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Cassano allo Ionio (Cs) – Con deliberazione n. 98 del 5.04.2013 la Giunta Municipale di Cassano Allo Ionio, convocata e presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso, ha approvato lo schema di Rendiconto dell’esercizio 2012 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale entro la data del prossimo 30 aprile.


Tale operazione ha permesso l’eliminazione dal conto del bilancio di partite vetuste e di dubbio esito, queste ultime allocate al Conto del Patrimonio per l’importo di euro 2.333.768,03.Il documento contabile è stato redatto dopo una revisione dei residui attivi, disposti dall’Amministrazione Comunale a seguito di sollecitazioni della Corte dei Conti, sezione di controllo di Catanzaro.

La gestione finanziaria 2012, dopo questa operazione di revisione, presenta un avanzo di amministrazione di euro 1.460.722,42, determinandosi anche per la previsione nel bilancio 2012 di un cospicuo stanziamento a titolo di Fondo Svalutazione Crediti, che ha consentito di far fronte con puntualità ai pagamenti delle spese in conto capitale e di centrare l’obiettivo annuale del rispetto del patto di stabilità interno.

La liquidità dell’ente al 31.12.2012 è pari ad euro 4.742.590,15. Risulta allegato al rendiconto il rapporto sulle procedure di spesa che evidenzia la puntualità dei pagamenti e l’inesistenza dei debiti fuori bilancio.

Inoltre, dai dati del rendiconto emerge che il Comune di Cassano Allo Ionio, in base alle norme vigenti, non è nelle condizioni di ente strutturalmente deficitario.

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Cosenza/Zumpano: il Consiglio discute il richiamo della Corte dei conti per la pessima gestione finanziaria, il Movimento5Stelle chiede la diretta streaming della pubblica assise

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 Lunedì prossimo (7 gennaio 2013) è stato convocato un consiglio straordinario dal primo cittadino di Zumpano. Tra i punti all’Odg il più interessante e importante riguarda la deliberazione della Corte dei conti della Calabria n.168/2012, che si riferisce al richiamo che i giudici contabili hanno indirizzato al Comune per la pessima gestione finanziaria. Il Movimento5Stelle sarà presente a chiedere nuovamente all’esecutivo di poter effettuare la diretta streaming della pubblica assise. Dopo essersi indignati sul commento della Gazzetta del Sud che li tacciava come coloro che  «hanno in mente solo di conquistare spazi», i Grillini tengono a precisare al sindaco Lucente che «una diretta streaming non è «informazione “fai da te”», perché nessuno commenta le immagini e le parole che scorrono sugli schermi dei computer, ma chiunque può assistere da casa o da qualsiasi altro luogo in cui si trova al Consiglio comunale e farsi una propria idea al riguardo». La diretta streaming, secondo il Movimento5Stelle, consiste in una pratica di buona democrazia che applica i principi del dialogo e della trasparenza con la cittadinanza. Negare una diretta streaming – secondo il Movimento – significherebbe invece “censurare”, “nascondere”, avere paura del controllo attivo dei cittadini sull’operato dei pubblici amministratori.