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Verso i playoff, Mancini: «Abbiamo la giusta carica morale»

ACRI (CS) – Con le unghia e con i denti l’Acri ha strappato domenica in casa della capolista Locri l’ultimo pass disponibile nella griglia playoff. Domenica andrà nella tana del lupo, anzi delle Aquile giallorosse di Cotronei, per una finale playoff tutta da conquistare. «E’ vero che abbiamo riacciuffato i playoff per i capelli – dice il tecnico dei rossoneri Renato Mancini – ma è altrettanto vero che li avevamo momentaneamente persi in maniera sconsiderata. Domenica sarà una partita da giocare a testa alta e possibilmente da vincere».

Il pronostico dice Cotronei ma…

L’Acri non si sente quindi per niente battuta in partenza, sebbene i precedenti e la classifica dicano Cotronei, che avrà dalla sua due risultati utili su tre. «Dovremo fare una grande partita dal momento che durante l’anno il Cotronei è stata la nostra bestia nera – prosegue ai nostri microfoni Mancini -. Ci ha eliminati dalla Coppa, con due pareggi e poi ai calci di rigori, ci ha battuti in campionato sia all’andata che al ritorno. Loro partono con i favori del pronostico. Hanno fatto un grandissimo campionato, sono la squadra da battere».

Mancini ha però gli uomini contati

Pronostici a parte, se Morelli potrà contare sulla rosa al completo, non sarebbe così per Mancini. Il tecnico di Nocera ha comunque piena fiducia negli uomini che farà scendere in campo: «Penso che la squadra si sia risollevata anche se siamo decimati dagli infortuni e dalle assenze perenni. Come al solto ci alleniamo in 12-13 però si tratta di giocatori di spessore e con una grande carica morale addosso».

Acri comunque promossa

Alla vigilia di quello che potrebbe anche essere l’ultimo atto della stagione dei suoi, Renato Mancini promuove comunque la sua squadra. «Non posso fare altro che fare un grosso plauso ai ragazzi perche conosco i sacrifici che hanno fatto, in che condizioni hanno lavorato e in quanti hanno lavorato. So che chi è stato al mio fianco ha dato l’anima e lo farà fino alla fine».

Un occhio all’altra semifinale

Infine un pronostico, anzi no, sull’altra semifinale playoff in programma domenica, Castroillari-Siderno. «Un’altra bella partita. Il Castrovillari dopo che aveva perso in casa con la Paolana è subito riuscita a vincere su un campo difficile come Sersale. E’ però un playoff e come tale non mi sento di fare pronostici. So di certo che se dovessero andare bene per noi le cose giocheremo ancora fuori casa».

Verso i playoff, Morelli: «Il Cotronei vuole continuare a sognare»

COTRONEI (KR) – Archiviata con il secondo posto la stagione regolare di Eccellenza, che l’ha visto ben figurare fra le migliori del campionato, il Cotronei è tornato oggi a lavorare per preparare al meglio la sfida playoff di domenica contro l’Acri. Una semifinale che i cotronellari avrebbero potuto anche evitare, se non fossero stati battuti domenica in casa della Reggiomediterranea, ma l’esperto tecnico Claudio Morelli non fa drammi: «Nessun blackout. Purtroppo sono le classiche partite di fine stagione dove se incontri una squadra con le giuste motivazioni devi semplicemente cercare di non rischiare niente per quanto riguarda squalifiche e infortuni. Forse con la testa non abbiamo voluto spingere sull’acceleratore proprio per non rischiare di perdere qualche uomo».

E’ il quinto confronto fra Cotronei e Acri, due squadre che si conoscono benissimo

Ecco allora che la squadra è tutta proiettata con la testa e il cuore alla sfida di domenica in cui potrà far valere i jolly di giocare in casa e di avere due risultati utili su tre a disposizione. Il Cotronei conosce bene gli avversari, dal momento che fra campionato e coppa li ha già affrontati quattro volte. Morelli e la sua squadra sanno bene quindi cosa aspettarsi «La chiave di volta? Domenica sarà una partita particolare, diversa dalle altre. Ci vuole tanta testa, tanta tensione, occorrerà essere concentrati e sbagliare il meno possibile».

