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Marella Burza alla guida dei Giovani Imprenditori Unindistria Calabria

COSENZA – Cambio al vertice del Gruppo dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria. Marella Burza succede a Mario Romano alla guida del movimento degli under 40 anni di Confindustria in Calabria. Imprenditrice del settore edile, 37 anni, Marella Burza ha guidato il Comitato territoriale dei giovani industriali cosentini per tre anni e ricopre diversi incarichi nel sistema confindustriale a livello nazionale. L’assemblea regionale, riunitasi presso la sede di Confindustria Catanzaro, é stata animata dagli interventi del Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e dei presidenti dei Comitati territoriali: Caterina Froio per Catanzaro, Samuele Furfaro per Reggio Calabria, Rocco Colacchio per Vibo Valentia e Roberto Rugna per Cosenza. La neo presidente dei giovani industriali calabresi ha illustrato i punti programmatici che intende affrontare con i colleghi eletti nel Consiglio e con i Comitati territoriali mettendo ai primi posti la necessità di valorizzare le risorse locali, iniziando dalla messa in rete delle eccellenze, dalla necessità di allargare l’orizzonte dell’azione coinvolgendo le tante piccole e sane realtà ovunque presenti, promuovendo la nascita di start up in collaborazione con le università calabresi. «Finalmente si sta registrando un cambio di segno per alcuni indicatori economici, lo scenario economico sta facendo prefigurare una ripresa e noi – ha dichiarato Marella Burza – possiamo permetterci di aspirare non alla ordinanarietà, per come abbiamo fatto fino ad adesso, ma qualcosa di più, possiamo sognare nuove opportunità e dare concretezza a proposte che sembravano irrealizzabili».  Nel salutare i colleghi nel corso dell’ultimo intervento da Presidente, Mario Romano ha sottolineato come «la vera forza del nostro sistema stia nell’apprendimento continuo e nella capacità di confronto utilizzata come metodo di lavoro. Abbiamo condiviso un modello imprenditoriale che ci ha reso più forti, ci siamo confrontati con tantissimi altri imprenditori stringendo nuove alleanze per il bene del territorio». La squadra del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria si completa con i Consiglieri eletti: Emanuele Abramo, Umberto Barreca, Maurizio Caligiuri, Giuseppina De Aloe, Francesca Falvo, Glenda Giglio, Danilo Massena, Giuseppe Minieri, Antonio Monardo, Giuseppe Pizzichemi, Tito Polimeni, Salvatore Presentino, Fortunato Rizzo, Vincenzo Ruffa e Francesco Tallarico.

L’imprenditore calabrese Daniele Rossi nel Consiglio Generale di Confindustria

COSENZA – Entra in Consiglio Generale di Confindustria l’imprenditore calabrese Daniele Rossi. Vicepresidente di Unindustria Calabria e presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi va ad arricchire la delegazione calabrese nel parlamentino di Viale dell’Astronomia a Roma, già rappresentata dal presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e dal presidente della Piccola Industria di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara.
Quarantuno anni, dal 1997 nell’azienda di famiglia, la Guglielmo SpA di Catanzaro, l’imprenditore Daniele Rossi ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità nel sistema confederale.
Il presidente degli industriali calabresi, Natale Mazzuca, esprime la propria soddisfazione per l’importante nomina. «Sono certo che con l’esperienza che ha maturato in diversi consessi, il collega Daniele Rossi saprà apportare un valido contributo al lavoro che Confindustria realizza giorno dopo giorno per la crescita dell’economia nel Paese. Dall’altra parte – continua Mazzuca – questa nomina è frutto di una premialità che Confindustria ha inteso riconoscere e riconfermare alla Calabria per la validità del progetto Unindustria, la rete tra le Associazioni territoriali nella regione, che continua a costituire un punto di riferimento positivo per tutto il sistema»
La designazione di Rossi è stata decisa dal Comitato di Presidenza di Unindustria Calabria che, dopo essersi felicitato per la nomina, ha sviluppato un confronto serrato sulla situazione economica e proceduto a fare il punto sugli indirizzi lungo i quali sviluppare la prossima programmazione europea.

