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Cosenza, trovate armi nascoste in un condominio: si indaga sulla provenienza

COSENZA – Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno rinvenuto – abilmente occultate all’interno di un locale comune di un immobile della periferia di Cosenza – e sequestrato nei confronti di ignoti una pistola cal. 7.65 con matricola abrasa, 4 fucili, risultati oggetto di furto in abitazione, uno dei quali con canne e calcio alterati e circa 250 cartucce inesplose, di vario calibro. Le armi comuni da sparo saranno inviate al RIS di Messina per i previsti accertamenti tecnici. 

Cosenza, il docufilm contro la violenza economica di genere entra a scuola

COSENZA – Dal 28 al 30 marzo la Global Thinking Foundation porterà la mostra itinerante e il docufilm “Libere di… VIVERE” nell’IIS Cosentino Todaro di Rende in provincia di Cosenza, grazie all’intesa con la dirigente Alisia Rosa Arturi.

Il progetto, che è inserito nella piattaforma RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione, ha l’ambizione di sensibilizzare i ragazzi al tema della violenza di genere e alla prevenzione della violenza economica attraverso l’uso dei fumetti.

Tre intense mattinate vedranno coinvolti circa 600 studenti, ai quali saranno presentati i seguenti temi:  Evoluzione dei diritti delle donne: tramite l’analisi della storia delle eroine del fumetto, così da comprendere come mai possiamo parlare solo ora di violenza economica; Immagini sulla violenza economica: tramite le quali avvicineremo gli studenti a comprendere la dinamica subdola dell’abuso finanziario;  L’importanza dell’alfabetizzazione finanziaria per contrastare la violenza economica: grazie alla versione animata de “La Regola del Vuoto”, prima graphic novel della collana esclusiva di fumetti pubblicata da GLT Foundation, da titolo “Voci di Donne da Infiniti Universi”.

Gli incontri prevedono poi la proiezione del docufilm “Libere di… VIVERE” a cui verrà fatto seguire un dibattito conclusivo. Nell’opera diretta da Antonio Silvestre si alternano testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi, a immagini di finzione interpretate dalle attrici Stefania Pascali e Giulia Cappelletti, per oltre un’ora di racconto coraggioso ed emotivamente coinvolgente.

La storia si snoda attorno alla vita di Stella, che dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia, si vede costretta a lasciare il lavoro; col passare degli anni l’idillio familiare si trasforma in un inferno, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di sostentamento economico. Ma Stella saprà trovare la forza di cambiare quello che pare un destino già tracciato, lanciando un messaggio di speranza e rinascita.

A fare da metafora alla narrazione, infine, c’è il tango, il ballo per eccellenza, rappresentato nelle coreografie di Laura Borromeo, con Tabata Caldironi e Julio Alvarez, e sulle note della Hyperion Ensemble. La colonna sonora è firmata dal maestro Matteo Sartini.

Prodotto da Mario Tani per MAC film, “Libere di… VIVERE” è un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le professioniste che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale, e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra.

Il docufilm – che trae origine dalla mostra-rassegna socio-culturale del fumetto e dell’arte disegnata itinerante, che in tre anni ha coinvolto più di 6.000 visitatori in 37 tappe, ed oltre 85.000 partecipanti digitali – è stato già selezionato in concorso a numerosi festival di cinema italiani e internazionali, tra cui il Biff Sweden, il Festival del Cinema Europeo e il RIFF, vincendo il premio della giuria studenti all’Ariano International Film Festival.

Cosenza pallanuoto: vince in Serie A2 la femminile, perde la maschile in serie C

COSENZA – Bilancio più che positivo, nell’ultimo fine settimana sportivo, in casa Cosenza. La pallanuoto, per la società AQA regala soddisfazioni ed impegni.

La femminile, in serie A2, Cosenza pallanuoto batte Pretuziana Sport per 20 reti a 7. Parziali: 6-1, 5-0, 4-3, 5-3. Nel quarto turno del girone di andata, la Cosenza Pallanuoto torna a macinare gol e punti. Netto il divario tra le due compagini in acqua, con le padrone di casa che a metà gara conducono già per 11-1. Con questa importantissima vittoria le calabresi salgono a quota 29 punti in classifica, a + 4 dalle dirette inseguitrici, le marchigiane della Vela Nuoto Ancona, che nel frattempo vengono fermate a Santa Maria Capua Vetere dal Volturno (11-10). Cosenza stacca già il pass per i playoff. Si punta alla serie A1 ma occorre giocare le tre gare rimanenti al meglio per la posizione in griglia.

