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[#NerdCuriosity] Ezra Miller e Edward Elric, cosplay per l’interprete di “The Flash”

Il Comic-Con di San Diego è uno degli eventi più attesi dai fan per sbizzarrirsi con i cosplay più elaborati portando personaggi rappresentativi.

Ma questa volta non solo i visitatori si sono dilettati con questa arte: Ezra Miller, interprete del famoso personaggio DC Comics “The Flash”, ha pensato bene di visitare la fiera vestito da Edward Elric, protagonista di Fullmetal Alchemist, manga di Hiromu Arakawa, sbalordendo i fan e non solo. In seguito, tolta la parrucca un po’ arrangiata, ha messo il berretto con il simbolo del suo personaggio, salendo sul palco con i colleghi della Justice League.

ezra miller in cosplay

La Warner Bros è la casa cinematografica che ha i diritti per la realizzazione dei film basati sui personaggi della stessa DC Comics e che ha prodotto il lungometraggio americano e il live action giapponese di Fullmetal Alchemist, che uscirà in Giappone l’1 Dicembre con protagonista Ryosuke Yamada proprio nei panni di Edward.

Che dire, anche gli attori in fondo non riescono a resistere al fascino del cosplay!

Vittoria Aiello

[#Cosplay] Wold Cosplay Summit, all’Anime Expo le preliminari americane

La “Società per la Promozione dell’Animazione Giapponese” (SPJA in inglese) ha annunciato che le selezioni preliminari americane del Worl Cosplay Summit si terranno all’Anime Expo il prossimo 2 luglio.

L’amministratore delegato dell’ SPJA Mark Manansala ha annunciato che l’organizzazione «sta cercando di aprire partnership in tutta la nazione per avere le qualificazioni regionali per il WCS in futuro».

logo world cosplay summit

Il contest è aperto a tutti i cittadini americani dai 18 anni in su, alla quale è permesso di partecipare in un team composto da due persone. Il vincitore sarà il rappresentante degli USA al World Cosplay Summit che si terrà come sempre a Nagoya dal 29 luglio al 6 agosto. Il WCS è stato istituito per la prima volta nel 2003, con quattro paesi partecipanti, e si è esteso fino a 30 paesi e regioni.

La SPJA è un’organizzazione no profit californiana, che lavora dietro le direttive dell’Anime Expo. La convention si terrà dal 1 fino al 4 luglio prossimi.

Vittoria Aiello

[#NerdCuriosity] Cosplay e cyberbullismo, quando gli orientali lo fanno peggio

Il cosplay ormai è un hobby sdoganato in tutto il mondo, e anche chi non frequenta le fiere del fumetto sa cos’è. Una categoria meno conosciuta, però, è quella dei “trap cosplayer”, ovvero cosplayer uomini che si travestono da donna.

Un noto cosplayer giapponese, noto su Twitter con il nome di @Onado_do, ama interpretare famosi personaggi femminili in pose sexy, ma chi lo guarda è consapevole che si tratta di un “trap cosplayer”. Da quello che appare sul social network, sembra avere molti fan nel mondo che si dimostrano sempre educati e gentili nei suoi confronti.

Onado_do

Diverso invece è l’atteggiamento degli stessi giapponesi, che sembrano essere più rabbiosi negli insulti e amano mandare foto molto esplicite allo stesso, che dichiara anche di ricevere proposte “indecenti” e più o meno volgari. Quello che appare dalla vicenda quindi è un accanito cyberbullismo da parte di giapponesi che forse vedono ancora il cosplay come un passatempo inutile e per sfigati, quando invece gli occidentali (almeno in questo caso) si dimostrano dei veri e propri ammiratori, con commenti sempre molto garbati. Non è la prima volta che la categoria dei cosplayer viene insultata solo perché amano “vestirsi da cartone animato”, ma è comune pensare che il moderno Giappone, patria di questo splendido hobby, sia più aperto e tollerante verso chi lo pratica.

E voi che ne pensate?

 

Vittoria Aiello

[#GraffidiPrimavera] Intervista alla cosplayer Miriel Montague

Durante l’evento Graffi di Primavera abbiamo avuto il piacere di parlare con Raffaela Di Napoli, in arte Miriel Montague, giovane e talentuosa cosplayer, artista e truccatrice di origini partenopee.

