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Controlli a tappeto nel cosentino, due fermi e diverse denunce

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Controlli a tappeto dei carabinieri anche durante le festività. Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, gli uomini della stazione di Corigliano Calabro hanno disposto numerosi posti di controllo nel centro cittadino nel corso delle ore notturne e diverse perquisizioni domiciliari mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Due gli arresti effettuati nella notte, molteplici le persone denunciate all’autorità giudiziaria o prefettizia per uso personale di sostanze stupefacenti e ben 70 i veicoli fermati nel solo centro di Corigliano.

Tra i fermati, A.Z., coriglianese di 36 anni, arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, disoccupato e con diversi precedenti per droga, residente in contrada Fabrizio, è stato arrestato dopo una mirata perquisizione domiciliare. Nel corso della stessa, i militari hanno rinvenuto, celato in delle fessure di un tavolo da cucina, tutto il necessario per lo spaccio di eroina e nello specifico del materiale per il confezionamento ed il taglio, due bilancini di precisione, diverse banconote e delle dosi di eroina. Tutto il materiale è stato sequestrato e, sulla base degli accertamenti fatti e dei precedenti specifici, l’uomo è stato arrestato. Nelle stesse ore, a Roseto Capo Spulico, un altro uomo, un italiano di 59 anni, è stato fermato dai militari dell’arma. G.C., pregiudicato, era destinatario di un ordine di carcerazione spiccato dall’autorità giudiziaria di Bologna, in quanto giudicato colpevole con sentenza definitiva di un furto aggravato avvenuto qualche anno fa  nel capoluogo emiliano all’interno di un supermercato.

Frattanto, diverse pattuglie erano impegnate in posti di controllo nelle principali vie di comunicazione di Corgliano e nei pressi della statale 106. Il bilancio è stato il seguente: 70 i veicoli fermati, 78 le persone controllate, una denuncia e due contravvenzioni per guida senza assicurazione.Inoltre, nel corso dei controlli è stata fermata una vettura guidata da una cittadina della Romania, la cui auto, oltre a risultare scoperta dal certificato assicurativo, si trovava già sottoposta a sequestro amministrativo per lo stesso motivo. La donna è stata quindi denunciata per il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro ed il veicolo portato al deposito giudiziario, oltre a venirgli irrogata la sanzione amministrativa per la guida senza assicurazione. Inoltre, 4 sono state le violazioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti comminate ad altrettanti giovani trovati in possesso di modiche quantità di hashish e cocaina, per la cui violazione dovranno rispondere dinanzi all’autorità prefettizia; a uno di loro è stata ritirata la patente di guida.

 

 

Clementine di Corigliano Calabro per la ricerca a Roma

CORIGLIANO CALABRO (CS) -Un nuovo, significativo tassello a favore delle Clementine di Corigliano Calabro, all’azione generosa di chi, tra innumerevoli sacrifici e non pochi sforzi, si adopera quotidianamente per diffondere il delizioso gusto e le salutari proprietà del frutto-simbolo della città del Castello ducale nonché dell’intera Sibaritide.

“Forte” (terra, sole passione), attività interamente dedicata alla cucina calabrese, sorta da qualche mese nel quartiere Tiburtino di Roma e nei giorni scorsi insignita del prestigioso premio “Puntarella Rossa” come miglior bottega della Capitale, ha infatti “adottato” una pianta di Clementine nella ricorrenza delle festività natalizie e contribuito, così facendo, alla ricerca sul cancro.

L’iniziativa si inserisce nel solco dell’innovativa e originale idea denominata “Adottaunclementino”, partorita dalla mente dell’intraprendente imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, ad una modica spesa e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, fa sì che per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Da qualche mese, a breve distanza dalla celeberrima stazione Tiburtina, meta di migliaia di studenti, lavoratori e turisti al dì, ed esattamente in via Giuseppe Marcotti n. 20 (apertura dal lunedì al sabato dalle ore 10 a mezzanotte, la domenica dalle 16), s’ode infatti un’avvincente fragranza di sapori e saperi di Calabria che ha ormai sedotto i palati di tutti, dagli abituali residenti agli ignari passanti, ai visitatori e curiosi ad hoc.

