Archivi tag: csm

Csm, Pierpaolo Bruni nuovo Procuratore della Repubblica di Paola

CATANZARO – Il plenum del Csm ha deliberato la nomina di Pierpaolo Bruni, attuale sostituto procuratore a Catanzaro, a procuratore della Repubblica di Paola (Cosenza). Bruni subentra a Paola a Bruno Giordano, da poco insediatosi come Procuratore della Repubblica a Vibo Valentia. Pierpaolo Bruni si è occupato per la Dda di Catanzaro di numerose inchieste sulla ‘ndrangheta. Nel corso della stessa seduta il plenum del Csm ha nominato Beniamino Calabrese, attuale Procuratore della Repubblica dei minorenni di Catanzaro, Avvocato generale dello Stato, sempre nel capoluogo calabrese.

Sabato 26 Novembre Klaus Davi in Calabria: “La Rai sconfigga mafie e ‘ndrangheta”

GIOIA TAURO (RC) – In concomitanza del viaggio di Klaus Davi in Calabria di questi giorni, il massmediologo ha reso alcune dichiarazioni al quotidiano on-line Affari Italiani: <<La Rai potrebbe dare un contributo determinante per sconfiggere i mafiosi. Stanarli e ritrarli in tutta la loro pochezza è possibile. Non faccio altro che ripetere la lezione di Giuseppe Marrazzo, storico giornalista del servizio pubblico>>. Davi ha inoltre sottolineato come <<la prima azienda culturale del Paese potrebbe dedicare più attenzione al tema, attraverso fiction specifiche e creando un pool di giornalisti specializzati attingendo da un bacino di straordinari professionisti>>.
Davi ha anche criticato il tiepido interesse del PD sul tema ‘Ndrangheta: <<Tranne le eccezioni di Marco Minniti, Marco Di Lello, Stefano Esposito e Giovanni Legnini, ho trovato un’accoglienza fredda e di maniera. Ma non sono interessato all’antimafia da salotto. L’unico modo per combattere la bestia è guardarla in faccia>>.Proprio in queste ore, a confortare l’operato di Davi, è giunto un messaggio di Luca Palamara, membro togato del CSM nonché già Presidente dell’ANM: <<Le sono vicino per il grande impegno sulla nostra Calabria>>. 

Ordine dei Giornalisti della Calabria, dibattito sulla legalità

CATANZARO (CZ) “Tra legalità declamata e legalità come valore fondante, il ruolo dell’informazione”: è stato questo il tema al centro dell’evento formativo organizzato a Catanzaro, nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia, dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria. Al dibattito hanno partecipato i Consiglieri del CSM Antonio Leone e Massimo Forciniti e il Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. Il Consigliere del CSM Antonio Leone dopo aver sottolineato l’importanza dell’educazione alla legalità, è intervenuto sul delicato tema delle intercettazioni. Il rapporto tra la libertà di informazione e il rispetto di altri diritti e libertà costituzionalmente tutelati e di pari rango, ma anche il rapporto tra informazione e altri principi dell’ordinamento, è un rapporto complesso che richiede un bilanciamento tra tali beni, spesso molto difficile in concreto, ma indispensabile.

Giornalisticalmedio

Perché non si può ignorare” -ha detto il Presidente supplente della Sezione Disciplinare del CSM- che la diffusione di notizie in merito ad indagini o intercettazioni di particolare delicatezza rischi di violare l’esigenza processuale di non inquinare le prove e la tutela della privacy delle persone coinvolte”. Per il Procuratore Gratteri bisognerebbe introdurre una nuova fattispecie di reato, quella di “pubblicazione arbitraria di intercettazioni”. Il Presidente della Commissione per la revisione della normativa antimafia propone infatti di “vietare l’inserimento del testo integrale delle intercettazioni nei provvedimenti dell’autorità giudiziaria ad eccezione delle sentenze, a meno che la riproduzione testuale non sia rilevante ai fini di prova”. Il Consigliere togato del CSM Massimo Forciniti si è soffermato sulla nuova circolare relativa agli incarichi extragiudiziari, approvata proprio nei giorni scorsi dal Plenum, che pone dei paletti più stringenti alla partecipazione dei magistrati alle trasmissioni televisive e ha sottolineato l’investimento sulla trasparenza da parte del CSM, nei percorsi motivazionali delle decisioni consiliari e nella modalità di diffusione delle attività dell’organo di autogoverno della magistratura che a breve saranno affidate ad un nuovo sito. Il seminario di formazione organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria era stato aperto dal saluto e dalle riflessioni del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, da un breve discorso introduttivo del Presidente dell’ODG della Calabria, Giuseppe Soluri, e dal saluto del Presidente della Commissione Amministrativa dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Natalino Bianco.

