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Al via il XIV Seminario di Studi del COSP

Cosenza – Si intitola “Nuove Linee Guida per l’orientamento permanente: conoscerle per applicarle” il XIV Seminario di studi organizzato dal COSP – Centro di Orientamento Scolastico e Professionale di Cosenza, che si terrà Lunedì 1 Dicembre 2014, presso l’Istituto Tecnico Agrario “G. Tommasi” di Cosenza a partire dalle 8,30.
Al centro della riflessione, il nuovo documento “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”.
L’evento potrà contare sugli interventi di diversi relatori: il dott. Luciano Greco Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, il dott. Antonio Cutolo Dirigente della Direzione Studente del MIUR e la prof.ssa Giovanna Bergantin dell’Ufficio Scolastico Regionale introdotti dal dott. Serra, Presidente ISAS e dalla prof.ssa Emilia Florio, Direttore del COSP. Previsto per la fase pomeridiana, invece, il laboratorio guidato dalla dott.ssa Mariagrazia Martire Responsabile dell’area psicologica del COSP.
Il suddetto seminario si inserisce del programma annuale del Centro di Orientamento di Cosenza che, presente ormai sul territorio dal 1970 e da sempre impegnato nell’erogazione di servizi, spesso gratuiti, rivolti principalmente ad alunni e docenti.

‘Ndrangheta: in manette la cosca degli “zingari”

COSENZA – E’ in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione di polizia giudiziaria con l’esecuzione di 20 provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti afferenti al gruppo criminale degli “zingari”, attivo nell’area urbana di Cosenza Rende e Paola. l’operazione coordinata dalla procura distrettuale antimafia di catanzaro, viene eseguita, congiuntamente, dalla squadra mobile della questura di cosenza e dal nucleo investigativo carabinieri di cosenza. gli arrestati, 13 a cura della polizia di stato e 7 a cura dell’arma dei carabinieri, sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione ad imprenditori e commercianti e traffico di droga.
maggiori dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle ore 11:00 presso la procura della repubblica di catanzaro d.d.a

“Legalità, mi piace”, l’invocazione all’onesta di Confcommercio

Si è svolta oggi la Giornata di Mobilitazione Nazionale “Legalità, mi piace” indetta da Confcommercio Nazionale ed alla quale hanno aderito tutte le Federazioni nazionali, le Associazioni provinciali e territoriali del sistema confederale. L’adesione di Confcommercio Cosenza si è concretizzata in un’Assemblea pubblica aperta agli imprenditori ed alla stampa, alla quale hanno preso parte il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, il Comandante dei Carabinieri della provincia di Cosenza, Giuseppe Brancati, le Associazioni provinciali dei consumatori ed i presidenti delle associazioni territoriali e di categoria provinciali, gli ordini professionali dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. Al centro della discussione è stato l’impatto distruttivo che le attività malavitose hanno sul settore terziario. Criminalità che, secondo quanto detto durante l’incontro, sarebbe acuita dalla recessione e dal clima di instabilità che satura le imprese ed il mondo del lavoro, e che va fortemente respinta fiancheggiando le aziende oneste nella lotta contro gli attacchi della delinquenza. L’apertura dell’Assemblea pubblica è constata in un intervento in diretta streaming del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano e del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Delitto di ‘ndrangheta, due arresti

COSENZA – Maurizio Rango, di 38 anni, e Adolfo Foggetti (29), presunti nomi di spicco della ndrangheta cosentina, sono stati sottoposti a fermo dai carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Luca Bruni, di cui si persero le tracce il 3 gennaio 2012. Le accuse che pendono sui due sono di concorso in omicidio, porto e detenzione di armi e occultamento di cadavere. Come esecutore del delitto è stato identificato Daniele Lamanna (40), tuttora ricercato, e si indaga Franco Bruzzese (47), già detenuto per altri reati.

