Archivi tag: cronaca

Controlli dei carabinieri nel cosentino, diversi fermi per furto e lesioni personali

COSENZA – Controlli reiterati nel territorio della provincia a opera dei militari della stazione carabinieri di Rende. Diversi sono stati i soggetti fermati per reati che spaziano dal furto alle lesioni personali. Nelle scorse ore, infatti, due donne sono state arrestate in flagrante a Rende per furto continuato in concorso. Si tratta di una 23enne e di una 35enne, entrambe cosentine, che nel pomeriggio di ieri 10 agosto hanno compiuto numerosi furti in alcuni negozi di abbigliamento, calzature e cosmetici siti nel centro commerciale “Metropolis”. Le due donne, che erano state notate a cambiarsi i vestiti nel parcheggio sotterranneo del centro, sono state fermate dai carabinieri all’interno della propria autovettura con indosso gli indumenti appena sottratti nei negozi. La refurtiva, dal valore commerciale di 500 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari. Le due sono state poste ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.

A San Fili, invece, nella giornata di ieri, due giovani di 19 e 18 anni, entrambi residenti a San Vincenzo La Costa, sono stati fermati per lesioni personali nei confronti di un 58enne e un 24enne, colpiti con calci e pugni a seguito di una lite scaturita per futili motivi. Al giovane aggredito i sanitari hanno diagnosticato lesioni guaribili in 7 giorni.

Di lesioni personali è accusato anche un 19enne di Luzzi, che è stato deferito in stato di libertà. dopo aver colpito a calci e pugni un uomo di 65 anni, a seguito di una lite dovuta a futili motivi. Per il 65enne i sanitari hanno stabilito una prognosi di 25 giorni.

 

 

Reggio Calabria, sequestro di beni al braccio destro del boss Pesce

REGGIO CALABRIA – Sequestro di beni per un valore di un milione di euro a Filippo Scordino, braccio destro del presunto boss Marcello Pesce, 53 anni, latitante da oltre 6. Scordino, 42 anni, è stato arrestato lo scorso 4 aprile nell’ambito dell’operazione “Recherche”, la quale aveva consentito, appunto, l’arresto di Pesce nel dicembre 2016. Il sequestro è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria a conclusione di un’indagine coordinata dalla Dda. Scordino, ritenuto il braccio destro di Marcello Pesce, avrebbe avuto il compito di gestire in nome e per conto del boss il settore del trasporto merci su gomma. Le indagini patrimoniali nei confronti di Scordino hanno dimostrato, secondo gli investigatori, la sproporzione tra i redditi percepiti e il suo patrimonio. I sigilli sono stati apposti ad una quota del 50% della società S.&T. Logistic srl di Rosarno, a due trattori stradali ed a conti correnti intestati a Scordino e ai suoi familiari conviventi.

Materiale esplodente, fermato a Oppido Mamertina un 82enne

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Materiale esplodente è stato rinvenuto questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in una abitazione del reggino. Reo della custodia illecita un uomo di 82 anni, Giuseppe De Lorenzo, già noto alle forze dell’ordine. L’anziano uomo è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari in flagranza di reato a Oppido Mamertina, dopo che gli uomini dell’arma hanno rinvenuto polvere da sparo e 55 cartucce detenute illecitamente. L’accusa rivolta a De Lorenzo è, dunque, di fabbricazione o detenzione di materiale esplodente, detenzione abusiva di armi e detenzione di esplosivi.

Il materiale è stato rinvenuto nel corso di una perquisizione domiciliare in un casolare in disuso, risultato nella disponibilità del pensionato. In un involucro di cellophane, gli uomini dell’arma ha ritrovato il materiale esplodente confezionato con pallini in metallo e miccia esterna e le cartucce. Il materiale è stato posto in sicurezza dagli artificieri del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio, fatto intervenire sul posto.

Spaccio di sostanze stupefacenti, fermato a Paola un 51enne

PAOLA (CS) – Un uomo di 51 anni è stato arrestato ieri per reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Mario Severino è stato fermato dagli agenti del Commissariato di Paolo nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di tali sostanze. L’uomo è stato fermato dopo un’attività di appostamento nell’area urbana di via S. Agata, una zona già monitorata dalla Polizia da diversi giorni. Severino era già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali specifici e per le sue frequentazioni con soggetti dediti al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il fermo, l’uomo e la sua vettura sono stati perquisiti. Nel corso della perquisizione, Severino ha tentato di disfarsi di un panetto di sostanza del tipo hashish del peso di 100 grammi lasciandolo cadere a terra.

 

 

 

Prostituzione minorile, scattate le manette per due persone

BISIGNANO (CS) – Assume toni sempre più cupi la vicenda che in questi ultimi mesi ha sconvolto la comunità del piccolo centro della Valle del Crati. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro hanno lasciato emergere un quadro desolante, con protagonisti ragazzini costretti a prostituirsi in cambio di pochi spiccioli, talvolta per merce di poco conto. Dopo il fermo nei confronti di tre uomini nello scorso mese di marzo, è di questi ultimi giorni la notizia che allarga il cerchio, scoprendo un pozzo degli orrori che nessuno avrebbe mai potuto sospettare. Lo scorso 6 maggio, infatti, altre tre persone sono state fermate e il Gip Barbara Saccà ha emesso altre misure cautelari. In particolare, un 80enne è stato posto agli arresti domiciliari, evitando il carcere per una mera ragione anagrafica, mentre a due donne è stato notificato il divieto di dimora nella regione. Tuttavia, per le due (45 anni e 19 anni), responsabili di organizzazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di minorenne sono scattate oggi le manette. L’aggravamento delle misure cautelari scaturisce da una richiesta della Procura di Catanzaro.

