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Sette nuovi “laureati” all’Università del volontariato di Cosenza

COSENZA – Filomena Alfano, Mariangela Bifano, Antonio De Luca, Massimo De Luca, Anna Maria De Rosa, Erika Lupinacci e Santino Canestrino sono i “laureati” calabresi dell’anno accademico 2018/2019 dell’Università del Volontariato. Ieri pomeriggio, nella sede Univol della Cittadella del Volontariato in via degli Stadi, a Cosenza, sono state discusse le tesi e consegnate le pergamene.

Si chiude, così, il secondo anno accademico di un progetto che ha visto, nell’insieme, la realizzazione di trentuno corsi e che ha coinvolto 750 volontari nelle attività formative.

Sette quindi gli studenti che sono riusciti a portare a termine tutto il percorso universitario seguendo i corsi obbligatori e specialistici, impegnandosi negli stage ed elaborando la tesina finale che è stata inserita in un volume stampato dal CSV.

Diversi gli argomenti trattati nelle tesi.

Filomena Alfano ha approfondito la figura del counselor, Mariangela Bifano si è soffermata sul ruolo del volontariato nella difesa dell’ambiente e degli animali. Antonio De Luca si è occupato della organizzazione della Fondazione Casa San Francesco, mentre Massimo De Luca ha raccontato la sua esperienza come operatore di servizio civile in AVAS. E ancora se Anna Maria De Rosa si è concentrata sul tema dello spreco alimentare, Erika Lupinacci ha invece acceso i riflettori sulla comunicazione e l’accoglienza in associazione. Infine Santino Canestrino ha analizzato la raccolta fondi e il fundraising in un’organizzazione non profit. Le tesi saranno a disposizione del volontariato cosentino che potrà consultarle nella biblioteca del sociale che si trova nella Cittadella del Volontariato.

A consegnare le “lauree” la commissione d’esame composta dal presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo e dai componenti del Comitato direttivo, Isabella Manna e Antonio Gallina.

A breve partirà il nuovo anno accademico con tante opportunità formative.

«Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione del percorso, dai docenti ai tutor, dagli iscritti ai volontari che hanno seguito anche un solo seminario – ha dichiarato il presidente Romeo – certi che si sia trattato di un momento di crescita personale e associativa importante per tutti, ci auguriamo che il terzo anno accademico possa essere ancora più partecipato».

Tra innovazione e nuova identità, il Terzo Settore verso il cambiamento

MONTALTO UFFUGO (CS) – Oltre 50 rappresentanti di altrettante realtà del volontariato di Cosenza e provincia si sono date appuntamento per sabato prossimo, 23 marzo, presso Villa Santa Caterina a Montalto Uffugo.

L’idea è del CSV di Cosenza, il Centro Servizi per il Volontariato che ha organizzato un incontro dal titolo “Il Terzo Settore verso il cambiamento. Tra innovazione e nuova identità”.

I lavori inizieranno alle 9.30 con l’introduzione del Presidente di Volontà Solidale – CSV di Cosenza, Gianni Romeo. A seguire i saluti istituzionali del Sindaco di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo e del Prefetto di Cosenza, Paola Galeone.

Alle Ore 11 interverrà il Vescovo di Cassano alla Ionio, S.E. Mons. Francesco Savino.Nel pomeriggio la giornata proseguirà con le testimonianze dal territorio su esperienze di cambiamento e innovazione.

Nasce Casa Bambi per familiari dei piccoli pazienti dell’Annunziata

COSENZA – Due stanze da letto, una doppia e una tripla, una cucina e un bagno. Un abbraccio, così hanno voluto definirlo i volontari dell’Associazione Amici dei BAMBIni della Chirurgia Pediatrica, più semplicemente l’Associazione BAMBI di Cosenza, che ha realizzato un piccolo grande sogno: un appartamento a pochi passi dall’Annunziata di Cosenza dove poter ospitare i parenti dei piccoli degenti della chirurgia pediatrica del nosocomio bruzio.

L’idea è nata quando un generoso benefattore ha deciso di mettere a disposizione dell’Associazione BAMBI, già molto attiva all’Annunziata di Cosenza tramite le iniziative di animazione e sostegno dedicate ai bambini ricoverati, questo appartamento di via Fiume.

«Dopo anni di attività abbiamo capito che era necessario rispondere a un’esigenza sempre più stringente legata a tutte quelle famiglie che non possono permettersi di pagarsi un alloggio quando la degenza del proprio bambino si fa più lunga del previsto», spiega la Emanuela Gigliotti, presidente dell’Associazione BAMBI.

