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Soverato, domani ritorno di Coppa Italia contro Legnano

SOVERATO (CZ) – E’ tempo di ritornare in campo per il Volley Soverato che, reduce dalla vittoria al tie break domenica in casa contro Fenera Chieri, si appresta domani sera a scendere in campo a Castellanza contro la Sab Grima Legnano nell’incontro valevole per il ritorno dei quarti di finale di coppa Italia A2. All’andata, una settimana fa al “Pala Scoppa” le lombarde di coach Pistola si imposero per tre a uno e, domani, avranno dalla loro parte il fattore campo. La qualificazione, ovviamente, pende dalla parte di De Lellis e compagne, alle quali basterà vincere due set per qualificarsi in semifinale; il Soverato di coach Saja, invece, dovrà necessariamente imporsi per tre set a zero e qualificarsi direttamente, oppure vincere tre a uno e giocarsi il tutto per tutto nel set supplementare (golden set) a quindici. Non sarà facile per Travaglini e compagne che contro Chieri domenica sono ritornate alla vittoria, la prima del nuovo anno, dopo tre ko consecutivi. Legnano, squadra ben messa in campo, terza in classifica, ha già superato tre volte le “cavallucce marine” che comunque proveranno con le loro forze a compiere l’impresa. Le due squadre si conoscono bene e sicuramente si assisterà ad un’altra partita combattuta ma le calabresi di Saja dovranno dimostrare e da avere fuori casa quella cattiveria giusta che durante la stagione ad oggi è mancata lontano dal “Pala Scoppa”. Il Soverato domenica ha avuto la forza di chiudere una partita che si stava complicando e, peccato per il quarto set che, sul 22-20 le ioniche avrebbero potuto e dovuto chiudere. Archiviato questo match, in ogni caso, domani sera ci vorrà un Soverato arrabbiato e motivato in campo per disputare innanzitutto una partita alla pari con le padrone di casa e, poi, per cercare in tutti i modi di ottenere la qualificazione.  Non sarà del match la schiacciatrice bulgara Karakasheva che rimarrà in Calabria per proseguire la terapia di recupero. Manfredini e compagne partiranno in giornata per la Lombardia e domani sera alle ore 20:30 scenderanno in campo nell’incontro che sarà diretto dalla coppia arbitrale Pozzi Roberto – Pristerà Rachela.

Soverato, niente riscatto in Coppa

VOLLEY SOVERATO – SAB GRIMA LEGNANO  1-3 (parziali: 23/25; 25/23; 21/25; 14/25)

VOLLEY SOVERATO: Vujko ne, Travaglini 5, Caforio (L), Caravello, Bertone 14, Demichelis 3, Zanotto 4, Manfredini 18, Gennari 1, Karakasheva 10, Bisconti (L). Coach: Stefano Saja

SAB GRIMA LEGNANO: Figini ne, Paris (L), Furlan 11, Muzi, Mingardi 23, Coneo 8, Grigolo 18, Facchinetti 13, Kosareva 2, Bossi, De Lellis 3, Mazzotti ne. Coach: Andrea Pistola

