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Cosenza Nuoto a Crotone per il derby. Torna coach Amaurys Perez

COSENZA – Il Cosenza Nuoto è pronto per il derby di Serie B contro il Crotone. La squadra è al completo e, dopo l’esperienza televisiva a “L’Isola dei Famosi” Amaurys Perez è tornato alla guida del gruppo.

Buone notizie in casa Cosenza Nuoto

Coach Perez ha trovato un gruppo in salute, traghettato molto bene da Stefano Bartucci e pronto a dar battaglia da qui alla fine del torneo. Per spuntarla in casa del Crotone però, serviranno motivazioni importanti e molta concentrazione. Perez ha guidato il gruppo negli allenamenti curando tutti gli accorgimenti da adoperare per provare a spuntarla, e il tecnico avrà anche a disposizione Marco Capanna, che sfrutterà il turno di riposo della squadra femminile per dare esperienza e qualità ai compagni.

Qui Crotone

Tra le mura amiche i pitagorici hanno fatto bene, godono di un pubblico molto caldo e di un ambiente che riesce a mettere pressione agli ospiti. Un mix perfetto per assistere ad una gara combattuta, che Chiappetta e compagni dovranno affrontare con la voglia di strappare punti. 

Tutto pronto quindi per il match che avrà inizio alle ore 13 nella piscina comunale di Crotone. L’arbitro designato è il signor Andrea Chimenti, e la gara sarà trasmessa in streaming dalla società pitagorica. 

Cosenza Nuoto, Giovanni Tocci oro ai campionati italiani assoluti

COSENZA – C’è il marchio della Cosenza Nuoto sulla prima giornata di campionati italiani assoluti di tuffi a Torino. Tre medaglie e tre grandi prestazioni per gli atleti calabresi che oggi hanno colorato di rosso e di blu la piscina che ospita la kermesse più importante in Italia.

Laura Bilotta argento

Laura Bilotta ha aperto la giornata con un brillante secondo posto che le vale un meritato argento e soprattutto la qualificazione ai Mondiali. Con 480.30 punti la Bilotta si è piazzata alle spalle della Bertocchi e proprio con lei andrà a vivere una magica esperienza alla coppa del mondo di Wu Han in Cina.

Giovanni Tocci si conferma re da 1 metro

Bella anche la gara maschile metro 1. I pretendenti al titolo hanno commesso alcuni errori che ne hanno compromesso il percorso. Il doppio e mezzo rovesciato non ha risparmiato alcuni atleti e anche Tocci ha ricevuto una penalità che non ha però intaccato il resto di una gara pressoché perfetta, valsa poi l’oro con 417,85 punti.

L’argento di Francesco Porco

Le belle notizie però arrivano anche da Francesco Porco, che con 355,15 ha ottenuto uno splendido terzo posto e ha messo alle spalle tuffatori molto più esperti confermando una crescita esponenziale e un talento non comune. 

 
 

Cosenza Nuoto battuto in casa dal Palermo

COSENZA NUOTO – CUS PALERMO KAROL 10-15 (2-5; 0-4; 5-3; 3-3)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, Mandarino, Chiappetta 2, Greco, Trocciola 4, Aloi, Cavalcanti 1, Mascaro, Ponte 1, Altomare, De Luca, Morrone. Allenatore: Bertucci.

Cus Palermo Karol: Consiglio, Damiano 2, Scafidi, Ribaudo, Occhione 2, Lisi 3, Lauriello Kincses 4, D’Aleo 2, Mattarella 2, Cicciari, Mineo. Allenatore Occhione.

ARBITRO: Gomez di Napoli

Note: Spettatori 150 circa. Espulsioni: Cosenza 1/6; Palermo 5/8. Usciti Ponte (C) e D’Aleo (P) nel quarto tempo per limite falli.

Cosenza si sveglia tardi, perde con un gran bel Palermo e si lecca le ferite per una gara che doveva avere un altro approccio.

