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Coppa Italia, il Crotone passa facile con il Giana Erminio

Crotone – Giana Erminio 4-0

CROTONE: Cordaz; Cuomo, Sampirisi, Marchizza; Faraoni, Barberis, Benali (40′ st Zanellato), Stoian (20′ st Crociata), Firenze; Nalini, Simy (33′ st Nanni). A disp.: Festa (GK), Capone, Suljic, Garattoni, Giannotti, Aristoteles, Borello, Esposito, Markovic. All. Stroppa

GIANA ERMINIO: Taliento; Perico, Bonalumi, Montesano; Lanini (20′ st Li Gotti), Pinto, Palma, Rocchi; Chiarello; Rocco (30′ st Capano), Perna (38′ st Mandelli). A disp: Sanchez, Leoni, Pirola D., Ababio. All. Bertarelli

Arbitro: Pezzuto di Lecce

MARATORI: 4′ pt e 9′ st Stoian, 38′ pt Nalini, 42′ st Firenze 

NOTE – Recupero: 1′ pt, 4′ st

Il Crotone chiude il primo tempo sul doppio vantaggio

Tutto facile per il Crotone nel secondo turno di Coppa Italia. I rossoblù chiudono la pratica Giana Erminio per 4-0, con la doppietta di Stoian e le reti di Nalini e Firenze. 

La squadra di Stroppa, alla prima panchina ufficiale con i calabresi, è propositiva già nei minuti iniziali: al 3′ doppia occasione per gli squali sui piedi di Firenze che prima si vede respingere la conclusione da Taliento e poi calcia alto sopra la traversa. La rete che sblocca il risultato arriva al minuto 4 con Adrian Stoian che batte Taliento con uno splendido pallonetto. A questo punto ci provano gli ospiti ma Cordaz non si lascia sorprendere e al 27′ si distende sulla sua destra e manda in calcio d’angolo il diagonale destro di Rocco. Dopo il time out, il raddoppio degli squali arriva al 38′ con Andrea Nalini.

Il tris è servito

Il Crotone comincia con il piglio giusto anche la ripresa e al 4′ ecco la sponda di Firenze per Barberis, ma la conclusione del centrocampista rossoblù termina alta. I rossoblù mettono di fatto la parola fine sulla gara al minuto 9′: gran destro e doppietta personale per Stoian. Il poker dei locali potrebbe arrivare già al 19′ ma Taliente compie un vero e proprio miracolo sul destro di Nalini che raccoglie la sponda di Simy. Sussulto degli ospiti al minuto 26′:  salvataggio sulla linea dell’ottimo Faraoni sugli sviluppi di un corner dalla destra degli ospiti. Infine, al 37′, da segnalare ancora una bella azione per padroni di casa ma la conclusione finale di Firenze è bloccata da Taliento. Gli sforzi di Marco Firenze vengono infine premiati a tre minuti dal termine quando segna la rete del 4-0 finale per il Crotone.

Buona la prima per Stroppa

Un ottimo Crotone accede al terzo turno di Coppa Italia dove affronterà il Livorno che ha battuto 7-6 dopo i calci di rigore la Casertana. Gara in programma domenica 12 agosto a Livorno. (ph: F.C. Crotone)

Coppa Italia, il giovane Azzinnari regala la vittoria al Cosenza in quel di Trapani

TRAPANI – COSENZA 1-2

TRAPANI (3-5-2): Ferrara; Taugourdeau Mulé Pagliarulo; Canino (16’ st Tolomello) Aloi (26’ st D’Angelo) Corapi Girasole Ferretti; Valenti (40’ st Musso) Evacuo. In panchina: Ingrassia, Marcone, Miceli, Barbara, Dambros, Mustaccia, D’Anca, Gancitano, Vella. Allenatore: Italiano.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda (25’ st Tiritiello) Dermaku Capela; Corsi Bearzotti (35’ st Azzinnari) Palmiero Varone D’Orazio (1’ pts Anastasio); Di Piazza (25’ st Pascali) Perez. In panchina: Pellegrino, Pasqualoni, Iudicelli. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Pillitteri di Palermo

MARCATORI: 12’ st Di Piazza (C), 18’ st Evacuo (T), 3’ pts Azzinnari (C)

NOTE: spettatori 2mila circa. Al 39’ pt espulso Braglia (C) per proteste. Al 6’ st Capela (C) viene espulso per gioco pericoloso. Ammoniti: Taugourdeau (T), Dermaku, Perez, Corsi, Varone (C). Recupero: 3‘ pt, 5‘ st, 0’ pts, 0‘ sts

TRAPANI – Il Cosenza continua ad essere la bestia nera del Trapani: a segno il giovane Azzinnari. Servono i supplementari al Cosenza per congedarsi dal “Provinciale” con una vittoria (foto profilo Facebook dei silani). Nel prossimo turno sarà sfida con il Torino.