Morelli non si fida dell’Acri

I precedenti e la classifica finale del campionato dicono Cotronei ma attenzione a non sottovalutare l’Acri. Morelli predica prudenza: «Conosciamo il valore dell’Acri e sappiamo che forse non hanno raccolto quanto avrebbero meritato, quanti punti hanno perso durante l’anno… La rosa dell’Acri non si discute, quindi massimo rispetto. Domenica si azzera tutto, non esiste più la classifica».

Tutti a disposizione

Dalla sua il tecnico lametino potrà contare anche sulla rosa al completo. «Stiamo bene, non ci sono indisponibili e sono rientrati anche i due giocatori fermati dal giudice sportivo per due turni (il centrocampista Garofalo e il difensore De Martino, ndr). Sono convinto che domenica – prosegue Morelli – faremo una grande prestazione soprattutto perchè vogliamo regalare sia al pubblico di Cotronei che a noi stessi il sogno di continuare a sperare».

Claudio Morelli promuove a pieni voti la stagione del Cotronei

Infine un giudizio su tutta la stagione della sua squadra. «Penso che sia doveroso dare ai ragazzi il giusto tributo per una stagione esaltante, che li ha visti protagonisti sia in camipionato che in Coppa Italia. Oltre che alla squadra faccio un plauso anche alla società, ai presidenti Alessio e Fabiano, che ringrazio, al direttore sportivo Olivo e a tutto il mio staff che mi è sempre stato vicino».  

Diteca Centro, sabato a Cotronei lo show “Dove c’è musica”

COTRONEI (KR) – Questo sabato al Teatro Comunale di Cotronei, alle ore 21, il circuito teatrale DITECA CENTRO (Distribuzione Teatro Calabria) presenta lo show “Dove c’è musica”, della associazione Bracciaperte, con il gruppo musicale Cantolautore Emilia Brandi. “Dove c’è musica” è uno show musicale, un viaggio nel mondo del prestigioso cantautorato italiano che ha attraversato tutto il secolo scorso. Un mondo dove confluiscono poesie in musica, storie, racconti e fiabe moderne.

Non soltanto un concerto, ma un’occasione per rivivere un secolo di canzoni e di poesia, per riflettere su cosa gli autori ci hanno lasciato: un patrimonio di cultura e pensiero difficile da ripetere. Un percorso di emozioni, dunque, per riscoprire in quasi due ore di spettacolo, ciò che più appartiene alla nostra anima: la musica. Ad accompagnarci in questo percorso ci saranno musicisti di prim’ordine: i Cantolautore, musicisti riconosciuti nel panorama concertistico calabrese e non solo, che daranno vita a nuove interpretazioni di brani di grande impatto evocativo e emozionale. Accanto a loro, l’attriceEmilia Brandi percorrerà sentieri e sentimenti tipici dell’Italia: l’amore per la propria terra, per gli affetti, ma anche la straordinaria capacità di accoglienza di un popolo intero, citando uno dei brani più intensi di un grande cantautore italiano. Anche testi originali, dunque, scritti da Elisa Ianni Palarchio.
Un tentativo non solo per apprezzare parole e musiche di brani passati alla storia, ma anche per riflettere e ipotizzare un futuro migliore.

Scoperto manufatto abusivo, in corso controlli dei carabinieri

COTRONEI (KR) – Un manufatto abusivo in corso di edificazione all’interno di un bosco di pini è stato sequestrato nel territorio del comune di Cotronei dai Carabinieri Forestale che hanno denunciato una donna, presunta responsabile, per abusivismo, invasione di terreno e violazione della normativa paesaggistica. I militari, nel corso di un servizio di controllo, hanno individuato in località Difisella la costruzione destinata presumibilmente a ricovero di bovini. L’opera è in corso di realizzazione in un’area boschiva di proprietà del Comune di Mesoraca, dove sono in atto attività di forestazione da parte di Calabria Verde. Dagli accertamenti è risultato che il manufatto, costruito in blocchetti di calcestruzzo, è stato avviato in assenza di permessi dal momento che l’area originariamente era stata data in concessione solo per il pascolo. Sempre nella stessa area, sotto la chioma dei pini, sono stati completati altri tre corpi di fabbrica, di dimensioni minori. (Foto Ansa).