Investimenti nel Sud, nuove agevolazioni e strategie di innovazione

COSENZA – Approfondite le diverse misure di sostegno per le imprese nel corso del seminario “Mix delle agevolazioni per gli investimenti nel Mezzogiorno” che si è tenuto in Confindustria Cosenza. Frutto dell’intesa tra Unindustria Calabria e Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Calabria, il seminario sta facendo tappa nelle cinque sedi territoriali di Confindustria in Calabria, in partnership anche con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle rispettive province.  Nell’introdurre i lavori, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca ha sottolineato come «le risorse nazionali, regionali e comunitarie rese disponibili vanno ben utilizzate. Dare supporto alle imprese è una priorità imprescindibile in un momento che è cruciale per la Calabria ed il Paese. Occorre mettere a sistema tutte le opportunità a disposizione del sistema produttivo per ridare slancio all’economia, facendo leva su innovazione, ricerca e sviluppo, anche in ottica di industria 4.0». Messaggi chiari sono arrivati anche dal Direttore Giuseppe Orazio Bonanno della Direzione Regionale Agenzia Entrate Calabria e dal Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Cosenza Andrea Manna secondo cui  «le agevolazioni fiscali catturano l’interesse perché rappresentano un’ ancora per molte imprese e sono capaci di dare sostanza ai segnali di ripresa che pur si vedono nell’area del Sud».
Per il Direttore Bonanno della Direzione Calabria dell’Agenzia delle Entrate  «c’è un Paese che risponde con i servizi quando i cittadini pagano le tasse. Vogliamo essere un interlocutore affidabile, al servizio di tutti, per dare risposte rispetto a norme che non sempre sono chiare. L’agenzia delle Entrate non è da ostacolo ma si pone come partner per fare chiarezza e soprattutto per far diminuire i casi di contenzioso che potrebbero essere chiariti con altri strumenti». Sono state illustrate le misure a favore delle imprese innovative (che possono far ricorso all’incentivo “SMART & START” gestito da Invitalia) e gli aiuti previsti dalla Regione Calabria per la creazione di una nuova impresa o per l’avvio di un lavoro autonomo da parte di disoccupati o inoccupati, tramite il bando “AUTOIMPIEGO e AUTOIMPRENDITORIALITÀ”. Inoltre sono stati approfonditi i temi relativi agli incentivi in favore di donne e giovani tra i 18 e 35 anni che possono dar vita ad una nuova impresa in forma di società, grazie al rifinanziamento della misura “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO”.  

Un progetto del liceo Fermi di Cosenza vince il concorso “latuaideadimpresa”

