Archivi tag: Cremonese

Il Cosenza perde contro la Cremonese: a segno Strizzolo

COSENZA-CREMONESE 0-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Tiritiello 6 Idda 5,5 Legittimo 5,5 (26’ st Sueva 5,5); Corsi 5 (41’ st Bouah sv), Sciaudone 5,5 Kone 5,5 (26’ st Bahlouli 5,5) Crecco 5,5; Tremolada 5,5 (31’ st Sacko 5,5); Trotta 5 Gliozzi 6 (1’ st Carretta 5,5). In panchina: Matosevic, Saracco, Schiavi, Vera, Antzoulas. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

CREMONESE (4-3-3): Carnesecchi 7; Fiordaliso 6 Bianchetti 6 Terranova 6 (1’ st Ravanelli 6) Zortea 6; Bartolomei 6 (16’ st Baez 5,5) Castagnetti 6,5 Gustafson 6,5; Valzania 6,5 (23’ st Nardi 6), Strizzolo 6,5 (23’ st Ciofani 6) Gaetano 6,5 (33’ st Buonaiuto sv). In panchina: Alfonso, Volpe, Fornasier, Colombo, Ceravolo, Crescenzi, Celar. Allenatore: Pecchia 6,5.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce

MARCATORE: 42’ pt gol Strizzolo (CR).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Corsi (CO), Gustafson, Ciofani (CR). Angoli: 7-7. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

COSENZA – La Cremonese sbanca lo stadio “San Vito-Gigi Marulla” di Cosenza con una vittoria in Calabria. Per i lombardi a segno Strizzolo che porta ai grigiorossi tre punti fondamentali per la salvezza.

Cosenza-Cremonese, segna Strizzolo

Sacko durante Cosenza-Cremonese (foto Francesco Farina)

La prima vera occasione è del Cosenza. Azione in velocità di Kone, passaggio di Tremolada e tiro di Gliozzi parato da Carnesecchi in bello stile. Falcone riesce ad opporsi su Gustafson, ma è comunque la squadra ospite a passare in vantaggio. Gaetano dalla fascia destra crossa al centro, Strizzolo non sbaglia.

Non cambia il risultato

Zortea durante la ripresa prova il colpo a giro: palla sopra la traversa. Il portiere avversario compie un ottimo intervento sul tiro di Tiritiello. Il difensore rossoblù colpisce una traversa su colpo di testa. Nel finale gli ospiti falliscono due occasioni, prima con Baez e poi con Castagnetti.

[Foto Francesco Farina]

Reggina di misura sulla Cremonese

Seconda vittoria consecutiva per la Reggina di mister Baroni che batte la Cremonese in casa. Decide la rete di Folorusho a inizio ripresa.

REGGINA – CREMONESE 1-0

REGGINA (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara (89′ De Rose); Bianchi (89′ Rolando), Crisetig; Situm (81′ Denis), Folorunsho, Liotti (70′ Bellomo); Rivas. A disposizione: Farroni, Guarna, Gasparetto, Peli, Marcucci, Mastour, Vasic. Allenatore: Baroni.

CREMONESE (4-2-3-1): Volpe; Zortea, Bianchetti, Fiordaliso (44′ Ravanelli), Valeri; Valzania, Gustafson; Pinato, Ghisolfi (46′ Celar), Nardi (65′ Strizzolo); Ciofani. A disposizione: Alfonso, Zaccagno, Bernasconi, Bia, Gaetano, Schirone. Allenatore: Bisoli.

ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (Damiano Margani di Latina e Thomas Ruggieri di Pescara). Quarto ufficiale: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

MARCATORE: 46′ Folorunsho (R)

NOTE – Ammoniti: Delprato (R), Valeri (C), all. Bisoli (C), Strizzolo (C), Rivas (R). Espulsioni: al 76′ Strizzolo (C) per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 2’pt; 4’st.

Il Cosenza perde in casa della Cremonese: gol vittoria firmato da Pinato

CREMONESE – COSENZA 1-0

CREMONESE (4-3-3): Volpe 6; Bianchetti 6 Fiordaliso 6 Terranova 6 Zortea 6 (32’ st Ghisolfi sv); Valzania 6,5 Gustafson 6 (16’ st Castagnetti 6), Nardi 6,5 (33’ pt Valeri sv); Pinato 6,5 Ceravolo 6,5 (16’ st Celar 6) Buonaiuto 6 (32’ st Ciofani sv). In panchina: Alfonso, Zaccagno, Gaetano, Bia. Allenatore: Bisoli 6,5.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 6 Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (33’ st Vera sv) Petrucci 6 (14’ st Bruccini 5,5) Sciaudone 5,5 Bittante 6 (33’ st Bouah sv); Baez 5,5 Gliozzi 5,5 (24’ st Petre sv) Sueva 6 (14’ st Bahlouli 5,5). In panchina: Matoševič, Saracco, Sacko, Ba, Borrelli, Kone, Ingrosso. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

ARBITRO: Maggioni di Lecco.

