – dichiara il mister amaranto – nonostante l’obiettivo sia stato raggiunto da qualche settimana. Quello che ci compete, ovviamente, è mettere il massimo impegno sul campo. Penso al presente e alla partita con la Juve Stabia. Del futuro non mi interessa, adesso è importante fare una buona gara chiudendo, al meglio, il campionato davanti ai tifosi».

Juve Stabia, basterà un pari alle Vespe

La squadra campana con un pareggio potrebbe acquisire, matematicamente, la quarta piazza. In questo caso la squadra gialloblù salterebbe la prima gara dei play-off in programma venerdì 11 maggio. «Rispettiamo gli avversari – commenta Maurizi – e proprio per questo metteremo in campo la migliore formazione in campo. Per la mentalità che ho non voglio che qualcuno venga a dire che non abbiamo giocato la gara. Potrei far esordire un giovane, questo è vero, ma soltanto per merito. Si tratta dell’ultima partita ma il campionato bisogna condurlo in maniera adeguata e coerente sino alla fine».

Play-off persi per strada

Qualche risultato negativo, soprattutto in casa, non ha permesso alla Reggina di centrare il traguardo dei play-off. Resta, in ogni caso, la soddisfazione del tecnico Maurizi. «Sono felice per quello che abbiamo fatto. Purtroppo con i se e con i ma non ci si fa molto: ormai è andata così». Rientro dal primo minuto per Bianchimano che saluterà il gruppo e la tifoseria per approdare in Serie B con la maglia del Perugia. «Bianchimano è un ragazzo – afferma Maurizi – che si è messo in luce, a livello nazionale, per le sue grandi qualità. Qualsiasi cosa si dica su di lui è soltanto positiva. Giocherà in cadetteria, gli auguro il meglio».

convocati per la gara con la la Juve Stabia.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Armeno, Auriletto, Ferrani, Gatti, Hadziosmanovic, Laezza, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Amato, Condemi, Fortunato, Giuffrida, La Camera, Marino, Mezavilla, Provenzano;

ATTACCANTI: Arras, Bezziccheri, Bianchimano, Franchi, Samb, Sparacello, Tulissi.

 

Braglia: «Cosenza, ho vinto 2 play-off da quinto in classifica»

COSENZA – La squadra di Piero Braglia giocherà domani pomeriggio al “San Vito Marulla” contro il Trapani (foto repertorio Farina). Saranno 4 i diffidati nel prossimo impegno con i siciliani: si tratta di Calamai, Corsi, Mungo e Pascali. Problemi fisici, invece, per Idda e Palmiero. La loro assenza, in vista della gara contro la formazione di Calori, è confermata dallo stesso Braglia che ha preferito non convocare entrambi.

Braglia e il Cosenza formato trasferta

Fischio d’inizio fissato alle ore 14,30 con la consapevolezza che da venerdì 11 maggio si darà il via ad una fase del torneo piuttosto delicata. Saranno 9 le partite in totale da giocare per tentare il salto di categoria. Consapevole di tutto questo è Piero Braglia che, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il cammino davanti al proprio pubblico del Cosenza. Tanti i punti conquistati fuori dal “Marulla”, pochi quelli ottenuti in casa. «Sono preoccupato per il Cosenza – afferma Braglia – ultimamente in casa facciamo molta fatica. Mi aspetto che i ragazzi vogliano fare la partita, nella prossima settimana inizierà la fase del torneo più importante. Durante un periodo – continua il mister – vincevamo sempre in casa mentre adesso non lo faccio più: non ne conosco il motivo, purtroppo».

I play-off del Cosenza

I colori rossoblù, oltre alla certezza del passaggio ai play-off, potranno contare sul fatto che i primi 2 turni si giocheranno in casa. Un’arma a doppio taglio, visto il cammino dei rossoblù che, stando ai numeri, è deficitaria rispetto alla condotta in trasferta. In ogni caso il Cosenza giocherà davanti al proprio pubblico la prima partita venerdì 11 maggio e l’eventuale seconda, in caso di passaggio, martedì 15 maggio. «Nei play-off, in ogni partita, cercheremo di dare il massimo. Avendo 4 diffidati – commenta Braglia – 3 di questi non saranno della partita. Chi ha giocato bene domenica tornerà in campo, noi dobbiamo vincere questa gara. Ho vinto i play-off da quinto in classifica per ben 2 volte, la posizione conta ma fino ad un certo punto. Ho visto con la Virtus Francavilla un ottimo Perez, Leo non deve farsi condizionare dai fattori esterni. In Puglia ci ha aiutato veramente tanto – conclude l’allenatore – giocando una gara da grande giocatore».

I convocati per la gara con il Trapani.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Collocolo, Loviso, Mungo, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Braglia: «Vorrei vedere questo Cosenza anche quando si gioca in casa»

BRINDISI (BR) – Con il successo del Cosenza, contro la Virtus Francavilla, si concludono le trasferte della stagione regolare per i colori rossoblù (foto Farina). La formazione allenata da Piero Braglia raggiunge quota 51 lunghezze e conquista la matematica dei play-off. Nel frattempo è tempo di commenti in sala stampa nel dopo gara del “Franco Fanuzzi”.

Braglia e la vittoria in Puglia

Il tecnico del Cosenza Piero Braglia si dice soddisfatto della prestazione della squadra. Nell’ultimo turno del torneo sarà sfida al “Marulla” contro il Trapani. «Lontano dal nostro stadio – commenta Braglia – dimostriamo ciò che siamo in realtà. Ci dispiace, e non poco, per i tifosi che vedono le nostre prestazioni in casa. La vittoria, ovviamente, è tutta per loro. Adesso cerchiamo di tornare uniti e compatti per fare il bene del Cosenza».