 

Miriam Caruso

Il Locri passa anche con il Cotronei

LOCRI (RC) – La 19ª giornata, quarta di ritorno, del campionato di Eccellenza si è aperta con il succulento anticipo del sabato Locri – Cotronei, rispettivamente prima e terza forza del campionato, nonchè recenti avversarie nella finale calabrese della Coppa Italia. Proprio in riferimento al torneo, non c’è rivalsa per il Cotronei di Morelli: la capolista Locri in casa vince 2-1. Per la cronaca i locali passano in vantaggio al 20′ del primo tempo con la marcatura di Libri. Nella ripresa il raddoppio di Carbone chiude i conti per la squadra di Scorrano. Inutile ai fine del risultato finale il gol di Maione, arrivato a pochi minuti dalla fine e che aveva riacceso le speranze per la squadra di Morelli. 

Così, con buona pace del Siderno – domani impegnato nell’ostica trasferta di Castrovillari, il Locri incrementa il suo bottino e sale a quota 48 in classifica (ormai a +13 dal pur sempre buon Cotronei).

Le gare della 19ª giornata

Castrovillari – Siderno

Acri – Sersale

Luzzese- Scalea

Paolana – Soriano

Trebisacce – Cutro

Aurora Reggio – Amantea

Gallico Catona – Reggiomediterranea

Classifica

Locri 48*; Siderno 38; Cotronei 35*; Castrovillari 33; Gallico Catona 31; Acri 30; Sersale 26; Trebisacce 24; Scalea e Reggiomediterranea 23; Soriano 22, Cutro 21; Amantea 19; Paolana 12; Aurora Reggio 10; Luzzese 6.

*una partita in più.

Vanzetto: «Mi aspettavo la vittoria del Cutro nel derby»

COSENZA – La sua è stata la prima panchina a saltare nel campionato di Eccellenza in corso. E oggi, a più di tre mesi di distanza, Leonardo Vanzetto guarda con rammarico ma anche con grande lucidità al suo allontanamento dal Cotronei, venuto dopo quello dallo Scalea. Il tecnico di Marcellinara ai nostri microfoni racconta la sua verità e si toglie più di un sassolino dalla scarpa proprio sulle ultime due squadre che ha allenato. «Mi manca tanto il campo. Amo il mio lavoro, lo faccio con una certa partecipazione. Essere allontanato in quel modo io mi ha fatto molto male».

Capitolo Scalea

«Lo scorso anno sono stato esonerato a Scalea, dopo un sesto posto e una finale di Coppa – racconta -, per un allenatore che nel girone di andata ha fatto meno punti di quelli fatti da me lo scorso anno, 24 contro 17. Quest’anno invece, con una squadra costruita per vincere il campionato, si trovano in zona play out. Questo mi mortifica e mi fa capire che non è più calcio e che tante persone lo fanno per interessi propri. Sono arrivato in un luogo dove a parte il presidente, che mi ha preso, e il vice presidente, sono stato giudicato con facilità, fin dal primo giorno in cui vi ho messo piede», spiega Vanzetto sulla fine della sua avventura sulla panchina biancostellata. «Non so cosa posso provocare, forse la mia serietà dà fastidio, compreso ai giocatori. Pensano che possa essere trattato in maniera superficiale, ma io non lo accetto e non scendo a compromessi. Chi chiama me sa che chiama un professionista come altri, e come tali non possiamo essere denigrati da chi pensa di aver competenze calcistiche solo perchè guarda il calcio alla tv. Viviamo di questo, non lo facciamo come dopolavoro. Sono ferite non penso di meritare come persona e come professionista».

Sul Cotronei

E anche sul Cotronei, squadra attualmente fra le più in forma del campionato, Vanzetto parla chiaramente e senza freni. «Ho fatto io questa squadra, conoscendo i giocatori ero già consapevole quando li allenavo che sarebbero venuti fuori. Tutto a dimostrazione del fatto che abbiamo fatto una grande preparazione, sebbene all’inizio ci dicevano che la preparazione e i miei schemi erano sbagliati. In realtà anche la finale di Coppa Italia era nei miei piani, eravano nei quarti. È una squadra con giocatori di categoria e quindi per ora sta solamente rispecchiandoi valori che ci aspettavamo. E proprio qualche giocatore non ha ripagato la mia fiducia sono rimasto deluso… Sono stato mandato via dopo solo cinque partite in cui abbiamo affrontato squadre come Castrovillari e Siderno in trasferta, e il Locri in casa. Dopo invece il Cotronei ha affrontato squadre più alla portata».

Le amare considerazioni di Vanzetto

«Per me è uno dei periodi più brutti da quando sono nel calcio – ci confessa a cuore aperto -, stare a casa già a settembre non è stato facile. Ma sarà una lezione di vita perchè dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie. Prima di essere allenatore bisogna essere educatore».