MARCATORE: 14’ pt Pinato (CR).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Castagnetti, Valeri (CR), Petrucci (CO). Angoli: 2-7. Recupero: 1‘ pt, 4’ st.

CREMONA – Un gol di Pinato permette alla Cremonese di battere il Cosenza e di risalire in classifica avvicinandosi alla zona salvezza. Il gruppo del tecnico Roberto Occhiuzzi gioca un buon primo tempo, calando vistosamente durante la ripresa. Con questa vittoria la squadra di Bisoli sale a quota 12, raggiungendo i rossoblù (foto copertina LaPresse/Cosenza Calcio). 

La cronaca di Cremonese-Cosenza

Il Cosenza attacca sin dalle prime battute di gioco, ma la prima azione è di marca grigiorossa. Bianchetti colpisce un buon pallone di testa e Falcone para la sfera centralmente. I calabresi non demordono e subito dopo si fanno vedere in avanti con Gliozzi. La squadra di Bisoli trova il gol con Pinato servito dal compagno Nardi. Sono però i rossoblù ad attaccare e così Baez colpisce il palo. Al minuto 35 Sueva si destreggia in area e impegna Volpe. 

Basta il gol di Pinato

Durante la ripresa Celar sbaglia la rete con un diagonale. Il Cosenza cala vistosamente e questo non può che favorire la Cremonese. Bisoli comprende bene il momento e passa al 3-5-1-1 evitando qualsiasi attacco degli ospiti. Nel finale da registrare un gol dubbio annullato a Idda per sospetta posizione di fuorigioco. Dopo 4 minuti di recupero la gara temirna: allo stadio “Zini” fanno festa i padroni di casa. 

Un Cosenza cinico vince in casa della Cremonese: altri 3 punti grazie a Rivière e Baez

CREMONESE – COSENZA 0-2

CREMONESE (4-2-3-1): Ravaglia 6; Bianchetti 6 Ravanelli 6 Terranova 6 Crescenzi 5,5 (14’ st Celar 6); Castagnetti 5,5 (14’ st Kingsley 6) Valzania 5,5 (39’ st Mogos sv); Palombi 5 (1’ st Zortea 6) Gaetano 5,5 Parigini 5,5 (35’ st Ceravolo sv); Ciofani 5. In panchina: Volpe, De Bono, Claiton, Boultam. Allenatore: Bisoli 5.

COSENZA (3-4-3): Perina 7,5; Idda 5,5 Schiavi 6 (22’ st Monaco 6) Legittimo 6; Casasola 7 Prezioso 6,5 (22’ st Sciaudone 6) Bruccini 6,5 Bittante 6,5; Carretta 6,5 (38’ st Capela sv) Rivière 7 (38’ st Broh sv) Báez 6,5 (48’ st Bahlouli sv). In panchina: Saracco, Corsi, D’Orazio, Kone, Sueva, Aceto. Allenatore: Occhiuzzi 7.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

MARCATORI: 25’ pt Rivière, 2’ st Baez (CS). 

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Al 30’ st Idda (CS) espulso per doppia ammonizione (CS). Al 31’ Ciofani (CR) sbaglia un rigore. Ammoniti: Kingsley (CR), Casasola, Prezioso (CS). Angoli: 5-5. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st.

CREMONA – Seconda gara vincente per i rossoblù che riprendono il campionato con un’altra vittoria dopo quella casalinga contro la Virtus Entella.

I rossoblù devono rinunciare ad Asencio e Kanoute per squalifica e si proiettano con il 3-4-3 già scelto da mister Occhiuzzi durante la prima delle ultime dieci gare fino al termine del campionato: dal primo minuto ci sono a centrocampo Prezioso e Bittante. 

Dall’altro lato arriva invece la Cremonese che si schiera con il 4-2-3-1 proponendo in avanti Ciofani: parte dalla panchina Kingsley. Prima della gara un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Gigi Simoni che ha avuto dei trascorsi con entrambe le squadre.

Rivière non sbaglia, Cosenza avanti contro la Cremonese 

Il primo tentativo offensivo è di Prezioso al volo, ma il portiere para senza problemi. La Cremonese prova a scuotersi con Castagnetti che calcia dalla distanza: Bruccini devia e manda in angolo. Valzania intanto si libera sulla destra al minuto 15 e calcia alto sopra la traversa. 