Così le porte di Casa BAMBI si apriranno per tutte quelle mamme e papà (e non solo) che risiedono ad almeno 50 km di distanza dall’ospedale e potranno rimanervi dal giorno del ricovero alle dimissioni a titolo completamente gratuito.

«Una casa è come un abbraccio – prosegue la presidente Gigliotti – perché in questo luogo, oltre che un tetto e tutti i comfort, vogliamo offrire il sostegno di cui si può aver bisogno durante la malattia di una persona cara, soprattutto quando si tratta di un bambino. In questo sento i nostri volontari saranno particolarmente presenti».  Il taglio del nastro è previsto per domenica 3 marzo 2019; dalle 17.00 alle 20.00 sarà possibile visitare la struttura che ospiterà anche la segreteria e la sede dell’Associazione BAMBI. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione BAMBI tramite il sito http://www.bambicosenza.it/ o la pagina Facebook sempre aggiornata.

Università del Volontariato, prime lauree a Cosenza

COSENZA – Rita D’Acri, Giovanni Gistaro, Caterina Luci e Concetta Patafio sono i primi “laureati” calabresi dell’Università del Volontariato. Ieri pomeriggio, nella sede Univol della Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, a Cosenza, sono state discusse le tesi e consegnate le pergamene.

Si chiude, così, il primo anno accademico di un progetto promosso dal CSV che ha coinvolto circa 200 volontari che hanno avuto modo di formarsi grazie ad otto corsi specialistici. Rita, Giovanni, Caterina e Concetta hanno, invece, seguito tutto il percorso universitario seguendo i corsi obbligatori e specialistici, impegnandosi negli stage ed elaborando la tesina finale che è stata inserita in un volume stampato dal CSV.

Diversi gli argomenti trattati nelle tesi. Caterina si è posta la domanda “perché lo fai?” e l’ha rivolta ai volontari. Giovanni (ha ritirato la pergamena la moglie Maria Luisa) ha scelto di discutere della comunicazione presentando gli stili, gli strumenti e le nuove sfide del web. Concetta ha voluto affrontare il tema del processo di monitoraggio e valutazione improntandolo sul servizio CreaLavoro rivolto alle fasce deboli della popolazione. Rita, con lo strumento del bilancio sociale, ha cercato di descrivere attività, numeri e motivazioni della propria associazione impegnata nel contrasto alla povertà. Le tesi saranno a disposizione del volontariato cosentino che potrà consultarle nella biblioteca del sociale.

L’iniziativa dell’Univol è stata ideata e realizzata a Milano dal Ciessevi ed oggi è presente, oltre che nella città dei Bruzi, anche a Ferrara, Bologna, Treviso, Bari e Salerno. Cosenza è l’unica città calabrese sede dell’Università del Volontariato. Il CSV ha pensato di proporre questa esperienza sul proprio territorio convinto che il volontariato sia una vera e propria “scuola di vita” e che la formazione dei volontari sia condizione indispensabile per espletare al meglio la loro opera finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni delle comunità.

A consegnare le “lauree” la commissione d’esame composta dal presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo, dal vicepresidente Sergio Principe, dai componenti del Comitato direttivo, Gisella Florio e Flaviano Giannicola e dalla presidente della Commissione cultura del Comune di Cosenza, Alessandra De Rosa. In autunno partirà il nuovo anno accademico dell’Università del Volontariato con tante novità formative come i corsi sulla privacy, sul fund raising, sull’utilizzo di foto e video e sulla risposta dei sentimenti di fronte alla sofferenza.

 

 

Solidarietà in campo domani con i “Volontaringioco” del CSV

COSENZA – Sedici  squadre, 140 volontari, cinque donne in campo e quattro premi speciali. Sono questi i numeri di “Volontaringioco” il torneo di calcio a 5 promosso dal CSV Cosenza giunto alla settima edizione e rivolto alle associazioni di volontariato del cosentino che si terrà domani, martedì 17 luglio, al Real Cosenza di via degli Stadi.

Il fischio d’inizio è fissato alle 17.30 con l’amichevole tra ASD Nemo e Real Cosenza Femminile. L’associazione sportiva dilettantistica con la sua squadra di calcio formata da ragazzi con sindrome di Down ha accettato di “sfidare” il gruppo femminile del Real Cosenza a dimostrazione che il calcio è uno sport che unisce e valorizza le differenze, proprio come il volontariato.