Entrambe le formazioni optano per il 3-5-2. Il Cosenza manda in campo la coppia d’attacco formata da Perez e Di Piazza mentre il Trapani lancia dall’inizio Valenti ed Evacuo.

Cosenza e Trapani, non si sblocca la gara

La prima azione degna di nota porta la firma rossoblù. Perez cerca di creare qualche grattacapo ma la difesa respinge con decisione. La risposta del Trapani giunge con Corapi che calci fuori di poco. L’attacco di casa sfiora il colpo con Aloi: decisivo l’intervento di Saracco.

I silani continuano a spingere e al 38’ fanno tremare il pubblico di casa. Cross al centro di Bearzotti e palla per Perez che non riesce a concludere a dovere. Dopo 2 giri di orologio il tecnico Braglia viene espulso per proteste.

Apre Di Piazza, pareggia Evacuo

Si ritorna in campo senza cambi da ambo le parti. Al 6’ della ripresa Capela commette un fallo ritenuto pericoloso da Pillitteri: rosso diretto e Cosenza in 10. Dopo 5 minuti Bearzotti tenta il colpo ma la palla termina in angolo. Il Cosenza passa in vantaggio al 12’ grazie alla rete di Di Piazza. Il Trapani pareggia, grazie ad un tuffo vincente di testa, con Evacuo che non sbaglia.

Alla mezz’ora di gioco Taugourdeau calcia dalla distanza ma il tiro termina di poco fuori. Al 33’ corner di D’Orazio e conseguente girata di Tiritiello che manca il bersaglio di poco. Dopo 240 secondi Saracco si supera deviando in angolo una conclusione insidiosa che porta la firma di D’Angelo. In pieno recupero Pascali fa tremare il “Provinciale” con un colpo ravvicinato di testa sul quale Ferrara si supera. Passano i 4 minuti di recupero che non bastano per decretare la squadra vincitrice.

Al via i supplementari

Il subentrato Azzinnari riporta il Cosenza in avanti. Perez scatta dal limite e serve il giovane classe 2001 che segna da pochi passi. Anastasio, subentrato nel secondo tempo, cerca di chiudere la gara tramite contropiede: palla calciata debolmente.

Nel secondo tempo supplementare pericolo del Trapani con il tiro di Ferretti parato in bello stile da Saracco. I calabresi mantengono il punteggio, in loro favore, regalandosi il Torino nel prossimo turno di Coppa Italia.

Alessandro Artuso

Coppa Italia, il Cosenza a Trapani senza Mungo causa squalifica. Out Baclet, Bruccini e Trovato

COSENZA – La stagione del Cosenza, con il primo impegno ufficiale, partirà da Trapani senza Mungo (foto Francesco Farina). La gara si terrà domani sera al “Provinciale” con inizio alle ore 20,30. La formazione siciliana, che non sta attraversando un buon periodo per problemi societari, è reduce dal primo turno vinto con il Campodarsego grazie alla rete di Evacuo. Assente anche Gennaro Tutino che dovrà dare seguito ad un percorso di allenamento mirato.

L’arbitro della gara sarà Pillitteri della Sezione di Palermo. La presentazione dei calendari, programmata per lunedì 6 agosto, è rinviata a data a destinarsi (non prima del 10 in ogni caso).

Squalifica da scontare per Mungo, problemi fisici per altri

Non saranno della gara Allan Pierre Baclet, causa contrattura muscolare, Mirko Bruccini per la pubalgia e Mattia Trovato. Il centrocampista scuola Fiorentina ha sostenuto il primo dei 2 interventi al ginocchio. Ritornerà a giocare non prima di 6 mesi. Salterà la gara in Sicilia, ed eventualmente anche la prossima, il centrocampista Domenico Mungo. L’ex Pistoiese ha subito 3 giornate di squalifica dopo il rosso rimediato contro la Viterbese nella scorsa stagione calcistica. Non sono partiti per la Sicilia Ettore Mendicino e Pietro Perina. Entrambi i calciatori sono sul mercato. Nel caso in cui i silani dovessero passare il turno, il prossimo avversario sarebbe il Torino, in trasferta, domenica 12 agosto.

