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Supercoppa Calabria al Corigliano

CORIGLIANO (CS) – Si è disputata al Città di Corigliano la 23ª Supercoppa della Regione: naturalmente in campo la squadra locale vincitrice del torneo di Eccellenza e le due vincenti dei gironi di Promozione, Morrone per il Girone A e San Luca per il girone B.

LE GARE

Morrone – San Luca 1-4 dcr (1-1 a fine partita)

Nella prima gara del triangolare si impongono ai calci di rigore i campioni di Promozione del girone B. I 45 minuti regolamentari si erano infatti chiusi sull’1-1: Morrone in vantaggio al 17′ grazie alla rete di capitan Granata che ha festeggiato le 100 presenze con la maglia dei cosentini; pareggio del San Luca al 38′ con Carbone che batte De Angelis dagli 11 metri dopo che il direttore di gara Aureliano di Rossano aveva comandato il penalty per il fallo in area su Romeo. Poi la lotteria dei rigori che sorridono al San Luca per 4-1 (fatali per la Morrone gli errori dal dischetto di Marchio e di Cordua).           

Corigliano – Morrone 53- dcr (2-2 a fine partita)   

Nel secondo match scende naturalmente il Corigliano ma è la Morrone ad andare sul doppio vantaggio con le reti di Keitè e Ferraro. La reazione del Corigliano non si fa attendere: Isgrò e Giovanni Foderaro riportano i biancoazzurri in parità che poi provano anche a vincerla. Ai rigori vincono i campioni dell’Eccellenza: dal dischetto per la Morrone ha dovuto rincorrere dopo il primo errore di Maio al terzo tiro.                      

Corigliano – San Luca 1-0  

Nella terza gara decisiva per i padroni di casa la rete di Isgrò al 21′. Poco saltano gli schemi agli ospiti anche per l’espulsione del portiere Gallego per il San Luca.

Il Corigliano alza al cielo il terzo trofeo della stagione, dopo campionato e Coppa Italia.

CLASSIFICA

Corigliano 5; Morrone 2; San Luca 1.

A Bari illustrata la buona pratica della Giornata dei Musei in Calabria

BARI – Nei giorni scorsi l’Assessorato all’Istruzione, Attività Culturali, Università e Alta Formazione della Regione Calabria è stato ospite del Forum Internazionale “Leggere è Comunità: Local Cultural Policies for Sustainable Social Development” organizzato a Bari, nella Fiera del Levante, dalla Regione Puglia, con la partecipazione di numerosi esperti stranieri, tra cui rappresentanti Unesco e con operatori del settore della valorizzazione culturale. Al centro del confronto le buone pratiche di promozione della cultura legata al patrimonio materiale e immateriale e alla lettura, a vantaggio dello spirito di comunità nei vari paesi del mondo.

La Regione Calabria è stata invitata a partecipare agli interventi inaugurali per illustrare la buona pratica della Giornata regionale dei Musei di Calabria, voluta dal presidente Oliverio e istituita dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore Maria Francesca Corigliano a partire dal 2018 e per ogni anno nell’ultimo sabato di novembre.

A relazionare nel Forum di Bari per conto dell’Assessorato è stato il Responsabile Amministrativo, dottor Salvatore Bullotta, che ha descritto le  politiche di valorizzazione culturale portate avanti dalla  Giunta del Presidente Oliverio e ha rappresentato le ragioni e le modalità che hanno portato a celebrare la prima Giornata regionale dei Musei di Calabria e ad istituirla formalmente come appuntamento annuale.