Il futuro

Probabilmente scottato dalle ultime disavventure, Vanzetto non vuole fare scontia nessuno. «Ora cerco una squadra dove, oltre alla professionalità e serietà, ci sia passione. Una squadra che voglia crescere e anche valorizzare le risorse locali, giocatori che possano trasmettere emozioni al pubblico. Cercare di programmare per far diventare un giocatore mediocre un giocatore importante è una delle sfide che prediligo. E questa cultura  purtroppo la trovo in poche piazze. Ci sono posti, anche le piccole piazze, in cui le persone non ti perdonano niente, e se gli stai anticpatico inveiscono dalla tribuna. Questa deriva onestamente mi spaventa un po’. Inoltre oggi in parecchi si improvvisano, non capendo non si può volere tutto e subito, ma occorre programmare. A meno che non si spendano grosse cifre per vincere.

Il derby

Nonostante gli ultimi esoneri, Vanzetto rimane uno spettatore attento del campionato e alla domanda se si aspettava la vittoria del Cutro – squadra che due stagioni fa ha portato ad una miracolosa salvezza – nel derby nell’ultima di campionato ci risponde: «Si me l’aspettavo perchè i derby si giocano col cuore e sono partite a sè. Tante volte il vince chi è in difficoltà. Inoltre anche nel girone di andata il Cutro giocò una partita di grande cuore e genoristà, e noi perdemmo pur dominando». La battuta d’arresto del Cotronei per Vanzetto non spalanca ancora le porte del titolo al Locri: «Le squadre che giocano con la capolista danno sempre il 110%. Ancora nulla è deciso e il Siderno non non mollerà la presa fino a fine stagione».

Soprese e delusioni del campionato

Fra le sorprese del campionato il tecnico però non indica il “suo” Cotronei. «Semplicemente perchè la squadra l’ho fatta io e quindi non mi ha sorpreso più di tanto. Mi hanno invece meravigliato Gallico Catona, squadra come rosa e budget nemmeno paraganabile al Cotronei, e Siderno». «Delusioni? Mi aspettavo qualcosina in più dall’Acri, visto la rosa e gli investimenti fatti però spero che faccia programmazione sugli errori commessi, non deve smantellare ma continuare su quello che crede fermamente. Hanno preso Renato Mancini, un allenatore che due anni fa ha vinto tutto, e quindi devono continuare su questa strada. Per me hanno l’attitudine, la società e l’ambiente per fare molto di più».

 

Coppa, il Cotronei punta il dito: «Terna arbitrale inadeguata per una finale»

COTRONEI (KR) – A quattro giorni dalla finale di Coppa Italia Dilettanti persa con il Locri, arrivano le dichiarazioni del presidente del Cotronei Fabiano che, come dice ad inizio nota, prima ha «voluto dormirci sopra e meglio ancora far passare il Natale sereno e tranquillo».