Apertura stagione lirica Teatro Rendano, grande successo de “Il Barbiere di Siviglia”

COSENZA – Sottolineata da lunghi e convinti applausi la “prima” de “Il Barbiere di Siviglia”, titolo di apertura della stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano” inauguratasi ieri sera proprio con l’opera rossiniana.
Il teatro di tradizione cosentino, grazie anche al nuovo corso inaugurato dal neodirettore artistico Lorenzo Parisi, si è ripreso il suo pubblico, con un sold out già annunciato da qualche giorno e che ieri sera si è materializzato sotto gli occhi di tutti.
Parterre delle grandi occasioni con le massime autorità cittadine e militari : tra gli altri, il Sindaco e Presidente della Provincia Mario Occhiuto, il Prefetto Giancarlo Tomao, il Procuratore della Repubblica Dario Granieri, il Questore Luigi Liguori, il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci.
In platea anche Dario Antoniozzi che, nel 1977, da Ministro dello Spettacolo, assegnò al Teatro “Rendano” il riconoscimento di teatro di tradizione.
Allestimento nuovo di zecca e completamente autoprodotto dal teatro di tradizione cosentino, “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, concepito per il “Rendano”, ha potuto far leva su un significativo accordo collaborativo con l’Accademia Rossiniana di Pesaro, con il proficuo risultato di portare in riva al Crati molti esponenti del “Rossini Opera Festival”, a cominciare dalla regista Rosetta Cucchi e dal direttore d’Orchestra Luca Ferrara.
La Cucchi ha ridotto gli elementi scenici all’essenziale, supplendo a questa sua stessa sottrazione con il ricorso ad una serie di artifizi che mutuano molto dal teatro delle ombre e che affrescano il palcoscenico servendosi di una tavolozza sulla quale, in un gioco di luci ben articolato, si espandono accese coloriture dai forti cromatismi che fanno il paio con i costumi di scena volutamente sgargianti.
Alcune sue intuizioni sono quasi da lanterna magica, da precinema. E in realtà è quasi tutta la messa in scena che risulta permeata da una regia molto cinematografica.
Sin dalle prime battute, ad apertura di sipario, si intuisce subito dove la Cucchi vuole andare a parare. La bottega di Figaro è calata, con un salto in avanti nel tempo, in una Siviglia moderna, siamo intorno agli anni ’80. Ed il factotum feticcio dell’opera rossiniana è “taglieggiato” da una masnada di gangsters che fa irruzione nella barberia portandogli via l’incasso. Poi, Figaro, stremato dalla brutta esperienza, si addormenta sulla sua sedia da barbiere e comincia a sognare.
Parte da qui, da questa dimensione onirica, il “Barbiere di Siviglia” firmato da Rosetta Cucchi. Questa l’unica concessione alla modernità, insieme all’epilogo e ad un simpatico siparietto, quando Don Bartolo ascolta in una cuffia dei nostri giorni presumibilmente musica dance e canticchia – forse in un divertito ed anche inconsapevole omaggio alle Kessler – “Dadaumpa”.
Poi, nel sogno, tutto torna al suo posto e lo sviluppo scenico al ‘700 dell’ambientazione originaria.
L’allestimento del “Rendano” si è potuto fregiare di un cast vocale di particolare rilievo. Su tutti hanno svettato le voci di Giorgio Caoduro (Figaro)  subentrato all’ultimo momento al baritono kazako Sundet Baigozhin, costretto a dare forfait perché ammalato, di Chiara Amarù, ottima la sua Rosina, sin dalla cavatina del primo atto “Una voce poco fa”, come nel duetto “Dunque io son… tu non m’inganni?” (si capisce perché nel 2013 è stata insignita dell’Oscar della lirica come miglior mezzosoprano) per finire al Don Bartolo incarnato da Paolo Bordogna, tra i migliori baritoni buffi attualmente in circolazione e che come pochi riesce a coniugare presenza scenica ed indiscusse qualità vocali. Non hanno affatto demeritato, poi, le altre voci, del tenore sudamericano Francisco Brito (Il Conte di Almaviva/Lindoro) che ha messo in luce anche doti di egregio chitarrista (nella serenata a Rosina è lui stesso a suonare lo strumento), di Costantino Finucci (Don Basilio) e dei due cosentini – sicura e spigliata la loro prova –  Sarah Baratta (Berta) e Michele Bruno (Fiorello). All’altezza del compito anche il coro lirico “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, ben diretto dal maestro Bruno Tirotta, e che si conferma tra le certezze del cammino del teatro cosentino.
E che dire dell’Orchestra del “Rendano”? Già dall’ouverture si è ben compreso l’ottimo lavoro svolto dal direttore Luca Ferrara – anche lui componente di spicco della “grande famiglia” del Rossini Opera Festival e che tornava a Cosenza dopo diversi anni. Grazie all’apporto del maestro Ferrara, allievo di grandi bacchette come  Piero Bellugi, Massimo De Bernart e Vladimir Delman, l’Orchestra del “Rendano”, composta per l’80% da musicisti calabresi, ha potuto riannodare i fili di quel cammino interrotto per qualche anno e che ora lascia ben sperare per un viatico più tranquillo e più solido.
Oltre al suo pubblico, il “Rendano” si è ripresa anche la sua Orchestra. Alla fine, applausi per tutti e per un “Barbiere” che ha confermato le attese della vigilia, con la musica rossiniana a trionfare, come esaltato dalla regista Rosetta Cucchi con una scena sì scarna, ma popolata da strumenti variopinti con cui ha voluto magnificare quella “follia organizzata” propria del compositore pesarese.

