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Sanità, i sindaci dell’Alto Ionio incontrano il generale Cotticelli

CATANZARO – I sindaci del distretto sanitario di Trebisacce hanno incontrato, a Catanzaro, il Gen. Saverio Cotticelli, Commissario per la sanità della Calabria.

All’incontro hanno partecipato i sindaci di Trebisacce, Albidona, Montegiordano, Plataci, Castroregio, Oriolo, San Lorenzo Bellizzi, in rappresentanza di tutti i primi cittadini dell’Alto Ionio, l’assessore alla Sanità del Comune di Trebisacce, Giuseppe Campanella, il Dott. Franco Laviola, quale soggetto attuatore del decreto 64/2018, e il dott. Leonardo Perretti primario dell’unità operativa di radiologia Spoke Castrovillari.

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha introdotto i temi del confronto, evidenziando le disastrose condizioni in cui versa le sanità nel territorio dell’Alto Ionio, emerse anche dalla conferenza dei sindaci che ha avuto luogo giorno 23 luglio a Trebisacce, e il costante declino di servizi che ha raggiunto l’apice di una parabola discendente nel momento della chiusura ingiustificata, come sentenziato dal Consiglio di Stato, dell’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce.

Numerose le problematiche prospettate al Commissario: dal necessario aumento del personale del Pronto Soccorso di Trebisacce e del 118, al ricambio immediato nei ruoli dei medici che hanno raggiunto la quiescenza ma ancora non sostituiti mediante attivazione delle graduatorie concorsuali già in essere, oppure ricorrendo ai medici specialisti ambulatoriali.

È stato sottolineato il bisogno del territorio all’autorizzazione del conferimento dell’incarico provvisorio e urgente dei medici specialisti mancanti in particolare quello di diabetologia presso l’ambulatorio di Trebisacce, e della presenza degli anestesisti nel Pronto Soccorso, in un numero non inferiore a tre unità, da reperire con l’utilizzo di quelli ambulatoriali o in mancanza, integrando con personale in forza in altri ospedali, nonché sostituire i medici in pensione al CIM.

È stata segnalata l’urgenza dell’acquisto della strumentazione idonea per gli esami di risonanza aperta, per limitare l’esodo sanitario verso altre regioni e i relativi costi, e di due ambulanze medicalizzate.

Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità della nomina di un nuovo medico per il CIM di Trebisacce, in funzione dell’imminente quiescenza di chi attualmente ricopre tale importante ruolo, ad oggi unico medico in servizio.

«Sulla base delle nostre argomentazioni e degli atti esistenti – ha dichiarato il sindaco Franco Mundoil Commissario Cotticelli ha già disposto e autorizzato tutto ciò che abbiano richiesto, permettendoci di valutare questo incontro come estremamente positivo. É stato inoltre immediatamente disposto l’appalto per le sale operatorie di Trebisacce. Un grande risultato è stato raggiunto anche per i comuni montani, dato che la richiesta di attivazione delle procedure finalizzate a garantire la presenza del medico di base tutti i giorni per almeno tre ore consecutive è stata accettata. Altro importante risultato ottenuto è l’aumento delle ore degli ausiliari socio-sanitari che lavorano nei vari ospedali e l’autorizzazione per l’estate di tre postazioni di 118, collocate nei comuni di Cassano-Sibari, Roseto e Oriolo, con volontari, potenziando così la rete delle emergenze-urgenze. Con risolutezza, infine abbiamo chiesto la riconversione del reparto di lunga degenza dell’ospedale di Trebisacce in reparto di Medicina, in modo che quest’ultimo possa essere anche di supporto al Pronto Soccorso, nonché chiesto ed ottenuto l’autorizzazione per sostituire i medici prossimi Alla pensione al CIM di Trebisacce. Oggi abbiano fatto un buon lavoro nell’interesse dell’intero comprensorio, portando avanti una visione generale dei problemi e bandendo ogni forma di campanilismo. Quando lavoriamo insieme raggiungiamo importanti traguardi. Possiamo ritenerci soddisfatti e attendere con speranza l’attuazione di quanto previsto. Un sentito ringraziamento da tutti noi primi cittadini va al Commissario Cotticelli che ha dimostrato grande apertura e attenzione ai temi da noi proposti, e disponibilità concreta ad affrontare con fare costruttivo e risolvere i tanti problemi che la sanità vive nel territorio dell’Alto Ionio».

