Archivi tag: cronaca

Reggio Calabria, arrestata coppia per rapina e maltrattamento ai familiari di lei

REGGIO CALABRIA – Arrestate due persone a Reggio Calabria, marito e moglie, che per diversi mesi avrebbero rapinato e maltrattato la sorella disabile e i genitori di lei. L’arresto è stato portato a termine dagli uomini dell’Arma in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Reggio Calabria ai danni di Fortunata Morabito ed Enzo Berlingieri. Secondo quanto emerso dalle indagini, per più volte la coppia, nei mesi dall’ottobre 2015 al febbraio 2016, avrebbe costretto le vittime a consegnare denaro contante, maltrattandole e arrivando perfino a provarle dei mezzi di sussistenza.

 

Cetraro, sequestrata vasca piena di materiale fangoso

CETRARO (CS) – Nell’ambito della propria azione ai fini della tutela ambientale sul territorio, la Polizia Provinciale di Cosenza ha posto sotto sequestro probatorio una vasca coperta in calcestruzzo ubicata all’interno del perimetro dell’impianto di trattamento delle acque reflue urbane del Comune di Cetraro, in località Sottocastello.

Si tratta di un’operazione che giunge a seguito di una puntuale attività investigativa svolta dal personale del Comando, su delega d’indagine della Procura della Repubblica di Paola, al fine di verificare se la vasca stessa fosse ancora piena del materiale fangoso già accertato in un precedente sopralluogo dell’agosto del 2015.

L’accertamento ha dato esiti positivi, così come documentato dai rilievi fotografici effettuati dagli agenti nel corso della verifica, i quali hanno attestato la presenza di circa 50 metri cubi di materiale fangoso classificato come rifiuto speciale non pericoloso con elevate concentrazioni d’idrocarburi pesanti. La vasca, priva di collegamenti idraulici, faceva parte della vecchia linea di depurazione presumibilmente dismessa nei primi anni ’80, per cui il relativo procedimento aperto dal Procuratore della Repubblica dott. Bruno Giordano è a carico d’ignoti.

Il Decreto di sequestro disposto dal Pubblico Ministero individua altresì quale custode giudiziario a titolo gratuito il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Cetraro.

Operazione “El Cartero”, perquisizioni anche nella provincia di Cosenza. Truffato un candidato alla presidenza del Barça

MILANO – Anche la provincia gdf1Cosenza è finita nella truffa milionaria scoperta a Milano e cha ha coinvolto anche un candidato alla presidenza del Barcellona calcio. Nel corso dell’operazione “El carter” che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per 7 persone infatti «è emerso anche come l’associazione abbia avuto tra i propri clienti un soggetto (che ha sporto formale querela per truffa) interessato all’acquisto di titoli obbligazionari nell’ambito di un’iniziativa per entrare nel Cesena Calcio ed abbia tentato di rilasciare, in altra circostanza, una polizza fideiussoria dell’importo di 90 milioni di euro ad un candidato alla presidenza del Barcellona». Lo riferiscono fonti della Guardia di Finanza in merito al nuovo sviluppo di un’indagine coordinata dal pm Eugenio Fusco che aveva già portato a 15 arresti il 19 gennaio scorso. Il secondo capitolo dell’inchiesta riguarda un’ordinanza firmata dal gip Giuseppe Vanore a carico di 7 persone (4 in carcere, 3 ai domiciliari) indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata all’abusivo esercizio di attività finanziaria, aggravato dalla transnazionalità. Dalle indagini, si legge in una nota delle Fiamme Gialle, sarebbe emersa l’esistenza di «un ulteriore ed autonomo sodalizio criminale avente carattere transnazionale, dedito alla abusiva commercializzazione di obbligazioni per un valore nominale pari a 42 milioni di dollari americani ed al rilascio di fideiussioni senza le prescritte autorizzazioni per un importo complessivo di circa 32,5 milioni di euro, conseguendo un profitto illecito complessivo di circa 2 milioni di euro». Le attività di polizia giudiziaria – che hanno anche previsto l’esecuzione di numerose perquisizioni nei confronti dei soggetti e delle società coinvolti – sono state compiute nelle province di Milano, Monza Brianza, Torino, Bologna e Cosenza.