Giuseppe Marturano, brillante giovane calabrese che al suo attivo annovera già altre esperienze di successo nel mondo della ristorazione, ha ideato e realizzato un vero e proprio angolo della bellezza e del gusto.

Un ristorante, una pizzeria, una friggitoria, un luogo dedito alla gastronomia? Difficile dare una definizione univoca di questo piccolo ma ammaliante spazio interamente sorto per celebrare il giusto tributo alla cucina della terra natia.

Giuseppe Marturano, unitamente al suo affiatato e qualificato staff, ha aderito all’iniziativa “Adottaunclementino” per far conoscere il più possibile le Clementine di Corigliano anche a Roma, dimostrando grande sensibilità perché indotto dalla concreta possibilità di aiutare il mondo della ricerca e scrivere una pagina di solidarietà.

Altruismo che dunque va di pari passo con i sapori, perché in questo laboratorio-bottega non manca nulla di tutto ciò che attiene alla calabresità allo stato puro, con la cura e la ricerca di ingredienti selezionati e naturali all’insegna della massima qualità e del soddisfacimento di qualsivoglia esigenza, nonché con i saperi, perché dietro ogni ricetta, dietro ogni singolo prodotto tipico, si cela un lavoro certosino mirato a conferire prestigio e tutela al prodotto medesimo e alla sperimentazione di nuove peculiarità.

Un bel binomio, questo scritto tra “Adottaunclementino” e “Forte”, che fa onore alla Calabria e ai suoi figli migliori. Non è un caso che “terra, sole, passione” siano i caratteri distintivi che animano Giuseppe Marturano, il quale dispensa sorrisi e professionalità a chiunque, proponendo ai suoi clienti vini del territorio, pasta, riso, dolciumi, prodotti derivati dalla lavorazione della liquirizia e del caffè, conserve, sottoli, peperoncini, ma anche melanzane, olive schiacciate, funghi di Serra San Bruno, pomodori secchi, cipolla rossa di Tropea, ‘nduja di Spilinga, altri salumi ricavati dal suino nero di Calabria, formaggi, semplici o aromatizzati (come il pecorino al bergamotto) e con diverse stagionature, come il caciocavallo silano dop e il pecorino del Monte Poro.

Un posto centrale, inoltre, è occupato dalle farine di Mulinum – il primo mulino dei contadini con macina in pietra naturale e ruota idraulica, come cent’anni fa, recuperato a San Floro (Catanzaro) grazie a un crowfounding lanciato su Facebook da Stefano Caccavari. L’utilizzo di sola energia rinnovabile, l’afflato comunitario e la scelta consapevole di lavorare solo grani antichi (Senatore Cappelli, Verna, Farro e Segale Maiorca), fa di questa giovane realtà un esempio di imprenditoria consapevole.

Insomma, grazie a “Forte” (tel. 06.69321414) – autentico tempio della sana ristorazione, ma ancor prima luogo dove ci si sente a casa, si trasmettono sensazioni ed emozioni, s’infonde affetto nei cibi elaborati e nei modi garbati e gentili con i quali vengono dispensati – le Clementine di Corigliano entrano di diritto nell’offerta enogastronomica della Città Eterna e lo fanno per una giusta causa.

Rubava carte di credito per poi prelevare, arrestato

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Furto delle carte di credito seguito da prelievi di denaro contante. Con l’accusa di ricettazione un uomo di Corigliano è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Castrovillari.

Carte di credito rubate, denuncia partita da un cittadino truffato

Le indagini sull’accaduto hanno fatto seguito alla denuncia presentata da un cittadino del luogo. All’uomo erano state sottratte alcune carte di credito dalla propria autovettura. Dopo gli accertamenti bancari è emerso che le carte erano state utilizzate per prelievi di denaro presso uno sportello bancomat sito a Schiavonea.