COSENZA – Per essere imprenditori bisogna partire da un bisogno di mercato, interpretarlo e crearne un progetto sostenibile, con tanto di business plan. Ci sono riusciti gli studenti del liceo Fermi di Cosenza, accompagnati dalla dirigente Maria Gabriella Greco e seguiti dai professori Zimmaro e Branda, che hanno vinto la settima edizione di “latuaideadimpresa”, concorso coordinato e sostenuto da Confindustria Cosenza nel novantesimo anno dalla sua fondazione. I liceali del “Fermi” hanno progettato “TicketlessPark” il dispositivo dotato di sistema Gps e pensato per facilitare il pagamento del parcheggio. Posizionato sul cruscotto della macchina, invierà un segnale di posizionamento per riconoscere l’area di parcheggio e l’intervallo di tempo della sosta con la tariffa adeguata. Il pagamento avverrà a distanza, direttamente sul conto corrente. Sono otto gli istituti scolastici che hanno partecipato alla gara tra idee d’impresa, patrocinata dal MIUR e inquadrata nell’alternanza scuola-lavoro. Gli studenti hanno realizzato 9 idee imprenditoriali e sono stati premiati nella sede di Confindustria Cosenza. Ad aggiudicarsi il secondo posto in classifica è stato il Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce con il progetto “Helping Rump”. Subito dopo, in terza posizione, è stato premiato l’Istituto Industriale “Monaco” di Cosenza con il progetto “Checkmate to K…Electronic Noise”. Nel corso della cerimonia sono intervenuti per Confindustria Cosenza il Direttore Rosario Branda, la presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Marella Burza, la Responsabile dell’Area Comunicazione ed Education, Monica Perri e Maurizio Bozzo dell’Area Fiscalità e Diritto d’Impresa. Hanno preso parte alla premiazione alcuni imprenditori, membri della giuria che ha visionato e votato i progetti: Arturo Crispino, Vincenzo Granata, Roberto Rugna e Concetta Schiariti. Il confronto con imprenditori e manager è stato animato da tutti gli istituti scolastici partecipanti oltre al liceo Fermi: IIS “Polo Scolastico” di Amantea, IIS “Valentini-Majorana” di Castrolibero, Liceo Statale “Della Valle” di Cosenza, IIS ITCG Liceo Artistico “Quasimodo Serra” di Cosenza, ITI “Monaco” di Cosenza, IPSEOA “San Francesco” di Paola e Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce.

 

Edilizia e rischio sismico, 3 miliardi pronti per il progetto “Calabria Sicura”

COSENZA – Un incontro operativo è stato organizzato lunedì 10 aprile, in Confindustria a Cosenza, dall’Ance con l’assessore regionale e coordinatore del progetto “Calabria Sicura” Francesco Russo. L’assessore, nel corso dell’iniziativa illustrerà le azioni strategiche che saranno messe in campo dalla Regione nei prossimi mesi, in particolar modo per quanto riguarda la mitigazione del rischio sismico. Gli interventi, che saranno illustrati nel dettaglio, interessano tutta la filiera dell’edilizia per un importo complessivo che supera i 3 miliardi di euro. «Si tratta di un appuntamento molto utile per le imprese – afferma il presidente di Ance Cosenza, Giovan Battista Perciaccante – per poter programmare le future attività, indirizzandole verso le aree di intervento previste dal Programma Regionale. Come Ance ed Unindustria Calabria abbiamo contribuito in maniera determinante alla definizione del programma di rilancio dell’economia regionale che può contare su una dotazione finanziaria di ben 7,5 miliardi di euro tra le risorse inserite nel Patto per la Calabria e quelle previste nel Por e nel Psr. A questa dotazione vanno aggiunti gli investimenti in infrastrutture stradali e ferroviarie da parte di Anas ed Rfi. Una gran parte di questa importante disponibilità economica – conclude il presidente Perciaccante – verrà impiegata in interventi volti a rendere la Calabria un territorio sicuro, ben collegato e dotato di infrastrutture sanitarie e scolastiche all’avanguardia. Il settore edile, come risulta facilmente intuibile, sarà chiamato a recitare un ruolo importante per qualità ed intensità di risorse». Insieme al presidente Perciaccante ed all’assessore Russo, interverranno il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, il direttore di Confindustria ed Ance Cosenza, Rosario Branda, gli imprenditori edili aderenti al sistema Ance.