Dopo aver acquisito il risultato, già nel primo tempo, l’allenatore toscano ha cambiato qualcosa per mantenere alta la concentrazione. Nella seconda parte del match, per ovvi motivi, l’intensità è calata anche se la retroguardia dei silani non ha rischiato più di tanto. «Durante il secondo tempo ho deciso di far giocare chi non lo faceva da un po’ di tempo – dichiara – adesso faremo un conteggio anche per la questione dei diffidati. I ragazzi riposeranno per 2 giorni, abbiamo conquistato i play-off pur sapendo, quando sono arrivato, che non sarebbe stato facile arrivare sin qui. Mi auguro fortemente di regalare soddisfazioni alla nostra gente».

Adesso ci sarà l’ultimo impegno della stagione e poi si aprirà la lotteria dei play-off. Durante i secondi 45 minuti Braglia ha optato per qualche sostituzione mirata nel far esprimere chi si è messo meno in mostra in questo campionato. «Ho fatto i cambi nella ripresa per far giocare un po’ tutti, volevo fargli capire che si deve contare sull’intero gruppo. Domenica faremo un po’ di conti soprattutto per i diffidati, ho dato ai miei giocatori due giorni di riposo come promesso. Io non dirò mai che dovremo vincere i play-off, era un obiettivo non facile quando sono arrivato, siamo felicissimi di doverli affrontare e speriamo di regalare soddisfazioni alla nostra gente».

Tutino, una doppietta per il calciatore napoletano

Realizzazione di 2 reti per il calciatore scuola Napoli Gennaro Tutino. «Il mister ci ha dato sempre quella cattiveria agonistica – commenta il centravanti – fondamentale per affrontare al meglio la partita. Le gare non sono tutte uguali: peccato perché quest’anno ho sbagliato tante reti. Avrei potuto fare molto meglio ma adesso è ora di guardare avanti. Stiamo lavorando maggiormente sul fronte offensivo». Prima doppietta nei professionisti con tanto di dedica. «Sono felicissimo per la prima doppietta in Serie C: dedico questi goal a mia madre.

Perez a segno

Leonardo Perez, invece, cerca di proiettarsi già al prossimo incontro. «Col Trapani sarà una grande partita – afferma – ed è giusto che ci si prepari per finire bene il campionato. Sono state tante le delusioni, mi ha fatto bene confrontarmi lunedì con i tifosi. Qui ti fanno capire quanto tengano a questi colori e a questa maglia. Adesso c’è la voglia di continuare sulla via intrapresa consapevoli del fatto che ci toglieremo soddisfazioni anche in casa».

Alessandro Artuso

Maurizi: «Reggina, cerchiamo di chiudere il torneo nel migliore dei modi»

REGGIO CALABRIA – Salvezza ormai raggiunta per la Reggina dell’allenatore Agenore Maurizi. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, la squadra amaranto giocherà contro la Sicula Leonzio in quel di Lentini. Mancherà Sciamanna che ha subito un infortunio al ginocchio. Al calciatore, dopo gli accertamenti medici del caso, è stata riscontrata una distrazione di secondo e terzo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Il tempo stimato di recupero è di circa un mese. Assente anche Samb, ritorna tra i convocati Arras.

Il futuro di Maurizi

Agenore Maurizi ha un contratto con la squadra dello Stretto per un altro anno. La voglia, da parte dell’intero ambiente, è quella di fare il bene della Reggina. «La situazione di quest’anno non è stata facile. La tifoseria, probabilmente, non ha compreso ciò che abbiamo fatto – dichiara Maurizi – ed è per questo che bisognerà scegliere con attenzione. In ogni caso, comunque, daremo il massimo in queste ultime due gare, poi si vedrà».

La società ha sostenuto il tecnico anche nei periodi negativi. «Non ho temuto l’esonero – continua il tecnico – anche perché siamo riusciti a resistere alle pressioni di una piazza sicuramente esigente. Abbiamo fatto degli errori ma grazie alla forza del gruppo siamo riusciti a venirne fuori. Un grazie va anche alla proprietà e al Cda. La famiglia Praticò ha poco a che fare con il calcio: sono molto signorili e non è cosa di tutti i giorni trovare persone così».

Cori contro il tecnico

Nonostante le ultime vittorie Maurizi è stato fortemente criticato dalla piazza amaranto. Diversi i cori rivolti al mister dopo la vittoria in casa contro l’Akragas. «Sono una persona equilibrata – commenta l’allenatore – anche se dispiace vedere queste cose. Abbiamo raggiunto la salvezza anticipata, rispetto alla scorsa stagione, ma credo che ci siano altre situazioni che incidono, e non poco, su queste contestazioni. Quella che conta, ovviamente, sono i dati di fatto. Tengo a precisare che questa non è l’anticamera di un addio: per adesso testa al campionato».

La Sicula Leonzio

L’avversario di turno sarà la Sicula Leonzio. «Contro i siciliani ci sarà bisogno di mantenere l’equilibrio. Mi piacerebbe inserire qualche giovane  – conclude – soprattutto con l’intento di vederlo in un’ottica futura».

I convocati per la gara con la Sicula Leonzio.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Armeno, Auriletto, Ferrani, Gatti, Hadziosmanovic, Laezza, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Amato, Condemi, Fortunato, Giuffrida, La Camera, Marino, Mezavilla, Provenzano;

ATTACCANTI: Arras, Bezziccheri, Franchi, Sparacello, Tulissi.