ARBITRI: Moratti Frederick – Carcione Vincenzo

DURATA SET: 23′, 26′, 23′, 62′. Tot 2h14′

MURI: Soverato 9, Legnano 7

SOVERATO (CZ) – Sab Grima Legnano al “Pala Scoppa” supera Volley Soverato per tre set a uno nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, ipotecando così il passaggio al prossimo turno. Al Soverato di Saja servirà, infatti, nel match di ritorno in programma mercoledì prossimo in Lombardia, vincere per tre a zero oppure tre set a uno e giocarsi il tutto al “golden set”. Le biancorosse non hanno avuto un positivo approccio alla gara, andando subito sotto di quattro punti che, alla fine, si sono rivelati decisivi per la vittoria del set da parte delle giallonere. Troppi errori nella compagine di casa, con tanti servizi ospiti giudicati fuori e invece finiti dentro il campo. Delusione tra il pubblico che sperava di vincere per giocarsi al meglio il ritorno. Passiamo alla partita. Il Volley Soverato rispetto alla gara di campionato cambia il libero, schierano Giorgia Caforio mentre il resto del sestetto vede la palleggiatrice Demichelis con opposto Manfredini, al centro la coppia Bertone e Travaglini, in banda Zanotto e la bulgara Karakasheva; dall’altra parte Andrea Pistola schiera Sara De Lellis in regia con Mingardi opposto, al centro Furlan e Facchinetti, schiacciatrici Grigolo e Coneo mentre il libero è Paris. Partono forte le ospiti di coach Pistola che si portano sullo 0-4 con Soverato che fatica a mettere la palla giù; i tifosi dalla curva incitano la loro squadra già dai primi momenti di difficoltà di questo match. Partono meglio le ospiti di coach Pistola che si portano sullo 0-4 con Soverato che in questa fase iniziale del match ha difficoltà a mettere la palla a terra; primi due punti delle calabresi ma la Sab allunga sul punteggio di 4-8 e più avanti si porta sul 9-13 con i tifosi del Soverato che sostengono a gran voce la loro squadra in difficoltà. Ace di Grigolo per Legnano e coach Saja chiama il primo time out dell’incontro, mentre intanto entra Bisconti per Zanotto nelle locali sul punteggio di 11-17 per le lombarde. Si chiude il cambio con Zanotto nuovamente dentro sul 15-19 per Legnano; Soverato ci crede e si avvicina alle avversarie adesso distanti tre lunghezze, 16-19. Nuovamente a più cinque la squadra di coach Pistola con il Soverato che tenta il tutto per tutto ma le ospiti si trovano a due lunghezze dal set, 18-23. Accorciano Travaglini e compagne e coach Pistola chiama il suo primo time out, 20-23. Al rientro sono quattro i set point per le giallonere che sprecano i primi due. Entra Gennari in battuta sul 22-24 e piazza un ace costringendo al time put Legnano sul 23-24. Al rientro in campo chiudono le ospiti 23/25. Parte meglio il Soverato nel secondo set e sul 4-2 Legnano chiama subito time out. Poco dopo sono avanti le ospiti 5-6 ma le calabresi ribaltano nuovamente il punteggio 8-6. Mini break delle ioniche del presidente Matozzo che sul 10-10 piazzano un sei a zero allungando 16-10 con Legnano che opta per mandare in campo Kosareva al posto di Coneo. Spinge adesso la squadra di Saja che appare più convinta e con un bel punto di Manfredini si porta sul 19-13 ma la Sab Grima è sempre pronta a reagire. Le calabresi non abbassano la guardia e continuano il loro gioco e Travaglini dal centro porta a 22-15 il punteggio; Legnano ha una reazione e riduce il distacco con time out per Soverato sul 22-18. Al rientro altri due punti delle ospiti riavvicinano le due squadre, 22-20 ma Mingardi sbaglia il servizio e Soverato và 23-20. Fasi decisive del secondo set con le squadre divise da due punti, 23-21. Erroraccio delle locali e nuovo time out con Legnano ad un punto, 23-22. Karakasheva guadagna due palle set; attacco di Mingardi e prima possibilità sfumata per le calabresi che chiudono con Manfredini 25/23. Avvio equilibrato di terzo set, il punteggio vede calabresi e lombarde sul 6-6 ma c’è subito il mini break di Legnano che si porta avanti 6-9; coach Saja chiama tempo con la squadra sempre distante di tre lunghezze,10-13. Squadre nuovamente in campo con Soverato che si riavvicina, 12-13 ma le lombarde ristabiliscono le distanze 12-15. Le due squadre rispondono punto su punto ma è sempre la compagine dell’ex De Lellis ad avere tre punti in più, 16-19 con Soverato che non molla e cerca di ricucire lo strappo. Allunga decisamente la Sab Grima e Saja ricorre al time out sul 18-22. Al rientro sono ben sei le palle set per Legnano; Soverato annulla le prime due e coach Pistola chiama time out, ma al rientro in campo Coneo e compagne chiudono il parziale 21/25. Anche nel quarto set partono meglio le ragazze di Pistola con Saja costretto subito al time out sul punteggio di 2-5; tre errori consecutivi delle giallonere riportano il punteggio in parità, 5-5, ma presto Grigolo e compagne guadagnano un buon margine portandosi sul 10-13. Black out elettrico e gara sospesa per una ventina di minuti. Alla ripresa, allunga ancora la compagine ospite che si porta sul punteggio di 11-17 ed intravede la vittoria; il Soverato non riesce a ritrovarsi e cede alle avversarie il set per 14/25. Una sconfitta pesante che compromette il cammino in coppa Italia anche se la settimana prossima la gara in quel di Castellanza andrà sempre giocata. Di certo, ci vorrà una grande prestazione da parte delle calabresi se vorranno tentare l’impresa. Intanto, pensiero rivolto al prossimo impegno in campionato quando domenica sempre al “Pala Scoppa” Manfredini e compagne riceveranno la visita del Fenera Chieri.