Imprese del Mezzogiorno, segnali positivi per l’economia calabrese

NAPOLI – Si rafforzano i segnali positivi, migliorano i conti economici e gli indicatori di solidità delle PMI meridionali. Nel 2017 sarà necessaria però una robusta e decisiva accelerazione dei processi di crescita per recuperare i livelli pre-crisi. Credito, investimenti e innovazione devono rappresentare l’impalcatura degli interventi per sostenere le imprese del Mezzogiorno e della Calabria.  E’ quanto emerge dal Rapporto “Pmi Mezzogiorno 2017”, curato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con Srm-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, presentato presso l’Unione Industriali di Napoli nel corso di un convegno introdotto dal presidente del Comitato Politiche di Coesione di Confindustria, Natale Mazzuca.  Il rapporto, basato su una indagine fatta su un campione di 25mila PMI del Mezzogiorno, con personale dipendente tra 10 e 250 addetti, apre ad una lettura attenta e innovativa della situazione nella quale si trova il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno, ed in particolare la sua parte più dinamica, quella delle PMI di capitali, che spiccano in un sistema produttivo costituito prevalentemente da micro imprese.  Per il presidente del Comitato Politiche di Coesione di Confindustria, Natale Mazzuca, «il profilo del Mezzogiorno, ad inizio 2017, è quello di un’area tornata timidamente alla crescita, ma nella quale il ritmo con cui i segnali della ripartenza si affermano ne rendono solo parzialmente percepibile la consistenza, sia presso i cittadini (soprattutto i più giovani) sia presso le imprese. Per la prima volta dall’inizio della crisi, i valori relativi a Pil, export, occupazione, imprese ed investimenti sono tutti e cinque positivi. Ma la crescita non è omogenea sul territorio meridionale».  Da qui l’appello del presidente Mazzuca, alla guida anche degli industriali calabresi, a «fare sistema per mobilitare e rendere produttivi i tanti fondi previsti a vantaggio del Sud. Sarà fondamentale nel 2017 promuovere la piena attuazione degli interventi previsti dai Patti attuativi del Masterplan per il Mezzogiorno. Come ho avuto modo di ripetere più volte, al Sud non servono politiche straordinarie, ma politiche uguali a quelle del resto del Paese sebbene più intense. Le risorse della politica di coesione, comunitaria e nazionale, possono dare a questa azione il necessario carburante, a patto di utilizzarle presto e bene. L’importante sarà sfruttare, con intelligenza ed efficacia, ciò che avremo a disposizione. Il fattore tempo è fondamentale. Il 2017 – ha concluso Natale Mazzuca – deve essere l’anno dell’accelerazione della spesa dei fondi europei, degli investimenti in innovazione anche in chiave dell’obiettivo strategico costituito da Industria 4.0; l’anno in cui la spesa per infrastrutture previste dal Masterplan, deve trovare concreta attuazione sui territori».  Il Rapporto “PMI Mezzogiorno 2017” evidenzia che la ripartenza è trainata da Basilicata e Campania, che presentano incrementi di fatturato superiori alla media del Mezzogiorno e a quella nazionale. Più lento è il miglioramento nelle altre regioni, in particolare con riferimento all’accesso al credito e alle abitudini di pagamento. Migliora comunque la fiducia nelle prospettive dell’economia meridionale: 18mila nuove imprese di capitali sono nate al Sud solo nei primi 6 mesi dell’anno, ma in gran parte si è trattato di piccolissime imprese, con meno di 5mila euro di capitale versato. La voglia di fare impresa, al Sud, resta dunque molto alta, ma le imprese nuove nate non hanno dimensioni tali da sostituire la capacità produttiva andata distrutta con la crisi. Per le circa 25mila imprese di capitali che sono rimaste sul mercato dopo la crisi, cresce il fatturato (+3,9% tra il 2014 e il 2015) anche oltre la media nazionale; aumenta il valore aggiunto che supera per la prima volta i valori pre-crisi (+4,9%); tornano a crescere gli investimenti (7,4% in rapporto alle immobilizzazioni, contro il 5,1% dell’anno precedente e oltre il 7,2% del 2009) e i margini operativi lordi (+5,7%), che proseguono la risalita dopo anni di difficoltà. Ancora troppo poco però per compensare la pesante caduta dei profitti degli anni precedenti: nonostante la ripartenza, infatti, i margini lordi delle PMI meridionali rimangono del 33% più bassi di quelli del 2007. Un gap profondo che richiederà anni per essere colmato. I debiti finanziari tornano a salire dopo un periodo di contrazione, segnale che la morsa del credit crunch si è ormai attenuata, ma sono più sostenibili rispetto al passato.  Al convegno di illustrazione del Rapporto, presentato  dal responsabile Studi economici di Cerved, Guido Romano e dal direttore Politiche regionali e Coesione territoriale di Confindustria, Massimo Sabatini, sono intervenuti inoltre il presidente di Confindustria Campania, Costanzo Jannotti Pecci, il presidente dell’Unione Industriali Napoli, Ambrogio Prezioso, il direttore generale Srm-Studi e ricerche per il Mezzogiorno, Massimo Deandreis, il deputato membro della V commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera, Giampaolo Galli, il presidente di Svimez, Adriano Giannola. Ha concluso i lavori, moderati dal giornalista Nando Santonastaso, il vice presidente per le Politiche regionali e Coesione territoriale di Confindustria, Stefano Pan.