In serie C, nella piscina Scuderi a Catania, la Cosenza Pallanuoto ha perso per 13 reti a 6. La Wp Catania, squadra ostica e a pari punti con Cosenza, ha portato a casa i punti per la classifica ma resta valida la consapevolezza dei mezzi e con un unico obiettivo in testa per la squadra bruzia. Si punta all’immediato recupero già nel prossimo match, sebbene ancora una volta fuori casa.

Infine la partita del Campionato Regionale under 16, tra Cosenza Pallanuoto e Italica che si è conclusa per 9 reti ad 8 in favore dei padroni di casa nella piscina di Campagnano.

Risultati importanti dunque ed un lavoro di squadra, in tutte le categorie, che sta producendo sacrifici ma anche tante soddisfazioni sportive.

Blitz al gioco illegale: sequestrati 20 totem nel cosentino

COSENZA – Cooperazione tra personale della Questura di Cosenza e funzionari dell’ ADM – Ufficio dei Monopoli per la Calabria per il contrasto del gioco irregolare.  

Nei giorni scorsi, personale della Questura di Cosenza (personale dell’U.P.G. e S.P., Squadra Amministrativa della Divisione PASI e del Commissariato di P.S. di Paola) in cooperazione con i  Funzionari ADM dell’Ufficio dei Monopoli di Cosenza hanno svolto una vasta operazione in tutto il comprensorio della provincia di Cosenza, volta alla verifica degli apparecchi di gioco illegali.

Nella fattispecie, 9 le sale giochi controllate, circa 50 gli apparecchi di gioco sottoposti a verifica di cui 20 sono risultati alterati  e sottoposti a sequestro. 

Delle suddette apparecchiature alterate, ammonta a circa 10 mila euro, il danaro posto sotto  sequestro poichè frutto dell’illecita attività di frode informatica; la presenza di una doppia scheda (cosiddetto clone) permetteva di inoltrare solo dati parziali così da alterare la giocata ed eludere la corretta trasmissione dei dati inerenti le giocate a danno sia dei giocatori che dell’Erario. 

L’ ipotesi di reato è dunque frode informatica, per la quale risulta indagata la titolare di una ditta individuale sita in Tortora (CS) dedita alla gestione ed al noleggio di tali apparecchiature presso vari esercizi commerciali della provincia di Cosenza oltre che in Basilicata.

Gli Uffici in questione provvederanno al recupero dell’imposta evasa ed eleveranno le sanzioni amministrative previste dall’art. 110, comma 9, lett. f quater, del TULPS, stabilite in euro da 5.000 a 50.000 per ciascun apparecchio rinvenuto oltre alla chiusura da trenta a sessanta giorni degli esercizi presso i quali sono stati rinvenuti gli apparecchi di gioco manomessi.

La suddetta attività testimonia la costante sinergia tra le istituzioni deputate a garantire la legalità in tale settore e l’attenzione rivolta alla repressione dell’esercizio abusivo in materia di giochi e scommesse al fine di prevenire il grave fenomeno della “ludopatia” e dell’usura a cui sovente i giocatori vittime devono ricorrere, certamente favorito dai contesti di illiceità come quello sopra rappresentato.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione  dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

Cosenza, pericolosa fuga per le vie della città: arrestato 33enne

COSENZA – Le donne e gli uomini della Polizia di Stato, continuano nella costante ed incisiva azione preventiva e repressione dei reati; giornalmente impegnati nel controllo del territorio della provincia di Cosenza, effettuano h24 posti di blocco e sistematici controlli nei confronti delle persone sottoposte a misure di prevenzione e alla sorveglianza speciale.

Personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un 33enne per resistenza a p.u. e violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Nella fattispecie, il soggetto veniva fermato nel corso di un controllo mentre si trovava fuori dal territorio comunale,  violando così la prescrizione a cui era sottoposto.