Le parole di Braglia

Alla vigilia dell’esordio stagionale il tecnico Piero Braglia ha rilasciato al sito ufficiale alcune dichiarazioni relative al momento della squadra e alla gara di domani. «Una partita che presenta molte incognite. È il primo impegno ufficiale, dopo i test effettuati in ritiro, che ci mette di fronte un avversario di ottimo livello. Ha cambiato qualcosa rispetto alla passata stagione – commenta Braglia – ma ha mantenuto molti elementi importanti. Abbiamo numerose defezioni e una tenuta atletica sicuramente non ottimale, ma faremo di tutto per passare il turno»

Ecco nel dettaglio i convocati.

PORTIERI: Saracco (22), Pellegrino (12);

DIFENSORI: Capela (4), Corsi (2), D’Orazio (11), Dermaku (3), Idda (5), Pascali (29), Pasqualoni (13), Tiritiello (23);

CENTROCAMPISTI: Bearzotti (27), Iudicelli (18), Palmiero (6), Varone (17);

ATTACCANTI: Azzinnari (19), Di Piazza (10), Perez (9).

Coppa Italia, campo invertito per la gara tra Cosenza e Trapani. Gli incontri delle altre calabresi

COSENZA – La sfida di Coppa Italia tra Cosenza e Trapani, inizialmente programmata per domenica 5 agosto, sarà anticipata di un giorno causa lavoro presso lo stadio calabrese. Visti i lavori del “San Vito – Gigi Marulla” la gara valevole per il secondo turno eliminatorio della Coppa Italia (Frecciarossa Cup) avrà luogo in terra sicula allo stadio “Provinciale”.

Cosenza, lavori in corso allo stadio. In campo anche il Crotone per la Coppa Italia

I lavori di ristrutturazione e adeguamento hanno costretto all’inversione di campo. Una sfida dal sapore contrapposto per le squadre che scenderanno in campo sabato 4 agosto alle 20,30. La sfida tra Crotone e Giana Erminio si giocherà regolarmente allo “Scida” domenica 5 alle ore 20,45. La gara che beneficerà della diretta televisiva su Rai Sport sarà Foggia – Catania.

Coppa Italia di Serie C

Sarà in programma mercoledì 8 agosto la gara tra Paganese e Catanzaro che si terrà “Marcello Torre”. La Vibonese ospiterà il Siracusa al “Luigi Razza” domenica 5. L’orario di entrambe è ancora da definire. Turno di riposo per la Reggina.

Falsa partenza per il Rende, la Viterbese passa di misura

VITERBESE – RENDE 1-0 (Formazioni iniziali)

Viterbese (4-3-2-1): Forte; De Giorgi, Rinaldi, Milillo, De Vito; Artioli (1′ s.t. Palermo), Damiani, Cenciarelli (40′ s.t. Messina); Zerbin (36′ s.t. Ngissah), Vandeputte; Roberti. In panchina: Micheli, Marianelli, Valagussa, Pelliccioni, Sini, Otranto, Atanasov, Perri, Svidercoschi. Allenatore: Giovanni Lopez.

Rende (3-4-3): Savelloni; Germinio, Minelli, Sanzone; Viteritti, Franco (dal 30′ s.t. Laaribi), Awua, Blaze; Rossini, Actis Goretta, Vivacqua (dal 30′ s.t. Achik). In panchina: Palermo, Cassalia, Calvanese, Otranto, Di Giorno, Boscaglia, Mazala, Carbone. Allenatore: Francesco Modesto.

MARCATORI: 13′ s.t. Palermo (V).

Arbitro: Nicolò Cipriani di Empoli.
Assistenti: Dario Garzelli di Livorno e Gabriele Nuzzi di Valdarno.
Quarto ufficiale: Marco Ricci di Firenze.

I calabresi escono al primo turno di Coppa Italia.

Chi ben comincia è a metà dell’opera! Non così per il Rende. Nel primo turno di Coppa Italia la squadra di Francesco Modesto è stat battuta in quel di Viterbo.

