Archivi tag: crescita

Dal report Arpacal sui rifiuti, cresce la differenziata in Calabria

CATANZARO – La Calabria segna per il 2017 un aumento di 4,40 % della raccolta differenziata rispetto all’annualità precedente, con picchi particolarmente importanti nelle provincie di Crotone e Vibo Valentia, e ottime performance di realtà urbane come per le città di Catanzaro e Vibo Valentia.

Questi ed altri dati si desumono dal Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2017, che è stato pubblicato questa mattina dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).

Il Report – realizzato dal Dr. Clemente Migliorino, Responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti istituita presso la Direzione Scientifica dell’Arpacal, e dal dott. Fabrizio Trapuzzano – raccoglie ed elabora i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti ai Comuni della Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER; documento che è stato inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria.

I DATI NELLO SPECIFICO

Tenendo conto dei dati trasmessi dai Comuni, il quadro statistico che ne deriva evidenzia la Provincia di Cosenza come la più virtuosa con il 47,08% ( 41,58% nel 2016, 35,61% nel 2015 e 24,95%  nel 2014), seguita da Catanzaro con 41,08% ( 38,17% nel 2016, 22,24% nel 2015 e 16,17% nel 2014) e Vibo Valentia con 29,67% (22,62% nel 2016, 18,54% nel 2015 e 15,18% nell’anno precedente); seguono ancora la provincia di Reggio Calabria con 23,09% (21,63% nel 2016, 11,51% nel 2015 e 11,34% nel 2014) e Crotone con il 21,36% (12,56% nel 2016, 11,90% nel 2015 e 9,97% nel 2014) che, comunque segna la migliore crescita rispetto all’annualità precedente. La Calabria, nel suo complesso, segna un +4,40% di raccolta differenziata, passando dal 31,20% del 2016 al 35,60% nel 2017.

Capoluoghi di Provincia

Catanzaro segna un notevole aumento rispetto alla rilevazione precedente con 62,14% (39,65% nel 2016 – 8,27% nel 2015 – 6,94% nel 2014 – 3,71% del 2013 – 4,9% del 2012), Cosenza sostanzialmente stabile nella sua crescita con un 52,70%  (52,12% nel 2016 – 47,57% nel 2015 – 42,46 del 2014 – 19,73% del 2013 rispetto al 16,06% del 2012), Crotone 7,11% (5,99% nel 2016 – 11,81% del 2015 – 17,43% nel 2014 – 15,48% del 2013 rispetto al 18,34% del 2012), Reggio Calabria 33,99% ( 27,76% nel 2016 –  17,38% del 2015 – 8,95 nel 2014, 8,26% del 2013 rispetto al 13,65% del 2012), Vibo Valentia in grande aumento con 28,75% ( 11,38% nel 2016 – 4,97% nel 2015 – 6,62% nel 2014, 8,70% del 2013 rispetto al 11,13% del 2012).

Alcuni centri urbani per provincia

Provincia di Catanzaro: Lamezia Terme n.d. , Soverato n.d. , Sellia Marina 64,57%

Provincia di Cosenza: Rossano 30,64% , Corigliano 39,27% , Castrovillari 66,72% , Paola 66,21% , Rende 57,88%

Provincia di Crotone: Cutro 5,69% , Isola capo Rizzuto 56,36%

Provincia di Reggio Calabria: Gioia Tauro 0,008% , Rosarno 3,17% , Locri n.d. , Siderno 46,29% , Cittanova 64,47%

Provincia di Vibo Valentia: Tropea 32,12% , Pizzo 36,92%

 

Centri urbani “TOP” per provincia

Catanzaro – Amato 74,81%

Cosenza – San Benedetto Ullano 84,38%

Crotone – Santa Severina 58,43%

Reggio Calabria – Delianuova 72,23%

Vibo Valentia – Filadelfia 66,36%

Strategia Urbana, secondo incontro in Cittadella

CATANZARO – Secondo importante appuntamento nel percorso di attuazione dell’Agenda urbana regionale del POR Calabria.