Al minuto 25 Prezioso serve con un taglio preciso Rivière che non sbaglia e porta in vantaggio i calabresi. La Cremonese va vicino all’1-1 con un potente colpo di testa di Ciofani che sbatte sulla traversa con Perina ormai battuto. Parigini fa tremare la difesa rossoblù sbagliando tutto davanti al portiere da posizione molto invitante al 38’. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Padroni di casa più aggressivi 

Palombi esce e lascia il posto a Zortea per il primo cambio della gara. Il match si sblocca di nuovo grazie a un colpo di Baez che al 2’ della ripresa fa di nuovo centro: la palla varca la linea della porta dopo l’assist di Casasola. La squadra di casa sfiora la rete dopo l’assist di Ciofani per Gaetano, ma la palla termina al lato.

Kingsley e Celar sono i due cambi che servono per scuotere la Cremonese dopo un primo tempo di grande difficoltà. Occhiuzzi fa entrare forze fresche con gli ingressi di Monaco in difesa e Sciaudone a centrocampo al posto di Schiavi e Prezioso. Valzania prova al 27’ una potente conclusione deviata in corner dalla difesa ospite attaccando con ben tre centravanti. 

Perina para un rigore a Ciofani 

Momenti concitati in campo con la Cremonese tutta in attacco mentre il Cosenza gioca in contropiede: i rossoblù perdono Idda per doppio giallo e calcio di rigore dopo un tocco di mano. Dal dischetto si reca Ciofani con Perina che para una conclusione bassa. Bisoli non ci sta però e prova il 4-2-4 inserendo Ceravolo in avanti e anche Mogos per gli ultimi all’attacco. 

Si riaccende la speranza salvezza

I calabresi resistono nonostante gli ultimi minuti in inferiorità numerica. Un altro successo, il secondo consecutivo, per i rossoblù che riaccendono la salvezza in attesa di una settimana decisiva vista la doppia sfida con Trapani e Ascoli al “San Vito – Gigi Marulla”. 

Cremonese battuta. Simy porta il Crotone al secondo posto

Crotone – Cremonese 1-0

CROTONE: Cordaz; Curado, Marrone, Cuomo; Gerbo (69’ Mazzotta), Benali, Barberis, Crociata, Molina (78’ Mustacchio); Simy, Armenteros (68’ Jankovic). A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Bellodi, Spolli, Golemic, Gomelt, Rutten, Zak, Maxi Lopez. All. Stroppa

CREMONESE: Ravaglia; Zortea, Bianchetti, Ravanelli, Migliore; Arini (86’ Deli), Castagnetti, Valzania; Piccolo (46’ Parigini), Ciofani, Palombi (73’ Gaetano). A disp: De Bono (GK), Volpe (GK), Bignami, Crescenzi, Claiton, Boultam, Gustafson, Celar, Ceravolo. All. Rossi (Rastelli squalificato)

ARBITRO: Ghersini di Genova

MARCATORE: 87’ Simy

Ammoniti: Armenteros (Cro), Parigini (Cre), Deli (Cre)

Il Crotone batte la Cremonese allo Scida grazie ad un gol di Simy all’87’ e sale al secondo posto in classifica a braccetto col Frosinone.

Rispetto all’ultima gara di Empoli, Stroppa cambia ben sei giocatori con l’esordio stagionale di Curado e quello dal primo minuto di uno dei nuovi acquisti, Gerbo. In avanti l’altro neo acquisto Armenteros affianca Simy che rientra dalla squalifica al pari di Marrone.
Rastelli, oggi squalificato e sostituito in panchina dal vice Rossi, schiera un 4-3-3 con Piccolo e Palombi esterni d’attacco a supportare Ciofani.

Nel primo tempo gli squali attaccano e gli ospiti badono solo a chiudersi e ripartire.

L’occasione più ghiotta è per i padroni di casa all’8’ quando Ravaglia compie un gran intervento sul colpo di testa di Simy, a botta sicura, su perfetto invito dalla destra di Gerbo. L’unico brivido degli ospiti arriva soltanto al 37’ quando Palombi, in spaccata, manda sull’esterno della rete.
Nella ripresa gli ospiti mandano subito in campo Parigini per Piccolo ed è proprio l’ex Torino a rendersi immediatamente pericoloso col sinistro, Cordaz risponde ottimamente con i piedi. Al 50’ ci prova Valzania da fuori, Cordaz è sempre attento e vola a deviare in corner. La risposta dei rossoblù è affidata al destro di Molina, su schema da calcio d’angolo, con il suo destro che sorvola la traversa.
La Cremonese ci prova di nuovo al 62’ con Valzania, ma saracinesca Cordaz dice ancora di no. Il Crotone continua ad attaccare e gli squali vengono premiati a 3 minuti dal termine dal colpo di testa vincente di Simy su perfetto invito dalla destra del neo entrato Mustacchio. È la rete che fa impazzire di gioia lo Scida e proietta gli squali al secondo posto.