Le dichiarazioni di Fabiano

«Detto questo spero che tutti i rappresentanti della LND calabrese abbiano passato un sereno Natale e che il presidente Saverio Mirarchi nn abbia avuto dei sensi di colpa e quindi di conseguenza rovinando le festività. Faccio nome e cognome perché lo reputo l’unico responsabile di questa finale già decisa dalle seminali ed essendo il massimo dirigente eletto e pagato da noi società, che tutti giorni facciamo sacrifici per andare avanti, non si può credere che può fare quello che vuole.
Notavo con piacere che è stato scrupoloso per la logistica della manifestazione ed a inizio partita ha fatto anche il discorsetto che le tribune erano uniche e di stare attenti. Caro presidente devi ringraziare la comunità di Cotronei che è un paese civile perché se era un altro paese sarebbe successo una catastrofe.
La beffa è arrivata all’indomani della partita vedendoci chiamare da qualcuno sempre della lega e ci hanno pure dati degli incivili per aver lasciato il premio allo stadio, ma questi forse nn sapeva che  a me Presidente dell’ Asd Cotronei1994 ed altri dirigenti è stato stato negato l’ingresso in campo per la premiazione, ma giustamente era il giorno di Mirarchi e company che dovevano fare la parata su quel palco. Comunque detto questo pensando alla partita, sempre a mente fredda, mi è sembrato di rivivere 2anni fa quando ci hanno fatto perdere la finale dei playoff e hanno voluto in eccellenza quella Luzzese che a loro dire sicuramente era una società più sana di noi…. Complimenti avevate ragione. Comunque adesso altra finale altri soggetti ma stessi risultati, e stessa realtà e cioè che l’Asd Cotronei1994 da fastidio. Come si fa a mandare una terna arbitrale formata da tre mocciosi senza esperienza ad arbitrare una finale? Non mi soffermerò a commentare le vari malefatte della partita perché sarà stata vista da tutta la Calabria ma Sicuramente la risposta sarà come sempre che gli arbitri nn li decidete voi.
Caro presidente io essendo un imprenditore che lavora in giro per il mondo ho sempre pianto la nostra amata Calabria per la scarsa classe politica che ci rappresenta e ho sempre dato la colpa a loro se siamo la peggior regione d’Italia e nel mio caso provincia vedi Crotone, aeroporto, strade, turismo ecc. e da 4 anni che sono entrato nel calcio dilettantistico affiancando Alessio nella presidenza, pensavo di divertirmi con uno sport puro e nobile ma mi sbagliavo e le posso dire che se siamo la prima regione del nord Africa e anche grazie a voi che ci rappresentate. Scusandomi per lo sfogo vorrei fare i complimenti alla realtà Locri per il traguardo raggiunto e sono sicuro che ne arriveranno degli altri grazie all’ottima società e al meraviglioso publico che hanno a seguito. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci stanno dando una mano a portare il nome Cotronei in giro per la Calabria in primis il nostro main sponsor Sadel di Salvatore Baffa e poi vorrei ringraziare i nostri giocatori e tutto lo staff tecnico augurandogli un 2018 pieno di soddisfazioni».

Locri, alza la Coppa al cielo!

Cotronei – Locri 1-2

(Undici iniziale)

A. S. D. Cotronei: Sestito, Miletta, De Martino, Porpora, Maglione, Liparoti, Lo Recchio, Russo, Martinez, Mercuri. A disp.: Russo, Carbone, Garofalo, Bubba, Caterina, Mendicino, Grillo. All. Morelli 

A.C. LOCRI 1909: Galluzzo, Battista, Lombardo S., Coluccio, Carbone, Libri, Dascoli, Tripodi, Ruggiero, Siano, Puntoriere. A disp.: Paolella, Varricchio, Iervasi, Lanza, Guttà, Conversi, A. Lombardo. All. Scorrano

ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano (assistenti: Emanuele Grasso di Catanzaro – Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia)

MARCATORI: 2′ pt e 38′ pt Carbone (L), 30′ pt Liperoti (C)

Note: al 32′ st espulso l’allenatore Morelli (C). Recupero: 1′ pt, 5′ st

La partita

Avversarie in campionato, avversarie nella finalissima di Coppa Italia Eccellenza e Promozione. Al “Nicola Ceravolo” di Catanzaro Cotronei e Locri giocano una bella finale, senza mai risparmiarsi, ma a spuntarla di misura sono gli amaranto di mister Scorrano. 

Una finale dai due volti. Nel primo tempo meglio il Locri che passa subito in vantaggio con Matteo Carbone dopo appena un minuto e mezzo. Poi il Cotronei pareggia alla mezz’ora con Liperoti. Ancora Carbone, grande conclusione, manda i suoi all’intervallo sul 2-1. Nella ripresa buona prova del Cotronei che gioca con cuore, grinta (e anche con la forza della disperazione), si vede annullare un gol per dubbio fuorigioco e prova come può a centrare la rete che porterebbe ai rigori. Il Locri però si difende e resiste e al triplice fischio finale può alzare al cielo la sua seconda Coppa Italia Dilettanti. (Foto LND Calabria).

La squadra di Scorrano centra così il primo obiettivo di stagione., quella Coppa Italia che mancava dal 1996. Per il Cotronei, che ha diverse attenuanti dalla sua (assenti Colosimo, Nicoletta e Coluccio), arrivala prima malinconica sconfitta con Morelli in panchina.

 

 

 

Il Locri è campione d’inverno. Il Cotronei si prende il 2° posto, il Castrovillari torna alla vittoria

COSENZA – Si è disputata questo pomeriggio la penultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza che si avvia ormai al giro di boa.