La visione del circuito delle telecamere di sorveglianza ha permesso di risalire all’autore. L’autore del furto è un pluripregiudicato di Corigliano Calabro. Il 27enne ha diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio nonché destinatario di misure di prevenzione personale. L’arrestato, credendo di non essere stato ripreso, aveva prelevato diverse centinaia di euro dal conto corrente della vittima. Già in passato F.D.M. si era reso autore dei medesimi reati grazie al furto di carte di credito e bancomat.

 

Inquinamento ambientale, sequestrato il piazzale e le macchine industriali di un frantoio

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nei giorni scorsi, i  militari della Guardia costiera di Corigliano Calabro hanno completato laboriose indagini finalizzate alla ricerca delle cause della strana colorazione di un tratto del torrente San Mauro nei pressi di Cantinella; da un certo punto in poi il torrente, secco fino ad un certo punto, si colora di nero ed emana odore di sansa e olive per poi portare il liquido maleodorante fino al mare Jonio.

Gli uomini hanno infatti risalito il percorso del torrente San Mauro fino ad individuare, in corrispondenza del muro perimetrale di uno stabilimento industriale per la produzione dell’olio, un tubo dal quale fuoriusciva liquido nero e, con l’ausilio di coloranti, è stato possibile accertare che lo strano liquido maleodorante proveniva proprio dalla lavorazione delle olive ed in particolare dal lavaggio delle stesse nell’ambito del processo di molitura.

Alla presenza dei responsabili dell’azienda, dopo aver effettuato i dovuti accertamenti tecnici, nel corso dei quali sono stati aperti i tombini dei piazzali andando a ritroso rispetto alla condotta idrica che sfociava nel torrente, è quindi scattato il sequestro penale preventivo di piazzali dell’azienda in questione per oltre 1.300 metri quadrati nonché di oltre 700 metri lineari di torrente San Mauro e delle macchine industriali attraverso le quali, con il lavaggio delle olive, si immetteva nel corpo idrico superficiale il liquido nero inquinante.

I presunti responsabili delle violazioni penali ed amministrative per scarico di reflui industriali non autorizzato, danneggiamento, gettito pericoloso di cose, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, inquinamento ambientale, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari e sono stati diffidati dal porre in essere ogni attività per eliminare le cause dell’intorbimento e presunto inquinamento delle acque superficiali che sfociano a mare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggressione e resistenza ai carabinieri. Tornano in libertà i sei indagati

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, in totale accoglimento delle tesi difensive degli avvocati Francesco Nicoletti, Giovanni Bruno e Giusy Acri, ha disposto l’immediata liberazione dei pluripregiudicati M.G. (38 anni), Z.E.G. (45 anni) e F.D. (30 anni), quest’ultimo ritenuto appartenente alla “Sacra Corona Unita”, tutti accusati a vario titolo di lesioni aggravate e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. La vicenda risale allo scorso 20 ottobre quando, alle ore 3.15 circa, una pattuglia dei Carabinieri nota nei pressi di un Istituto di Credito in contrada Cantinella di Corigliano Calabro, un’autovettura parcheggiata con i fari spenti a bordo della carreggiata.

I militari, insospettiti, decidono di avvicinarsi all’auto e notano tre persone salire velocemente all’interno del mezzo, occupando i sedili posteriori. L’auto, quindi, parte ad elevata velocità in direzione di Corigliano Calabro. Ne scaturisce un inseguimento all’esito del quale i Carabinieri riescono a bloccare l’auto sospetta dalla quale scendono i sei occupanti che aggrediscono i militari. Ad un carabiniere viene poi refertato il distacco del malleolo peronale. I militari riescono a porre fine all’aggressione solo dopo aver estratto le pistole in dotazione dalla fondina e aver intimato agli aggressori, ad alta voce, di fermarsi. Nel frattempo, viene richiesto l’ausilio di ulteriore personale e sul posto giungono, intorno alle ore 3,30, militari della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro. A questo punto si procede ad una sommaria ispezione personale e veicolare all’esito della quale, all’interno della vettura, i militari rinvengono materiale atto allo scasso e, nello specifico: guanti, tuta cerata, berretto,  cinque radio portatili, un cellulare di cui nessuno dei sei riconosce la proprietà, un martello sfondavetro, quattro lampade a led e un piede di porco.