«Siamo stati onorati di ricevere questo invito – ha dichiarato l’Assessore Corigliano –, a testimonianza della giusta strada intrapresa nel segno della qualificazione dell’offerta culturale della Calabria, che ha valicato i confini regionali anche grazie ad azioni di sistema che sono state messe in campo. La Giornata dei Musei di Calabria, in particolare, – ha proseguito l’Assessore – ha mostrato il connubio ideale e concreto tra le aspirazioni dei tanti validi professionisti dei nostri istituti museali che vedono valorizzato il proprio lavoro quotidiano e le possibilità che la Regione può offrire affinché il patrimonio culturale materiale e immateriale sia sempre più conosciuto e apprezzato dai cittadini e dai visitatori. Una Calabria che conosce se stessa e le proprie potenzialità è una regione che potrà meglio confrontarsi col mondo e vincere le sfide che il futuro le pone. L’Assessorato, che in questi giorni ha inaugurato due splendide mostre e Taverna e a Gerace, – ha concluso Maria Francesca Corigliano – è già al lavoro per la seconda edizione della Giornata dei Musei e per rafforzare il Sistema museale regionale, partecipando costantemente alla definizione del Sistema che va costituendosi a livello nazionale».

Sbancamento abusivo su terreno a rischio idrogeologico

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Durante un controllo effettuato in località “Pricacore” nel comune di Corigliano-Rossano i militari delle Stazioni di Oriolo e Corigliano hanno accertato la realizzazione di uno sbancamento in un terreno incolto la cui zona è sottoposta a vincolo idrogeologico.

Al momento del controllo erano in atto i lavori di sbancamento del terreno praticati da due mezzi meccanici, una ruspa cigolata ed un escavatore. Da una verifica effettuata si è accertato che tali lavori sono stati effettuati commissionati dal proprietario del terreno ed effettuati da una ditta del luogo senza alcuna autorizzazione ed hanno comportato la formazione di due spiazzi lungo una pendice incolta ad elevata pendenza.

Il primo di 3500 metri quadri ed il secondo di 2000 metri quadri con relativa realizzazione di scarpata e parete a strapiombo. Questi lavori hanno comportato una modifica e una trasformazione del territorio e una trasformazione urbanistica dello stesso, determinando altresì una modifica alle naturali vie di scorrimento delle acque piovane. Si è pertanto proceduto al sequestro delle due aree interessate allo sbancamento, ai mezzi usati per tale opera e al deferimento del proprietario del terreno e dell’amministratore della ditta esecutrice dei lavori per la realizzazione di uno sbancamento senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo.

Altro controllo dei militari di Corigliano è stato effettuato con le Stazioni Carabinieri Forestale di Cerzeto e Acri sempre in merito ad uno sbancamento questa volta realizzato nel comune di Tarsia in località “Quercia Rotonda” dove si è accertato, in un terreno a forte pendenza, la realizzazione con mezzo meccanico ad opera dell’affittuario del terreno di uno sbancamento che aveva interessato due punti distinti di una scarpata posta a monte di una via poderale. Lavori realizzati senza alcuna autorizzazione che hanno comportato una modifica del’assetto territoriale e idrogeologico della zona, si è pertanto posto sotto sequestro le due pareti realizzate e denunciato l’affittuario del terreno all’Autorità competente.

 

Corigliano, è tua la corona di regina di Eccellenza!

COSENZA – Arrivano i primi verdetti al terzultimo turno di campionato di Eccellenza. Dopo il trionfo dello scorso anno nel campionato di Promozione, il Corigliano si laurea sul campo della Bovalinese campione di Eccellenza con 180’ minuti di anticipo. Specularmente il Siderno è matematicamente retrocesso. Griglia playout ancora tutta da scrivere.

Le gare di oggi si sono disputate in contemporanea. Sarà così anche per gli ultimi due turni.

Di seguito i risultati della 28ª giornata:

BOVALINESE – CORIGLIANO 2-3

A due giornate dal termine del campionato il Corigliano può finalmente indossare fascia e corona di Miss Eccellenza di Calabria 2018 – 2019. I biancoazzurri di Cosimo Sarli festeggiano la vittoria del campionato in casa della Bovalinese grazie alla vittoria per 3-2. Gli ospiti sbloccano la gara all’11’con Isgrò, lanciato da Biondo, che controlla e batte Stillitano. Al minuto 40 l’arbitro assegna il calcio di rigore i locali per il fallo di Gullo su Pizzata (giudicato fuori area dagli ospiti): dal dischetto trasforma Maviglia per il pareggio dei locali. Corigliano di nuovo avanti ad avvio ripresa con bomber Piemontese che incorna di testa e Bovalinese che trova ancora il pareggio con Federico al 29’. La rete decisiva per i tre punti dei cosentini la firma M. Foderaro mettendo la palla in rete dalla ribattuta sul tiro di Biondo. E il Corigliano fa la storia!