E’ così, perché i siciliani si sono imposti nel ritmo e fisicamente nei primi due tempi, facendo la partita contro una Cosenza ferita nell’orgoglio e incapace di cambiare rotta. Nel terzo e quarto periodo i rossoblu ci hanno provato con orgoglio e determinazione, ma non è bastato lo sforzo in un match terminato 10-15. Con il successo ottenuto, i ragazzi di Occhione si allontanano proprio dal Cosenza, che dovrà lottare ancora per uscire dalle zone calde, ma lo farà con la convinzione che giocando senza paura i risultati possono arrivare.

Il match

Palermo parte forte trascinata da Lisi e dall’ungherese Kincses e Cosenza non riesce a sviluppare il suo gioco. I primi otto minuti terminano infatti 2-5, e al rientro in vasca arriva un poker dei siciliani che a metà gara conducono 9-2. Cosenza capisce che è tardi e si sveglia. Trocciola sale in cattedra nel terzo periodo e mette a segno 4 reti, ma gli ospiti non si disuniscono e mantengono il vantaggio. Nel quarto periodo Kinkses diventa il faro del Palermo, Cosenza non si tira indietro ma non riesce ad accorciare il divario.

Bartucci ha un pizzico di rammarico

«Loro sono una squadra che spende tanto ed ha nomi importanti in rosa – commenta a fine gara coach Bartucci -. Li rispettiamo tanto ma non dovevamo aver paura della loro qualità. Proprio questo fattore ha condizionato la gara, perché nella seconda fase del match abbiamo reagito. Purtroppo era tardi e dobbiamo curare questo aspetto perché nessuno di noi deve aver il rammarico di non aver provato a fare ciò che è alla nostra portata».

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Cosenza sbanca Messina, la salvezza è a un passo

WATERPOLO MESSINA – CITTA’ DI COSENZA 3-6 (1-2, 1-2, 0-2, 1-0)

Waterpolo Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo, Brown, Radicchi, D’Amico 3, Misiti, Marchetti, Belorio, Majolino, Atigue, Celona. All. Begin

Cosenza Pallanuoto: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta 1, Nistico’, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio, Presta, Motta 2, Traversi, Sena. All. Capanna

Arbitri: Piano e Taccini

NOTE: Spettatori 50 circa. Superiorità numeriche: Messina 2/9, Cosenza 3/7. Uscite per limite di falli S. Motta e Nicolai (C) nel quarto tempo.

 

Missione compiuta per Cosenza, che batte Messina in casa, vendica il brutto ko dell’andata e compie un passo molto importante in chiave salvezza.

Il 3-6 maturato alla piscina Cappuccini infatti consente alla squadra di Capanna di allungare sulle dirette inseguitrici, e basterà davvero poco nelle ultime gare per mantenere una meritata Serie A. Nella passata stagione infatti la salvezza fu affare assai più complicato, mentre in questo campionato, anche grazie al successo odierno, la permanenza è praticamente ottenuta in largo anticipo. Capanna si gode la vittoria ottenuta da un gruppo che è maturato durante l’arco della stagione, ma non vuole cali in vista delle prossime gare che saranno determinanti per chiudere al meglio un anno difficile, con un calendario molto pesante e troppe pause.

La cronaca

Partenza ordinata per le rossoblu, che dopo tre minuti trovano la rete della mancina Roberta Motta. D’Amico, ex del match e autrice di tutte e tre le marcature peloritane, pareggia i conti. Le silane non si disuniscono e Nicolai chiude il primo periodo con una bella rete. Si riparte e Citino firma il tris, D’Amico accorcia ma Silvia Motta mette il sigillo su una gara che la sua squadra gestisce senza sussulti ma con tranquillità. Nel terzo infatti la gestione degli attacchi regala altre due marcature alle ospiti, mentre Messina è praticamente annullata dalla difesa di Cosenza che nel quarto chiude i conti. Ottima la fase difensiva delle ragazze di Capanna che non soffrono al centro guidate dalla brava Gorlero ma più in generale da una interpretazione sempre positiva delle chiusure.