L’Europa alla scoperta dell’agroalimentare calabrese

COSENZA – Saranno venticinque i buyer europei che arriveranno in Calabria martedì prossimo per partecipare a “Incoming Calabria” iniziativa organizzata dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE), Unindustria Calabria e Kalos, il Consorzio agroalimentare per l’internazionalizzazione delle imprese calabresi. Per tre giorni 70 imprese (calabresi, pugliesi, campane e siciliane) e i maggiori buyer provenienti da 11 paesi dell’UE si confronteranno sull’internazionalizzazione del settore agroalimentare in una serie di seminari, incontri meeting B2B e visite aziendali.
Gli incontri prenderanno il via nella sede di Confindustria Cosenza martedì 21 febbraio alle ore 10. Introdurranno i lavori per Unindustria Calabria il presidente Natale Mazzuca e Fortunato Amarelli, alla guida della Sezione Agroalimentare. Interverranno gli specialisti Domenico Del Sorbo e Achille Bianchi, Marcello Gentile dell’ufficio Agroalimentare e Vini ICE ed il Responsabile SACE, Mauro Pasqualucci.
Una degustazione di prodotti tipici regionali offerti dalle aziende coinvolte sarà curata degli Chef del Consorzio Assapori.
«Siamo felici che l’Ice abbia inteso promuovere in Calabria un’iniziativa che coinvolge tante realtà produttive del Sud Italia – dice Natale Mazzuca – La notizia del New York Times che ha indicato la nostra regione come uno dei 52 luoghi da visitare nel 2017 per la bellezza e varietà dell’enogastronomia indica come l’agroalimentare sia uno dei punti di forza della nostra economia. Dobbiamo continuare a lavorare per creare nuove sinergie e forme di collaborazione che consentano anche alle piccole realtà di raggiungere nuovi mercati».
«Promuovere l’immagine del prodotto calabrese nel mondo – dichiara il presidente Fortunato Amarelli, alla guida anche del Consorzio Kalos – rappresenta una priorità per il sistema economico regionale. Avere l’opportunità di far apprezzare in loco a buyer selezionati il meglio delle produzioni regionali è ancora più importante perché favorisce l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Insieme all’Ice e con Sace e Simest si possono aprire nuovi mercati per le produzioni di qualità della Calabria». I Paesi stranieri target dell’attività di incoming sono Albania, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Kazakistan, Polonia, Romania, Russia, Slovenia e Ungheria.