Vaughan Phoenix for Blowing on Soul: il Gospel sta per Invadere Cosenza

COSENZA – Le Associazioni culturali Galimi Art Session e InMediArt, in collaborazione con la residenza teatrale Progetto More, presentano il concerto di Vaughan Phoenix for BLOWING ON SOUL.

Un incredibile show gospel che apre le feste natalizie nel giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre alle ore 18 presso il teatro Morelli di Cosenza.

L’evento vede la direzione artistica di Elisa Palermo (in arte Brown) e Riccardo Galimi. La prima, direttrice del Soul Sighs Gospel Choir, è una rinomata voce Gospel calabrese, nota in tutta Italia grazie anche alle sue numerose performances con artisti di altissimo livello; il secondo, grande pianista, si è distinto nel panorama culturale calabrese per le sue eccellenti capacità organizzative, alle quali si deve la realizzazione di Art Sessions e prestigiosi concerti con ospiti di fama internazionale – ultimo suo ospite a Belvedere è stato Fabrizio Bosso.

La realizzazione di tutto questo – ci racconta la Brown – è stata possibile solo grazie alla collaborazione con Monica Bernassola (amica nel gospel da anni), al Progetto More di Scena Verticale, agli sponsors, e soprattutto alla vicinanza, all’entusiasmo e al lavoro del Soul Sighs Gospel Choir. Sarà una tre giorni incredibile che raccoglierà coristi da tutta Italia per dare vita al BLOWING ON SOUL GOSPEL CHOIR e che vedrà la direzione musicale del grande Vaughan Phoenix, un artista che ho sempre sognato di portare nella mia terra! Mi auguro davvero che solisti e coristi del meridione non perdano questa occasione.”

Nel corso della serata, Phoenix riceverà il premio Cuore Valentino. Per l’occasione il coro sarà accompagnato da una band d’eccezione che vedrà :

Roberto Risorto – tastiere; Luigi Genise – piano elettrico; Chris Riccardi – organo; Alessio Iorio – basso; Lorenzo Iorio – chitarra; Antonio Staropoli – percussioni; Maurizio Mirabelli – batteria.

Il maestro Vaughan Phoenix ha alle spalle un nutrito numero di tournée ed esperienze artistiche che lo hanno reso un talento innegabile. La sua evoluzione come produttore, cantante, direttore artistico, scrittore e tanto altro gli hanno reso la fama meritata in tutto il mondo. I suoi workshops sono stati definiti “sorprendenti”, “pieni di energia”, “momenti che cambiano la vita” e “ispirati”. Oggi, Vaughan, è uno degli artisti, produttori e workshop leaders più richiesti, soprattutto dopo essersi guadagnato il riconoscimento di un GRAMMY AWARD come produttore della grande artista gospel Tasha Cobbs. Egli ama descriversi così: “Sono solo un contenitore che ama essere riempito da Dio!”.

IL GOSPEL STA PER INVADERE LA CITTA’…

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L’Assessore Geppino De Rose si dimette

COSENZA – La giunta del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto perde un tecnico di spessore come l’Assessore Geppino De Rose.