Capanna si complimenta con la sua squadra.

«Abbiamo fatto un’ottima gara, e tutte sono state determinanti – commenta soddisfatto a fine gara il tecnico Capanna -. Oggi il match era decisivo in chiave salvezza e abbiamo gestito la pressione. Ho visto buone prove da Roberta Motta, da Nicolai, da De Mari, ma fare nomi sarebbe riduttivo perché a Messina ho visto un lavoro di squadra concreto con un atteggiamento propositivo. Ne sono pienamente orgoglioso ma ora voglio solo vittorie da qui al temine. Non dimentico ciò che è accaduto dopo la gara di Firenze e voglio un successo, perché se è vero che ci siamo salvati in anticipo in questa stagione, mi preme anche dire che non solo meritiamo la serie A, ma che la permanenza non dovrà mai e poi mai essere l’unico nostro pensiero. Godiamoci i successi, cerchiamoli con la voglia di giocare a questo splendido sport e poi tireremo le somme a fine anno».

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Pellegrino della Cosenza Nuoto in partenza per gli Assoluti

COSENZA – È in partenza la delegazione della Cosenza che viaggerà verso Riccione per i campionati assoluti di Nuoto. A rappresentare la squadra rossoblù ci sarà Pio Pellegrino, unico calabrese ad aver strappato il pass per la manifestazione che è entrata oggi nel vivo e che vedrà protagonista già domani l’atleta rossoblu, impegnato nei 100 e 50 rana. Pellegrino gareggerà con i migliori d’Italia, e sarà accompagnato dal tecnico Savio Celso.

Altra soddisfazione per la Cosenza Nuoto

Per il settore Nuoto cosentino il raggiungimento di questa kermesse è un grandissimo successo e permetterà allo staff e al nuotatore di misurarsi tra più di 200 atleti che offriranno spettacolo anche in diretta tv Rai Sport. La soddisfazione è già grande in casa Cosenza. Da 5 anni un nuotatore rossoblu non prendeva parte ai campionati assoluti e da due anni nella kermesse più prestigiosa d’Italia non figurava ai nastri di partenza un calabrese. A Pellegrino quindi toccherà il compito di rappresentare una squadra e una regione già domani nella gara dei 100 rana, che prevede le batterie al mattino e la eventuale finale nel pomeriggio. Il 14 invece si passerà ai 50 rana. 

Soddisfatto il tecnico Savio Celso

Il tecnico Savio Celso parla a nome di tutto lo staff. «Il nostro è già un grande successo perché Pellegrino è un giovanissimo che ha sublimato il lavoro di una squadra intera fatta da ragazzi che vivono gli allenamenti nel migliore dei modi e da uno staff che ha l’obiettivo di far crescere i nostri talenti. Ci misureremo con i migliori, con nomi che hanno fatto battere le mani agli sportivi italiani nelle manifestazioni più prestigiose al mondo, e prenderemo questo evento come una parte fondamentale di un processo di crescita, sperando che le prove di Pellegrino possano portarlo sempre più in alto. Sarebbe già questo un traguardo incredibile e un premio per i suoi sforzi e per quelli di tutta la società, tecnici e staff».

Tutte le gare saranno trasmesse dalla Rai sul canale Rai Sport o sul sito in diretta streaming.

Pesante vittoria del Cosenza Nuoto in chiave salvezza

Acese – Cosenza Nuoto 4-7 (1-2; 2-1; 0-2; 1-2)

Acese: Vittoria, Randazzo, Cardinale M. 2, Strano, Barranco, Garozzo, Tagliaferri, Flaccomio, Calà, Greco, Zappalà, Muscuso 2, Vittoria. All. Arcidiacono.