Scomparso l’imprenditore Aldo Bonifati. Il ricordo di Confindustria e Ance

aldo-bonifatiCOSENZA – «Un protagonista di primo piano dello sviluppo economico, non solo del territorio. Un imprenditore lungimirante che ha realizzato opere importanti anche all’estero e che verrà ricordato per il suo legame con l’Università della Calabria, di cui ha realizzato il Campus e che ha sempre considerato la sua creatura prediletta». Così i presidenti di Unindustria Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance, Natale Mazzuca e Giovan Battista Perciaccante ricordano la figura e l’impegno di Aldo Bonifati, scomparso all’età di 94 anni nella sua dimora in Castrovillari. «È sempre stato un uomo schietto, con lo sguardo rivolto al futuro. Ha realizzato opere di primo piano nel panorama nazionale- continuano Mazzuca e Perciaccante – tra ospedali, infrastrutture, aeroporti. Si è impegnato attivamente anche nel mondo della rappresentanza degli interessi imprenditoriali, ricoprendo incarichi in Ance e Confindustria, da ultimo come Proboviro in Confindustria Cosenza». «Ci mancherà il suo piglio – aggiunge il direttore degli industriali Rosario Branda – la sua intuizione, la visione di chi aveva ancora tanto da offrire. La sua opera continuerà con la famiglia e con l’Associazione Amici dell’Università della Calabria che ha fondato».

Confindustria, lista rinnovo del Consiglio sole24h

ROMA-CONFINDUSTRIA ha depositato la lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore Spa. I nominativi, si legge nella nota diffusa da Viale dell’Astronomia, sono Giorgio FOSSA, indicato anche come candidato presidente, Luigi GUBITOSI, Patrizia MICUCCI, e Livia SALVINI in qualità di amministratori indipendenti;

confindustria

Giuseppina MENGANO AMARELLI, Marcella PANUCCI,Massimo TONONI, Luigi ABETE, Edoardo GARRONE, Carlo ROBIGLIO, Francesca DI GIROLAMO. L’assemblea della società per nominare il nuovo board è ora in calendario per il 14 novembre in prima convocazione e per il 21 novembre in seconda.

Confindustria Cosenza, Strategie per la crescita digitale

COSENZA – Dal 12 agosto 2016 tutti i documenti della PA dovranno essere prodotti e gestiti in modalità esclusivamente digitale, mediante un sistema di gestione documentale conforme alla normativa vigente. Come organizzarsi per affrontare le nuove sfide e gestire i processi in modalità completamente digitale a norma?
Se ne discuterà venerdì 15 luglio alle 10 in Confindustria Cosenza in occasione del seminario “Strategie per la crescita digitale”.

seminario su archiviazione dati, Confindustria Cosenza 15_07_2016-page-001
Dedicato alle aziende pubbliche e private, l’incontro programmato dalla sezione Terziario Innovativo e Ict di Unindustria Calabria, approfondisce i temi dell’organizzazione legata alla gestione dei processi in modalità completamente digitale a norma: fatturazione elettronica, comunicazioni digitali, documenti digitali, fascicoli virtuali, processi digitali, conservazione a norma, identità digitale, pagamenti on-line, certificazione on-line.
Le nuove Regole Tecniche ed il Regolamento Europeo “eIDAS” in materia di gestione, trattamento e conservazione a norma dei documenti informatici definiscono un vero e proprio calendario della digitalizzazione per la pubblica amministrazione, per le imprese e per i professionisti.
Dal 1 luglio 2016 sono entrate in vigore le regole comuni europee (eIDAS) per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica, firme elettroniche, autenticazione web e transazioni elettroniche e dal 12 agosto 2016 dovrà registrarsi l’adeguamento dei sistemi di gestione informatica dei documenti (DPCM 14 novembre 2014).
L’appuntamento ha carattere formativo ed aiuterà a capire qual è il percorso organizzativo da intraprendere per arrivare alla completa digitalizzazione a norma dei propri processi, partendo dalla formazione del documento informatico, fino alla sua conservazione a norma.
Interverranno il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, il presidente del Terziario  di Unindustria Calabria, Renato Pastore, l’esperto con ruolo di Conservatore, Silvestro Ricciardi, i referenti delle sezioni Terziario di Confindustria Vibo Valentia, Antonio Gagliardi, di Confindustria Catanzaro, Fortunato Lodari, di Confindustria Reggio Calabria, Angelo Marra, di Confindustria Crotone, Mario Spanò.