Dopo l’istituzione del tavolo di negoziazione con i poli urbani di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza-Rende oggi, alla Cittadella, prende il via il percorso di concertazione con i centri di dimensione inferiore, quali la città-porto di Gioia Tauro, Corigliano – Rossano, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia.

Un confronto tecnico-operativo, dunque, per illustrare adempimenti amministrativi e tempistica di una strategia che, con l’impegno di 85 milioni di euro del POR, si propone di promuovere lo sviluppo dei contesti urbani di riferimento con una specifica attenzione alla competitività dei sistemi produttivi, all’efficientamento energetico, ai settori dell’istruzione e della formazione, al contrasto alla povertà, al  disagio abitativo e all’inclusione sociale.

A coordinare la prima riunione del tavolo è stato il presidente della Regione Mario Oliverio alla presenza dell’assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Francesco Rossi, dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno e dei dirigenti dei Dipartimenti interessati, con particolare coinvolgimento del Dipartimento Programmazione, rappresentato dai dirigenti di settore Paola Rizzo e Tommaso Calabrò.

È proprio nel modello di governance dell’Agenda urbana, fondato su una dinamica partecipativa di co-progettazione degli interventi, che risiede il reale valore aggiunto della strategia.

«Dobbiamo immaginare un’idea di città – ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio – e orientare gli investimenti in quella direzione, anche andando oltre alle risorse attualmente disponibili. Con l’Agenda urbana cominciamo a costruire i primi tasselli di un puzzle che deve avere una portata più ampia per disegnare il futuro di questi contesti urbani. È un’occasione importante quella che ci offre questa strategia sia nel metodo che nelle risorse, dobbiamo adesso seguire tempi e procedure stringenti per dare immediata esecutività a questo strumento».

Anche l’assessore Rossi, in apertura dei lavori, ha sottolineato l’importanza della  sfida che coinvolge i centri urbani, chiamati a disegnare un percorso di crescita, definito in relazione al quadro delle risorse disponibili, che sia il più possibile complementare ed armonico con gli altri strumenti a disposizione. «Allochiamo con questo percorso – ha affermato Rossi – le risorse del Por ma dobbiamo ragionare sullo sviluppo complessivo di questi centri urbani immaginando di trovare, strada facendo, altre fonti di finanziamento».

Il dirigente di settore del Dipartimento Programmazione Rizzo ha offerto, poi, una panoramica su riparto finanziario, governance e scadenze. Al termine del processo di concertazione negoziale, ha spiegato, anche le città di Gioia Tauro, Corigliano – Rossano, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia, dovranno presentare la propria proposta di strategia a seguito di confronti operativi e adeguata assistenza tecnica da parte della Regione. Con delibera di giunta si procederà, entro il primo trimestre, all’approvazione del finanziamento e all’assegnazione delle risorse. Nel mese di luglio dovrà avvenire la selezione e la definizione delle schede delle operazioni a valere su FESR e FSE e la sottoscrizione degli accordi per la realizzazione degli interventi.

Il dirigente del Dipartimento Programmazione Calabrò, a sua volta, ha sottolineato come l’istituzione del tavolo di negoziazione, al quale partecipano tutti di dirigenti generali dei settori coinvolti dall’Agenda Urbana, favorisca «l’immediata esecutività e le operazioni di finanziamento oltre ad offrire un indirizzo strategico che consente di proiettare le città nei prossimi 20 anni» .

A seguire hanno preso la parola i sindaci, accompagnati dai tecnici delle rispettive amministrazioni, che hanno manifestato apprezzamento per la metodologia di confronto e hanno aperto un proficuo scambio informativo sullo stato dell’arte delle ipotesi progettuali e sulle specifiche visioni e traiettorie di sviluppo. Il Presidente Oliverio ha poi riservato, a margine, alcune riflessioni sia sul contesto urbano di Gioia Tauro, per il quale sono previsti importanti finanziamenti nell’ambito dell’istituzione della Zes, e su Rossano-Corigliano, la cui fusione è imminente: «L’Agenda urbana rappresenta un’opportunità importante per rafforzare i processi in atto e mettere ordine su quanto già programmato». Particolare attenzione, poi, anche alle realtà in stato di commissariamento affinché non perdano la significativa occasione di sviluppo offerta dall’Agenda urbana.

