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Nelle scuole il progetto Alla scoperta della biocomplessità

COSENZA – Per dare continuità al progetto nazionale avviato lo scorso anno scolastico “Dal piccolo seme al grande albero”, gli Uffici per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza e Catanzaro propongono anche quest’anno un altro interessante progetto dal titolo “Alla scoperta della biocomplessità”. Un progetto con il quale si intende avvicinare i giovani al ruolo primario che la natura e la sua biocomplessità svolgono per la conservazione della vita sul pianeta. Il progetto mira a far scoprire, conoscere ed imparare a tutelare la natura in tutte le sue singole componenti, anche quelle che inizialmente possono non attirare l’interesse degli osservatori come pipistrelli, insetti, rettili, boschi impenetrabili, grandi alberi marcescenti. Dall’osservazione di questi esseri viventi, erroneamente ritenuti di nessuna importanza, talvolta fastidiosi se non addirittura sgraziati, si vuole richiamare l’importanza della conservazione  della biodiversità messa a rischio nel nostro paese da tutta una serie di fattori negativi. In tale contesto gli Uffici per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, caratterizzati da elevata specializzazione professionale e da una duttile funzionalità tecnico operativa, svolgono un’attività fondamentale finalizzata alla gestione, salvaguardia delle aree naturali protette ed alla tutela del patrimonio naturalistico e forestale. Il progetto “Alla scoperta della biocomplessità” coinvolge le scuole primarie (classi terza,quarta e quinta) e secondarie di primo grado di tutta Italia che collaboreranno, nell’attuazione degli interventi educativi, con il personale del Corpo Forestale dello Stato ed in particolare con quello degli Uffici Territoriali per la Biodiversità specificatamente formato nel settore della pedagogia forestale e dell’Interpretazione della natura. Le scuole dovranno far pervenire degli elaborati riferiti a tale progetto che verranno valutati da una apposita commissione. Gli elaborati scelti verranno inviati presso la sede di Roma per partecipare al concorso a livello nazionale. Tutti i lavori presentati dalle scuole della provincia di Cosenza saranno esposti presso l’anfiteatro del “Centro Natura di Cupone” durante la manifestazione del 11 Maggio denominata “RiservAmica”, dove ad ogni bambino verrà consegnato un attestato di partecipazione. Le scuole ad oggi visitate che hanno aderito al progetto dal personale dell’U.T.B. di Cosenza e Catanzaro che lavorano in sinergia nelle due provincie sono le scuole primarie San Giovanni in Fiore (CS), Campora S.Giovanni (CS),Cariati (CS), e Carlopoli (CZ), mentre per quanto riguarda le scuole secondarie hanno dato la loro adesione quelle di: Amantea(CS), Scigliano (CS), S. Giovanni in Fiore (CS), Cariati(CS), Campora S. Giovanni (CS) e Tiriolo (CZ).

 

 

Depuratore sequestrato a Cerzeto

CERZETO (COSENZA) – Un deposito senza autorizzazione, nel quale venivano buttati fanghi, è stato sequestrato e sigillato dal Corpo forestale dello Stato. L’autorità ha proceduto con il sequestro dopo attente analisi sul depuratore “Pianette” (nel comune di Cerzeto), fatte con dipendenti di Rende.

I fanghi non venivano smaltiti o recuperati. Le acque di scarico del depuratore, attraversando una condotta abusiva, fluivano nel Vallone Colombra.

Gonfiavano ricette mediche. Quattro arresti

VIBO VALENTIA – Un medico, un farmacista ed i loro collaboratori sono stati arrestati e posti ai domiciliari da Guardia di finanza e Corpo forestale dello Stato di Vibo Valentia con l’accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale. Una farmacia, per un valore di un milione di euro, è stata sequestrata. Tra gli arrestati c’è il sindaco di Joppolo Giuseppe Dato, 57 anni, nella sua qualità di farmacista.

Denunciato per incendio boschivo colposo

COSENZA – Nei giorni scorsi un giovane di Torano Castello (cs) è stato deferito all’autorità competente per incendio boschivo colposo. La denuncia è arrivata al termine di una attività investigativa effettuata dal Comando Stazione di Cerzeto a seguito di un incendio verificatosi nella località “Vinevolle” del comune di Cervicati a fine settembre. L’uomo mentre eseguiva dei lavori di pulizia di un terreno coltivato ad uliveto ha perso il controllo del fuoco ed ha generato un incendio che ha interessato un bosco limitrofo. Sul posto per le operazioni di spegnimento è intervenuto un mezzo aereo e alcune squadre antincendio oltre al personale del Corpo Forestale che attraverso esami e indagini ha individuato i punti di innesco ed è risalita al responsabile dell’incendio. Tale attività conferma l’attenzione per ciò che riguarda gli incendi boschive e l’attività dei referenti Niab, Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo, nella Provincia di Cosenza e del Nipaf, Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Cosenza. Tali reparti in collaborazione con i Comandi Stazione, come evidenziato dallo stesso Comandante Provinciale Giuseppe Melfi, svolgono una attività importante sul territorio in merito a tale fenomeno.