Alla vista dei poliziotti l’uomo tentava di eludere il controllo allontanandosi a forte velocità a bordo di auto, ma la pericolosa fuga per le vie cittadine terminava da lì a poco.

L’uomo veniva posto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. competente.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

A Cosenza apre l’ambulatorio medico solidale: “sanità come diritto imprescindibile”

COSENZA – L’associazione Stella Cometa O.d.V è lieta di comunicare l’inaugurazione del nuovo AMBULATORIO SOLIDALE che si terrà sabato 11 Marzo 2023 alle ore 16:30, presso la sede legale sita in via Popilia, 39 a Cosenza. L’evento sarà caratterizzato da un tavolo di discussione sul tema “MEDICINA SOLIDALE” in cui interverranno il presidente dell’Associazione Stella Cometa O.d.V Don Battista Cimino, il Dr. Pasquale Iadanza in qualità di relatore e l’Assessore per le attività economiche e produttive del comune di Cosenza Dr. Massimiliano Battaglia, modera la consigliera e segretaria del Consiglio Direttivo di Stella Cometa, Marcella Sicilia. Seguirà un rinfresco negli stessi locali del convegno. L’iniziativa è aperta a tutti, anche ai non soci.

Si tratta di un progetto ambizioso dal punto di vista umano e sociale. La sanità, intesa come diritto imprescindibile, dovrebbe essere sempre garantita anche laddove la realtà politica non rispetti le aspettative di una società civile. Si desta così la coscienza sociale che manifesta, attraverso il volontariato, la propria linea di forza. Una forza pacifica, di resistenza all’ingiustizia di un potere che spesso dimentica i più fragili e i loro diritti umani.

Cosenza, approvato il progetto del Palazzetto dello sport multidisciplinare per persone con disabilità nella Città dei Ragazzi

La Giunta comunale di Cosenza ha approvato, su proposta dell’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli, il progetto per la realizzazione di un Palasport polivalente indoor che sorgerà all’interno della Città dei Ragazzi e che ospiterà varie discipline sportive, alcune delle quali destinate all’esercizio anche agonistico da parte delle persone con disabilità.
“Oggi si compie un importante passo in avanti – ha detto il Sindaco Franz Caruso – in direzione di quel processo di integrazione avviato da tempo dalla nostra Amministrazione e proiettato verso la realizzazione di una città sempre più inclusiva e che guarda con grande attenzione alla eliminazione di ogni differenza sociale, soprattutto tra i normodotati e le persone con disabilità. La realizzazione di questo nuovo impianto sportivo – ha aggiunto il primo cittadino – segnerà, per la città di Cosenza, la nascita di un vero e proprio presidio di inclusione sociale che, per sue caratteristiche, vanta pochi altri esempi nel resto del Paese, collocandoci all’avanguardia per qualità e prestigio delle attività sportive. Abbiamo, dall’inizio del nostro mandato, perseguito l’obiettivo dell’abbattimento di ogni barriera, anche di quelle che si frappongono all’esercizio della pratica sportiva e questo progetto aggiunge un altro importante tassello, indispensabile e necessario per la città moderna ed evoluta che vogliamo costruire. Siamo riusciti – ha commentato ancora Franz Caruso – ad intercettare, dai fondi del PNRR, un importante finanziamento che consentirà la realizzazione del progetto. Ringrazio, per il risultato conseguito in così breve tempo, l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che, coadiuvato dallo staff tecnico del settore Infrastrutture, è riuscito a rispettare le tempistiche indicate dal Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Il Palazzetto si svilupperà su un’area di circa 1100 mq., avrà un’altezza interna netta di 7 metri e sarà edificato nell’area polivalente della Città dei Ragazzi già attrezzata per attività formative e ludico-ricreative destinate ai bambini e ai ragazzi.
“Un palazzetto pensato per tutti, di qualsiasi età e con qualsiasi disabilità – ha detto dal canto suo l’Assessore Damiano Covelli – ed un luogo che, oltre a garantire la pratica delle discipline paralimpiche, crediamo possa essere un bell’insegnamento contro il bullismo”.
All’interno, la struttura ospiterà uno spazio polivalente per l’attività sportiva, spogliatoi e servizi per atleti, spogliatoi per giudici di gara e istruttori, un locale deposito e un locale di primo soccorso. L’area esterna sarà integrata anche con un campo polivalente destinato ad attività sportiva complementare (pallavolo e pallacanestro). A breve sarà pubblicato il bando di gara integrato ed entro fine marzo è prevista l’aggiudicazione dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 2026.