Già dalla prossima settimana sono state calendarizzate le prime riunioni tecniche con i rappresentanti delle aree urbane e dell’amministrazione regionale.

Enogastronomia e Turismo, Assapori incontra la Regione Calabria

CATANZARO – L’enogastronomia si sta consolidando come uno dei principali attrattori territoriali, facendo registrare le migliori performance di crescita nel settore turistico. Per il 2015 più di quattro italiani su dieci hanno scelto una vacanza all’insegna dell’enogastronomia e, secondo i dati diffusi alla Bit, per il turista straniero l’Italia è associata per il 60%-64% all’enogastronomia.

unnamed-1
Anche in Calabria il comparto sta registrando vivacità e forte interesse. Lo sostengono i ristoratori di Assapori, il Consorzio della ristorazione di qualità calabrese, che hanno avuto modo di approfondire le dinamiche in atto e ragionare sulle prospettive per il settore in occasione dell’Assemblea dei soci che si è tenuta in Vibo Valentia e che ha registrato la partecipazione del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e del Direttore Generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria e Autorità di Gestione Por Calabria, Paolo Praticò. Al tavolo della discussione con i vertici regionali, la presidente ed il direttore di Assapori Concetta Greco e Rosario Branda, i soci del Consorzio, il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca.
Promozione, formazione, ed innovazione sono stati i temi al centro della discussione sviluppata intorno alla necessità di dare vita ad un sistema dell’accoglienza locale strutturato e ben articolato. Un progetto su cui il governo regionale vuole investire per sostenerne la crescita e lo sviluppo. E’ partita da qui l’illustrazione delle linee guida della programmazione comunitaria e regionale da parte del direttore Praticò cui sono seguite le presentazioni di idee progettuali da parte dei soci del Consorzio Assapori che potranno sostanziarsi seguendo le procedure di gara previste.
«Il nostro lavoro – ha dichiarato la presidente Concetta Greco – è frutto di passione, cultura, sacrificio, determinazione. Siamo impegnati nelle rispettive strutture, in cucina come in sala, e negli eventi di gruppo, a presentare al meglio il territorio nella sua complessità, ricco di storia, profumi, suggestioni e produzioni di qualità. Abbiamo la consapevolezza di essere testimoni privilegiati di una cultura secolare che abbiamo il dovere di rappresentare al meglio. Siamo convinti che la qualità dell’offerta gastronomica può essere sostanziata in valorizzazione  del territorio. Il nostro impegno da solo non basta. Sono necessari investimenti in alta formazione, in promozione e  condivisione di progetti di sistema. Citando Massimo Bottura, sosteniamo che i valori guida del nostro impegno quotidiano sono cultura, conoscenza e coscienza».
Per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio «oggi la domanda turistica è orientata verso la qualità con un ruolo primario giocato dall’offerta enogastronomia. Su questo terreno molto è stato fatto grazie agli investimenti ed all’intraprendenza dei privati. Abbiamo la consapevolezza che, se la Calabria segna ancora il passo, occorre imboccare nuove strade con un rinnovato protagonismo delle politiche pubblico. Possiamo recuperare il gap di competitività, valorizzando le eccellenze esistenti, a partire da Assapori. La nostra ambizione è qualificare l’offerta, disegnare un modello di alta formazione legato alle produzioni locali ed alla cucina mediterranea, coinvolgendo competenze e professionalità regionali, nazionali ed internazionali. Secondo studi recenti, i prodotti mediterranei sono percepiti come veicolo di benessere. Con progetti ed investimenti mirati questo potrà far decollare produzioni regionali di qualità, con benefici tanto per  la filiera agroalimentare che per il sistema dell’accoglienza».