Nel corso dell’intervista abbiamo scoperto qualche curiosità sul mondo di Miriel, sulla creazione dei suoi costumi e delle sue nostalgie d’infanzia. Buona visione!

Chi è Miriel Montague?

Il nome d’arte che utilizzo nasce da una “nerdata”, chiamiamola così. Con i miei amici, giocando a Dungeons & Dragons, avevo come personaggio un mago di nome Miriel e da quel momento hanno cominciato a chiamarmi in questo modo anche fuori dal gioco. Montague, invece, deriva dalla mia passione per Shakespeare, infatti è il cognome di Romeo. Mi sono sempre vista più come un Romeo che come una Giulietta.
Nella realtà quotidiana sono una truccatrice cinematografica e teatrale.

Come ti sei approcciata al mondo del cosplay?

Nel lontano 2007, mio fratello si preparava per andare alla fiera del fumetto con il cosplay di GTO. Mi portò con lui e rimasi totalmente affascinata da questo mondo e pian piano ho cominciato a fare i primi cosplay.

Come realizzi i tuoi costumi?

Per la parte sartoriale mi faccio aiutare molto da mia madre, mentre per quanto riguarda le armature le faccio totalmente io, mi piace costruire e fare ricerche sui materiali da utilizzare.

Parlaci del tuo costume per questo evento, da Barbie, e la nostalgia per la bambola bionda.

Barbie per me è molto importante, sono una collezionista da quando ero bambina, tanto da averle conservate in ottimo stato. Ho scelto “Barbie la principessa e la povera” perché mi ha segnata nell’infanzia. Ho atteso il pretesto giusto per poterlo fare, data la presenza di Barbie Magazine a questo evento.

Quali cosplay hai in mente per il futuro?

Wonder Woman da “Batman Vs Superman”, Belle de “La bella e la Bestia”, la versione classica del cartone animato per quest’ultimo e poi qualcosa preso dal mondo dell’illustrazione giapponese con spunti di barocco nei disegni.

 

Miriam Caruso
Riprese ed Editing Daniele Ferullo

[#NerdEvents] Napoli Comicon 2016, trionfo dal day-one

Il 25 Aprile 2016 si è conclusa la diciottesima edizione del Napoli Comicon, la seconda fiera del fumetto più grande d’Italia dopo il Lucca Comics & Games. Atteso dall’intero Paese Nerd, l’evento campano raggiunge ogni volta picchi di affluenza altissimi, superando, in questo 2016, i 100.000 visitatori e chiudendo la biglietteria già dal secondo giorno. Tema della manifestazione di quest’anno è stato “il rapporto tra il Fumetto e gli Audiovisivi”.
La redazione di Nerd30 si è infiltrata al day-one per riportare la grandezza di un evento di tale importanza e… per far soffrire il portafogli!
sionL’esperienza è stata incredibilmente coinvolgente – e anche distruttiva – come è normale che sia una fiera del fumetto. Basti pensare che arrivando davanti ai cancelli intorno alle 11 del mattino, cioè un’ora dopo l’apertura, c’erano ancora così tante file per entrare che una mezz’oretta di attesa era d’obbligo. Ma, appena entrati, tutta la frustrazione per la coda gigantesca è sparita per far posto a un forte entusiasmo: persone ovunque, sembravano trottole, andavano da una parte all’altra, chi in cosplay, chi no. Superato il disorientamento iniziale, è stato quasi naturale sapere cosa fare e dove andare. Tantissimi gli stand di case editrici, fumettisti e ospiti vari, molti dei quali famosissimi, come J-Pop, Zerocalcare e il celebre youtuber Sio. Tra gli standisti abbiamo anche trovato gli amici e autori di Sìon, fumetto steampunk made in Calabria. A lasciare un’impronta particolare quest’anno sono state le mostre, fra le più importanti PK e Nathan Never, e l’esposizione di Silver, fumettista italiano e creatore di Lupo Alberto, ha dato un ulteriore tocco di classe.
don rosa