Il successo di Van Gogh Cafè al Rendano. Pegna: «Opera d’Arte, affascinante ed emozionante!»

COSENZA – E’ stato un vero trionfo la prima e unica tappa calabrese dell’Opera musicale   ́ al Teatro Rendano di Cosenza, uno spettacolo straordinario che ha stregato oltre 3000 spettatori arrivati da tutta la Calabria. Sold out, applausi e lunga standing ovation finale hanno segnato ognuna delle quattro repliche andate in scena. Il fascino senza tempo di Vincent Van Gogh ha fatto da richiamo ad un’autentica Opera d’Arte, capace di travolgere e finanche commuovere un pubblico di tutte le età, per metà composto da giovani di Istituti scolastici che non hanno voluto perdere un evento davvero eccezionale.

“Bellissimo, ogni oltre aspettativa, affascinante ed emozionante, un vero capolavoro concepito da un autore e regista geniale come Andrea Ortis, che ha dato anche una prova strepitosa e magistrale nel ruolo di attore protagonista”, ha affermato il promoter Ruggero Pegna, che lo ha voluto fortemente in Calabria in apertura della 37° edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore da lui diretto e organizzato. L’evento era pure inserito nell’altro suo progetto “Opere d’Arte”, che propone ogni anno grandi spettacoli legati alla Letteratura o a personaggi storici. Annunciato come un appuntamento imperdibile, ha confermato e, probabilmente, anche superato le attese, strabiliando con una stupefacente fusione di generi un Teatro Rendano gremito in ogni ordine di posti. Meritatissimo il Premio del Festival come “Migliore Produzione dell’Anno” consegnato a Lara Carissimi, produttrice dell’Opera per la Mic International Company, da Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, insieme all’Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato, presente alla prima insieme a tutte le massime autorità locali, dal Prefetto Vittoria Ciaramella, al questore Michele Maria Spina.

  ́, opera multigenere scritta e diretta da Andrea  Ortis, già firma della “Divina Commedia Opera Musical” e del “Vajont di tutti”, con la consulenza musicale di Gianni Musacchio, ha raccontato momenti della vita del celeberrimo pittore olandese e della sua arte in modo originalissimo, attraverso lettere con il fratello Theo e l’ambientazione in un Cafè Chantant parigino, intuizione artisticamente ingegnosa che ha consentito di mescolare musica, ballo, recitazione, immagini, disegni luce, giochi di grafiche, effetti 3D, in un crescendo emozionale che è arrivato dritto al cuore di tutti.

Bravissimi tutti i componenti del ricco cast, che hanno accompagnato Ortis nel ruolo dell’antiquario  M. Luise Philippe, artefice di una vera performance meritevole dei massimi riconoscimenti del miglior Teatro internazionale: da una carismatica Floriana Monici nei panni dell’affascinante cantante Madame Odille), a tutti gli altri, Chiara Di Loreto (Mademoiselle Aline), Giulio Maroncelli (Luc), Lavinia Scott (Eugenie), Serena Origgi (Vanille), Rebecca Erroi (Juliette), Lucrezia Zizzo (Camille). Impeccabili anche l’ Orchestra dal Vivo diretta dal maestro e chitarrista Antonello Capuano, con Matteo Iannaccio al violino, Angelo Miele al pianoforte, Marco Molino alle percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe al contrabbasso, e il corpo di ballo del coreografo Marco Bebbu. A completare la bellezza di uno spettacolo che ha lasciato il segno, destinato ad un successo mondiale visto anche l’interesse di produzioni straniere, le scenografie di Gabriele Moreschi e le atmosfere luminose e visive di Virginio Levrio.