L’attività svolta nella mattinata si inquadra nell’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende e dai militari della Stazione Carabinieri di Bisignano che hanno fatto luce su una vicenda i cui fatti coprono un arco temporale che va dall’estate 2016 ai giorni scorsi. Vicenda che ha visti coinvolti due minori di 15 e 13 anni, vittime di reati di prostituzione minorile, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione a opera di sei soggetti.

Lamezia, motozappa sui binari fa deragliare un treno

LAMEZIA TERME (CZ) – Ha rischiato il deragliamento un treno in transito sulla linea ferroviaria che dalla stazione di Lamezia Terme centrale conduce a Catanzaro Lido. Infatti, questa mattina tra le stazioni di Sambiase e Nicastro, nei pressi della ferrovia che costeggia il campo rom di Scordovillo a Lamezia Terme, un convoglio diretto a Catanzaro Lido ha colpito una motozappa che si trovava sui binari. Fortunatamente, nell’urto non ci sono stati feriti, ma il convoglio ha subito dei danni ed è stato trainato a Catanzaro Lido. Durante le operazioni di recupero, durate complessivamente un’ora, sono stati interrotti i collegamenti con la soppressione di due treni. Secondo una ricostruzione della Polizia ferroviaria di Lamezia Terme, la motozappa era all’interno di una carriola che alcuni rom stavano trasportando quando, sentito l’avvicinarsi del treno, hanno cercato di mettersi in salvo abbandonando carriola e motozappa sui binari.

Cariati, escalation di gesti vandalici. Sospesa l’erogazione di acqua potabile

CARIATI (CS) – Una Cariati quasi sotto assedio. Non si placa l’ondata di gesti intimidatori: dopo quelli dei giorni scorsi ai danni dell’Assessore ai Servizi e del vicesindaco Sergio Salvati, cui sono state squarciate le gomme dell’automobile, e di una ditta titolare del servizio di manutenzione e sorveglianza dell’impianto di depurazione della rete fognaria, questa mattina una nuova scoperta. Un addetto alla sorveglianza del serbatoio dell’acqua potabile situato in località Zagaria a Cariati ha trovato la porta d’accesso scassinata. Non appena è avvenuta la scoperta, il dirigente dell’Area Tecnica, l’ingegnere Alfonso Benevento, ha subito allertato le forze dell’ordine. Per il momento, dunque, è stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile per le zone interessate. Si tratta della fascia che riguarda via Alcide De Gasperi, via Nazionale, via San Cataldo, via Giovanni Verga, via Cesare Pavese, via Fornara, via San Francesco da Paola, via Gioacchino da Fiore, via San Mauro, via Antonio de Curtis, via Eduardo De Filippo e via Lungomare San Cataldo; una parte della Marina Nord di Cariati: via Nazionale, le zone San Francesco e San Cataldo, via Alcide De Gasperi. L’Amministrazione, pur non avendo nessuna responsabilità, si è scusata con la comunità per il disagio. Intanto, sono state disposte le analisi di autocontrollo delle acque e la seguente sanificazione del serbatoio. E solo al termine di tutte le opportune verifiche, verrà effettuato il riempimento. Si spera che tutte le operazioni dureranno al massimo fino alla giornata di domani. Sembra quasi che tali atti vandalici stiano prendendo di mira i cittadini stessi e i servizi a loro destinati. Amareggiata e risoluta la Sindaca Filomena Greco: «Siamo stanchi di assistere a questi atti vandalici – ha commentato -. È inutile che continuano, noi non ci fermeremo.  Io spero che i responsabili vengano arrestati presto, perché stanno danneggiando un’intera comunità». Poi si rivolge ai cittadini: «Faccio un appello a tutti quelli che abitano a Cariati e amano questo centro come lo amo io: difendiamolo, insieme. Non possiamo permettere a nessuno di seminare paura, di danneggiarci, di prendere il controllo su qualcosa che appartiene a tutti».

Vibo, 21enne ferito in battuta di caccia

ARENA (VV) – Un giovane di appena 21 anni è rimasto ferito a una gamba per cause ancora in corso di accertamento durante una battuta di caccia nelle campagne di Arena. Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Serra San Bruno, quindi trasferito nell’ospedale di Vibo Valentia dove è stato ricoverato nel reparto di chirurgia. Il 21enne, sottoposto a intervento chirurgico, non presenta comunque gravi condizioni. I Carabinieri di Arena hanno aperto le indagini per ricostruire la dinamina dell’accaduto.

 

Melito Porto Salvo, incendio all’ospedale

MELITO PORTO SALVO (RC) – Un incendio le cui cause sono ancora tutte da chiarire è divampato questo pomeriggio all’interno di un locale adibito ad archivio nell’ospedale civile di Melito Porto Salvo. Fortunatamente, nessun danno per i pazienti del nosocomio. Immediatamente, sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del distaccamento locale che ha scongiurato il pericolo legato al possibile diffondersi delle fiamme. I vigili del fuoco non hannop rilevato danni alla struttura, risultata agibile.

 

Pregiudicato a passeggio con un coltello, denunciato dalla polizia

COSENZA – Gli agenti della squadra mobile di Cosenza, nel quadro dei servizi antirapina disposti dal questore Liguori, hanno denunciato in stato di libertà un giovane, B.G. di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, bloccato mentre, insieme ad un altro individuo gravato da specifici precedenti, si aggirava con fare sospetto nei pressi di un centro scommesse, già rapinato per due volte nell’arco dell’ultimo mese. Il ragazzo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina. Per questo B.G. è stato denunciato in base alla normativa sulle armi.