Per i sei scatta quindi l’arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica, vengono tutti portati presso il carcere di Castrovillari. La stessa  Procura chiede il giudizio per direttissima nel corso del quale il PM formula richiesta di custodia cautelare in carcere per tutti gli indagati. Il Tribunale di Castrovillari, all’esito della camera di consiglio, in accoglimento delle richieste della difesa, dispone la remissione in libertà per tre indagati, mentre per gli altri tre dispone la custodia cautelare in carcere.

Avverso tale ordinanza applicativa della massima misura custodiale gli avvocati Francesco Nicoletti, Giovanni Bruno e Giusy Acri propongono istanza di riesame ed il Tribunale della Libertà di Catanzaro, condividendo in toto le argomentazioni difensive, supportate da memorie scritte e produzioni documentali, dispone l’immediata remissione in libertà anche degli altri tre indagati. Per tutti residuano obblighi di presentazione alla P.G. e di dimora.

SPRAR , Corigliano tra i 149 Comuni con progetto

CORIGLIANO CALABRO (CS) –  Promuovere una politica dell’accoglienza diffusa che porti alla progressiva eliminazione dei CAS, i centri di accoglienza straordinaria, superando un approccio di tipo emergenziale che vada nella direzione di una migliore ed efficiente gestione ordinaria.

 Sono, questi, gli obiettivi del Protocollo d’Intesa in materia di Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e dei Rifugiati (SPRAR),sottoscritto anche dall’Amministrazione Comunale di Corigliano  nei giorni scorsi alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti.

A darne notizia è il Sindaco Giuseppe Geraci sottolineando che Corigliano ha già attivato i servizi SPRAR dal 2016 ed ha avviato le procedure di rinnovo del progetto relativo all’accoglienza dei migranti richiedenti la protezione internazionale.

 Escludere dai bandi delle Prefetture della regione aventi ad oggetto l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale i Comuni aderenti che abbiano almeno raggiunto la copertura del 50% dei posti previsti in base al Piano di ripartizione Ministero dell’Interno – ANCI; dare attuazione alla cosiddetta clausola di salvaguardia; assicurare il sostegno occorrente ai Comuni interessati, anche con il supporto delle forze dell’ordine, per prevenire o risolvere problematiche insorte nei territori e nei centri dedicati all’accoglienza. – Sono, questi, alcuni dei punti contenuti nel protocollo firmato a Taverna, tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore alle politiche per i migranti Marisa Chiurco, la Prefettura di Catanzaro, l’ANCI Calabria e laRegione Calabria.

 

Sono 149 sui mille totali in Italia, i comuni calabresi rappresentati, tra i quali Corigliano , che ad oggi hanno presentato progetti di accoglienza alla rete SPRAR.

 

Dalla mediazione linguistico-culturale, all’orientamento e accesso ai servizi del territorio, fino alla formazione e riqualificazione professionale, lavorativa, abitativa e sociale. Sono, questi, i servizi, attivati dal Comune di Corigliano e rivolti a 30 unità, 15 persone e 15 nuclei familiari, realizzati in co-progettazione con l’Associazione CIDIS Onlus con la quale l’Esecutivo condivide anche il progetto “Mai più soli, pratiche di accoglienza A misura di ragazzo”, presentato nei giorni scorsi. I comuni che aderiscono all’intesa si impegnano, ai fini dell’adesione alla rete SPRAR ad accogliere, in collaborazione con le associazioni del terzo settore e le organizzazioni aventi finalità sociali, gradualmente sul proprio territorio, entro il 31 marzo 2018, un numero di cittadini stranieri in conformità al Piano nazionale di ripartizione. – La Prefettura di Catanzaro predisporrà un progetto pilota a valere sul Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI), per la costituzione di una task force di supporto agli enti locali nella predisposizione dei bandi per l’adesione alla Rete SPRAR.