REGGIOMEDITERRANEA – COTRONEI 4-0

La Reggiomediterranea rifila il poker al Cotronei e festeggia ormai il secondo posto in campionato. Per la cronaca vanno a segno, nel primo tempo, Vitale (doppietta) e Diaz. Nella ripresa 4-0 finale di Zampaglione

SCALEA – OLYMPIC ROSSANESE 0-0

Pareggio a reti inviolate dell’Olympic Rossanese in casa dello Scalea. Gli elefantini rossoblu, che non possono piu ambire al secondo posto blindato dalla Reggiomediterranea, devono ora stare attenti a non punti nelle ultime due partite in vista della finale playoff.

ISOLA CAPO RIZZUTO – TREBISACCE 3-1

Un’Isola Capo Rizzuto intenzionata a vincere infligge la sconfitta per 3-1 al Trebisacce. Approccio da dimenticare per i giallorossi che soffrono l’avvio dell’Isola, passata in vantaggio con micidiale uno-due griffato Catania e Cava, poco dopo la mezz’ora. Ancora Cava, ad inizio ripresa, trova anche il gol del 3-0 che spiana la strada ai padroni di casa verso la vittoria. Al 24′ si vede il Trebisacce in attacco e con Galantucci timbra il gol della bandiera. 

GALLICO CATONA – PAOLANA 3-1

Il Gallico Catona batte 3-1 la Paolana e si tira momentaneamente fuori dalla zona playout. I reggini passano da subito in vantaggio con Monorchio, ma vengono ripresi ad avvio ripresi con la rete dal dischetto del giovane Azzinnaro. La doppietta di Ferrato permette ai padroni di casa di mettere in cassaforte i tre punti.  

ACRI – BOCALE 2-1

Approfittando anche del pareggio interno del Cutro, l’Acri batte con determinazione, ma non senza difficoltà (specie nella ripresa) il Bocale per 2-1. Rossoneri in vantaggio di rigore al 17’ per il fallo su Kabangu – ma gli ospiti protestano – grazie alla realizzazione di Le Piane. Il raddoppio arriva al minuto 13 del secondo tempo con la punizione chirurgica di Scalese. Il Bocale accorcia alla mezz’ora con Tripodi.

CUTRO – SORIANO 0-0

Il Cutro frena in casa con il Soriano e in classifica viene sopravanzato dall’Acri. Risultato che sta stretto anche al Soriano risucchiato ormai nella morsa dei playout.

SIDERNO – SERSALE 0-4

Il Sersale infligge il colpo, anzi gli ultimi colpi fatali al Siderno che retrocede matematicamente in Promozione. Per i catanzaresi, che si staccano di un punto dalla zona playout, a segno Bellìa, Santaguida (doppietta) e Scalise. Squadra catanzarese ancora in silenzio stampa.

CLASSIFICA

Coriglliano 72; Reggiomediterranea 65; Olympic Rossanese 59; Bocale e Cotronei 40; Bovalinese 37; Paolana e Scalea 3;6 Trebisacce 34; Sersale e Gallico Catona 32; Isola Capo Rizzuto e Soriano 31; Acri 25; Cutro 24; Siderno 14.    

PROSSIMO TURNO

Bovalinese – Bocale; Corigliano – Reggiomediterranea; Cotronei – Gallico Catona; Olympic Rossanese – Acri; Sersale – Scalea; Soriano – Isola Capo Rizzuto; Trebisacce – Siderno. 

Graziano presenta la sua candidatura a sindaco di Corigliano-Rossano

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Un sindaco che unisce; un sindaco che, con le idee chiare, decide. Sta tutta qui la sintesi dell’evento di presentazione della candidatura di Giuseppe Graziano a primo cittadino di Corigliano-Rossano, tenutasi ieri sera in un teatro Metropol pieno finanche nelle gallerie. Una città autorevole, una città  connessa, sicura, razionale, accessibile, attrattiva e innovativa: passa da qui, da questa visione delle cose, la strategia di sviluppo disegnata da Graziano per Corigliano-Rossano.