Pari opportunità e lotta allo stigma: concluso il progetto del CSM di Catanzaro

th (78)A conclusione del progetto “Pari opportunità e lotta allo stigma”, avviato dal Centro diurno di riabilitazione psico-sociale del Centro di Salute Mentale di Catanzaro, e dall’Istituto comprensivo “G. Casalinuovo” di Catanzaro, martedì 9 giugno alle ore 16,00 nell’aula teatro dell’I.C., via Stretto antico, 29, Catanzaro Lido, si terrà un convegno per approfondire le tematiche contenute nel progetto, effettuare un consuntivo dell’esperienza e presentare i manufatti realizzati da alunni di terza media e giovani utenti. La modalità con cui si è voluto affrontare le tematiche del progetto ha previsto l’incontro tra soggetti che vivono un percorso di apprendimento scolastico ed utenti inseriti in un percorso di riabilitazione e di reinserimento psico-sociale già intrapreso presso il Centro Diurno. L’incontro tra queste due realtà,  che ha coinvolto alunni, genitori, insegnanti e operatori del Centro diurno, è avvenuto attraverso il “fare insieme” in un laboratorio di attività espressive pratico manuali. Prenderanno parte all’iniziativa il Commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, dottore Giuseppe Perri, il Prefetto di Catanzaro dottoressa Luisa Latella, il Questore di Catanzaro, dottor Giuseppe Rocca, l’assessore alla Pubblica Istruzione. del comune di Catanzaro, avv. Antonio Sgromo, il direttore del Csm di Catanzaro, Dott. Francesco La Monica, il responsabile del Centro diurno, dott. Fulvio Brescia, la dirigente dell’I.C. Casalinuovo, prof.ssa Concetta Carrozza, la referente del progetto Pari opportunità, prof.ssa Elisa Brescia, il presidente AMC (Azienda per la mobilità cittadina) di Catanzaro, dott. Rosario Colace, l’alunna Federica Rotundo e la paziente Silvia Benincasa.

Marisa Manzini nominata nuovo procuratore aggiunto dal Plenum del Csm

COSENZA – “Esaminati approfonditamente i fascicoli personali degli aspiranti e la documentazione depositata, la dott.ssa Marisa Manzini risulta il candidato più idoneo, per attitudini e merito, al conferimento dell’ufficio semidirettivo di Procuratore aggiunto di Cosenza”. Così il Plenum del Csm ha conferito questa mattina, all’unanimità, l’incarico alla dottoressa Manzini.

La dott.ssa Marisa Manzini è stata responsabile per il tirocinio di viceprocuratori onorari e ha tenuto il corso per la preparazione al concorso per uditore giudiziario organizzato per l’anno 1995 e per l’anno 1999/2000 dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catanzaro in collaborazione con la Regione Calabria, d’intesa con il Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Catanzaro.  È  stata docente nei corsi di formazione per il personale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lamezia Terme, nei corsi di qualificazione per U.P.G. relativamente al personale di Polizia Penitenziaria della Regione Calabria negli anni 2001-2002 e 2003, nonché presso la Scuola di Specializzazione per le professioni forensi nell’anno 2013. E’ stata nominata direttore del Corso di Alta Formazione sulle “Politiche di contrasto alla mafia” presso la Fondazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ha, infine, conseguito il diploma di specializzazione in criminologia clinica con indirizzo socio psicologico presso l’Università degli studi di Modena.

