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Scomparsa di Giuseppe Mamone, l’amministrazione di Amato esprime il suo cordoglio

AMATO (CZ) – L’amministrazione comunale di Amato, guidata dal sindaco Saverio Ruga, esprime il proprio sconcerto e il proprio dispiacere per quanto accaduto nel giorni scorsi quando, durante una battuta di caccia ha perso la vita Giuseppe Mamone, persona conosciuta e stimata da tutta la comunità.

«Una tragedia – affermano il  sindaco e i componenti della Giunta – che non può lasciarci indifferenti.  Perdere la vita in maniera così tragica mentre si segue una passione, si condivide un momento fuori dal comune con gli amici, e un attimo sconvolge tante vite cambiandole per sempre, è un fatto che non ci può lasciare indifferenti. La nostra vicinanza va alle famiglie coinvolte da questo tragico fatto, assieme al più sentito cordoglio per questa grave perdita».

Morte Sarino Maida, il cordoglio del mondo politico calabrese

CATANZARO – Sarino Maida, ex sindacalista Cgil, docente e storico militante della sinistra italiana, è venuto a mancare ieri,all’età di 83 anni, a seguito di una malattia. Tra coloro che più contribuirono a radicare nel catanzarese la Cgil-scuola, attivamente partecipe alla vita politica e culturale della sua città, Maida è stato oggi ricordato da diversi rappresentanti del locale panorama politico.

Lo ricordano innanzitutto i suoi compagni di milizia politica e sindacale, come «intelligente, colto, spiritoso, combattivo e coerente, ma sempre umano ed affabile, Sarino era ovunque a suo agio, nella discussione politica più aspra e nel dibattito culturale. Ha trasmesso a tante generazioni di studenti ben più che non i rudimenti delle sue materie, ha insegnato dignità, curiosità intellettuale, senso civico. Noi – ricordano ancora -, che l’abbiamo avuto compagno di lotta politica, abbiamo potuto apprezzare la sua passione unita al rigore “scientifico” del militante comunista, il suo amore per Catanzaro, la sua capacità di guardare ai problemi da un punto di vista mai scontato e banale, un senso critico spiccato, una vis polemica sempre temperata dall’ironia».

Si aggiunge al cordogli anche Enzo Bruno, presidente della provincia di Catanzaro, che ricorda come Maida «con la sua passione civile e politica ha segnato il dibattito e la vita amministrativa di una città moderata come Catanzaro, che ha sempre cercato di stimolare con la sua dialettica ironica e la sua cultura brillante». Gli fa eco anche Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria: «Con la scomparsa del professor Sarino Maida – scrive Oliverio –  la Calabria perde uno degli intellettuali più raffinati e uno dei politici più intelligenti, che hanno dato voce e rappresentanza alle istanze  più autentiche della cultura democratica e meridionalista. La sinistra calabrese, che oggi ha perso uno dei compagni più rappresentativi, credo che dovrà presto riflettere sulla figura di Sarino Maida, un modello di politico impegnato con la stessa forza e dirittura morale nelle battaglie del quotidiano a favore dei più deboli e nelle grandi utopie per la creazione di una società più giusta, di eguali, ancorata ai grandi valori della cultura e della libertà».

 

 

 

Scomparsa Anna Maria Nucci, il cordoglio di Iacucci e Oliverio

COSENZA – Anna Maria Nucci è prematuramente scomparsa all’età di 74 anni. Molte le reazioni di cordoglio da parte del mondo politico. Dopo il primo cittadino di Cosenza, è la volta di Franco Iacucci, presidente della provincia. «È con sincero dispiacere che ho appreso la triste notizia, che priva la nostra città di una donna generosa che ha dato un contributo significativo alla sua terra e all’intero paese con il proprio impegno politico, determinato e puntuale. Di lei conserverò uno splendido ricordo: persona sempre gentile e disponibile, politico di caratura nazionale il cui impegno in Parlamento resta memoria indelebile nella storia della nostra provincia. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla la ricorderà come donna competente, colta e impegnata al servizio della nostra comunità. Un impegno declinato nel corso di tre legislature, dal 1987 al 1992, che l’ha portata a ricoprire la carica di Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione nel Governo Goria negli anni dal 1987 al 1988. Notevole il suo impegno per la Calabria e la città di Cosenza essendo stata anche assessore al Bilancio nella Giunta Perugini, dal 2006 al 2009. Che la terra le sia lieve. Alla famiglia giungano, con affetto, la mia vicinanza e il mio cordoglio».