Spettacolari le proiezioni animate 3D che hanno avvolto gli spettatori nella “Notte Stellata” o in un “Campo di grano”, in giallo “Girasole” o in lilla “Iris”, immergendoli nella Parigi di metà ‘800, nelle lande desolate del Borinage o nei parchi parigini dell’en plein air, nelle assolate campagne di Arles o tra i vicoli di una formicolante Montmartre. Un’immersione perfettamente riuscita all’interno di paesaggi multimediali e delle atmosfere pittoriche, che ha portato tutti dentro i quadri di Van Gogh, toccandone la filosofia, il costrutto, l’anima, le sue manie e le sue paure, fino ad una conclusione al contempo spettacolare e toccante che ha finanche commosso. Il viaggio nel tempo è stato scandito da tre periodi della sua vita: quello Olandese, culminato con il dipinto “I mangiatori di patate”, quello Parigino e l’ultimo, quello dell’esplosione del colore ad Arles e della sua prematura scomparsa. Ammaliante lo sfondo musicale dei più grandi parolieri e cantanti francesi, tra cui Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.

Una nota speciale va pure al promoter Ruggero Pegna che, ancora una volta, oltre agli innumerevoli big della musica italiana e internazionale e a grandi produzioni televisive, ha proposto in Calabria un evento di altissimo spessore artistico e culturale, un’altra Opera Moderna imponente e affascinante, forse, come lui stesso ha commentato al termine: “uno degli spettacoli più belli di sempre!

Dissesto e piano di riequilibrio Cosenza: strutture comunali non più concesse a titolo gratuito

Per effetto della situazione di dissesto finanziario in cui versa l’Ente ed a seguito del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 17 gennaio scorso, non sarà più possibile concedere l’utilizzo gratuito delle strutture comunali, in particolare quelle dagli elevati costi di gestione ai quali occorre far fronte con i proventi tariffari indicati dalla deliberazione di giunta n.109 del 9 agosto 2022.

Lo comunica l’Amministrazione comunale a tutti coloro che richiedano soprattutto l’utilizzo del Teatro “Alfonso Rendano”, ma anche degli altri spazi comunali adibiti ad ospitare eventi culturali e di spettacolo. Per tutte le strutture, in via del tutto eccezionale, l’Amministrazione comunale si riserva di concedere gli spazi con una riduzione tariffaria, nella misura del 50%, laddove la richiesta dovesse provenire da Istituzioni pubbliche, Fondazioni o anche associazioni che realizzino eventi senza fini di lucro, a scopo benefico verso terzi, da comprovare, in questo caso, con apposita autocertificazione e successiva attestazione da parte dell’ente o enti beneficiari. L’Amministrazione comunale si riserva, infine, di valutare la propria partecipazione, attraverso la concessione agevolata delle strutture ed un supporto in servizi, a progetti e rassegne che garantiscano alla città un’offerta culturale e di spettacolo che la mancanza di risorse comunali non consente di organizzare in autonomia. In quest’ultimo caso la collaborazione è espressa in un atto deliberativo ed apposita convenzione.

Il Museo del fumetto di Cosenza aderisce a “M’illumino di meno” con mostre, sonorizzazioni, visite guidate al buio

M’illumino di Meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. 

Anche quest’anno il Museo del fumetto di Cosenza, aderisce a questo importante appuntamento nazionale che ha promosso e raccontato nel corso degli anni le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta.

Start della giornata del 16 febbraio fissato per le ore 18.30 con l’apertura della mostra itinerante per raccontare il “Premio Talenti Emergenti Fumetto 2021” e i suoi vincitori. 

Un progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in collaborazione con RIFF – Rete Italiana Festival Fumetto e Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che ha visto nel 2021 la selezione di tre talenti italiani che hanno potuto vivere un programma di residenza a Parigi, frequentando i corsi dell’École supérieure d’arts graphiques École Jean Trubert e partecipando alle attività culturali organizzate dall’IIC di Parigi.

Spazio poi alla visita guidata al buio con la guida di Claudia Coppola e la “Bottega del disegno” a cura della disegnatrice nonchè docente della Scuola del fumetto di Cosenza Michela Di Cecio.

Infine “I suoni del fumetto”, sonorizzazione originale del musicista Dario Della Rossa che riempirà le sale del Museo del fumetto, con i suoni dei fumetti, che uscendo dalle vignette riempiranno lo spazio e coloreranno la mostra.

L’evento è a cura di Museo del Fumetto, La Scuola del fumetto, il Festival le Strade del Paesaggio e Cluster Cooperativa.