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, Mandarino, Chiappetta 3, Capanna 1, Trocciola 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, De Luca, Morrone. Allenatore: Bartucci.

Arbitro: Cafiero.

Note – Espulsioni: Acese 2/6; Cosenza 2/5 più un rigore. 

Vittoria pesante e meritata per il Cosenza Nuoto che si impone in trasferta al termine di una prova di qualità.

Cosenza maturo e determinato

Bartucci festeggia un 7-4 preparato con calma in settimana e maturato al termine di una gara in cui i suoi uomini sono stati praticamente sempre in vantaggio.  Ottimo l’atteggiamento dei rossoblu, trascinati dai più grandi in rosa ma capaci di mostrare uno stato di forma che nei 32 minuti di gara ha fatto la differenza. Con il successo maturato oggi contro l’Acese, Cosenza agguanta proprio la squadra siciliana, e conferma i progressi in un momento della stagione di grande crescita in termini di risultati e personalità.

La cronaca

Buona partenza per il Cosenza Nuoto che trova subito la rete del vantaggio con Trocciola. L’Acese pareggia, ma allo scadere del primo periodo di gioco Cerchiara firma il bis degli ospiti. La gara è equilibrata e nel secondo tempo Cosenza va a bersaglio con Chiappetta, ma i padroni di casa rispondono e si portano sul 3-3. Il terzo tempo è combattuto ma pieno di errori. Guaglianone chiude gli spazi, e Chiappetta e Capanna in due minuti firmano due gol per il 5-3. Cosenza però in avvio del quarto tempo subisce il 4-5 e con qualità e forza gestisce la gara, trovando le reti di Cerchiara e Chiappetta per il definitivo 4-7.  Poche sbavature, buone prove dei singoli e crescita di squadra notevole.

Salvezza più vicina

Cosenza vince e fa un passo in avanti verso la salvezza. In attesa del rientro di Pérez, il tecnico Bartucci ha mostrato grande qualità nella gestione di un gruppo che merita la salvezza in campionato. 

Cosenza Nuoto, Volpe trionfa dai 10 metri a Bergen

COSENZA – Nella pioggia di medaglie azzurre ai campionati nazionali aperti alle squadre estere a Bergen non poteva mancare il marchio di Antonio Volpe. Nella prima delle quattro giornate di gare gli azzurrini selezionati dal tecnico Rinaldi hanno brillato totalizzando ben sette medaglie, e il tuffatore cosentino ha conquistato l’oro dalla piattaforma metri 10.

Volpe davanti ad avversari di spessore

Nella sua specialità Volpe ha trionfato al termine di una gara tiratissima mettendo in fila Dariush Lofti e Richard Loop-Iliste. Con 470.50 punti l’atleta della Cosenza Nuoto è salito sul gradino più alto anche in Norvegia, confermando il suo ottimo stato di forma e la grande qualità delle sue esecuzioni. 

Cosenza Nuoto sconfitta dalla capolista Messina

COSENZA NUOTO – CUS UNIME 4-10 (1-1; 0-4; 1-4; 2-1)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 1, Mandarino, Chiappetta 2, Palermo, Trocciola 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Greco, Morrone. Allenatore: Bartucci.

Cus Unime: Spampinato, Russo 1, Maiolino, De Francesco, Giacoppo 1, Condemi 1, Cusmano 1, Aiello 1, Ambrosini, Naccari F. 1, Naccari A., Balaz 3, Cama 1. Allenatore: Naccari S.

ARBITRO: Tropiano.

NOTE: Spettatori 100 circa. Espulsioni: Messina 0/5 più un rigore; Cosenza 2/4

Nulla da fare per Cosenza, battuta in casa dalla capolista Messina. Non era questa la gara da vincere per la squadra di Bartucci, brava a non subire troppi gol, a dare il massimo in difesa e a provarci con forza in alcune fasi del match.