Risultati 14ª giornata (per i risultati del turno precedente clicca qui):

Locri – Scalea 3-0

Decima vittoria in campionato per la capolista Locri che riprende la sua corsa dopo aver lasciato settimana scorsa due punti ad Amantea. Contro lo Scalea la musica è diversa e i ragazzi di mister Scorrano, freschi della qualificazione in finale di Coppa Italia, vincono praticamente già nel primo tempo, laureandosi campioni d’inverno. Reti della vittoria firmate da Carbone (doppietta) e Varricchio. Lo Scalea invece ristagna in zona playout.

Luzzese – Cotronei 2-3

L’altra finalista di Coppa, il Cotronei, realizza tre reti alla Luzzese, cui va il merito di essere passata per prima in vantaggio con Gallo (prima rete a Luzzi per lui). Ma passano solo pochi minuti e gli ospiti prima pareggiano e poi passano in vantaggio con Russo. Ancora l’attaccante gialloross sigla la rete del 3-1 degli ospiti prima dell’intervlalo. nella ripresa c’è spazio per la Luzzese solo di accorciare le distanze con Cavatorti. Il Cotronei è la nuova anti-Locri. La Luzzese invece non si schioda dall’ultimo posto in classifica.

Gallico Catona – Siderno 1-0

Il Siderno cade nello scontro diretto a Reggio e perde la seconda piazza in graduatoria. Il Gallico Catona gioca una partita quadrata e misurata e con la sola rete di Gottuso nel primo tempo, conquista l’intera posta in palio. La squadra di Misiti, dopo aver fallito l’aggancio alla fiale di Coppa, può così consolarsi agganciando al terzo posto in classifica proprio il Siderno di Galati che sembra aver perso il piglio accattivante di inizio stagione.

Cutro – Acri 1-1

Era attesa alla rivalsa anche l’Acri dopo essere stata condannata dai calci di rigori nella semifinale di ritorno di Coppa con il Cotronei. I rossoneri trovano un punto prezioso su un campo insidioso come quello di Cutro, seppur con qualche affanno di troppo. I padroni di casa passano in vantaggio per primi con Ortolini ad inizio ripresa. Chiamata alla reazione, per l’Acri le cose si complicano anche per l’espulsione di Itri al 22′ della ripresa. I rossoneri per non si arrendono e, dopo un’occasione sciupara da Corsale, trovano il pari al 6′ di recupero con Petrone.

Paolana – Castrovillari 1-2

Il nuovo Castrovillari di Francesco Ferraro comincia il suo corso con una pesante vittoria sul campo della Paolana. Gli ospiti subito reattivi passano in vantaggio con De Simone al 10’. Poco dopo i locali hanno l’occasione di pareggiare su calcio di rigore ma Opoku centra il palo. Il giocatore della Paolana si fa perdona a inizio della ripresa firmando la rete del pareggio. Ma il Castrovillari non si scompone e trova la rete del nuovo vantaggio su calcio di rigore, prima parato poi realizzato sulla ribattuta. I rossoneri, che danno nuovo slancio alla propria classifica, chiudono la gara in dieci uomini per l’espulsione di Musacco.

Trebisacce – Amantea 2-0

Vince anche il Trebisacce con un perentorio 2-0 all’Amantea, oggi come oggi indebolita da alcune importanti assenze. Il doppio vantaggio per i delfini di Malucchi arriva nel primo tempo. Al 16′ Maio sblocca il risultato infilando il portiere sulla destra. Tre minuti più tardi, contropiede dei padroni di casa, e autorete di un difensore dell’Amantea su tiro-cross di Bellitta. Il Trebisacce si gode le tranquilleacque della zona franca, l’Amantea scivola nelle sabbie mobili dei play out.

Reggiomediterranea – Soriano 2-2

Sul campo di Valanidi si concretizza il secondo pareggio di giornata. E’ la Reggiomediterranea a sbloccare il risultato al 6′ con Ricciardi. Nel secondo tempo parte meglio la squadra ospite che trova il pari al 12′ con il solito Angotti. Il Soriano passa poi in vantaggio al 38′ con Macrì ma al 41′ è definitivamente raggiunta dalla rete dj Marcianò, in dubbio fuorigioco. Reggiomedietrreanea e Soriano a braccetto in classifica.

Sersale – Aurora Reggio 1-0

Il Sersale prova a rilanciarsi nelel zone medio-alte della classifica con tre punti importanti raccolti contro l’Auora Reggio. Per la squadra di Trapasso decide la rete di Corosiniti. In classifica agganciate Acri e Castrovillari al 5° posto. l’Aurora Reggio rimane invece impantanata a fare compagnia alla Luzzese in fondo alla classifica.