Sequestrati 13 kg di funghi venduti senza permessi

TAVERNA (CATANZARO) – Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato nella Sila catanzarese tredici chilogrammi di funghi della varietà “imbutino” per irregolarità nella commercializzazione.

I funghi erano stati esposti per la vendita su un fuoristrada senza le necessarie autorizzazioni comunali, in mancanza di certificato micologico dell’Asp e senza tessera professionale per il commercio.

Sotto sequestro canile di Paola

COSENZA – A seguito di indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Paola è stato posto sotto sequestro a Paola un canile sanitario/rifugio gestito dalla società “La quattro zampe srl”.

Il sequestro avvenuto in esecuzione del provvedimento del Gip è stato effettuato dal personale del Comando Stazione di Fuscaldo e Longobardi e dal Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del CFS di Cosenza. Tale sequestro è avvenuto a seguito del controllo effettuato dagli uomini del Corpo Forestale che hanno appurato lo stato di detenzione degli animali incompatibile con la loro natura.

La struttura, inoltre, è risultata fatiscente ed inadeguata con al suo interno dei sistemi di raccolta e di scarico delle deiezioni degli animali non conformi dalle cui canalizzazioni e vasche fuoriuscivano liquami solidi e liquidi che si sversavano sul terreno circostante formanti una vera e propria discarica di rifiuti e acque reflue a cielo aperto. Per tale motivo si è provveduto al deferimento del socio amministratore della società di gestione del canile per maltrattamento di animali e attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Si è inoltre provveduto a porre sotto sequestro 43 box per ricovero cani, una struttura prefabbricata, la vasca imhoff e relativi pozzetti di raccolta deiezioni ed acque reflue e 109 cani di razza meticcia ospitati all’interno della struttura la cui custodia giudiziaria è stata affidata ad un veterinario dell’Asp.

 

 

Anziano si perde in Sila, Forestale lo ritrova

TAVERNA (CATANZARO) – Una persona anziana che si era smarrita ieri mentre cercava funghi nella ”Valle di Ciricilla”, nella zona di Taverna, e’ stata ritrovata nella stessa giornata dal Corpo forestale. A lanciare l’allarme era stato il figlio dell’anziano, che era insieme a lui ed altre persone. La ricerca dell’anziano e’ stata resa difficile dalle avverse condizioni atmosferiche. L’uomo, dopo il ritrovamento, e’ apparso in buone condizioni di salute.

Sequestrata a Locri Discarica Abusiva di Automobili

LOCRI (RC) – Il corpo forestale ha sequestrato una discarica abusiva a Locri, denunciando il proprietario del terreno, C.M. di 46 anni.

La discarica conteneva auto usate, parti di vetture, insieme a paraurti, serbatoi di plastica ed altri rifiuti metallici.

Dopo aver effettuato un ulteriore controllo su una ditta di autodemolizione di cui è titolare lo stesso proprietario del terreno, il corpo forestale ha sequestrato anche questa  per aver riscontrato alcune irregolarità.

 

Ritrovato Ordigno Guerra a Malito

MALITO (CS) – Un ordigno bellico inesploso risalente alla seconda guerra mondiale è stato rinvenuto nelle campagne di Malito.  Sul posto sono intervenuti gli agenti del Corpo forestale dello Stato e i carabinieri. L’ordigno, una granata d’artiglieria lunga circa 30 centimetri, aveva mantenuto il proprio potenziale distruttivo.

La bomba è stata fatta brillare dagli artificieri dell’Arma.

 

7 Arresti Per Furto Legna In Aspromonte

Corpo ForestaleSANTO STEFANO D’ASPROMONTE (RC) – Il corpo della Forestale ha arrestato sette uomini, appartenenti alla stessa famiglia, dopo averli colti in flagranza di reato nel rubare legno a ridosso del Parco d’Aspromonte.

Sono stati sequestrati dagli agenti 150 quintali di legna, un autocarro ed una motosega.

Uno degli indagati, Antonino Siclari, era già noto alle forze dell’ordine dopo il suo arresto nel 2004 per aver favorito la latitanza di Giuseppe Morabito ”U tiraddrittu”.