Sottosegretaria Bianchi, i dati Svimez confermano il Turismo in crescita

SEUL ( COREA DEL SUD) – «I dati Svimez sul Mezzogiorno confermano che siamo davanti a una inversione di rotta di cui avevamo sentore. Il sud torna a crescere nel 2015 e il turismo, insieme all’agricoltura, guida la ripresa. E’ la conferma dell’efficacia dei provvedimenti messi in campo dal Governo».  A dirlo il sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo, Dorina Bianchi, commentando e anticipazioni dei dati Svimez 2016 sul Mezzogiorno da Seul dove è in missione in occasione del 7th Asia Europe Culture Ministers Meeting.

dorina bianchi

E aggiunge: «Le rilevazioni, che evidenziano una crescita del +1% mentre il resto del Paese cresce dello 0,7%, fotografano una realtà economica dinamica favorita anche dei provvedimenti messi in campo dal Governo in tema di politiche del lavoro e di incentivi all’auto-imprenditorialità. C’è ancora tanto da fare, ma abbiamo imboccato la strada giusta della ripresa. Con i Patti regionali firmati dal Governo e le altre azioni che abbiamo già messo in campo e avvieremo in settori strategici come il Turismo, ci auguriamo una maggiore accelerazione. Continuiamo a tifare Sud, perché è dalla ripresa del Mezzogiorno che riparte anche l’Italia».

Immatricolazioni veicoli industriali, in Calabria + 22% dal 2014

Catanzaro ( Cz) – Nel 2015 in Calabria le immatricolazioni di veicoli per il trasporto merci sono aumentate del 22,6% rispetto al 2014. E’ quanto emerge da un’elaborazione del Centro ricerche Continental Autocarro su dati Aci. Secondo quanto emerge dai risultati della ricerca, se si prendono in considerazione le immatricolazioni di veicoli con Ptt (peso totale a terra) fino a 16 tonnellate, l’aumento registrato in Calabria è stato del 24,5%, mentre per i veicoli con Ptt maggiore di 16 tonnellate la crescita è stata dell’11%. La provincia calabrese in cui vi è stata la maggior crescita delle immatricolazioni di veicoli per il trasporto merci è Cosenza (+35,4%). Seguono Crotone (+33,8%), Catanzaro (+20,9%), Vibo Valentia (+19,7%) e Reggio Calabria (+2,7%).

La Calabria agli Stati generali del Turismo: un’occasione per crescere ancora

CATANZARO-La Calabria partecipa agli Stati generali del Turismo e dà il suo contributo alla stesura del Piano strategico nazionale. Oggi, al Museo nazionale di Pietrarsa, dove si svolge la tre giorni, è intervenuto anche il Presidente della Regione Mario Oliverio che ha sottolineato l’importanza dell’evento come “occasione per fare il punto sulle strategie da attuare alo fine di intercettare una domanda turistica che è crescente, per rafforzare gli attrattori e adeguare l’offerta complessiva”. In questo ambito – ha aggiunto il Presidente – “la Calabria partecipa agli Stati generali del Turismo con grande interesse, perché é necessario collocare su un piano nazionale l’offerta turistica della Regione che rappresenta la proiezione del Paese e dell’Europa nel Mediterraneo, grazie al suo patrimonio culturale, naturale e paesaggistico”. È questo uno dei temi che Oliverio ha posto all’attenzione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo in occasione di un colloquio con il Sottosegretario Dorina Bianchi. “La Calabria c’è, vuole essere presente ed offrirsi come punto di riferimento nel progetto complessivo del Paese. Per questo- ha detto Oliverio- al Governo nazionale chiediamo un progetto Sud per cambiare passo e valorizzare il patrimonio inestimabile presente in tutto il Mezzogiorno.

turismo

 Un patrimonio che non è delocalizzabile, grazie al quale il Sud può dare il suo contributo al Paese”. In questo senso, è necessario un progetto in termini di investimenti per la mobilità e le infrastrutture che “consentano di raggiungere il Sud in tempi rapidi e con sicurezza. Bisogna intervenire – ha specificato ancora Oliverio – su tutto il sistema dei collegamenti ferroviari, viari ed aeroportuali. E poi bisogna investire per promuovere il patrimonio del Mezzogiorno nello scenario globale ed europeo”. Insomma, un progetto Sud “significa inserire il Mezzogiorno in una proposta di promozione nazionale”. Con Oliverio, a Pietrarsa, anche i rappresentanti della Regione che hanno partecipato a uno dei tavoli tematici in corso al Museo nazionale ferroviario. Su indicazione del presidente, il dirigente generale del Dipartimento regionale “Turismo e Beni culturali”  Pasquale Anastasi  ha discusso con gli altri esperti del settore sulle strategie da mettere in campo per accrescere un turismo di qualità, mentre Salvatore Patamia, dirigente della Soprintendenza regionale ai Beni culturali, ha affrontato con gli operatori ed i rappresentanti di enti e associazioni il tema del patrimonio culturale e della sua valorizzazione