Volley Soverato, domani andata di Coppa Italia con Legnano

SOVERATO (CZ) – Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta di campionato contro la Sab Grima Legnano per tre set a zero e il Volley Soverato è chiamato al pronto riscatto in coppa Italia, nell’andata dei quarti di finale, domani sera al “Pala Scoppa”, sempre contro le giallonere di coach Andrea Pistola. Calabresi e lombarde, dopo il turno di domenica nella Samsung Gear Volley Cup A2, si sfideranno altre due volte nel giro di una settimana. Domenica a Castellanza, il Soverato è stato superato in tre set dopo aver giocato una partita a fase alterne e mancando proprio nei momenti topici del match. Errori pesanti di un po’ tutti gli effettivi sono costati cari a Travaglini e compagne che, così, lontano dalle mura amiche hanno subito un’altra sconfitta senza raccogliere punti. Dall’altra parte della rete, Legnano come detto altre volte, si è dimostrata squadra tosta che merita il terzo posto in classifica nonostante ad inizio campionato partisse per una stagione tranquilla dopo la promozione dalla serie B1. Domani sera, davanti al pubblico del “Pala Scoppa”, ci si aspetta una pronta reazione dalle “cavallucce marine” che hanno il dovere di vincere la partita con il miglior risultato possibile in vista del match di ritorno in Lombardia, mercoledì 25 gennaio; ricordiamo che in caso di identico punteggio dopo le due partite sarà disputato il “golden set”. Coach Saja ha il suo bel da fare in vista di queste gare ravvicinate (domenica ci sarà Fenera Chieri al “Pala Scoppa”) con l’obiettivo di riscattare le ultime due sconfitte consecutive e risalire la classifica che, ad oggi, vede la squadra del presidente Matozzo all’ottavo posto superata dal Palmi e dal Chieri. In casa si è abituati a vedere un altro Soverato rispetto a quello che gioca in trasferta e Manfredini e compagne domani sera faranno di tutto per regalare un serata importante nel match di coppa Italia. Las quadra oggi effettuerà una doppia seduta di allenamento tra sala pesi e sedute con la palla al palazzetto. I tifosi si attendono una risposta dalle loro beniamine e non vogliono di certo vedere un Soverato formato trasferta, ci vorrà grinta, determinazione e cattiveria agonistica in campo se si vuole avere la meglio contro la squadra di coach Pistola e dell’ex Sara De Lellis. Domani ci sarà la seduta di rifinitura con coach Saja che potrebbe optare per qualche cambio di formazione nella gara che avrà inizio alle ore 20:30.  A dirigere la gara sarà la coppia arbitrale Moratti Frederick – Carcione Vincenzo. L’incontro,  come di consueto,  sarà visibile in diretta streaming sui portali volleysoverato.com e volleysoverato.it.

Coppa Italia di pallanuoto, Città di Cosenza alla seconda fase

COSENZA-MESSINA 8-11 (1-3, 1-2, 2-2, 4-4)

Città di Cosenza: Sotireli, Citino 2, Di Claudio, Greco, S. Motta 2, Niu 2, D’Amico, Gallo, Pomeri 1, Bonaparte 1, R. Motta, De Cuia, Manna. All. Capanna.

Despar Messina: Ventriglia, Begin 1, Gitto, Chiappini 1, Morvillo, Radicchi 1, Kuzina 4, Lopes, Marchetti, R. Aiello 4, Maiolino, De Matteis, Laganà. All. Mirarchi.

Arbitri: Calabrò e Pascucci.

Superiorità numeriche: Cosenza 1/4, Messina 5/9.

Note: nessuna giocatrice uscita per limte di falli.