Il torneo è amatoriale e gratuito e sarà un’occasione per conoscersi, condividere un’esperienza e fare rete in modo divertente.

In palio coppe per i primi tre classificati e medaglie per tutti i giocatori. La novità di quest’anno è l’introduzione di quattro nuovi premi: fedeltà (dedicato alla squadra che ha partecipato a più edizioni del torneo), fair play, giocatore più anziano e miglior tifoseria. A dirigere le partite saranno gli arbitri del CSI (Centro Sportivo Italiano). Il torneo si concluderà in serata con la premiazione, un rinfresco e il taglio della torta.

Queste le squadre che scenderanno in campo: Life Soccorso Luzzi, Abio (Associazione per il bambino in ospedale) Cosenza, Associazione Marco Rendace Cosenza, ASPA – Acri Soccorso Pronto Aiuto, ASD Giovanni Paolo II Marano Principato, BAMBI (Associazione Amici dei Bambini della Chirurgia Pediatrica) Cosenza, Vip (Viviamo in positivo) Cosenza, Gruppo Aquile del Pollino Frascineto, Alt (Associazione lotta ai tumori) Cosenza, Fidas Paola sezione Cerisano, Tauriana 2009 di Longobardi, Fidas Calabria, Meda Calabria, Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) Cosenza, AVIS (Associazione volontari italiani sangue) Spezzano, Banco Alimentare Calabria.

CSV, “Il valore delle organizzazione no profit”, un convegno all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Misurare il valore creato dalle organizzazioni non profit. È questo il titolo del convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria e dal CSV Cosenza che si terrà venerdì 15 giugno, alle 9.30, nell’aula seminari “Giovanni Arrighi” del cubo 0B dell’Unical.

 

Nell’occasione saranno presentati i primi esiti e sviluppi del progetto di ricerca sulla sperimentazione di un modello di analisi sull’impatto sociale nato da una convenzione siglata tra lo stesso Dipartimento e il Centro servizi. La collaborazione tra Università e CSV mira a raggiungere un nuovo obiettivo di misurazione del valore sociale generato dall’azione degli enti non profit. L’argomento assume oggi sempre più rilevanza anche alla luce dei contenuti della Riforma del Terzo settore il cui concetto di impatto sociale è legato alle modalità di affidamento dei servizi sociali alle organizzazioni del Terzo settore. Per la realizzazione della ricerca è stato costituito un comitato scientifico si cui fanno parte il responsabile scientifico, la professoressa dell’Unical, Maria Teresa Nardo, la professoressa Benedetta Siboni dell’Università di Bologna e Carmela Guarascio dell’Unical.

Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, del direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Francesco Raniolo e del presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Giovanni Romeo, ci sarà una relazione introduttiva video registrata di Johannes Dumay dell’Università di Macquarie di Sydney, Australia, che interverrà su “The role of not for profit organisations to address wicked problems of the world”.

Alle 10.15 è prevista la tavola rotonda sul tema “Non profit e misurazione degli impatti. Esiti e sviluppi del progetto di ricerca” alla quale parteciperanno Mariacarla Coscarella, direttrice del CSV Cosenza, Paolo Ricci dell’Università di Napoli Federico II, Maria Teresa Nardo, Benedetta Siboni, Carmela Guarascio e Pasqua Rignanese dell’Università di Bologna.

Terzo settore e sviluppo nei territorio, un convegno del CSV

RENDE (CS) –  Terzo settore, generatore di cambiamento e sviluppo nei territori. È il titolo della Conferenza provinciale del volontariato promossa dal CSV Cosenza – Volontà Solidale che si terrà venerdì 25 e sabato 26 maggio all’hotel San Francesco di Rende e che coinvolgerà circa 230 persone impegnate, a vario titolo, nel mondo del non profit.

L’evento, giunto alla quarta edizione, prevede vari momenti di approfondimento e riflessione sui temi cari al Terzo Settore e al volontariato. La due giorni residenziale è nata per consentire alle associazioni di incontrarsi, stare insieme e scambiarsi esperienze in un clima conviviale, ma anche per fare il punto, con esperti e referenti istituzionali, su tematiche di stretta attualità che riguardano tutto il mondo del non profit. Quest’anno, in particolare, si affronteranno i temi cardini che la riforma del Terzo Settore impone, con la partecipazione di esperti impegnati in questo lavoro nei tavoli nazionali. Inoltre saranno presentati i dati della nostra provincia sia in riferimento alle attività svolte dalle associazioni che alla loro dimensione.