Uno degli eventi più importanti del giorno d’apertura, che abbiamo seguito personalmente, è stata la conferenza “Don Rosa: la saga di Paperone e i film Disney a fumetti”. Per chi non lo sapesse, Don Rosa è considerato l’erede di Carl Barks, padre di Paperino e Paperopoli; un ospite internazionale, quindi, di un’importanza straordinaria, come dimostra la fila spaventosa al suo stand per gli autografi.
Dopo aver firmato circa settemila dediche, stabilendo il nuovo primato internazionale, il fumettista ha tenuto un incontro estremamente costruttivo grazie al quale gli spettatori hanno potuto conoscere meglio gli aspetti più personali e i tantissimi retroscena sui suoi, e anche nostri, amati paperi.

La frenesia era già incredibilmente palpabile ed entrare nel padiglione dell’oggettistica l’ha resa reale. Muoversi era impossibile e lo era anche dare un’occhiata ai vari stand. Tantissimi i prodotti in esposizione, tra manga, action figures, peluches, spade e oggettistica varia, anche se il ripetersi delle stesse merci dava un vago sentore di monotonia al padiglione. Ma gli acquisti non sono mancati!

mostri comiconSarà stata colpa del primo giorno, come era prevedibile che accadesse, ma i cosplayer erano veramente pochi rispetto alle aspettative. I soliti protagonisti di Naruto, Final Fantasy o League of Legends, senza dimenticare, comunque, dei cosplay di Kakashi e Pain che sembravano davvero i personaggi usciti dal manga di Kishimoto; uno dei gruppi cosplay più riusciti e originali è stato impersonato da alcune ragazze che erano delle perfette Mew Mew!
Scoprire di più della fiera, in un giorno, è stato impossibile. Non per niente il Comicon è tra gli eventi a tema nerd più grandi della Nazione.
La diciannovesima edizione si terrà dal 28 Aprile al 1 Maggio 2017 e il consiglio è di iniziare a preparare il viaggio sin da ora perché è un evento che non si può perdere, sia per appassionati che per curiosi.

Pronti a fare le valigie?      

Paolo Gabriele De Luca

La Cosplayer Giada Robin sarà ospite del Cosenza Comics

Manca circa un mese all’inizio del Cosenza Comics e il Lupo Kepler, mascotte dell’evento, non ha di certo esaurito la sua dose di sorprese. Quest’oggi è stata annunciata, infatti, la presenza di un’altra ospite, che sarà presente in fiera per tutta la durata dell’evento. Stiamo parlando di Giada Pancaccini, in arte Giada Robin.

Giada indossa il suo primo cosplay a ”Lucca Comics & Games 2008”, dove vince un contest fotografico ufficiale di One Piece organizzato da Mediaset e Toei Animation, interpretando Nico Robin versione Alabasta. Premiata direttamente da Takashi Yoshiike della TOEI ANIMATION (collaboratore di Eiichiro e art director di alcuni film di One Piece), decide di continuare la sua avventura nel mondo del cosplay come “Giada Robin”, per ricordare la sua prima e bellissima esperienza.
In seguito Giada partecipa a diversi eventi e vince altri premi, ma il suo vero successo arriva sul web e diventa presto una cosplayer molto seguita, diventando così anche ospite di tantissime fiere d’Italia e di tutto il mondo.giada robin
Questo l’ha portata da giovanissima a visitare quasi tutta l’Europa ed a conquistare soprattutto gli USA, dove è stata ospite di conventions cosplay di grandissima importanza come l’Anime Expo a Los Angeles ed il Katsucon a Washington, più volte al fianco di Yaya Han, Kamui e Jessica Nigri.
Giada è agualmente una delle cosplayer più famose al mondo (più di 700mila fans solo su facebook), ha realizzato tantissimi cosplay di personaggi sia femminili che maschili, interpretandoli con la passione ed il talento di pochi, rendendoli espressivi anche attraverso una semplice foto, creandosi uno stile camaleontico tutto proprio.
Molti dei suoi personaggi sono diventati popolarissimi, come ad esempio: Nico Robin, Zatanna, Miss Fortune, Vaporeon e DIO Brando versione femminile.
Nel corso degli anni Giada è diventata un personaggio pubblico a tutti gli effetti, con un largo seguito di fans che amano i suoi cosplay e la sostengono, tanto che per molti è diventata un punto di riferimento.
Giada è riuscita a fare del suo hobby una professione e collabora con molte aziende nel settore gaming come G2A.COM(uno dei suoi principali sponsor) e ha avuto persino la possibilità di lavorare con Riot Games, Fnatic, MSI, Steelseries, ed Eizo a conventions, in occasione di conventions importantissime come il Gamescom a Cologne (Germania) e il Tokyo Game Show (Giappone).
Nonostante il suo percorso professionale, Giada continua ad amare quello che fa ed è proprio questo uno dei suoi punti di forza.