La dott.ssa Manzini nel corso del suo primo incarico dall’anno 1993 all’anno 2003 come Sostituto presso il Tribunale di Lamezia, ufficio che presentava rilevante scopertura dell’organico, incidente su un territorio caratterizzato da una forte presenza della criminalità organizzata, per 9 mesi  e successivamente per oltre 5 mesi  ha espletato le funzioni di Procuratore della Repubblica facente funzioni, in qualità di sostituto anziano, durante i congedi del Procuratore della Repubblica per ragioni di salute. Quale Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Catanzaro dal 21 novembre 2003 e fino alla data del 18 ottobre 2009 è stata inserita nella DDA, con competenza  per i delitti di criminalità organizzata relativamente a tutto il territorio compreso nel circondario del Tribunale di Vibo Valentia, mantenendo direttamente rapporti di collaborazione e coordinamento con la Procura di Vìbo Valentia. Dal 19 ottobre 2009 quale Sostituto presso la Procura Generale di Catanzaro è inserita nel gruppo di lavoro istituito per la trattazione di procedimenti concernenti la richiesta di applicazione delle misure patrimoniali  relativamente ai territori rientranti nei circondari dei Tribunali di Lamezia  e Vibo, ed in condizioni di oggettiva difficoltà di organico, non si è mai sottratta ai suoi compiti diretti ed in supplenza, pur essendo applicata in procedimenti penali in corso di indagine presso la Procura di Catanzaro. Ha partecipato per delega del Capo dell’Ufficio alle convocazioni dei Consigli Giudiziari in rappresentanza del Procuratore Generale di Catanzaro in diverse occasioni.

Il profilo professionale della dott.ssa Marisa Manzini, scrive ancora il Csm, “è quindi elevato per cultura giuridica e criminologica, per disponibilità e spirito di servizio manifestato nelle applicazioni ai processi penali in uffici giudiziari in difficoltà e nella formazione di VPO. Ha maturato un’esperienza professionale specifica nel settore inquirente e in particolare in quello contro la criminalità organizzata nel territorio del distretto di Corte di Appello di Catanzaro che comprende il Tribunale di Cosenza.

“Si ritiene – conclude il Plenum del Csm – che la dott.ssa Manzini è pienamente in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento della funzione di Procuratore Aggiunto della Repubblica, e in particolare per tale funzione presso un ufficio del distretto di Catanzaro dove ha maturato la sua esperienza professionale, prima come Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, poi presso il Tribunale di Catanzaro dal 2003 al 2009, quindi come Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro dove tuttora è in servizio”.

Manifestazioni natalizie per il miglioramento clinico dei pazienti delle strutture residenziali di Girifalco

CATANZARO – Nelle Strutture Residenziali di Girifalco, appartenenti al CSM di Soverato, diretto dal Dr. Salvatore Ritrovato, l’équipe riabilitativa ha presentato i lavori realizzati dai pazienti per le festività natalizie, in un’atmosfera gioiosa e carica di commozione. Erano presenti gli operatori del CSM ed alcuni rappresentanti istituzionali.
Le manifatture sono state realizzate utilizzando materie prime quali pasta, vernici e frutta secca ottenendo, da un lato, un esempio concreto di realizzazione di un progetto a basso costo, ma dagli esiti gratificanti e dall’altro, una riabilitazione creativa e partecipata.
Ma al di là di questo risultato, è importante che i pazienti abbiano vissuto e condiviso una esperienza esaltante: il percorso, lungo, difficile ed articolato che va dal sintomo all’esito, passando per il miglioramento clinico, la riappropriazione di abilità in precedenza perdute e in atto riacquisite, il miglioramento verificabile e scientificamente misurabile. In attesa di nuove iniziative, pazienti ed équipe augurano a tutti buon anno.