Coldiretti Calabria, Molinari propone sinergia con le PMI artigiane

CATANZARO- La Coldiretti Calabria con una lettera del suo presidente Pietro Molinaro all’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive Carmela Barbalace, ha proposto una sinergia con le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali calabresi.  In dettaglio ecco di cosa si tratta. La misura 4.2 del PSR 2014-2020 della Calabria, conosciuta come “Agroindustria”, prevede “Investimenti che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli”. La misura suddetta – si legge nella lettera –  ma anche altre del POR , proprio per la sua strutturazione, riguarda le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali che possono essere protagoniste negli investimenti contribuendo alla valorizzazione del Vero 100%Made in Calabria, secondo lo schema di filiera corta, insieme agli agricoltori della nostra Regione. Ad avviso di Coldiretti, ci sono reali e concrete possibilità, ancora largamente inesplorate, che possono far decollare il vero 100% Made in Calabria agroalimentare e assestare un duro colpo “imprenditoriale”, di contrasto attivo al CalabrianSounding che si realizza anche all’interno della nostra Regione e nel nostro Paese. Ricordiamo che il fenomeno dell’Italian Sounding vale oltre un miliardo di €uro. Riteniamo  – prosegue Coldiretti – che per il presente e futuro prossimo, questa diventi una questione cruciale che necessariamente dobbiamo e possiamo affrontare. Ormai è palese,  – continua Molinaro – in particolare in Calabria, che il settore agricolo e agroalimentare sia quello su cui  bisogna puntare ed investire per il futuro. Coldiretti chiede al rappresentante della Giunta Regionale, di svolgere un ruolo cruciale nel sollecitare le imprese calabresi che scelgono le filiere dell’agroalimentare 100%  calabrese, partendo dai prodotti agricoli della nostra Regione, al fine di realizzare  anche  una qualità della spesa dei fondi comunitari, in sintonia con il programma di governo della Giunta regionale. Sarebbe un bel segnale nella giusta direzione, per dare risposte ad esigenze reali delle Piccole e Medie Imprese calabresi  e per consolidare il mercato interno e quello internazionale. Confidiamo – commenta Molinaro – che l’Assessore Barbalace sia  per la Sua provenienza che per la spiccata sensibilità, non si lascerà sfuggire questa importante possibilità e da parte nostra offriamo sin da subito la massima collaborazione per meticolosi approfondimenti.

coldiretti

“Amo Cosenza Giovane” e Lucio Presta: “Diamo voce ai giovani del nostro territorio”

COSENZA – Restituire un’anima giovane alla città di Cosenza nella consapevolezza che costruire un futuro per i figli contribuisca ad accrescere la felicità dei loro genitori. È questo ciò a cui Amo Cosenza Giovane, guidata dal candidato a Sindaco del comune di Cosenza, Lucio Presta, vuole ambire dando spazio e voce ai tanti ragazzi della città affinché non debbano portare il loro talento e le loro capacità in spazi diversi da quelli dove sono nati. “In quest’ottica – afferma una nota del movimento – si colloca quindi il progetto che prevede l’istituzione di cinque grandi “cantieri di innovazione” nei quali coinvolgere 100 giovani da impegnare nell’ideazione e nella produzione di prodotti, servizi, soluzioni utili e necessari al bene di Cosenza, ognuno secondo le proprie capacità, alla luce degli studi compiuti e delle competenze professionali acquisite. La partecipazione a questo tipo di iniziativa darà così l’opportunità, negli anni a venire, di collaborare con l’Amministrazione comunale per concretizzare i progetti ideati. Lucio Presta si dichiara – continua la nota – fermamente convinto che solo investendo sulle future generazioni sia possibile ripristinare un processo di crescita e di sviluppo per la città. Per tale ragione, i temi attorno ai quali ruoteranno le iniziative, saranno quelli legati alla cultura e al turismo, ambiti rispetto ai quali i giovani rappresentano un bacino di sviluppo e di innovazione fondamentale. Per aderire all’iniziativa, al momento opportuno, sarà sufficiente inviare una candidatura, rispetto alla quale, un gruppo di esperti opererà una selezione. Obiettivo: chiamare a raccolta le migliori energie del luogo al fine di rendere la città bruzia un capoluogo di lavoro, cultura e civiltà”.