Primo tempo di studio, inchiodato sullo 0-0. La Viterbese ci prova per prima al minuto 12 con Roberti che approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa ospite per poi sparare alto. Al 26′ la squadra di casa rischia di subire lo svantaggio: Rinaldi, su azione difensiva, sfiora l’autorete impegnando l’ex di turno Forte dalla deviazione in calcio d’angolo. Nella ripresa la Viterbese passa di misura con il gol dell’ultimo arrivato Simone Palermo che controbatte il rinvio di Savelloni (13′).

Incassato lo svantaggio, Modesto prova con i cambi a cambiare rotta. Entrano Ferreira per Actis Goretta, Akik per Vivacqua e Laaribi per Franco, ma i biacorossi non riescono comunque a finalizzare. La stagione ufficiale del rende comincia con una sconfitta.

 

 

Viterbese – Rende, Modesto: «Primo vero impegno, mi aspetto risposte importanti»

MOCCONE (Cs) – «Affrontiamo il primo vero impegno della stagione che ci dovrà dare le risposte sul lavoro che abbiamo intrapreso in queste settimane».

Questo il pensiero del tecnico Francesco Modesto alla vigilia dell’impegno di domani pomeriggio (ore 18) in Coppa Italia contro la Viterbese.

Un match che terrà a battesimo il nuovo corso del Rende e che servirà al tecnico per capire lo stato di condizione dei suoi ragazzi. «In questi giorni abbiamo lavorato tanto sia dal punto di vista atletico che dal punto di vista tattico – prosegue l’allenatore biancorosso – Mi aspetto una partita combattuta contro una squadra che, come noi, l’anno prossimo sarà impegnata nel campionato di Lega Pro. Queste gare di inizio stagione servono un po’ a tutti per avere un quadro più chiaro della situazione in vista dell’inizio del campionato. Dai ragazzi, sia chi andrà in campo che chi subentrerà a partita in corso, mi aspetto il massimo impegno provando a ripetere quello che abbiamo provato nel corso della prima parte del ritiro».

Dopo la rifinitura il tecnico Francesco Modesto ha convocato 21 giocatori.

Rende Gigliotti e Coppola. Questi i convocati :

Portieri: Savelloni, Cassalia, Palermo
Difensori: Sanzone, Minelli, Germinio, Calvanese
Centrocampisti: Godano, Viteritti, Franco, Rossini, Laaribi, Carbone, Blaze, Awua, Boscaglia, Di Giorno  
Attaccanti: Vivacqua, Ferreira, Actis Goretta, Ismail

Club scherma Cosenza, Valente è 11° nella Coppa Italia Cadetti di spada

COSENZA – Si è tenuta a Casale Monferrato (AL), dal 20 al 22 aprile, la Coppa Italia 2018 di scherma per le categorie Cadetti (15-17 anni) e Giovani (18-20 anni). In rappresentanza della Calabria hanno gareggiato sette cadetti e due giovani.

Failla 16ª nella Coppa Italia Giovani di sciabola

La pattuglia più numerosa è stata quella degli atleti del Circolo Scherma Lametino, unica società a praticare la sciabola in regione. Ottimo risultato nella categoria Giovani per la sciabolatrice Claudia Failla (foto a lato) che riporta a casa il 16° posto e la qualificazione per le finali del Campionato Nazionale Giovani di scherma.
Fra i cadetti invece si registrano i piazzamenti di Ezio Palmieri 33° e Stefano Capriglia 46° e delle cadette Carla Alessi 26ª, Lorenza Tarsitano 41ª e Sofia Giovannone 46ª.
Il veterano dell’Accademia di Scherma Calabrese, Gaetano Bilotta, si ferma invece al 70° posto finale della cat. Giovani nella specialità della spada. La sua allieva, la giovanissima Elide Filice è 169ª fra le spadiste cadette.

Valente è 11° nella Coppa Italia Cadetti di spada

Il miglior risultato in assoluto lo riporta a casa Gustavo Valente del Club Scherma Cosenza che, a soli 15 anni, esordisce nella categoria più numerosa e combattuta, la spada cadetti. Valente (foto grande) affronta con grinta una gara durissima a cui partecipano quasi 300 atleti e riesce a scalare la classifica finale fino all’11° posto. Lo splendido risultato vale anche come qualificazione per le prossime finali del Campionato Nazionali Cadetti di scherma e conferma Valente fra gli esordienti più promettenti della scherma italiana.