 

COSENZA – Termina con un’altra sconfitta ma con indicazioni positive il girone di Coppa Italia per il Città di Cosenza. La formula ideata per il torneo prevede che le due migliori terze nei tre gironi passeranno comunque alla seconda fase e la squadra di Capanna, a dispetto del doppio ko, può comunque festeggiare la qualificazione. Il regolamento infatti prevede che il criterio con cui si identificano le migliori terze sia la classifica avulsa degli scontri diretti del girone d’andata. E il Cosenza prevale sia sul Pescara, battuto in campionato 16-12, sia su Milano, con cui ha pareggiato 7-7. Tornando al match perso contro Messina, Citino e compagne hanno venduto cara la pelle. Bella la gara fra due squadre che hanno messo in campo grinta e voglia di vincere. Le peloritane si sono portate subito avanti per 3-0 grazie ad una tripletta di Aiello, implacabile così come Kuzina. Cosenza ha incassato ma fra il primo e il secondo periodo ha reagito grazie a Citino, autrice di due reti splendide, e ad un complesso di gioco in grado di ribattere colpo su colpo alle avversarie. Poi Messina ha provato a prendere il largo, ma nel terzo periodo è venuto fuori il talento di Cosenza che è rimasta incollata alla gara, giocando alla pari di Messina. Sull’ 8-6 per le siciliane è salita in cattedra Kuzina, autrice di una tripletta solo nel quarto periodo, ma Cosenza è rimasta in gara cedendo nel finale ad una squadra imbottita di esperienza e talento. Capanna registra i progressi di un gruppo che sarà presente alla seconda fase, prevista per il 17 e 18 Febbraio. «Passiamo il turno per la classifica avulsa fra le terze nonostante le due sconfitte – ha affermato il tecnico – ma di questo sono comunque contento perché avremo modo di giocare partite che per noi sono oro. In questi 3 mesi le 6 gare contro Orizzonte e Messina, due squadre forti e preparate, sono state una grande occasione per metterci alla prova e crescere. Sicuramente il percorso è ancora lungo e faticoso ma nel momento più difficile ho sempre apprezzato il grande impegno di queste ragazze e la compattezza di questo gruppo. La squadra mi è piaciuta ma dobbiamo imparare a fare risultato ottimizzando questo lavoro e l’intensità che si è vista. Ora vedremo con chi giocheremo nella seconda fase e soprattutto lavoriamo per farci trovare ancora più pronte rituffandoci finalmente presto nella ripresa del campionato. Sicuramente con una veste nuova».

Cosenza ko alla prima in Coppa

Città di Cosenza – Orizzonte Catania (2-5; 0-3; 3-4; 4-2)
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 2,Di Claudio, De Mari 1, Motta S. 1, Niu 2, D’Amico, Nicolai, Pomeri 1, Motta R. 2, De Cuia, Manna. All: Capanna.
Orizzonte Catania: Jovetic, Giuffrida 1, Garibotti 1, Eggens 3, Di Mario 3, Grillo 1, Palmieri 2, Marletta 1, Buccheri, Aiello, Spampinato, Lombardo 2. Allenatore: Miceli.
Arbitri: Gomez e Pascucci.
Note: espulsioni: spettatori 100 circa .Cosenza 3 su 7 più un rigore; Catania 5 su 11. Uscita Pomeri per limite falli
COSENZA – La prima partita di Coppa Italia termina con una sconfitta per il Cosenza Nuoto. Catania ha giocato meglio, ha gestito il tentativo di rimonta neanche troppo convinto delle avversarie ed ha dimostrato in vasca un divario di organico notevole. Le ragazze di Capanna vanno a corrente alternata. Attimi di buio totale e buone giocate, che non bastano però ad avere la meglio su una squadra imbottita di giocatrici di gran livello, guidate da Di Mario e da una Eggens fortissima. Ne esce fuori una sconfitta che costringe Cosenza a giocarsi tutto contro Messina nella giornata di domani.

La Coppa Italia è biancoverde, Morelli: «Soddisfazione doppia»

RENDE (CS) – È tempo di festeggiare in casa Vigor Lamezia. La finale regionale di Coppa italia dilettanti con lo Scalea è finita da poco, ma la sensazione è che l’emozione di serata rimarrà cucita addosso ai biancoverdi per molto tempo. Perchè il primo trofeo vinto non si scorda mai. «È una soddisfazione grande, una soddisfazione doppia perchè disputare la fase nazionale era il nostro secondo obiettivo. Ovviamente siamo molto soddisfatti anche per aver marchiato per la prima volta il palmares di una squadra blasonata come la Vigor Lamezia», così a fine gara un emozionatissimo direttore generale Antonio Morelli. Una vittoria della società dunque, ma anche una vittoria di tutta la squadra, una vittoria del tecnico Angelo Andreoli. «Con Andreoli – dichiara Morelli – è bastato solo guardarci, con gli occhi ci siamo detti tutto. Abbiamo creduto in questo gruppo sin dall’inizio. Eravamo convinti di portare la Coppa a casa». Lo Scalea però non è stato certo un avversario arrendevole: «Il momento più pericoloso è stato sul doppio vantaggio». Poi le doverose e meritate dediche del caso: «Dedichiamo la coppa a tutta la città di Lamezia Terme, al presidente Butera e alla proprietà di Claudio Arpaia che sta facendo molti sacrifici per questo progetto».