Zero populismo e tantissime idee concrete.

Giuseppe Graziano è salito sul palco del Metropol con un’idea chiara della città unica, presentata e mostrata alla cittadinanza. Primo passo: l’autorevolezza. «Da subito  il sindaco di Corigliano-Rossano dovrà saper dialogare alla pari ed in modo deciso con tutti. Questa nuova e grande realtà deve assumere quella leadership demandatagli dal progetto di fusione, dettando i tempi dello sviluppo dell’intero bacino ionico-sibarita, riappropriandosi dei diritti che gli sono stati sottratti: Sanità e Giustizia, su tutti». Secondo passo: la connessione. «Una città forte non può rimanere isolata dal resto del territorio e del Paese. I primi interventi dovranno essere mirati a rimodulare le politiche per la mobilità interna, mettendo in connessione le aree urbane comunali e le periferie. Contestualmente occorrerà lavorare con determinazione per ottenere l’ammodernamento delle grandi vie dei trasporti: dalla Statale 106 alla linea ferroviaria per finire a quella risorsa non sfruttata che è il Porto, che ci vedrà impegnati nel chiedere maggiori sforzi a Gioia Tauro e nell’aprirci ancora di più verso il porto di Taranto». Terzo passo: la sicurezza. «Partiamo dalla manutenzione ordinaria che dovrà essere quotidiana: basta con strade impraticabili, basta con disservizi assurdi, basta con un sistema idraulico che è diventato lo spettro di questo territorio. Avvieremo subito interventi urgenti e straordinari per mettere al sicuro la città. Fatto questo, bisognerà lavorare per rendere vivibili i centri e le periferie, recuperando e restituendo alla città tutti quegli spazi che oggi vivono uno stato di degrado e abbandono». Quarto passo: la razionalità. «Siccome non parliamo del libro dei sogni ma di idee solide e realizzabili, partiremo da una razionalizzazione dei servizi: noi non toglieremo, ma aggiungeremo! E non lasceremo soli i cittadini perché il nuovo Comune sarà vicino a tutti con più delegazioni e una cittadella comunale che permetterà servizi unificati e pratiche più veloci». Quinto passo: l’accessibilità. «Il Comune di Corigliano-Rossano dovrà essere davvero un palazzo di cristallo.Sogniamo una città in cui l’informazione sia accessibile a tutti e la comunicazione finalmente chiara, per essere trasparenti e moderni. Essere accessibili significa anche essere vivibili».

Durante la presentazione Graziano ha sottolineato anche l’importanza di essere una realtà appetibile per i turisti.

Sesto passo: l’attrattiva. «Se vogliamo entrare nei circuiti economici internazionali dovremo avere il coraggio di  aprire le porte agli investimenti esteri ma soprattutto dovremo aiutare gli imprenditori locali e non essere il loro ostacolo. Corigliano-Rossano vanta numerose e indiscusse eccellenze produttive che vanno sostenute e incentivate partendo da un piano di promozione e di marketing territoriale concreto, che torni a rendere quest’area appetibile e ricca di sviluppo, lavoro e speranza per le nuove generazioni». Settimo passo: l’innovazione. «Tutti i nostri buoni propositi non valgono nulla se non li proiettiamo nel futuro e, quindi, in una Città moderna. Lo faremo collaborando con università e centri di ricerca per sostenere il territorio e le sue peculiarità o per la creazione di nuove startup. Il primo step verso l’innovazione sarà la sburocratizzazione dell’apparato comunale creando i presupposti per consentire al cittadino di essere sempre connesso con il suo Comune». – «Questa è la Corigliano-Rossano che vediamo nel futuro e che è anche un contenitore di contributi e partecipazione. Da martedì 2 Aprile attraverso il sito web grazianosindaco.it si potrà accedere ad unapiattaforma programmatica all’interno della quale ognuno potrà inserire le sue proposte e i suoi suggerimenti».