[NerdStyle] Consigli per tutte le tasche per creare il vostro Cosplay

Quando leggiamo il nostro manga preferito o guardiamo un film particolare, la nostra attenzione si sofferma soprattutto sui personaggi: oltre al loro carattere, l’abbigliamento e gli accessori sono senza dubbio ciò che colpisce di più e la nostra mente viaggia su come poterli realizzare e interpretare. Il processo che ci porta a immaginare tutto questo è solo una piccola parte del grande lavoro che sta dietro alla realizzazione di un cosplay. Ma quali regole bisogna seguire per realizzare un buon cosplay?  La prima regola da seguire è… non esiste una regola! In questo cosplayarticolo vi daremo delle dritte per curare la costruzione dei vostri costumi, dai materiali da usare alla colorazione.

Ma andiamo con ordine.

La parte sartoriale: è senza dubbio quella che procura meno difficoltà, poiché è possibile farsi cucire tutto da una sarta specializzata se ne avete la disponibilità, o farsi aiutare da mamme e nonne, che sapranno sicuramente darvi una mano. Ma è più divertente cercare di imparare e fare tutto da soli! Tramite una piccola ricerca internet (oppure acquistando riviste di moda) avrete modo di ottenere i cartamodelli per ogni vostra esigenza. La scelta della stoffe è essenziale per rendere più “realistica” la resa del personaggio; da evitare (tranne in casi estremi o che lo prevedano) raso o altri tessuti che farebbero sembrare il vostro cosplay un costume di carnevale. Il tutto può essere creato con costi davvero irrisori, per la felicità delle vostre tasche.

Armi e armature: esiste una grande varietà di materiali che è possibile utilizzare. La maggior parte dei cosplayer “professionisti” usa il worbla, un materiale termo-modellabile e molto resistente, che se tagliato in più pezzi può essere attaccato solo scaldandolo, senza l’ausilio di colla. Miracoloso! Il worbla però è molto costoso e non reperibile in Italia, ma ordinabile solo dall’estero, anche se è in crescente popolarità anche tra i dilettanti. Tuttavia non è solo il worbla a dare ottimi risultati: al suo posto si può usare il foam, meno costoso e acquistabile in tutti i negozi di bricolage ben forniti, anche se ultimamente si può trovare in molte mercerie. Il foam è utilizzato soprattutto per la creazione di armature, grazie alla sua versatilità e presa di qualsiasi tipologia di colore. Un’ottima “seconda scelta”, direi. Presente all’appello è la materassina, simile al foam ma meno versatile, acquistabile nei negozi sportivi, ma che dà un risultato più discreto rispetto agli altri suoi compagni. Per rendere tutto il lavoro più resistente sono usati vetroresina e stucco, che hanno un tempo d’applicazione variabile e sono mediamente difficili da usare, basta solo prenderci la mano!
Il polistirene è un materiale molto popolare per il suo prezzo ed è ottimo per la costruzione di spade e armi in generale, di cui l’unica “difficoltà” è la lavorazione spesso stressante, ma che darà, se lavorato bene, un risultato eccezionale! Può essere lavorato tramite carta vetrata e mirette, a seconda dell’esigenza.