“Mai più soli”, parte a Corigliano il progetto di accoglienza dei minori

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Dopo l’incarico nazionale,arriva per l’assessore alle politiche sociali Marisa Chiurco anche la nomina da parte dell’ANCI CALABRIA quale rappresentante regionale. Un risultato che premia l’impegno e gli sforzi messi in campo dall’Amministrazione Comunale in materia di accoglienza dei migranti e, in particolar modo, dei minori non accompagnati. – “Mai più soli – pratiche di accoglienza a misura di ragazzo” è il progetto pilota che verrà presentato questa mattina alle 10,30 al castello ducale.

All’incontro interverranno: l’assessore Chiurco, il Sindaco Giuseppe Geraci, il Coordinatore della Consulta MSNA – Ufficio del Garante Maurizio Alfano, la referente territoriale dell’Associazione CIDIS Onlus Debora Larocca, il Direttore della Caritas Diocesana di Rossano Don Pino Straface, un rappresentante per la Prefettura di Cosenza, Francesco Sicilia in  rappresentanza della ASGI e per il Tribunale dei Minori Maria Luisa Fiorito.

«Siamo convinti – dichiara la Chiurco – che la vera accoglienza, così come l’approccio all’integrazione, possa passare dalla famiglia, nucleo del quale la maggior parte dei ragazzi giunti in Italia sono stati costretti a lasciare, tra sofferenza, disagi e rischi. Il progetto intende sperimentare pratiche di accoglienza integrate per ragazzi giunti in Italia senza la propria famiglia, con interventi differenziati per minorenni e per ragazzi nella fase di passaggio alla maggiore età. I minori stranieri arrivati in Italia soli presenti nelle strutture di accoglienza calabresi sono più di 1700, si tratta perlopiù di adolescenti tra i 15 e i 17 anni provenienti principalmente da Gambia, Egitto, Albania, Eritrea, Somalia, Nigeria, Bangladesh e Mali. Anche se al momento sono in maggioranza ragazzi, il trend è quello di un progressivo abbassamento dell’età media e di un intensificarsi degli arrivi di ragazze e bambine».

Raccolta differenziata, domenica via i cassonetti a Schiavonea

CORIGLIANO CALABRO  (CS) – Ancora poche ore e anche a Schiavonea avrà inizio la rivoluzione nella gestione dei rifiuti, già avviata sull’intero territorio comunale lo scorso mese di luglio. Da domenica 1 ottobre via i vecchi cassonetti, raccolta differenziata estesa a tutte le tipologie di rifiuti e una serie di servizi complementari. Completata la fase propedeutica di consegna kit e attrezzature, il borgo marinaro è pronto a raccogliere la sfida della nuova era che, nell’ambito del progetto complessivo “Più differenziata. Uniti nel separare” mira a raggiungere il 65% di raccolta differenziata già a partire dal primo anno. Il nuovo servizio di igiene urbana, messo a punto dall’Amministrazione comunale di Corigliano Calabro, prevede l’avvio anche a Schiavonea del porta a porta spinto.

 

Il nuovo sistema è stato illustrato a tutti gli utenti sia in fase di consegna kit da parte degli informatori ambientali, sia durante appositi incontri di quartiere, l’ultimo dei quali tenutosi lunedì scorso 25 settembre in via Pozzuoli, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’azienda Ecoross, dell’Ufficio ambiente e della Polizia Municipale.

 

Nello specifico, ecco in sintesi le modalità di raccolta per la zona Schiavonea:

La raccolta della frazione organica sarà effettuata tre volte a settimana, esclusivamente in sacchetti biodegradabili. Alle utenze domestiche sono stati forniti contenitori da esposizione di colore marrone, con sistema anti randagismo, da 25 lt., nei quali conferire le buste con i rifiuti e da lasciare sul piano stradale nei giorni e negli orari indicati per il ritiro (nei condomini superiori a 10 famiglie dotati di spazi condominiali, saranno forniti contenitori carrellati da esposizione, di colore marrone da 240 lt.); alle utenze non domestiche sono stati forniti cassonetti carrellati di colore marrone da 240 lt., nonché alcuni contenitori carrellati da 80 lt. di colore marrone con pedaliera, da collocare all’interno di cucine e mense.

La raccolta dei rifiuti non differenziabili sarà svolta porta a porta con frequenza bisettimanale. Anche per questa tipologia di rifiuti, sono stati forniti appositi kit alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche.