UNA DUE GIORNI INTENSA E RICCA DI INTERVENTO

I lavori prenderanno il via alle 10.30 del 25 maggio con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali di Gianni Romeo, presidente Volontà Solidale, Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza, Marcello Manna e Mario Occhiuto, rispettivamente sindaci di Rende e Cosenza, Franco Iacucci, presidente della Provincia e Francesco Nolè, arcivescovo della Diocesi di Cosenza – Bisignano. Seguirà la presentazione del bilancio sociale del CSV. Il pomeriggio sarà dedicato ai seminari tecnico – informativi. Con Monica Poletto, presidente CDO Opere Sociali, coordinatrice del tavolo legislativo del Forum del Terzo Settore e componente del Consiglio nazionale del Terzo Settore, sarà approfondita la riforma del Terzo Settore. Luca Degani, avvocato e presidente di UNEBA (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) Lombardia, nonché componente del tavolo legislativo del Forum del Terzo Settore, si soffermerà su “Terzo Settore e rapporto con gli enti pubblici”. Infine Maria Teresa Nardo, professore associato Programmazione e misurazione delle perfomance nelle aziende pubbliche dell’Università della Calabria approfondirà il tema della valutazione dell’impatto sociale alla luce della riforma.

 

Sabato 26 maggio, alle 10, si svolgerà una tavola rotonda sul ruolo del terzo settore come motore di cambiamento sui territori che vedrà la partecipazione di Vincenzo Bova, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università della Calabria, Luciano Squillaci, vicepresidente di CSVnet, Gianni Pensabene, portavoce regionale del Forum del Terzo Settore, Maria Francesca Corigliano, assessore regionale all’Istruzione, Angela Robbe, assessore regionale al Welfare e Gianni Romeo. Nell’occasione il CSV Cosenza presenterà i dati sul volontariato cosentino con un focus sul 5 per mille. A moderare i lavori sarà il giornalista del Corriere della Sera, Carlo Macrì.

CSV, l’identikit del volontario? Donna, età media 44 anni

COSENZA – È donna ed ha un’età media di 44 anni. È questo l’identikit del volontario ospedaliero della provincia di Cosenza tracciato dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato).

Sono 766 i volontari impegnati quotidianamente, in otto ospedali del cosentino, accanto ai pazienti ricoverati e alle loro famiglie. Fanno parte di 33 associazioni e svolgono 850 ore di volontariato a settimana in reparto. I volontari (l’81% donne e il 19% uomini) incontrano settimanalmente 1500 degenti in 43 reparti.

I DATI SONO STATI DIVULGATI DAL CSV

I dati sono stati resi noti durante l’incontro che il CSV Cosenza e le associazioni hanno avuto, ieri, con i giocatori del Cosenza Calcio alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi per promuovere insieme la campagna “Volontari in ospedale, la cura in un sorriso” con l’obiettivo di per far conoscere, al maggior numero di persone, la realtà del volontariato ospedaliero. 960 persone (tra soci, volontari e simpatizzanti delle associazioni) si ritroveranno, infatti, domenica 6 maggio, alle 14.30, nella curva sud dello stadio San Vito Marulla, in occasione della partita Cosenza – Trapani, per sostenere la squadra rossoblù e promuovere i valori della solidarietà e del volontariato.

INCONTRO CON IL COSENZA CALCIO

 «Spesso la vita viene condotta con frivolezza, con superficialità – ha dichiarato Kevin Marulla, team manager del Cosenza – ci dimentichiamo dei veri gesti e delle cose importanti che si possono fare per gli altri, con semplicità, perché dare sostegno a persone malate è un aspetto importantissimo della vita che arricchisce chi lo riceve e arricchisce chi lo dà».

 

Ha sottolineato la similitudine tra sport e volontariato, il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo. «Il mondo dello sport è molto vicino a quello del volontariato, sono palestre di vita per i giovani. È il secondo anno che realizziamo questa partita con il Cosenza Calcio e sta diventando una consuetudine molto sentita, speriamo di poter fare altre iniziative così perché hanno un valore importante per la società tutta». Il Cosenza Calcio ha donato al CSV la maglia numero 10 e un gagliardetto.