Aggredisce i carabiniei a morsi, arrestato

POLISTENA (RC) – Avrebbe minacciato senza motivo due carabinieri in servizio, opponendo poi resistenza al controllo dei militari, aggrediti a morsi e spintoni e feriti lievemente. E’ accaduto a Polistena. Protagonista della vicenda è Rosario Tropea, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine e arrestato in flagranza con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Durante una perquisizione personale, cuiè stato sottoposto successivamente, Tropea è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e di poco meno di un grammo di hascisc.

Agguato a Reggio Calabria, un morto e un ferito

REGGIO CALABRIA – Agguato nella notte a Calanna, un centro dell’hinterland di Reggio Calabria. Un uomo, Domenico Polimeni, di 48 anni, con precedenti di polizia, è stato ucciso in un agguato che ha coinvolto anche  Giuseppe Greco, di 46 anni, che si trovava insieme a Polimeni. Sul fatto di sangue indaga la Squadra mobile di Reggio Calabria sotto le direttive della Dda. Secondo quanto si è appreso Polimeni e Greco sono stati feriti mentre erano affacciati ad un balcone. A sparare dalla strada è stata una persona armata di fucile, giunta su posto a bordo di un’automobile che si è poi allontanata. L’ipotesi che appare più verosimile è che l’obiettivo dell’agguato fosse Giuseppe Greco e che Polimeni sia stato coinvolto nell’episodio solo perché si trovava insieme al pentito. Giuseppe Greco è stato ricoverato negli “Ospedali riuniti” di Reggio  in gravi condizioni. Aveva iniziato a parlare con i magistrati nel marzo 2013, ai quali aveva riferito alcuni fatti e dinamiche della ‘ndrangheta reggina, poi nel maggio 2015 svanì nel nulla, non comparendo in un processo dove doveva essere sentito. Le sue dichiarazioni erano importanti perché ritenuto uno dei capi delle cosche a Calanna, centro a nord di Reggio Calabria. Infine nell’ottobre scoro, durante un processo, dichiarò di non voler più collaborare con la giustizia. Sul caso, il procuratore della città dello Stretto, Federico Cafiero De Raho, si dice preoccupato: «Leggere questo episodio come un fatto isolato sarebbe un grave errore. Il tentato omicidio di Greco va inserito in un quadro più ampio, che ha a che fare con gli episodi, anche di sangue, che stiamo registrando a Reggio Calabria dove c’è un fermento criminale che non possiamo ignorare». Da mesi, a Reggio Calabria si contano omicidi, ferimenti e gambizzazioni che hanno insanguinato diversi quartieri della città. Meno di una settimana fa, l’imprenditore edile Sebastiano Morabito è stato ferito alla testa nel quartiere di Gallina da un sicario che ha tentato di ucciderlo sparando con una carabina di precisione. Un mese fa invece, nello stesso quartiere, è stato ucciso Giovanni Vilasi, imprenditore edile ritenuto vicino alla cosca Libri. Gli hanno sparato in pieno giorno, nei pressi di una scuola. Sempre a Gallina, poche settimane prima un altro imprenditore, proprietario di un supermercato, è riuscito a sfuggire a chi lo voleva morto, ma in tutta Reggio da mesi si registrano attentati, intimidazioni, ordigni lasciati anche in pieno giorno di fronte ad attività commerciali, e colpi di pistola esplosi contro vetrine e saracinesche.  Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha convocato per il, 5 aprile, alle ore 17, Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica “per un ulteriore esame dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica -è detto in un comunicato – nel capoluogo e nella provincia, anche in relazione ai recenti eventi”. All’incontro parteciperanno il Procuratore della Repubblica, titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Questore e i Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza.