Sanità, incontro Cotticelli – Oliverio. «Insieme possiamo raggiungere ciò che i cittadini si aspettano»

COSENZA – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato nel pomeriggio il neo commissario ad acta per la sanità Saverio Cotticelli, accompagnato dal sub commissario Thomas Schael, alla presenza del capo di gabinetto Gaetano Pignanelli, del delegato del presidente alla sanità Franco Pacenza e del dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute Antonio Belcastro.

Cotticelli, che ha voluto riportare l’ottima impressione ricevuta dalle strutture regionali incontrate ieri nella visita in Cittadella effettuata in coincidenza dell’insediamento della struttura commissariale e nella quale aveva espresso l’intenzione di incontrare al più presto Oliverio, a questi ha ribadito nei cordiali colloqui la volontà di avviare una stretta e proficua collaborazione.

«Insieme – ha affermato il commissario – possiamo raggiungere ciò che i cittadini si aspettano. Facendo sistema, possiamo arrivare all’obiettivo che è comune di evitare che aumentino le tasse, si riducano i servizi, si indeboliscano le prestazioni sanitarie». «La mia opera insieme a voi – ha aggiunto rivolto al presidente Oliverio – è  affrontare il debito e da questo rientrare. Intendiamo adottare pratiche virtuose, con sinergia politico- tecnica, con scelte condivise, con programmi di breve, medio e lungo periodo, tutto all’insegna della legalità, per raggiungere gli obiettivi in una realtà importante, la Calabria, che va aiutata».

LE PAROLE DI OLIVERIO

«Esprimo apprezzamento sincero nella volontà alla base dell’incontro – ha detto Oliverio rivolto a Cotticelli-, un atto che manifesta una intenzione collaborativa che non è di poco conto. Appezzo anche l’approccio e l’impostazione espressi». «Noi – ha ricordato Oliverio – ci siamo determinati sin dall’inizio dell’esperienza alla guida della Regione nell’iniziativa di mettere in discussione l’istituto del commissario, perché il commissariamento, dal 2010, non ha prodotto i risultati posti alla sua base quando fu deciso. I risultati ad oggi sono livelli essenziali di assistenza al di sotto del parametro minimo, mobilità passiva, quindi emigrazione sanitaria , progressivamente aumentata, dai 201 milioni di euro del 2010, agli oltre 300 milioni al 31 dicembre 2017, servizi territoriali  in condizione pessima, con conseguente situazione di grave sofferenza nelle strutture hub. Il maggiore ospedale dei calabresi è fuori dalla Calabria». «A fronte di questa situazione – ha continuato Oliverio- ho avuto modo  più volte, nel corso di questi anni, non solo ora, di contestare  l’impostazione commissariale , cui si è aggiunta incomunicabilità con un commissario che ha tenuto a tagliare fuori la Regione dalla programmazione e dal necessario raccordo con essa». «Ribadisco la mia convinzione sulla chiusura di una stagione iniziata nel 2010, espressa anche dal Consiglio Regionale, poiché la funzione della politica intesa come opera di servizio è di fondamentale importanza, portando con sé la responsabilità di compiere le scelte.  Prendo comunque oggi atto- ha evidenziato infine il presidente della Regione- della disponibilità e della volontà di cooperazione. Condivido in pieno sull’operare nel massimo della legalità e della trasparenza, necessarie guide in un settore così delicato come è quello della sanità».

Sanità Calabria, insediato il nuovo commissario Cotticelli

CATANZARO – Si è insediato oggi a Catanzaro il neo commissario ad acta per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli.

Ex generale dei carabinieri, il neo commissario, che subentra nell’incarico a Massimo Scura, era accompagnato dal sub commissario Thomas Schael.

«Credo che nella legalità – ha detto Cotticelli ai giornalisti – i risultati si ottengano. La mia sarà una gestione all’insegna della legalità e dell’impegno per ridare alla gente i diritti più elementari e tra tutti quello alla salute. Da vecchio carabiniere ho sempre avuto un solo interlocutore: la legge e la magistratura. Il primo incontro che ho avuto é stato col procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri».

Il neo commissario non ha inteso dare giudizi sulla situazione calabrese.

«Non conosco le carte – ha aggiunto Cotticelli – ma mi documenterò presto. Io sono un uomo del dialogo. Avrò un incontro con il presidente della Regione Mario Oliverio? Assolutamente sì, perché no».