CSV, domani presentazione Bando Ambiente di Fondazione CON IL SUD

COSENZA – La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Ambiente invitando le organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti esemplari per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Il bando scade l’8 giugno e mette a disposizione, complessivamente, 5 milioni di euro.

Il CSV (Centro Servizi per il Volontariato) presenterà il bando domani, martedì 24 aprile, alle 16, nei locali della Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, a Cosenza. Il bando sarà illustrato da Mariacarla Coscarella e da Carlo Lo Prete, rispettivamente direttore e referente della progettazione del CSV Cosenza. All’incontro di Cosenza sarà presente Giuseppe Luzzi, direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila e il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo.

Oltre alla presentazione del bando, obiettivo dell’incontro, è mettere insieme organizzazioni di volontariato, enti non profit e profit ed istituzioni locali per elaborare idee e proposte condivise capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio. La Fondazione CON IL SUD, infatti, punta molto su partenariati ampi e competenti, sulla mobilitazione del territorio e sulla sostenibilità dei progetti che saranno finanziati. Il CSV Cosenza si è già attivato per avviare un’interlocuzione con gli enti che possono essere coinvolti direttamente nei progetti, in particolare con i Parchi e i Gal. Si rafforza così il ruolo di facilitatore di rete del Centro servizi che, non solo vuole sostenere le associazioni nella progettazione, ma lavora al fine di creare e rafforzare relazioni tra enti pubblici e organizzazioni non profit con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle comunità locali.

(foto Eco dello Ionio)

Al via il progetto “Zaino in spalla” a passeggio nel mondo del volontariato

COSENZA – Un viaggio alla scoperta del mondo del volontariato. È quello che il CSV Cosenza propone agli istituti superiori dell’area urbana, il prossimo 5 dicembre, nell’ambito della Giornata internazionale del Volontariato.

Nella Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, a Cosenza, 20 associazioni incontreranno 200 studenti di sei scuole e li coinvolgeranno in attività e laboratori. Le dieci sale della struttura ospiteranno i volontari che animeranno la mattinata con disegni con la sabbia, yoga della risata e ginnastica dolce, tecniche di primo soccorso, radiocomunicazione e anticendio, arte del riciclo, laboratori con palloncini e inventa storie, laboratori di idee e origami, preparazione dei pacchi alimentari, gioco della mondialità e della carta d’identità. Non mancheranno la misurazione della glicemia, dell’emoglobina e della pressione arteriosa. Inoltre ci sarà la possibilità di sperimentare il percorso al buio e di adottare un cucciolo di cane.

I ragazzi, zaino in spalla e mappa in mano, dovranno svolgere almeno otto attività per ottenere il “visto del volontario” e ricevere la foto ricordo e l’attestato di partecipazione. «L’obiettivo del percorso denominato Volontario anch’io – afferma Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale CSV Cosenza – è quello di far comprendere agli studenti che fare volontariato è divertente, coinvolgente ed entusiasmante. Molti giovani, magari, pensano che le attività associative siano noiose o lontane dalla loro realtà. Il 5 dicembre vogliamo dimostrargli che non è così. Il volontariato è giovane e vivace, può regalare emozioni positive e stimolare le relazioni con gli altri».

Le attività prenderanno il via alla 9.30 e i laboratori si svolgeranno ogni ora fino alle 13.30. All’iniziativa hanno aderito il liceo di scienze umane De Vincenti, il liceo scientifico linguistico Pitagora e l’istituto superiore Todaro – Cosentino di Rende, l’istituto superiore Da Vinci – Nitti, l’istituto superiore Pezzullo e il liceo scientifico Scorza di Cosenza. Le associazioni coinvolte sono: MEDA Calabria, Eos Arcigay, Zampe in Salvo, Atma Namastè, Circolo Popilia, ABIO, Circoncolo, Gruppo Protezione Civile Acri, Misericordia Trebisacce, Stella Cometa, AIFOS, UIC, Bambini della chirurgia pediatrica, Gianmarco De Maria, Amicinfermieri, ALT, AVIS Cosenza, ERA Cosenza, Banco Alimentare e AVAM.

Volontario anch’io è un percorso di orientamento al volontariato che il CSV Cosenza promuove da due anni nelle scuole e che ha già coinvolto circa 100 studenti. Questo è il primo anno che il Centro servizi organizza un salone della cittadinanza per favorire l’incontro istituti scolastici e associazioni. Un’iniziativa che si intende replicare anche negli altri territori della provincia.