Allarme bomba, salta il debutto del Francesco De Paula, l’amarezza di Marco Simeoli (Audio)

COSENZA – Era iniziata da circa venti minuti la rappresentazione al Teatro Rendano di Cosenza del Francesco De Paula, in scena al teatro di tradizione della città dei Bruzi in prima nazionale in occasione del seicentesimo anniversario dalla nascita del santo taumaturgo. Improvvisamente però si sono accese le luci in sala. I vigili del fuoco hanno invitato i presenti ad allontanarsi ordinatamente e ad uscire. Poco prima infatti era giunta una telefonata che avvertiva della presenza di una bomba. Lo sgombero è stato effettuato nel giro di pochi minuti, in maniera ordinata, con qualche isolato caso di attacco di panico. Gli spettatori si sono riversati nella piazza antistante il teatro. E’ giunta anche la polizia che ha proceduto allo sgombero della piazza stessa. La rappresentazione è stata annullata. Fiorenza Gonzales ha raccolto la testimonianza del regista Marco Simeoli, molto amareggiato per l’accaduto.

I vigili del fuoco, dopo aver ispezionato il teatro, hanno accertato che si è trattato di un falso allarme. Gli attori della compagnia sono stati invitati a rientrare per recuperare le proprie cose. Spettacolo rinviato a domenica pomeriggio alle ore 16.  Il questore di Cosenza, Luigi Liguori, parlando con l’Ansa, si è dissociato dall’iniziativa dei vigili del fuoco sostenendo di non essere stato avvertito e che, nel caso, avrebbe agito diversamente non facendo sgombrare il teatro.

foto 1Allarme bomba rendan o 1foto 4foto 2foto 3

Aggressione ad anziano con calci e pugni, arrestato un giovane a Rossano

ROSSANO (CS) – Un giovane di 29 anni, M.G., è stato fermato dai Carabinieri a Rossano per aver aggredito con calci e pugni un anziano di 84 anni nel corso di un tentativo di rapina. Il giovane è entrato nell’abitazione dell’anziano per impadronirsi del suo portafogli contenente denaro per poi avventarsi sull’uomo. Avendo sentito dei rumori, l’aggressore si è poi dileguato portando via solo alcuni pacchetti di sigarette. L’allarme è stato dato dalla badante dell’anziano che lo ha rinvenuto in casa ferito e spaventato. Al termine delle indagini i Carabinieri sono risaliti al giovane che è stato rintracciato e fermato. L’anziano, soccorso, è ora ricoverato all’ospedale di Rossano.

 

Violenze e minacce alla convivente, arrestato 29enne

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Un giovane allevatore, G.G., di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto per molestie, atti persecutori, incendio, minacce e lesioni nei confronti della compagna. Al ventinovenne è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
G.G. conviveva con una donna che da diversi mesi subiva continue percosse e minacce. All’origine dei maltrattamenti c’era la convinzione dell’uomo che la compagna non voleva staccarsi dalla sua famiglia d’origine.
Nei giorni scorsi l’uomo aveva tentato d’incendiare per due volte l’abitazione dei familiari della compagna. Successivamente G.G. aveva tentato di soffocare la donna, oltre a rivolgere minacce di morte ai suoi familiari.
La vittima è riuscita a fuggire ed a raggiungere alcuni parenti nel nord Italia. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della donna ed hanno informato la Procura, che ha ottenuto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo.

(ANSA)

Soriano, truffa da 500 mila euro scoperta dai carabinieri

SORIANO (VV) – I carabinieri di Soriano hanno sequestrato stufe a pellet e materiale combustibile per un valore di 500 mila euro provento, secondo le indagini, di una truffa che sarebbe stata messa in atto da cinque persone, denunciate in stato di libertà per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Si tratta di due commercianti, un imprenditore boschivo ed un pregiudicato ed un individuo incensurato. Il sequestro è scattato nel corso di una perquisizione operata dai militari in alcuni locali industriali adibiti a deposito nel corso della quale sono stati trovati circa 200 bancali pellet; 50 stufe a pellet; aspiracenere per le stesse stufe; 18 travi legno; 49 pacchi perline. Il materiale, fornito da ditte operanti a San Benedetto del Tronto, Perugia e Montepaone, è stato ordinato dagli indagati e mai pagato, oppure pagato a mezzo di assegni bancari scoperti.