Conad Lamezia terza classificata alla Final Four di Coppa Italia

Conad Lamezia – Pallavolo Saronno 3-2 (parziali: 18-25, 25-21, 16-25, 25-21)

Durata set: 23’-29’-24’-30’-20’

Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 28, Alborghetti  8, Turano 6, Del Campo 9, Bruno 17,  Zito lib., Gaetano 2, Alfieri, Polignino 2, Sarpong 1..Non entrati: Garofalo , Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Pallavolo Saronno: Coscione 2, Cafulli 27, Buratti 6, Falanga 12, Rigoni 9, Canzanella 15, Rudi lib. Kely 1, Guglielmo lib., Gaggini. Non entrati: Ronzoni, Bigogno, Della Pietra, Spairani. Allenatore: Pierluigi Leidi

Arbitri: Deborah Proietti Perugia e Luca Pescatore Cerveteri

Si chiude con la conquista del terzo posto l’avventura della Conad Lamezia alla Final Four di Coppa Italia di Serie B. I lametini battono al tie-break Saronno dopo due ore intense di gioco che cancellano, almeno in parte, l’amarezza della mancata finale.

Cronaca del match

Due attacchi fuori di Del Campo e Spescha e un’invasione di Gerosa segnano l’inizio con handicap per la Conad Lamezia nella finale per il terzo posto. Una finale che non riserva sorprese nelle scelte iniziali di Nacci. Giocano dall’inizio gli stessi 7 che avevano perso, dopo 5 tiratissimi set, solo 24ore prima contro Porto Viro. E la Conad mostra di non aver ancora superato lo scotto della semifinale. Nonostante riesca a recuperare l’iniziale svantaggio, infatti, la squadra giallorossa subisce il nuovo break di Saronno e perde malamente il set 18-25  dopo un primo tempo di Falanga.

Serve una reazione e un’inversione di marcia che arriva puntuale in avvio di secondo set quando i giallorossi riescono a piazzare un allungo considerevole e a portarsi sul 10-6 grazie ad una maggiore pulizia in ricezione, dove Zito guida le operazione e una maggiore incisività in attacco, grazie all’ottima distribuzione di gioco di Gerosa. Un punto alla volta Saronno rintuzza e pareggia i conti sul 12-12.  Un ace del subentrato Getano e un contrattacco vincente di capitan Spescha valgono però un nuovo break per la Conad (16-13). Il vantaggio aumenta ancora fino al +5 (23-18). Le palle per chiudere il set sul 24-20 sono 4, Spescha manda in rete la prima, Bruno attacca invece in maniera vincente la seconda e porta il match sull’1-1.

In avvio di terzo set c’è Gaetano in campo al posto di Turano che aveva sostituito nel corso del set precedente. L’avvio è però in salita per la Conad che sbaglia parecchio e si trova a dover recuperare dal 2-6. Due aces consecutivi di Polignino, appena entrato per Del Campo, riportano la Conad in scia di Saronno (11-12). Il turno in battuta di Canzanella dalla parte opposta permette però a Saronno di allungare nuovamente. Sul 14-19 Nacci cambia la diagonale principale, dentro Alfieri-Sarpong per Gerosa-Spescha. La Conad continua però a sbagliare tanto, troppo nervosa e contratta. Saronno dilaga e chiude 16-25 con un muro di Falanga su Polignino.

Nel quarto set torna in campo Turano per ricomporre il sestetto+ uno titolare. Dopo un buon avvio e un vantaggio di due punti (8-6) Saronno riesce a rimontare e a mettere la freccia 11-13. Una battuta vincente del capitano riporta la Conad in scia e il set prosegue punto a punto fino a quando un muro di Alborghetti e un attacco fuori di Canzanella non permetteno ai giallorossi di portarsi sul 24-21. Fallita la prima occasione per chiudere il set è Canzanella in battuta (servizio a rete) a prolungare il match al tie-break.

Si decide tutto, ancora una volta, al quinto set. È Saronno a partire meglio (3-5) grazie ad un’ottima coordinazione muro-difesa che rende la vita difficilissima a Spescha e compagni che trovano però la forza di reagire e di arrivare in vantaggio al cambio di campo (8-7) e di allungare poco dopo grazie ad un attacco di Del Campo (10-8). Saronno riacciuffa il pari e compie il sorpasso grazie ad un ace di Rigoni e ad un errore in attacco di Spescha (10-12). Due aces di Del Campo e un contrattacco vincente del capitano ribaltano ancora una volta il risultato 14-12.  Saronno annulla la prima palla match ma un indemoniato Del Campo mette a terra la pipe che vale il match e il terzo posto.