Classifica:

Locri 33; Cotronei 28; Siderno e Gallico Catona 27; Castrovillari, Acri e Sersale 23;  Reggiomediterranea 19; Trebisacce e Soriano 18; Cutro 16; Amantea 15; Scalea 14; Paolana 11; Aurora Reggio 7; Luzzese 6,

Prossimo turno

Aurora Reggio – Luzzese, Acri – Locri, Castrovillari – Sersale, Siderno – Paolana, Amantea – Gallico Catona, Cotronei – Reggiomediterranea, Scalea – Trebisacce, soriano – Cutro

Il Cotronei passa di rigore. Locri in finale dopo 22 anni!

COSENZA – La lotteria dei rigore ha così deciso: è il Cotronei la prima finalista della Coppa Italia Dilettanti Calabria 2017 – 2018.

Acri – Cotronei 6-5 dcr (1-1 al 90′)

AdAcri non bastano i 90′ regolamentari per decretare la vincitrice. Nel primo tempo prova senza picchi d’intesità, ne da una parte, nè dell’altra. L’Acri prova ad impostare il gioco, i nuovi arrivati Corsale e Wajnsztejn fanno il loro. Ma il Cotronei, ormai orfano di Scalese, prova ad impensierire i rossoneri al 29′, con una conclusione da distanza ravvicinta, di poco a lato, di Colosimo.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni, l’Acri ha la possibilità di sbloccare il risultato già al 1′ della ripresa con Corsale ma il suo tiro di destro accarezza appena il palo. All’8′ occasione importante anche per gli ospiti con Russo che centra in pieno la traversa. Sul rapido capovolgimento di fronte, Criniti prova a spiazzare Nicoletta ma il portiere si fa trovare pronto e devia in angolo. Ancora Acri al 22′: incursione di Petrone che in diagonale batte Nicoletta ma De Martino è li appostato e può miracolosamente salvare sulla linea. Dopo una clamorosa palla sprecata da Corsale al 23′, la rete che fa esplodere gli oltre trecento del P. Castrovillari arriva al 28′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, dopo un fallo di mani fuori area del portiere Nicoletta – sanzionato dall’arbitro solo con il giallo – grazie ad un’intuizione di Corsale. La gioia dei padroni di casa dura però pochi minuti perchè al 31′ l’arbitro Sità di Catanzaro fischia il calcio di rigore in favore del Cotronei per fallo in area di Federico (espulso) su Russo che si incarica di calciare il penalty e non sbaglia. Siamo sull’1-1, stesso risultato dell’andata. Nel finale, l’Acri ha la possibilità di evitare i calci di rigore, ma il direttore di gara non vede un fallaccio in area su Sposato, decisione che tutto lo stadio gli contesta.

Ai penalty vince il Cotronei 6-5 e Morelli, due anni dopo col Sambiase, festeggia ancora una volta ad Acri il pass per la finale. Ancora una volta ai rigori. Fatali per la squadra di Mancini gli errori dal dsichetto di Wajnszteijn e del giovane Mazza. Per il Cotronei aveva sbagliato Lorecchio (parato).

Locri – Gallico Catona 3-0

La formazione cotronellara in finale se la vedrà con il Locri che nel re-match con il Gallico Catona ha aggirato l’ostacolo senza troppi patemi d’animo. Nonostante le assenze importanti di Coluccio e Bruzzese, gli amaranto fanno la partita fin dalle battute iniziali. Arduo il compito del Gallico Catona che doveva recuperare dal 1-2 interno dell’andata. La squadra di casa passa in vantaggio già al 3′ con la rete di Lombardo, autore della doppietta personale al quarto d’ora. Al 17′ tris finale siglato dal solito e costante Pino Ruggiero. Nella ripresa qualche timida reazione del Gallico Catona, mai veramente pericoloso, e Locri che amministra agilmente il triplo vantaggio. 3-0 al triplice fischio finale e baci e abbracci al Comunale.

Il Locri è di nuovo finalista di Coppa 22 anni dopo la finale della stagione 1995-1996. In quell’occasione gli amaranto guidati da mister Pedullà alzarono il trofeo nella partita conclusiva ai danni della Cariatese.

Finale

L’atto conclusivo del torneo fra Cotronei e Locri è fissato per sabato 23 dicembre su campo neutro.