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Regione, avviata la procedura per la sottoscrizione del “Contratto di fiume” in Calabria

CATANZARO – E’ partita oggi  la prima procedura formale per l’avvio della sottoscrizione del “Contratto di fiume” in Calabria, in applicazione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – alle disposizioni dell’art.40 bis delle Legge Urbanistica Regionale e della Delibera della giunta Regionale n. 301/2016 che ha approvato il Regolamento ed il Documento di indirizzi per i Contratti di fiume, di lago e di costa. A seguito di una fase di concertazione, avviata da oltre un mese dall’Assessore alla Pianificazione Urbanistica Franco Rossi, oggi nella sede della Cittadella regionale, è stata aperta la sottoscrizione del primo documento di intenti per la stipula del “Contratto di fiume della Valle del Neto”, che ha visto già l’adesione dei Comuni di Scandale, Rocca di Neto, Strongoli, Santa Severina, Cotronei, Belvedere Spinello, del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese e del GAL Kroton con l’adozione degli atti deliberativi conseguenti. Al documento di intenti è allegata una prima bozza di MasterPlan di sviluppo territoriale del bacino del Fiume Neto, che sarà utilizzato dai Comuni e dagli organismi sottoscrittori come strumento per il coordinamento ed il governo delle diverse attività di programmazione in campo: dalle Aree Interne del POR 2014/2020, al “patto per la Calabria”, ai nuovi Programmi Comunitari a gestione diretta attualmente in corso. Il documento di intenti rimarrà aperto alla sottoscrizione degli altri Comuni nel bacino del Fiume Neto interessati e produrrà, quindi, entro un paio di settimane il primo formale “Contratto di fiume” calabrese attraverso la stipula di un vero e proprio Accordo di Programma. L’Assessore Rossi ha espresso la propria soddisfazione per questi primi risultati, frutto di un lavoro di concertazione e condivisione sul territorio, che pone la Calabria all’avanguardia degli strumenti di pianificazione condivisi dal territorio, alla stregua delle migliori esperienze italiane ed europee di contratti di fiume, ed ha confermato che alla prima esperienza del Fiume Neto seguiranno a breve una serie di analoghe iniziative sui Fiumi e Coste calabresi di rilievo strategico.

Dal Bacino del Neto partono i “Contratti di Fiume”

CATANZARO – L’Assessore regionale alla “Pianificazione del Territorio ed Urbanistica” Franco Rossi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha presieduto ieri un incontro sui “Contratti di Fiume”. La Regione, infatti, ha avviato, così, una nuova forma di “governance” partecipativa, di copianificazione multidisciplinare, di prevenzione e di superamento di una cultura dell’emergenza. Dopo l’approvazione della delibera del luglio scorso, che definisce gli indirizzi operativi di attuazione dello strumento, ieri, presente anche il Dirigente regionale Antonio De Marco, si è svolto, quindi, il primo incontro con i rappresentanti istituzionali di un territorio, quello del bacino del Neto, per avviare il percorso di formalizzazione del “Contratto di Fiume”. All’incontro sono intervenuti il Sindaco delfiume-neto Comune di Belvedere Rosario Macrì, il vice Sindaco del Comune di Rocca di Neto Salvatore Claudio Cosimo, il Sindaco del Comune di Santa Severina Salvatore Giordano, il Sindaco del Comune di Scandale Iginio Pingitore, il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese  Roberto Torchia, il Presidente del “Gal Kroton” Natale Carvello con la delega anche del Comune di Cotronei. Tutti i partecipanti hanno espresso la volontà di procedere, entro breve termine, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa attraverso cui formalizzare l’avvio del percorso “Contratto di Fiume”, che sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata, condivisi tra soggetti pubblici e privati che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico. Il “Contratto di Fiume” partecipa, inoltre, alla protezione ed al ripristino della biodiversità e dei suoli, promuovendo, tra l’altro, i servizi ecosistemici, migliorando la tutela e la fruizione del patrimonio ambientale e culturale del territorio.