Final Four Coppa Italia, Conad Lamezia si arrende a Porto Viro al tie break

Alva Inox Delta Porto Viro – Conad Lamezia 3-2 (Parziali: 24-26, 18-25, 25-23, 25-20, 16-14)

Durata set: 30’-28’-33’-30’-23’

Alva Inox Delta Porto Viro: De Angeli 1, Perini 3, Luisetto 8, Masiero12, Dordei 31, Cuda 21, Fusaro lib., Maniero 11, Osellame, Lamprecht. Non entrati: Fregnan lib, Trolese, Di Pietro, Gallo. Allenatore: Mario Di Pietro

Conad Lamezia: Gerosa 3, Spescha 20, Alborghetti  5, Turano 10, Del Campo 17, Bruno 16,  Zito lib., Garofalo 3, Polignino, Sarpong 1, Alfieri, Gaetano 1. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Arbitri: Piera Usai di Milano e Anthony Giglio di Trento

In finale va Porto Viro. La Conad si arrende al quinto set facendosi rimontare dopo essersi portata sul 2-0.

Primo set

Il primo punto della manifestazione è di Spescha. È il capitano a rompere gli indugi e a mettere a terra il primo pallone della prima semifinale della Coppa Italia di Serie B. Il primo break della gara è in favore dei padroni di casa che con due aces consecutivi di Dordei e un primo tempo di Masiero mettono la testa avanti 17-14. Un ace di Gerosa, un attacco fuori di Cuda e un muro di Spescha ricuciono però lo strappa e la Conad pareggia i conti sul 19-19. Porto Viro rimette la testa avanti e sul 24-22 ha due palle per chiudere il set. Dordei spedisce fuori la battuta e sulla palla successiva Maniero, appena entrato, commette invasione. Poi arriva l’ace di Bruno che porta in vantaggio la Conad 24-25. È Garofalo, subentrato a Del Campo nel corso del parziale, a chiudere il diagonale il set completando una splendida rimonta.

Secondo set

Al rientro per il secondo set c’è in campo la formazione iniziale, con Del Campo per Garofalo. Proprio Del Campo con un attacco vincente e un muro su Perini permette alla Conad di staccare Porto Viro 3-5. Il vantaggio aumenta di altre tre lunghezze grazie ad un contrattacco chiuso al meglio da Bruno, ad un’invasione fischiata ai padroni di casa e ad un errore in fase di costruzione sempre dei locali  (9-14). Ottenuto il cambio palla però Porto Viro accorcia grazie a due punti consecutivi di Maniero (13-15). Ma la Conad è decisamente in partita, riesce ad approfittare degli errori avversari e si riporta prepotentemente avanti (16-21) sfruttando al meglio il turno in battuta di capitan Spescha. Porto Viro perde la testa e la Conad dilaga. Sono ben 6 le palle set sul 18-24 e Del Campo chiude subito con un pallonetto che spiazza muro e difesa avversaria.

Terzo set

Porto Viro accusa il colpo, al rientro per il terzo set Di Pietro cambia la diagonale principale con Osellame e Maniero che prendono il posto di De Angeli e Perini. Gli effetti che il tecnico sperava non si vedono perché è ancora la Conad a fare la voce grossa e a piazzare subito il primo break 2-5. Due muri consecutivi di Alborghetti allargano il distacco (5-10). Porto Viro, consapevole di non avere altre chance, prova  il tutto per tutto e si rende protagonista di una grande rimonta che gli fa mettere la testa avanti sul 16-17. Nacci decide di inserire Garofalo per Bruno e il numero 7 lo ripaga subito con il punto che interrompe la serie positiva veneta. Poi entrano anche Sarpong e Alfieri per Gerosa e Spescha. Il palazzetto di Porto Viro, spento e rassegnato dopo i primi due set si riaccende e la gara è vibrante. Un muro di Masiero su Alborghetti vale il 21-19 e l’inerzia del set è tutta nelle mani di Porto Viro che sul 24-21 ha 3 palle per chiudere in suo favore il parziale. La prima la annulla un primo tempo di Turano, la secondo Dordei pestando la linea su un attacco in pipe. Ma alla terza occasione Del Campo spedisce fuori il servizio ed il set è di Porto Viro.