Andreina Morrone

Finale Coppa Italia, la carica dello Scalea

SCALEA (CS) – Entusiasmo ma prudenza, emozione ma poca pressione. Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Vigor Lamezia (domani alle 19 allo stadio “M. Lorenzon” di Rende) sono questi gli stati d’animo vissuti in casa Scalea, emozioni che vive anche un tecnico sanguigno e carismatico come Leonardo Vanzetto, alla sua prima finale da allenatore. «Dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati a giocare la finale. Se siamo qui è perchè abbiamo giocatori di qualità che possono dire la propria in queste categorie», il tecnico dei biancostellati, pronti a bissare la vittoria della stagione 2010-2011. Una finale è per definizione una partita emozionante che «ognuno vive secondo il proprio modo di essere – spiega Vanzetto -. Sono partite già dense di significato e caricarle ulteriormente non serve». VanzettoVanzetto sa però cosa fare: «Cercherò di tenere a freno l’euforia dei miei ragazzi. Domani ogni particolare può fare la differenza». L’entusiasmo dei giocatori ma anche le pesanti assenze per squalifica di Bucciarelli, Cersosimo, Di Giacomo, Piccirillo, sono i grattacapi di Vanzetto per il match del Lorenzon ma il tecnico sembra aver la situazione sotto controllo: «Peccato non poter giocare questa sfida ad armi pari ma fortunatamente ho un organico ampio e giocatori che grazie alla carica agonistica della partita sapranno compensare ad altre mancanze e sopperire alle assenze. La formazione diciamo che c’è già, sarà una formazione con determinati equilibri che ho pensato anche in base all’avversario e al suo modulo». Qualche vantaggio la Vigor Lamezia potrebbe però avercelo dato che squadra di Andreoli gioca abitualmente su un campo in erba come quello di domani – mentre lo Scalea sul sintetico – e che secondo le previsioni dovrebbe aver più sostenitori dalla propria parte, ma Vanzetto non ne è preoccupato: «Può essere un’arma a doppio taglio. Loro hanno più da perdere. Se noi iniziamo col piglio giusto, come fatto ad Acri, sono convinto che ne usciremo con una grande prestazione». Se il mister dello Scalea predica prudenza, pur tradendo lui stesso un po’ di legittima emozione, non stupisce il fatto che dichiari di non pensare ancora alla fase nazionale della Coppa, la cui disputa potrebbe portare concreti bonus promozione. «Preferisco pensare alla giornata. Al dopo ci penseremo poi» chiosa il tecnico del club del presidente Formica.

Tornando alla partita di domani, squalificati a parte, a completa disposizionw il resto della rosa. Tra i convocati ci sarà anche il giovane Latorre, classe ’99, che il tecnico Vanzetto ha voluto per premiare per essersi recentemente messo in evidenza. Da stasera ritiro e domani partenza per Rende dopo pranzo. «Mi auguro che ci sia una folta cornice di pubblico – conclude il tecnco – per una bella giornata di sport».

Andreina Morrone

La Vigor vuole la prima Coppa

LAMEZIA TERME (CZ) – Appuntamento con la storia per la Vigor Lamezia. A 48 ore dalla partitissima del Lorenzon, in casa biancoverde si assapora aria di cauto ottimismo, giusta tensione agonistica, rispetto per l’avversario e attesa di giocare la finale che potrebbe valere il primo trofeo in assoluto in cento anni di storia del sodalizio lametino. Oggi allenamento pomeridiano per gli uomini di mister Angelo Andreoli che, pur non avendo squalificati a differenza degli avversari, deve valutare le condizioni di Iannazzo, difficilmente recuperabile per venerdi. La squadra si allenerà anche domani, per poi raggiungere Rende in serata. Vigor Lamezia e Scalea si sono gia incontrate alla primandi campionato – i vigorini furono fermati in casa sul 2-2 – e si ritroveranno ancora da avversari al rientro dalla sosta per la prima di ritorno.