Sono sedici i soggetti politici che, in coalizione, sostengono questa nuova idea di città con Giuseppe Graziano.

 Alternativa Democratica, Civica Corigliano-Rossano, Comitato Corigliano-Rossano C100A, Corigliano-Rossano Prima di Tutto, CoRo di Moderati, Direzione Corigliano-Rossano, Fratelli d’Italia, Giuseppe Graziano Sindaco, Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Insieme, Lega Salvini, Movimento civico L’Amicizia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Noi Rete Umana – movimento di opinione,Volare Alto e Voltare Pagina.

Corigliano quasi campione, goleada Olympic. Colpo esterno dell’Isola e Sersale

COSENZA – A quattro giorni Atene dal termine sono sempre piu vicini i verdetti del campionato di Eccellenza. Di seguito i risultati del 27°.

COTRONEI – CORIGLIANO 1-4

Il Corigliano assapora la vittoria del campionato in terra silana ma la vittoria della Reggiomediterranea a Paola rimanda almeno di un turno la festa. Con il Cotronei la partita si fa in discesa solo nella ripresa con la rete di Piemontese. Ancora il bomber dal dischetto replica al momentaneo pareggio cotronellaro con Diletto. Poi reti finali di Isgrò e Lieto

PAOLANA – REGGIOMEDITERRANEA 1-3

La Reggiomediterranea, anche se ormai le speranze di promozione diretta sono quasi spente, non lascia punti per strada, nemmeno in quel di Paola. Così contro la squadra di Perrotta, che nulla ha piu da chiedere al campionato, i reggini passano in vantaggio alla mezz’ora con il rigore trasformato da Zampaglione dal dischetto. Nella ripresa la Paolana pareggia con Longo ma gli ospiti tornano presto avanti con D’Ascoli. Poi il tris finale di Diaz.

OLYMPIC ROSSANESE – SIDERNO 6-0

Procede a tamburo battente anche l’Olympic Rossanese che rifila un tennistico 6-0 al malcapitato Siderno, ormai a un passo dal baratro. Gli elefantini rossoblu sbloccano con Tramontana a fine primo tempo. Nella ripresa reti di De Simone (doppietta), BongiornoSposatoBellitta.

BOCALE – SCALEA 0-0

Pareggio a occhiali fra Bocale e Scalea. La squadra di casa, già appagata dalla classifica che la vede al quarto posto, fallisce un rigore con Leo Secondi. Scalea piu vicino alla salvezza. 

TREBISACCE – CUTRO 3-1

Il Trebisacce fa lo sgambetto al Cutro e compie tre passi importanti verso la matematica salvezza. Ionici avanti già al 5’ con Galantucci e quattro minuti dopo raddoppiano con Miraglia, su assist di Galantucci. Nel secondo tempo il Cutro accorcia con Mittica, ma Orlando nel finale firma il 3-1 della squadra di Malucchi. 

SERSALE – ISOLA CAPO RIZZUTO 0-1

E’ l’Isola Capo Rizzuto dell’ex tecnico Mancini a dare un dispiacere a quattro giornate dal termine al Sersale, ora nuovamente vicinissimo alla zona playout. Agli isolani basta la sola rete di Catania dal dischetto per i tre punti che attualmente confermano per i giallorossi il miglior piazzamento nella griglia playout. A fine gara la società del Sersale comunica la decisione del silenzio stampa.

SORIANO – GALLICO CATONA 1-1

Finisce in parità Soriano – Gallico Catona. Un punto a testa che non aiuta nessuna delle due. Vibonesi avanti con Stillitano ma il Gallico Catona pareggia nella ripresa con Herrada. Nel finale annullato il gol a Bellìa. Soriano ancora vicino alla zona calda.

Anticipo: ACRI – BOVALINESE 1-0 (Ferraro)

Classifica

Corigliano 69; Reggiomediterranea 62; Olympic Rossanese 58; Bocale e Cotronei 40; Bovalinese 37; Paolana 36; Scalea 35; Trebisacce 34; Soriano 30; Sersale e Gallico Catona 29; Isola Capo Rizzuto 28; Cutro 23; Acri 22; Siderno 14. 