Il 10-4, nella gara in cui la capolista ha segnato di meno in questo campionato, rappresenta però in pieno la differenza di valori in campo. Cosenza ha un roster con tanti elementi del settore giovanile, mentre la capolista, squadra forte e completa, ha un organico di grande qualità, e merita per quanto visto oggi un primato che difficilmente sarà messo in discussione. A Cosenza resta l’orgoglio per aver disputato due ottimi parziali nel primo e ultimo tempo, e anche la felicità per l’esordio del promettente Mandarino, oggi in vasca per la prima volta in Serie B. 

Cronaca

Primo tempo equilibrato con Cosenza che spinge al massimo e resta vigile ed equilibrata in difesa. Messina fa un solo gol, al quale rispondono i padroni di casa con Cerchiara. Nel secondo si accendono Balaz e Cusmano, il poker è servito e Messina fa 5-1. Al rientro in vasca Cosenza prova a reagire ma gli avversari escono fuori con forza e qualità e mettono il sigillo finale sul match. L’ultimo tempo se lo aggiudica Cosenza, entra in campo Morrone che con qualità sostituisce un ottimo Guaglianone, e Bartucci regala minuti ai giovani che rispondono bene. Termina 10-4, punteggio netto ma con discrete indicazioni.

I calabresi hanno infatti lottato per non subire un passivo pesante e mostrato anche buone cose, palesando una crescita iniziata col match vinto contro Catania e che ora dovrà necessariamente trasformarsi in punti nelle prossime gare.

 

Cosenza Nuoto, domani arriva la capolista Messina

COSENZA – Con il campionato di pallanuoto femminile fermo a causa per gli impegni della Nazionale , in casa Cosenza Nuoto le attenzioni concentrate sulla B maschile. Il week end infatti proporrà una sfida molto interessante nella piscina di Campagnano, dove sarà ospite la capolista Cus Unime.

Gli avversari

I messinesi viaggiano ad un ritmo altissimo, grazie alle belle prestazioni e ad un percorso che non ha conosciuto stop fino a questa fase del torneo. Avversario difficile e motivazioni altissime quindi per i ragazzi di Stefano Bartucci. La bella vittoria della settimana scorsa ha dato alla squadra una spinta importante in chiave salvezza, ma anche la consapevolezza che le qualità non mancano e in casa si può far bene.

Cosenza senza Capanna

A queste buone notizie si aggiunge la forma in netta crescita di alcuni elementi e una voglia di emergere dei giovani che può fare la differenza. L’unica nota stonata, in una gara comunque difficile per via dei valori in vasca, è la squalifica di Capanna, appiedato dal giudice sportivo e costretto a fare da spettatore. Lo spettacolo di certo non mancherà.

L’appuntamento è per le ore 15, e la gara sarà diretta dal signor Marco Tropiano. Il match potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina ufficiale YouTube della Cosenza Nuoto. 

Tuffi, super Cosenza Nuoto ai campionati C3 di Roma

Mario Bucarelli

 COSENZA – La missione dei piccoli atleti della Cosenza Nuoto ai campionati italiani C3 di Roma si chiude con l’ottimo argento di Mario Bucarelli (foto) dal trampolino metri 1 che va ad aggiungersi all’oro conqustato pecedentemente dai 3 metri.

Cosenza si conferma la casa dei tuffi in Italia

Ma le medaglie del giovane Bucarelli non sono le uniche raccolte da Cosenza Nuoto a Roma. Il tecnico Luigi Chiappetta e la sua piccola ma promettente squadra tornano a casa con altri tre argenti, quello di Angelo Porco dai 3 metri e i due di Caterina Rizzuti da un metro e da 3 metri.  

Caterina Rizzuti

«I complimenti vanno però all’intera squadra che ha fatto registrare grandi progressi -si legge nella nota social della società -. Cosenza si conferma la casa dei tuffi in Italia»