Quarto set

La novità nel quarto set è la presenza di Garofalo sin dall’inizio. Bruno parte dalla panchina. Grazie ad un ace di Spescha e un attacco su una free ball di Garofalo la Conad si porta sul 3-6 creando il primo significativo gap del set. Un gap subito recuperato però da Porto Viro che riesce a pareggiare i conti sul 10-10 grazie ai punti di Dordei e Maniero.  Porto Viro mette la testa avanti 14-13 grazie ad un muro di Masiero su Spescha. Adesso è la Conad ad accusare anche da un punto di vista emotivo l’andamento del match. Le giocate riescono meno facili e i palloni scottano. Un ace di Maniero vale il + 2 dei padroni di casa (17-15) e poco dopo due attacchi consecutivi di Cuda aumentano ulteriormente il divario (21-17). È Cuda il trascinatore di Porto Viro nella fase finale del parziale ed è lui a battere per il set sul 24-20. L’attacco di Bruno finisce contro l’asta e il match si prolunga al quinto e decisivo set che riparte Bruno e Del Campo sulle bande tra le fila giallorosse.

Quinto set

Il primo time-out lo chiama Di Pietro sul 3-5 Conad dopo l’attacco messo a terra da Del Campo. Dordei e Cuda recuperano il gap (7-7) ma al cambio di campo è la Conad avanti 7-8. Si gioca punto a punto, con il massimo della carica su ogni pallone. Sul 14-13 Maniero batte per il match ma spedisce la palla in rete. Sul 15-14 altra palla match per Porto Viro che conquista la finale con un attacco vincente di Cuda.

I medici di Cosenza, Reggio e Melito Porto Salvo in campo per la Coppa Italia

REGGIO CALABRIA – Le squadre di Cosenza, Reggio Calabria e Melito Porto Salvo parteciperanno a Capo d’Orlando, tra il 23 ed il 25 marzo, alla fase preliminare della 15ma edizione della Coppa Italia organizzata dall’Asd Nazionale Medici Calcio in collaborazione con l’Uisp. Circa 250 i medici partecipanti suddivisi in dieci compagini rappresentative di nove città. La manifestazione si articola in tre gironi. Nel primo raggruppamento trovano spazio Palermo, Napoli, Taranto e Melito Porto Salvo, formazione quest’ultima campione d’Italia in carica e vincitrice della Coppa Italia nel 2005, nel 2006, nel 2008 ex aequo con Firenze-Palermo, nel 2012 e nel 2016.

Le altre due squadre calabresi, Cosenza e Reggio Calabria, sono inserite nello stesso girone insieme al Messina. Il Cosenza è detentore della Coppa Italia e della Supercoppa, mentre Reggio Calabria vanta nel suo palmares la vittoria in tre edizioni della Coppa, nel 2007, nel 2009 e nel 2014. Completano il quadro dei partecipanti Trinacria Palermo, Catania e Bari.

I medici in campo

I calciatori partecipanti sono laureati in medicina e chirurgia o in odontoiatria. Sono ammessi due fuori quota, un over 30 e un over 40, uno dei quali necessariamente portiere, non tesserati Figc. Le gare avranno la durata di 60 minuti. Si qualificano alla fase finale di settembre, in date e località ancora da stabilire, le prime di ogni girone e la seconda migliore classificata.

L’organizzazione logistica e sportiva è curata dalla squadra di Catania. La manifestazione è patrocinata dal comune di Capo d’Orlando su proposta del presidente dell’Associazione Italiana Medici Calcio, il dottor Gianni Borrelli, patron della squadra di Napoli, e dei rappresentanti del comitato organizzatore guidati dal dottor Daniele Fiore. Come di consueto in occasione degli eventi dell’Asd è prevista la donazione di una somma di denaro per scopi benefici. Stavolta la scelta è caduta sull’associazione siciliana leucemia. I fondi verranno raccolti durante una cena di beneficienza. Alle gare assisterà l’ex centrocampista di Lazio, Parma, Cosenza e Valencia e della nazionale italiana, Stefano Fiore, da poco selezionatore e testimonial dell’Asd Nazionale Medici Calcio.

Francesco Farina