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Anche l’Unical nel corso di formazione per imam

RENDE (CS) – L’Università della Calabria figura tra le università coinvolte nel nuovo progetto di formazione ed educazione costituzionale per imam. Nel programma figurano i principi costituzionali in materia di libertà religiosa e coscienza, libertà di disporre di edifici di culto, libero esercizio del culto, rispetto dei diversi culti e dei non credenti, libertà di celebrare i riti della propria religione e obblighi di legge da rispettare. Il corso, al via nella sede di Giurisprudenza del Campus di Ravenna, coinvolgerà sei università: Bologna, Salerno, Bari, Pisa, Firenze, Calabria. Il progetto è stato bandito dal ministero dell’Interno nell’ambito del programma Fami 2014 ed è coordinato da Federica Botti dell’Università di Bologna.

Nuovo corso di formazione “Pagliacci in Ospedale”

L’associazione di promozione sociale “Pagliacci Clandestini” di Reggio Calabria, promuove un nuovo percorso formativo: “Pagliacci in ospedale ”, corso di formazione che nasce dalle numerose richieste di partecipazione ricevute in questi ultimi mesi da tutta la regione Calabria, ma anche dalle regioni limitrofe.
Il corso, diretto da Santo Nicito, avrà la durata di due fine settimana full immersion al quale seguirà una sperimentazione pratica di 150 ore presso ospedali e strutture socio-assistenziali. Durante la formazione, i partecipanti avranno modo di approfondire le seguenti tematiche: il clown e la sua storia, il clown in ospedale, vivere i luoghi di disagio, costruzione di un personaggio clown, il trucco del clown,uso dello spazio scenico, giochi di fiducia, giochi di comunicazione, preparazione di una performance.
L’intervento formativo proposto è un percorso articolato che si raggiunge attraverso diversi step di carattere performativo e sociale. Dall’attore al clown e dal clown al clown ospedaliero. Il percorso è composto da attività distinte ma tra loro consequenziali e complementari. La formazione specializzata in aula (teoria) avrà una durata di 50 ore divise in due fine settimana dal venerdì dalle 16:00 alle 20:00, sabato e domenica 9:30 – 13:00 e 16:00 – 20:00.
Ai partecipanti verranno rilasciati due certificazioni finali: un attestato di partecipazione al corso e un attestato di partecipazione al tirocinio di 150 ore, previsto a conclusione di quest’ultimo. Il tirocinio si svolgerà presso il reparto di pediatria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, il reparto di pediatria dell’Ospedale di Polistena e il Reparto di pediatria dell’ospedale Civile di Locri. Il costo a partecipante è di € 100,00. € 60 all’iscrizione e la restante somma dopo il primo fine settimana di formazione. Se porti un amico sconto di 10€ per entrambi.
Il corso si terrà presso il Teatro della Girandola sito in via Muratori 2/C – Reggio Calabria.
I fine settimana della formazione saranno 15-16-17 e 22-23-24 gennaio 2016.

Limite di partecipanti: 15 posti.
Termine ultimo per potersi iscrivere: 14 gennaio 2016.
Per maggiori informazioni e richiedere il modulo iscrizione: info@pagliacciclandestini.it – cell. 3207042460 – Web sitewww.pagliacciclandestini.it

Corso di formazione per l’uso del defibrillatore a Locri

Pubblichiamo di seguito il bando emanato dal Comune di Locri in merito ad un corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore:
L’Amministrazione Comunale di Locri rende noto che lunedì 24 novembre 2014 dalle ore 14 alle ore 20 presso il Palazzo della Cultura, si svolgerà un corso di formazione di personale autorizzato all’utilizzo del defibrillatore con relativo conseguimento di “Esecutore di BLSD”, divenendo così “first responders” (personale debitamente formato).La necessità di organizzare questa tipologia di corso si è resa necessaria grazie alle associazioni ASD Sporting Locri, ASD Podisti Locri e Scuola del Cammino Fitwalking Calabria, che hanno donato un defibrillatore all’Amministrazione Comunale in seguito alla manifestazione “Locri in movimento” svolta nel mese di agosto. La realizzazione del progetto nasce dalla volontà dell’Asp di effettuare questa tipologia di corso sul territorio locrideo e all’adesione da parte del Comune di Locri al progetto PAD (Pubblic Access Defibrillation), nonché alla disponibilità data dal dirigente responsabile Suem 118 Area Locride, nella persona dott. Barillaro. Il corso è rivolto ai dipendenti comunali, cittadini volontari maggiorenni residenti a Locri, operatori balneari, personale del Corpo di Polizia Municipale, per un massimo di 25 posti disponibili. Per potersi iscrivere bisogna mandare un’email all’indirizzo sindaco.comunelocri@gmail.com, indicando le proprie generalità (nome, cognome, data di nascita, residenza, codice fiscale, professione) ed allegando un documento di identità in corso di validità, entro il 22 novembre 2014.