PROSSIMO TURNO:

Bovalinese – Corigliano, Acri – Bocale, Cutro – Soriano, Gallico Catona – Paolana, Isola C.R. – Trebisacce, Siderno – Sersale, Reggiomediterrannea – Cotronei, Scalea – Olympic Rossanese. 

Alloggi popolari, minacce ai legittimi assegnatari, arresti nel cosentino

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Minacciavano con il metodo mafioso i legittimi assegnatari di alloggi popolari per allontanarli dalle abitazioni e sistemarvi parenti o amici vicini ad ambienti criminali. Giacomo Pagnotta, di 44 anni, Francesco Sabino (28) e Marco Giuseppe Vitelli (24), tutti con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Corigliano con l’accusa di concorso in estorsione, danneggiamento ed occupazione.

L’arresto è stato fatto in esecuzione di ordinanza emessa dal tribunale di Catanzaro, su richiesta della Dda. Le indagini dei carabinieri sono cominciate in seguito a diverse segnalazioni dei legittimi assegnatari degli alloggi popolari di Corigliano, i quali sostenevano che molti immobili erano stati occupati arbitrariamente da persone aiutate dai tre. In una circostanza,gli arrestati, secondo quanto accertato, avrebbero intimidito le vittime vantando un rapporto di parentela tra gli occupanti abusivi e persone già condannati per diversi reati.

Foto e fonte Ansa 

Corigliano, esonerato De Feo. Squadra affidata a Sarli

CORIGLIANO (CS) – E’ costata cara al tecnico salernitano Cosimo De Feo l’eliminazione del Corigliano calcio agli ottavi di Coppa Italia Dilettanti nazionale. Con un breve comunicato stampa infatti la società biancoazzurra del presidente Nucaro ha infatti sollevato il tecnico dall’incarico di prima guida tecnica della squadra capolista in Eccellenza.

La nota della società

«La società ASD Corigliano Calabro, dopo una riunione di vertice societario, ringrazia per il lavoro svolto sino a ieri, dal mister Cosimo De Feo con la squadra, e comunica che il rapporto è terminato. Gli allenamenti pertanto saranno affidati all’allenatore in seconda Cosimo Sarli».

Corigliano, il sogno Coppa si infrange contro il Canicattì

CORIGLIANO (CS) – Il Corigliano saluta il sogno Coppa Italia. Dopo il 2-2 dell’andata, i ragazzi di mister Cosimo De Feo avevano una missione difficile ma non impossibile: vincere in Sicilia in casa del Canicattì per conquistare il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia dilettanti.

I padroni di casa si sono dimostrati però più motivati e, spinti dal favore del risultato dell’andata – oltre che dal pubblico amico – sono riusciti anche a dare ulteriore spessore al doppio confronto imponendosi sui coriglianesi per 3-0.

La cronaca

Sull’erbetta del “Saraceno” di Ravanusa, i biancorossi di mister Terranova, al cospetto di un Corigliano più “timido”, hanno subito dato l’impressione di poter tenere in mano il pallino il gioco. Rispetto all’andata, mister De Feo inserisce dal primo minuto Cassaro, Piemontese, i fratelli Foderaro e Catalano, ma il Corigliano non riesce comunque ad imporre il proprio gioco. La gara difatti inizia con i locali a testa bassa in attacco. Al 3’ scalda le mani di D’Aquino l’esterno Rosella e poi, al 13’, arriva il gol di Caronia A., che nella gara di andata aveva siglato la doppietta per i siculi. Stavolta l’attaccante di casa sfodera un bel tiro da fuori e per D’Aquino non c’è nulla da fare. Al 22’ si scuote il Corigliano, con Foderaro G. che colpisce l’esterno della rete. Azione cui fa eco al minuto 30 il colpo di testa di Cosenza, di poco alto. Al 41’ ancora Foderaro G. e Cosenza hanno una doppia chance, ma la palla viene messa in angolo dalla difesa siciliana. Gli sforzi del Corigliano finiscono però nel vuoto già al 2’, poiché il Canicattì chiude subito i conti con De Luca, che si presenta solo davanti e D’Aquino e, dopo un primo tentativo ribattuto dall’estremo difensore ospite, ribadisce in rete per il 2-0 dei biancorossi. La gara termina sostanzialmente qui. La girandola di cambi iniziata al 1’(specie nel Corigliano, con Lieto, Bezziccheri e Khoris rispettivamente al posto di Bilotta, Catalano e Isgrò) prosegue con altre mosse dei due tecnici, ma il succo non cambia. Si registrano solo la doppia espulsione di Miceli e Maggio al 10’ e quella di Lieto per doppia ammonizione al 12’. Al sesto minuto di recupero Caronia V. fa 3-0 per i suoi e mette il sigillo al passaggio del turno del Canicattì.