A Franco Iacucci ha fatto eco anche Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, che ha chiosato: «Con la scomparsa di Anna Maria Nucci la politica calabrese perde una protagonista di un periodo storico importante per la Calabria, nei diversi ruoli istituzionali ricoperti, da parlamentare fino alla carica di sottosegretario. Donna colta, impegnata e competente, Anna Maria è stata fino all’ultimo impegnata nella politica e per la sua città. Ai familiari giungano le mie più sentite condoglianze».

Scomparsa Annamaria Nucci, il cordoglio di Occhiuto

COSENZA – «Quando scompare una grande persona veniamo colti da un improvviso senso di vuoto». Il sindaco Mario Occhiuto esprime profondo cordoglio nell’apprendere della morte di Annamaria Nucci, una vita dedicata alla politica e alla cultura, di cui si ricordano le tre legislature in Parlamento, fu sottosegretario alla Pubblica istruzione, assessore a palazzo dei Bruzi.
«Annamaria era prima di tutto una donna che lasciava il segno con il suo carisma distintivo e una forte personalità – aggiunge Occhiuto – Portava con sé un’oratoria che ammaliava, un ricco bagaglio di contenuti, era una Signora dallo stile altero e dai modi materni. La città di Cosenza ne piange le doti umane nel segno di un percorso politico di raro spessore. Al caro marito Franco Mauro, al figlio Guglielmo, ai nipotini, alle nuore e ai familiari giungano le condoglianze a nome mio, della Giunta e di un’intera comunità in lutto per questa grave perdita».

Addio Marcello, innamorato della famiglia e virtuoso della telecamera

COSENZA – Marcello Le Piane ci ha lasciato. Dal 9 giugno scorso era ricoverato nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Un malore lo aveva colto mentre, sulla spiaggia di Gizzeria, era pronto a prendere il mare con il suo kitesurf. Operatore Rai e collega giornalista, a soli 51 anni scompare un amico della tv calabrese, un professionista stimato, un virtuoso della telecamera. Addio Marcello, la tua morte improvvisa addolora chi ti ha conosciuto ed ha avuto la fortuna di condividere le tue stesse passioni. Alla famiglia la vicinanza della direttrice di Ottoetrenta.it Fiorenza Gonzales, di Salvatore Bruno e Francesco Pirillo, della redazione e di tutti i collaboratori.

«Ernesto D’Ippolito, un grande gentiluomo», il ricordo di Franco Iacucci

COSENZA – «Un grande gentiluomo e stimato professionista, che è stato protagonista indiscusso della storia di Cosenza e punto di riferimento per un’intera comunità che ha servito con straordinario impegno, è purtroppo venuto a mancare. La notizia della morte di Ernesto D’Ippolito ci lascia addolorati». Lo afferma il Presidente della Provincia, Franco Iacucci, che nell’esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia e alla Città, oggi orfana di uno dei suoi figli migliori, ricorda la figura dell’uomo, dell’avvocato, dell’intellettuale e del politico. «Figura eclettica e di riconosciuta levatura morale – prosegue Iacucci – l’Avv. Ernesto D’Ippolito, noto avvocato penalista del foro di Cosenza, nel corso della sua esistenza ha voluto e saputo interpretare a tutto tondo il proprio impegno professionale, sociale, culturale e politico. Il suo nome rimarrà per sempre associato alla storica Accademia Cosentina, della quale è stato Presidente e all’impegno a favore della Biblioteca Civica, che ha strenuamente difeso quale baluardo culturale della Città. Ma da ammirato e rispettato penalista, ha ricoperto il ruolo di Presidente della Camera Penale ed è stato Presidente delle Unioni delle Camere Penali calabresi, assumendo incarichi anche a livello nazionale. Non meno importante l’impegno politico, come Segretario regionale del Pli e Consigliere comunale a Cosenza. E da ultimo, ma certo non per importanza, voglio ricordare come la sua straordinaria carica umana si sia espressa nel riconoscimento dei valori morali e spirituali della Massoneria, da iscritto e  Gran maestro onorario del Goi. Amore fraterno, carità, verità: questi i principi fondamentali che hanno ispirato la vita di Ernesto d’Ippolito e che ha condiviso con i fratelli massoni». Il Presidente Iacucci conclude esprimendo il più profondo cordoglio per la perdita di un uomo di altissimo valore: «esprimo, a nome mio personale, dell’Ente Provincia e di tutto il Consiglio Provinciale le più sentite e dolenti condoglianze alla famiglia, agli amici più cari e all’intera Città di Cosenza».