ASP Catanzaro: operatori Ser.t. impegnati in un corso di formazione per la prevenzione delle dipendenze patologiche

CATANZARO  – Gli operatori Ser.T. delle cinque Asp calabresi, stanno partecipando alla seconda ed ultima giornata di un corso regionale di formazione, che si sta svolgendo a Catanzaro, nella Sala Conferenze MUSMI, Parco Biodiversità Mediterranea, con la responsabilità scientifica del Dott. Bernardo Grande, Direttore del Ser.T. del capoluogo. L’iniziativa rientra nel Progetto di formazione regionale “Early Engagement”, di cui è responsabile la Dott.ssa Valeria Surace, un programma presentato in apertura della prima giornata, presenti il Direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, il Dirigente generale del Dipartimento Tutela alla Salute, Dott. Bruno Zito, il Dirigente settore Area LEA, Dott. Giacomo Brancati.
Il corso vuole rappresentare un piano d’intervento volto a prevenire il fenomeno delle dipendenze patologiche, rafforzare i Ser.T. attualmente presenti sul territorio regionale e trattare i soggetti a rischio attraverso un’azione innovativa, mirata e individualizzata, al fine di identificare una linea congiunta e condivisa tra i vari professionisti del settore.  Tale lavoro è un esempio di cooperazione multisciplinare basato sull’Evidence-Based, che vede per la prima volta la Regione Calabria in prima linea: azione, partecipazione mirata, professionalità e collaborazione tra i servizi pubblici e privato sociale accreditato, atto a migliorare il sistema dei servizi socio-sanitari già esistenti. Un approccio nuovo: l’istituzione di una “squadra” un TEAM WORK che avvicini chi difficilmente e raramente si avvale dei servizi attualmente presenti, e, quindi, delle conoscenze  degli operatori preposti alla “care”. L’input alla realizzazione di tale programma è suggerito dal dato riscontrato sia sul piano nazionale che regionale, ovvero, la bassa percentuale di utenti tossicodipendenti che si rivolgono ai servizi come consumatori primari di droghe psicostimolanti. Rispetto ai dati conosciuti, piuttosto allarmanti del consumo di questo genere di droghe, supporta l’idea, ormai certezza, che i servizi di trattamento – pubblici e  privati accreditati – sono attualmente più vocati all’accoglienza, assistenza, cura e riabilitazione di soggetti eroinomani (tendenzialmente cronici)  ed una percentuale più ridotta di consumatori/abusatori di altre sostanze d’abuso illecite. Scopo di tale progetto è quello di realizzare una comune strategia nell’aggancio precoce in particolare di “nuovi” consumatori di sostanze d’abuso psicostimolanti, in particolare di cocaina, al fine realizzare un potenziamento della “rete” dei servizi abilitati all’assistenza e alla cura dei soggetti tossicodipendenti, che sia in grado di produrre risultati concertati tra diversi professionisti operanti nel Servizio Sanitario Regionale. Il progetto intende realizzare, attraverso la codificazione di una “buona prassi”, un modello di assistenza e cura dedicato al soggetto tossicodipendente che fuoriesca dallo schema classico e dal circuito Ser.T./Comunità terapeutica, per offrire il coinvolgimento di una più ampia rete di attori sociali finalizzata ad aumentare la precocità nell’aggancio: con una conseguente riduzione dei danni provocati dall’assunzione e dei comportamenti a rischio. Dal punto di vista metodologico, il Progetto intende ispirarsi al principio di lavoro multidisciplinare attraverso il consolidamento di sinergie istituzionali e territoriali: Ser.T., medici di base, dipartimenti salute mentale, servizi sociali, guardie mediche, Comunità terapeutiche, Centri per la famiglia. L’intervento, che avrà il carattere della sperimentazione, verrà realizzato nelle cinque province calabresi, più in particolare in cinque Distretti Sanitari uno per ogni Azienda Sanitaria Provinciale,  con un coordinamento generale, che curerà le diverse fasi di implementazione del Progetto stesso.
Le due giornate di studio sono state suddivise in quattro sessioni tenute da un gruppo di docenti qualificati, tra questi il Dr. Vincenzo Marino, Direttore Dip. Azienda sanitaria di Varese, il Dott. Loris Rivalta, Dirigente Biologo laboratorio Tossicologia Asp di Catanzaro, il Dr. Claudio Leonardi, Direttore Dipartimento Dipendenze Roma 3, il Prof. Giovanbattista De Sarro, Direttore Cattedra Farmacologia Università “Magna Graecia”, la Dr.ssa M. Giulia Audino, Dirigente Medico Ser.T. Catanzaro.