Coppa Italia Dilettanti, all’andata Corigliano fermato in casa

CORIGLIANO (CS) – Non va oltre il pareggio per 2-2 il Corigliano nel match d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia dilettanti.

Merito di un buon Canicattì, ben messo in campo da mister Terranova e cinico al punto giusto quando arriva l’occasione da sfruttare per pungere il Corigliano.

I due gol ospiti arrivano infatti da altrettante disattenzioni della difesa di casa che, nel primo caso, si dimentica Cammareri sulla sinistra e gli fa mettere al centro la palla da cui scaturisce lo 0-1 e poi, in occasione del gol dell’1-2, si fa beffare da una giocata di Caronia A. pur essendo in possesso palla.

Il Corigliano si presenta in campo con una formazione differente dalle ultime uscite, senza i fratelli Foderaro, con Catalano, Bertini e Piemontese in panchina. Non c’è Cassaro, ancora convalescente. Canicattì senza Maggio e Lupo squalificati.

LA CRONACA

Parte bene il team ospite che prima con Caronia A. e poi con Iraci impensierisce D’Aquino. Al 9’ Isgrò suona la sveglia per i suoi. L’esterno destro di casa ubriaca un paio di avversari e serve un bell’assist a centro area per Biondo, che di destro manca lo specchio della porta di un soffio. Al minuto 19 palla gol nitida per Khoris, ma l’attaccante biancoazzurro cincischia sul pallone e si fa parare il tiro da Iacono in uscita. Al 26’ sblocca così il Canicattì: Cammareri viene “dimenticato” sulla sinistra, crossa al centro verso V. Caronia, sul quale però è lesto Miceli in anticipo. La palla torna però verso il dischetto dove sta arrivando A. Caronia, che di destro buca la porta difesa da D’Aquino. La felicità del centinaio di tifosi biancorossi arrivati a Corigliano dure però solo tre minuti, poiché Bezziccheri pareggia i conti. Sul cross di Tricarico, Cosenza di testa coglie il palo: la palla torna sui piedi dell’esterno di casa, che fa 1-1. Archiviata la prima frazione, la ripresa si apre con un’altra palla gol per Khoris. Lanciato tutto solo davanti a Iacono, però, il centravanti di casa spara ancora addosso al portiere e manca l’occasione di portare in vantaggio i suoi. Al 19’ il Canicattì punisce il Corigliano. Su una palla innocua, Bertini e D’Aquino tentennano e non si intendono: nel mezzo s’inserisce A. Caronia che ringrazia e la butta dentro di testa. Anche stavolta, però, in tre minuti il Corigliano pareggia. Nell’occasione, serve però un fallo di mani di De Luca in area per indurre l’arbitro Innuzzi di Firenze a fischiare un calcio di rigore che G. Foderaro trasforma spiazzando Iacono. Con Foderaro M. e Piemontese, entrati nel finale, il Corigliano prova a vincerla, ma al 41’ l’ultimo brivido lo regalano gli ospiti, vicinissimi al gol del 2-3 con D’Angelo che, tutto solo davanti a D’Aquino, schiaccia troppo di testa e manda la palla fuori.

Finisce 2-2.

Discorso qualificazione rinviato al 6 marzo a Canicattì, con i siciliani che senz’altro partono con i favori del pronostico, anche se il Corigliano – c’è da scommetterci – se la giocherà fino alla fine come abituato a fare in ogni sfida che affronta.