Per quel che riguarda la raccolta del vetro, le utenze domestiche procederanno al conferimento in apposite campane di colore giallo dislocate sul territorio, all’interno delle quali dovranno essere depositati gli imballaggi in vetro in maniera sfusa; per le utenze non domestiche, la raccolta del vetro sarà effettuata con il sistema porta a porta, tramite il conferimento in cassonetti carrellati di colore giallo da 240 lt.

Per carta cartone, sia per le utenze domestiche sia per le utenze commerciali, è prevista la raccolta porta a porta nei giorni e negli orari indicati per il ritiro. Nelle utenze costituite da scuole e uffici pubblici, sono stati forniti Ecobox per la raccolta della carta, che dovranno essere svuotati direttamente dalle utenze e conferiti secondo il calendario prestabilito.

Per quel che riguarda il multimateriale (plastica, alluminio, acciaio) in tutto il territorio per le utenze domestiche e per le utenze commerciali la raccolta viene effettuata con il sistema porta a porta secondo il calendario prestabilito. Nelleutenze uffici pubblici e nelle scuole, sono stati forniti appositi Ecobox.

 

Si ricorda che presso il Centro di Raccolta comunale di Località Bonifacio gli utenti, previo riconoscimento, possono conferire gratuitamente i propri rifiuti differenziabili anche in giorni ed orari diversi da quelli previsti dal calendario di raccolta.

 

Per i rifiuti ingombranti e Raee due le modalità per gli utenti: la raccolta gratuitaa domicilio, a seguito di prenotazione telefonica all’azienda Ecoross per un massimo di 2 pezzi a ritiro, con evasione della richiesta entro 7 giorni lavorativi dalla prenotazione; conferimento diretto da parte degli utenti presso il Centro di Raccolta di Località Bonifacio e/o presso l’impianto della Ecoross.

 

Per altre tipologie di rifiuti (tra cui frazione vegetale, rifiuti potenzialmente pericolosi, oli vegetali esausti) le modalità di conferimento e raccolta sono dettagliatamente illustrate nella brochure consegnata dagli informatori ambientali unitamente al Kit di attrezzatura.

Premio Ausonia, a Corigliano si conclude la terza edizione della mostra

CORIGLIANO CALABRO – Nel cortile del Castello Ducale, a Corigliano Calabro, gremito di gente si è conclusa la terza edizione della “Mostra Nazionale d’Arte del Teatro amatoriale Italiano – Premio Ausonia”.

 Sono stati assegnati i riconoscimenti del Premo Ausonia e del Premio Ausonia – Sezione Teatro popolare di tradizione.

La manifestazione, il cui direttore artistico è Antonio Maria D’Amico presidente provinciale della Fita Cosenza, ha premiato i migliori spettacoli e i migliori attori che hanno calcato i palcoscenici allestiti a Corigliano Calabro, Rossano, Marina di Sibari e Oriolo e personalità del mondo dello spettacolo e della cultura.

Tutti realizzati dal maestro orafo Michele Affidato, che nella serata conclusiva condotta dalla giornalista Raffaella Salamina hanno sfilato indossati da modelle che li hanno mostrati al pubblico, i riconoscimenti erano così divisi: il Premio Ausonia per il Teatro Giovani emergenti 2017 a Davide Fasano, attore emergente che viene proprio dal mondo Fita e che sta calcando i palchi italiani con lo spettacolo “Il Vangelo secondo Antonio” di Scena Verticale.

Il Premio Ausonia per la Promozione della cultura e tradizioni 2017 va a Otello Profazio, immenso cantastorie delle vite calabresi e di racconti meridionali, insignito del Premio Tenco 2016.

Il premio di regia “La Portella” alla carriera è stato assegnato al documentarista, regista e docente Luigi Di Gianni, attualmente presidente della Lucania film commission; il Premio Ausonia “Fausto Taverniti” va a Giuseppe Marasco per la sua grande attività di divulgatore della cultura del sud mentre il “Premio Ausonia – Impegno per il Teatro 2017” verrà assegnato all’attrice Michela Andreozzi che ha deliziato il pubblico con un bellissimo e divertente monologo.