Giudice sportivo Eccellenza, la Reggiomediterranea perde tre giocatori. Due il Locri

CATANZARO – Il giudice sportivo territoriale ha deliberato, in base agli atti ufficiali, sulle gare dell’ultimo turno di Eccellenza. Queste le sanzioni:

A carico di giocatori: una giornate a Domenico Luciano (Siderno), Luigi Apicella (Corigliano), Domenico Stillitano (Luzzese), Antonino Libri (Reggiomediterranea), Giovanni Marcianò (Reggiomediterranea), Davide Varricchio (Vigor Lamezia), Pasquale Cosentino (Cutro), Rocco Benci (Locri), Luigi Iervasi (Locri), Gennaro Mallamaci (Reggiomediterranea).

A carico di società: 400 euro di ammenda alla Vigor Lamezia, 150 al Sambiase

A carico di dirigenti: Giovanni Pirozzi (Corigliano) e Francesco Rendace (Luzzese) inibiti fino al 21 dicembre

COPPA ITALIA DILETTANTI – Il giudice sportivo ha anche deliberato le seguenti sanzioni per le semifinali di Coppa Italia regionale:

A carico di giocatori: due giornate di squalifica ad Alessandro Pellicori (Acri); una giornata di squalifica a Andrea Sposato (Acri), Alessandro Stilo (Acri), Sante Meringolo (Acri), Simone Scarnato (Acri), Matteo Fabio (Siderno), Pier Paolo Bucciarelli (Scalea), Silvano Cersosimo (Scalea), Raffaele Di Giacomo (Scalea), Fausto Piccirllo (Scalea).

A carico di allenatori: Domenico Galeano (Acri), Antonio Figliomeni (Acri), Leonnardo Vanzetto (Scalea).

A carico di società: 600 euro all’Acri

A carico di dirigenti: Angelo Ferraro (Acri) inibito fino all’11 gennaio 2017

Tonno Callipo, domani in campo per gli ottavi di Coppa

VIBO VALENTIA  Torna la Coppa Italia e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è pronta a giocare in questa competizione per l’ottava volta (numeri relativi solamente alle partecipazioni della società giallorossa alla Coppa Italia della ex Serie A1). E’ però il primo ottavo di finale nella storia giallorossa, non fosse altro perchè è da quest’anno la formula della competizione è stata allargata a dodici squadre (le prime dodici al termine del girone d’andata). Se invece la formula fosse stata quella della Final Eight, la squadra di coach Kantor avrebbe in ogni caso partecipato perchè è riuscita ad arrivare ottava al giro di boa della SuperLega UnipolSai. Ottavo posto conquistato a svantaggio del prossimo avversario di Coppa, quella Kioene Padova partita a razzo nelle prime giornate di regular season e poi persasi un pò per strada. La Tonno Callipo, d’altra parte, dopo un inizio in sordina ha iniziato a macinare gioco e punti, coronando un periodo molto positivo con la vittoria al tie-break contro Trento nell’ultimo turno. Neanche però il tempo di gioire che si ritorna subito in campo per questo mercoledì di Coppa dal sapore particolare. Sapore particolare anche per Enrico Diamantini (ex di turno) e tra i migliori in campo contro la Diatec Trento da quando è subentrato al centro a Rocco Barone. Il centrale marchigiano presenta la sfida: «Vincere contro una squadra forte come Trento ti dà molta carica. Arriviamo alla partita di Coppa Italia contro Padova consapevoli dell’elevata posta in gioco. Dovremo essere umili ed avere pazienza perché sarà una gara molto difficile contro un avversario che avrà voglia di rifarsi dopo l’ultimo periodo non positivo».

Il tecnico ospite Baldovin deve valutare le condizioni di Shaw ed Averill. Se i due americani non dovessero partire dall’inizio, spazio al giovane Zoppellari in regia e allo sloveno Koncilja al centro. Giannotti giostrerà da opposto, in posto 4 Fedrizzi e il canadese Maar, l’altro centrale sarà Volpato, il libero Balaso. Coach Kantor potrebbe confermare la squadra schierata contro Trento con l’unica eccezione di una staffetta al centro tra Diamantini e Barone. L’altro centrale sarà Costa, al palleggio Coscione, con ogni probabilità Michalovic agirà da opposto, Barreto Silva e Geiler in posto 4, Marra libero.

GLI ARBITRI  A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Marco Braico di Torino (in Serie A dal 2003), e Gianluca Cappello di Sortino (SR) (in Serie A dal 2004).