ROSSANO, alternanza scuola e nuove opportunità

ROSSANO (CS) – Alternanza scuola – lavoro, un’azione importante riconfermata ancora una volta dall’Itas Itc di Rossano. Attività finalizzate a favorire i propri studenti a un approccio concreto con il mondo del lavoro. Già dallo scorso anno scolastico gli studenti della scuola guidata dalla dirigente Maria Gabriela Chiodo hanno avuto la possibilità di svolgere nel territorio mini stage. Numerosi e importanti anche gli stage organizzati all’estero e fuori regione, come quello presso la Camera di Commercio di Madrid, o ancora in Umbria e in Sicilia. Nello scorso mese di ottobre tre eccellenze dell’istituto rossanese hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la realtà delle aziende dell’Emilia Romagna e visitare Expo Milano a costo zero; in questi giorni altri tre studenti meritevoli partecipano, sempre gratuitamente, alla manifestazione internazionale degli operatori turistici di tutto il mondo: la Borsa Internazionale del Turismo 2016.

73bd7fdf-caea-499a-92cb-ba2a1f2045c6

            Le strutture presso le quali oltre 150 studenti hanno già  iniziato, dal mese di novembre, gli stage di alternanza scuola – lavoro sono: Notaio Elisa Apa, Studio commerciale Levote; Gal Sila Greca basso Jonio cosentino; Logistica Lefosse; Studio commerciale De Simone, Studio commerciale Linardi; Studio legale Scavelli; Patronato Cia di Croplalati; Patronato Epas; Hotel Scigliano; Assicurazione Unipol; Agenzia Zampino di Corigliano; Ludoteca Baby parking di Mirto; Atelier Cosentino; Agenzia viaggi Simet; Hotel Murano; Sartoria Graziella; Comune di Rossano (Ufficio ragioneria, Ufficio stampa, Ufficio turismo, Ufficio Europa). A breve partiranno altri stage con: Centro per l’impiego, Ufficio delle Entrate, Biblioteca comunale, Museo diocesano, Amarelli e altre aziende, uffici e studi professionali di Rossano e dell’hinterland.

            La dirigente Chiodo ha fatto notare che attraverso queste attività extracurriculari viene consentito ai giovani studenti di acquisire un portfolio spendibile in qualsiasi campo. Inoltre, viene offerta loro l’opportunità di rapportarsi con le fonti del territorio. <<Una strada spianata per il loro futuro>>. Ha evidenziato, inoltre, che il Comitato tecnico scientifico della scuola è in continua sintonia con gli stakeholder (i portatori d’interesse).

            La dirigente, inoltre ha rivolto un plauso, a nome personale e del corpo docente alla professoressa Rossella Scaramuzza, che con grande spirito di abnegazione continua a offrire alla scuola importanti input. Una docente che nella quotidianità permette di concretizzare azioni che consentono una reale crescita degli alunni e della stessa istituzione scolastica.

            Intanto, gli studenti dell’Indirizzo Turismo dell’Itas – Itc, in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Rossano, seguiranno uno stage di Accompagnatore Turistico che si terrà nel Centro Storico bizantino durante il mese di febbraio. Gli alunni di questo indirizzo, che prevede lo studio dell’inglese, francese tedesco e dello spagnolo (quest’ultimo come segmento integrato), parteciperanno all’organizzazione dell’evento de “I fuochi di San Marco”.