Premi per le compagnie che hanno partecipato alle serate della rassegna.

Il Premio Ausonia è andato  a La Cricca Teatro – Taranto con Questi figli amatissimi  regia di Aldo L’Imperio; Miglior regia a Aldo L’Imperio per Questi figli amatissimi di La Cricca Teatro – Taranto.

Migliore attrice protagonista a Anna Cofano (Anna) per Questi figli amatissimi di La Cricca Teatro Taranto; Miglior attore protagonista a Paolo Spezzati  (Fulgenziio) per Gl’innamorati di Associazione Compagnia del Dadotratto Bari; Miglior attrice non protagonista a Francesca Di Cagno (Flamminia) per Gl’innamorati di Associazione Compagnia del Dadotratto Bari.

Miglior attore non protagonista a Alessandro Rotaia (Conte Di Otricoli) per Gl’ Innamorati di Associazione Compagnia del Dadotratto Bari, Miglior attore e attrice non protagonista a Ciro Cipullo (Pulcinella) per Napoli tra sogno e realtà – Musical di Ansiteatro Aversa.

 Miglior scenografia Istituto pavoniano artigianelli per le Arti grafiche di Trento per La Locandiera di Compagnia dei Giovani Trento e Migliori costumi Adriana Creazioni Sposa in Liolà di Compagnia del Belvedere San Giorgio Ionico (Taranto).

Assegnati  i riconoscimenti del Premio Ausonia – Sezione Teatro popolare di tradizione: Migliore spettacolo a “…E non ci lasceremo mai” di Gruppo teatrale “I Canaglioni” di Cassano allo Jonio; Migliore allestimento scenico ex aequo per Vincenzo Guglielmino, Salvatore Gallo e Paolo Gennarini e Compagnia teatrale palazzolese “Cesare Cannata” di Palazzolo Acreide (Siracusa) e “Turbolenze in galleria” e Associazione culturale “I belli dentro” di Roggiano Gravina per La fortuna con l’effe maiuscola; Migliore attore protagonista per Antonio Amica nel ruolo di Francesco Cerasi di Atc “V. Tieri” per U S-Burdelli; Migliore attrice protagonista per Rachele Iannicelli nel ruolo di Mariangela di Gruppo teatrale “I canaglioni” per “…E non ci lasceremo mai!”; Migliore attore non protagonista per Alberto Principe nel ruolo di Cecco (il Compare) di Gruppo teatrale “La Matassa” per “Maliditti i sordi”; Migliore attrice non protagonista ex aequo per Anna Zagarese nel ruolo di Concettina per Compagnia teatrale “I Tinti” di Associazione “Carpe diem” in “Accade tutto per caso” e Concita Dipietro nel ruolo di Katrin di Compagnia teatrale palazzolese “Cesare Cannata” di Palazzolo Acreide per “Turbolenze in galleria”; Migliore attore caratterista a Giuseppe Giannotte nel ruolo di “Il Cardinale” di associazione “Il Trifoglio” arte, cultura e solidarietà in “’O segreto”; Migliore attrice caratterista a Giuseppina Lagaccia nel ruolo di Anna Rosa per Compagnia teatrale “I Tinti” associazione “Carpre diem” in “Accade tutto per caso”; Migliore regia a Adriano Beraldi di Compagnia teatrale “I Tinti” associazione “Carpre diem” in “Accade tutto per caso” e Premio speciale della critica a Tuttappo’ di Asociazione “Confluenze”.

Rinvenuto il cadavere del 70enne di Corigliano scomparso

CORIGLIANO CALABRO  (CS) – È stato trovato privo di vita il settantenne di Corigliano Calabro scomparso venerdì. Era uscito la sera e, non vedendolo rientrare, i familiari avevano allertato i carabinieri per avviare le ricerche. A rinvenire il cadavere, non lontano da casa, è stata la sorella. Dai primi accertamenti condotti dal medico legale, la morte è avvenuta per cause naturali. Sul caso indagano i carabinieri.