La notizia è arrivata nella serata di ieri e, come spesso accade in questi casi, si afferma che tale scelta è maturata in seguito ad una serie di motivi personali. Lo stesso assessore dimissionario ci tiene a sottolineare che i rapporti con il primo cittadino restano buoni e che continuerà a dare una mano al Comune di Cosenza nella gestione dei fondi comunitari. Nessuno strappo, dunque, ma soltanto l’esigenza di ricalibrare le presenze in giunta per dare una risposta alle correnti forziste e neoforziste.

In giunta, al suo posto, potrebbe arrivare Massimo Bozzo, altro fedelissimo del sindaco. Bozzo, in questa consiliatura, presiede la commissione Sanità. E proprio di sanità potrebbe occuparsi se e quando andrà a occupare un posto nell’esecutivo, lasciando il posto in consiglio comunale al primo dei non eletti dello Scudocrociato, Francesco Cito.

Palazzo dei Bruzi affronta, dunque, il secondo cambio di assessore in pochi giorni. L’avvicendamento De Rose-Bozzo segue quello tra il gentiliano Massimo Lo Gullo e Francesco De Cicco.

Vigor, è febbre da Derby

Grande entusiasmo in vista della trasferta di Cosenza: convocata tutta la rosa.

 Tutto pronto a Lamezia per il  derby contro il  team di  Guarascio e del nuovo  trainer  Giorgio Roselli: mr.  Erra ha  infatti  “diramato” la  lista dei  convocati e a sorpresa  ha  manifestato la volontà di    portare con se a Cosenza tutti  gli uomini a disposizione.

L’unita e la forza del gruppo saranno dunque l’arma in più dopo le ultime due cocenti sconfitte esterne di Messina e Benevento . Gruppo comunque sereno e in armonia viste le vittorie che non mancano invece tra le mura amiche, dove la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato ha steso nell’ordine la corazzata Catanzaro, la derelitta Reggina del povero Ciccio Cozza e l’ambizioso Matera di Auteri.

Da sottolineare però come la Vigor(vogliosa di centrare il terzo successo in altrettanti derby) troverà dinanzi a se una squadra che non naviga in acque tranquille e che cerca ancora il primo acuto casalingo in questo delicato avvio di campionato, costato già la panchina al tecnico della promozione Cappellacci.

Stempera le tensioni lo stesso presidente Guarascio, che mira a rinsaldare i buoni rapporti con il sodalizio di via Marconi e ad offrire ospitalità ai dirigenti lametini tramite una breve dichiarazione:  ‘’Così come già fatto per altri derby, sento la necessità di vivere queste partite insieme ai dirigenti delle altre squadre calabresi. I derby devono essere una pagina di sport e di competizione vera sul piano sportivo, dentro il campo da gioco, ma in questo campionato che prevede tante stracittadine devono essere, a mio avviso, anche il momento per rinsaldare rapporti di buon vicinato tra tutte le squadre calabresi. Noi in questo momento abbiamo urgente necessità di conquistare i tre punti, dunque dagli spalti l’incitamento dovrà essere più convinto che mai: “Forza Lupi”. Auspico un tifo caloroso e, come già accaduto, massima correttezza’’.

Che a vincere, a priori, sia dunque lo spettacolo. Dentro e fuori dal campo.

Giacinto Morelli

 

 

 

Cosenza: ambulante minaccia di darsi fuoco

COSENZA – A Cosenza, un venditore ambulante ha minacciato di darsi fuoco. L’uomo, con in mano una tanica di benzina, protesta contro una ordinanza del Comune che vieta la presenza dei venditori ambulanti su corso Mazzini. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia di Stato che hanno convinto l’uomo a desistere dal suo intento.

Accusato di estorsione per 3.000 euro, fermato

COSENZA – Il trentanovenne Renato Mazzulla è stato accusato di estorsione aggravata dal Pm della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni. L’uomo, fermato dai carabinieri di Rende e Cosenza sembra aver compiuto due estorsioni ai danni di un autosalone e una pizzeria. L’ammontare di tali estorsioni consisteva di 3.000 euro, di possibile rateizzazione tra Natale, Pasqua e Ferragosto.