acrilici

Accessori: per creare vari oggetti complementari per il vostro cosplay, quali ciondoli, fibbie per cinture, dettagli sull’abito e molto altro, sono utili das e fimo, che tutti abbiamo utilizzato almeno una volta da bambini, nulla di complicato insomma. Ovviamente a lavoro completato, la colorazione ideale è data da colori acrilici, resistenti all’acqua e facili da usare, basta solo una buona manualità. Sono utili anche spray acrilici o all’acqua, meglio evitare tempere o acquarelli per la loro scarsa resistenza. Non dimenticatevi mai della colla vinilica e della colla a caldo, compagne d’avventura insostituibili! Questo è solo un riassunto delle scelte preferite dai cosplayer per la realizzazione del proprio cosplay, ma esistono infinite possibilità tra tecniche e materiali che è possibile utilizzare a seconda della propria esigenza e creatività. Forza allora e… let’s cosplay!!

Vittoria Aiello

[Cosplay] I “Trucchi” del Mestiere

Per un buon cosplay non bastano una bella parrucca e un costume curato nel dettaglio, serve anche un trucco ben studiato.

Purtroppo capita di trovare nelle fiere cosplay ben fatti ma “rovinati” da un trucco insufficiente, allora ecco alcuni consigli sui prodotti da usare e dove trovarli. La prima cosa indispensabile da mettere in conto è la costanza nel fare prove di trucco per non arrivare al giorno della fiera e non essere preparati. Secondo step fondamentale è la cura nella scelta  dei materiali: oltre i classici ombretti, matite e fondotinta, sono indispensabili anche ceroni, plastilina make-up, lattice liquido, sangue finto, colori per il corpo che non siano troppo pesanti e infine uno struccante molto potente.

Ma dove si possono acquistare prodotti di buona qualità e soprattutto quali prendere?cosplay eyes

Tra le marche più utilizzate troviamo la Cos2 (una linea creata appositamente per il cosplay) facile da reperire on-line e sopratutto economica. Oppure si può ordinare sui siti inglesi della Nimba-Creations.

Per chi, invece, non volesse acquistare on-line, nei negozi italiani è possibile trovare i prodotti della Kryolan, linea affermata dove è possibile trovare tutto, a seconda delle esigenze, e a buon prezzo.

Uno dei problemi più comuni con il trucco in fiera è il caldo. Con l’eccessivo caldo è normale che si sudi e il trucco coli via, per ovviare a tale problema basta usare uno spray fissante o un tipo di trucco a base grassa (sono più resistenti) anziché colori a base d’acqua.

Infine, come ultimo consiglio, è sempre bene farsi aiutare da persone più esperte che hanno dimestichezza con tali cosmetici per evitare troppi “sprechi” di prodotto nei primi tentativi di trucco, su youtube esistono molti video di truccatori che spiegano passo passo come lavorare.

A presto per altri consigli sul dietro le quinte della creazione dei cosplay.

Carmine Aceto

Il Cosplayer Andrea Franchini ospite della seconda edizione del Cosenza Comics

COSENZA – Annunciato altro ospite della seconda edizione del Cosenza Comics, si tratta del cosplayer Andrea Franchini che sarà presente in fiera nei giorni 1-2-3 aprile!

Franchini ha iniziato a realizzare i suoi cosplay nel 2008, ispirandosi in un primo momento al mondo dei manga giapponesi, come One Piece, passando da Usopp a Rufy e infine a Buggy il Clown. Nel 2009, per caso, ha improvvisato un costume da Capitan Jack Sparrow, lasciando le persone impressionate dalla sua interpretazione del personaggio. Da quel giorno decise di impegnarsi di più per assemblare il suo primo vero e proprio Cosplay di Jack Sparrow. Al Lucca Comics & Games del 2010 raccolse grande successo con la sua prima apparizione in una fiera del fumetto e del cosplay. Iniziò, così, a specializzarsi sui Cosplay di tutti i vari personaggi interpretati da Johnny Depp. Fino ad oggi ha interpretato: Jack Sparrow, Tonto, Raoul Duke, Barnabas Collins, Mortdecai, Il Lupo cattivo, James Whitey Bulger ed Edward Mani di Forbici. Ovviamente la lista continua e prima della fine dell’anno si aggiungeranno il Cappellaio Matto da Alice Attraverso Lo Specchio e Willy Wonka.