Scomparsa avvocato D’Ippolito, il cordoglio del presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo

COSENZA – «La città di Cosenza non mancherà di ricordare adeguatamente la figura dell’avvocato Ernesto D’Ippolito. Un atto doveroso per l’impegno che ha profuso in campo giuridico, culturale e politico e per il notevole contributo dato all’immagine della nostra città anche nel resto del Paese». Con queste parole il Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo, interpretando i sentimenti di tutta l’assemblea di Palazzo dei Bruzi, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa dell’illustre concittadino. «Dell’avvocato D’Ippolito non dimenticheremo – ha sottolineato Pierluigi Caputo- non solo la sua intensa e brillantissima attività forense, autentica fucina di intere generazioni di avvocati, il suo forbitissimo eloquio e il suo pensiero illuminato, ma anche l’alto senso delle istituzioni che ne contrassegnava l’agire quotidiano, come ampiamente dimostrato  nei 18 anni durante i quali fece parte del Consiglio comunale della città di Cosenza. Qualità non disgiunte – ha affermato ancora Pierluigi Caputo – dal suo essere uomo di immensa cultura. Ernesto D’Ippolito mancherà alla nostra città anche come Presidente della prestigiosa Accademia cosentina di cui aveva assunto le redini nel 2012». Alla famiglia del penalista il Presidente del Consiglio comunale, a nome del civico consesso di Palazzo dei Bruzi, ha, infine, indirizzato i sentimenti della più profonda e commossa vicinanza.

Cordoglio del sindaco Occhiuto per la scomparsa di Ernesto D’Ippolito

COSENZA – «La nostra città perde una guida illuminata, un maestro del foro che ha rappresentato un esempio non solo per i tanti praticanti avvocati che ne hanno assorbito gli insegnamenti, un galantuomo d’altri tempi capace di visioni lungimiranti. Oggi ci lascia Ernesto D’Ippolito e Cosenza è davvero più povera – dichiara il sindaco Mario Occhiuto il quale, apprendendo della scomparsa del grande penalista, esprime il proprio cordoglio – Con D’Ippolito perdiamo una personalità complessa che tra le numerose attività della sua esistenza ha saputo segnare in maniera profonda il percorso della storica Accademia cosentina, di cui è stato presidente. Coltivava il dialogo, il dubbio, l’essere perbene. Mi piace ricordare – aggiunge Occhiuto – che nel 2013 la Commissione Cultura di palazzo dei Bruzi gli assegnò un riconoscimento per la figura di primo piano che incarnava e che ha sempre dato lustro al territorio anche nel ruolo di consigliere comunale che ha svolto per 18 lunghi anni. A nome mio, della Giunta e dell’intera città – afferma il sindaco Occhiuto – esprimo le condoglianze alla famiglia e a quanti, tra i suoi allievi, si sentono orfani di un insostituibile riferimento».

Il consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi esprime cordoglio alla famiglia Gentile

COSENZA – Il Presidente del Consiglio comunale, Pierluigi Caputo, ha espresso il suo cordoglio personale e di tutto il civico consesso per la scomparsa della signora Gaetana Mollica, moglie del Vice Presidente del Consiglio Regionale Pino Gentile,
«A nome di tutta l’assemblea consiliare – ha scritto Caputo nel suo messaggio di condoglianze –  esprimo i sentimenti della più affettuosa vicinanza all’onorevole Pino Gentile, alla figlia Katya e a tutta la famiglia per la dolorissima perdita».

Scomparsa moglie di Gentile, il cordoglio del sindaco Occhiuto

COSENZA – « Esprimo a nome mio e della Giunta il cordoglio per la scomparsa della signora Gaetana Mollica, consorte dell’onorevole Pino Gentile». Il sindaco Mario Occhiuto partecipa il dolore che ha colpito l’esponente politico cosentino, vice presidente del Consiglio regionale. « In questo momento di sofferenza, giungano le nostre più sentite condoglianze a Pino Gentile, ai figli Katya e Rocco, al fratello Tonino e a tutta la famiglia».