Per l’anno scolastico 2016-2017 l’Istituto ha richiesto assistenti di madrelingua che affiancheranno i docenti di lingua straniera nell’insegnamento della L2 di tutti gli indirizzi e, altresì, si richiederà l’attivazione del percorso Esabac per il Liceo delle scienze umane opzione economico sociale e che prevede il conseguimento di due diplomi -italiano e francese, con un unico esame.

L’Itas Itc, puntualmente riceve premi nazionali, come ad esempio il Premio “Vincenzo Padula” in cui, per il secondo anno consecutivo, gli studenti dell’indirizzo “Les” si sono ben distinti per la migliore recensione.

Anche chi ha ospitato gli alunni per i mini stage ha espresso parole favorevoli verso l’iniziativa. Di seguito si riportano due distinte riflessioni: il notaio Elisa Apa <<Condivido pienamente il progetto di “alternanza scuola lavoro” promosso dall’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano, e per questo ho da subito manifestato la mia disponibilità ad accogliere nel mio studio i ragazzi selezionati dalla scuola per svolgere dei mini stage. Gli studenti che hanno frequentato il mio studio hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino l’attività notarile in tutte le sue principali fasi e hanno manifestato entusiasmo e interesse. Credo che sia molto importante offrire ai giovani gli strumenti per orientarsi nelle future scelte con consapevolezza, e per questo valuto l’iniziativa dei mini stage lodevole e meritevole di essere emulata anche da altri istituti di istruzione superiore>>. La dottoressa  Benedetta De Vita (Comune di Rossano) <<L’esperienza degli stage all’interno degli uffici Turismo ed Europa è stata davvero formativa, non solo per i ragazzi ma anche per me e i miei colleghi: per i ragazzi è stato un modo per cimentarsi con il mondo del lavoro e, nel contempo, comprendere i meccanismi sottesi alla erogazione di alcuni servizi pubblici ed al funzionamento del  Comune nel suo complesso, facendo capire loro che il lavoro all’interno di un ufficio pubblico non è solo burocrazia,  ed  è meno lontano di quello che pensano dalle loro abitudini quotidiane. Per noi, che abbiamo lavorato a stretto contatto con loro, è stata un’iniezione di dinamismo e di nuove idee. Sono stati capaci di interfacciarsi con noi esponendo le loro opinioni in maniera ferma e schietta ma sempre educata, e non si sono mai tirati indietro, anche quando gli è stato chiesto di svolgere attività che richiedevano una particolare attenzione come, ad esempio, nell’ambito delle attività dell’ufficio Europa gli è stato affidato il compito di studiare bandi e normative e di aiutarci nella compilazione dei formulari di progetto. Si sono impegnati allo stesso modo quando gli è stato invece chiesto di utilizzare i social network, che è lo strumento cui sono sicuramente più avvezzi, per promuovere l’immagine della Città.

Nel complesso, quindi, l’esperienza è stata davvero positiva e ci ha fatto soprattutto comprendere come non tutti i ragazzi siano quelli descritti come superficiali e senza voglia di fare>>.

 

 

Cresce il reddito PIL in Calabria

CATANZARO – Il 2015 segna in Calabria l’arresto della caduta del Pil e la crescita del reddito pro capite (+0,8%) che si attesta a 13,318 euro, in linea con la media nazionale. Questi i principali risultati della ventiduesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli in Calabria, presentato oggi a Roma. Tra le province registrano un incremento più consistente Cosenza (+1%) e Vibo Valentia (+0,9%). A seguire Catanzaro (0,8%), Reggio Calabria (0,7%) e Crotone (0,3%). Complessivamente le famiglie calabresi hanno speso 1,145 milioni di euro (3,4% rispetto al 2014), su un totale nazionale pari a 54,580 milioni di euro. Crescono soprattutto i beni legati alla mobilità: auto nuove (+20,3%), usate (+3,5%) e motoveicoli (+10,4%). Catanzaro, in particolare, registra una crescita del 24,2% nel comparto auto nuove. Tra le province che riportano un trend positivo per l’acquisto dei beni durevoli sono da segnalare  ancora il capoluogo di Regione (+5,7%) e Cosenza (+4,5%).