Cosenza-Cremonese, Braglia: «Avanti con coraggio, dobbiamo fare risultato»

COSENZA – Piero Braglia commenta in conferenza stampa la gara del Cosenza contro la Cremonese. La gara in terra ligure ha evidenziato un calo di concentrazione e  di intensità agonistica motivo per il quale il tecnico toscano ha lavorato in settimana per porre i giusti rimedi. Il prossimo impegno si giocherà lunedì 4 novembre alle ore 21 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla”. La certezza sarà comunque rappresentata, che sia difesa a 3 oppure a 4, con il rientro di Legittimo dal primo minuto (foto sito ufficiale). 

Braglia prima di Cosenza-Cremonese 

Braglia analizza le gare sbagliate in toto durante l’arco della stagione in corso. «Abbiamo giocato male le gare con Livorno ed Entella. Probabilmente non avevamo recuperato le giuste dosi di concentrazione e di forza fisica. Sulla gara giocata a Chiavari devo dire che abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Pensavamo – dichiara Braglia – di essere diventati bravi tutto d’un tratto. Mi prendo la responsabilità perchè decido io chi mandare in campo ma devo precisare che tutti abbiamo sbagliato, nessuno escluso».

L’importanza di una vittoria 

Il mister toscano conosce bene il valore di una gara. «Credo ci sia bisogno di giocare con molto coraggio, questo chiedo ai ragazzi. Vorrei un undici pieno di voglia e di grande temperamento, sono convinto che ci tireremo fuori dai guai. Sento questa partita come le altre ma adesso è ora di centrare la prima vittoria in casa: lo meritiamo noi e lo meritano i tifosi». 

La rosa dei rossoblù

Uno sguardo ai calciatori in rosa con la ferma intenzione di poter contare non solo sugli undici in campo ma anche sugli uomini che entreranno a partita in corso. «Giochiamo come sappiamo fare e alla fine faremo i conti. Mi sento sempre in discussione, se qualcuno pensa che io non abbia più voglia né capacità si sta sbagliando di grosso. Non mi piace parlare dei singoli calciatori – conclude Braglia – qui si parla del Cosenza. Ho ancora due giorni per scegliere i titolari ma non ci si può fidare solo di undici giocatori all’interno di una rosa ampia».

Braglia: «Sulla squadra nulla da dire, atteggiamento di Tutino intollerabile»

CREMONA – Tempo di commenti, molto coloriti, quelli del mister Piero Braglia dopo la sconfitta contro la Cremonese. Il tecnico dei calabresi analizza la gara ma le sue parole sono indirizzate, principalmente, ad una critica non tanto del collettivo quanto del singolo. I lombardi conquistano una vittoria importante ai fini della classifica attuale. 

Atteggiamento di qualche singolo da rivedere 

L’allenatore del club del presidente Eugenio Guarascio analizza il match ad ampio raggio. I commenti a caldo non vanno tanto per il sottile soprattutto quelli rivolti a Gennaro Tutino subentrato a partita in corso. «Ho visto una buona squadra che ha giocato la sua gara. Non era facile venire qui e giocare. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Tutino – dichiara Braglia – che reputo intollerabile: questa cosa non mi va giù. Devo dire che il Cosenza non ha giocato per come avrebbe potuto e dovuto fare. L’atteggiamento della squadra è però da lodare, meno per quello che ha fatto Gennaro. Non deve esser presuntuoso, bisogna cercare di giocare al meglio e di gestire le situazioni». 

Errori e situazioni da rivedere 

Una situazione che al momento vede il Cosenza uscire dallo “Zini” con una sconfitta ed una classifica ferma a quota 2 punti. Nel prossimo turno al “San Vito – Gigi Marulla” arriverà il Perugia del tecnico Alessandro Nesta. «Alcune situazioni di gioco – continua – non hanno sorriso alla nostra formazione: è un vero peccato questa situazione qui. Dobbiamo ripartire con la giusta cattiveria conosci del fatto che questa squadra non ha demeritato». Una situazione non facile, quella vissuta in casa Cosenza, con alcune partite ravvicinate alle porte. Ci sarà bisogno di calarsi maggiormente nella categoria: l’obiettivo resta sempre quello della salvezza. 

                                                                                  Alessandro Artuso