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Donazioni, bollino nero per la Calabria. Si mobilita il CSV

RENDE (CS)  – Usa il cervello, fallo col cuore è la campagna di sensibilizzazione alla donazione di organi, sangue e latte materno, promossa dal CSV Cosenza insieme a 16 associazioni di volontariato. La campagna è stata presentata ieri, a Rende, durante un incontro al quale ha partecipato anche il coordinatore del Centro Trapianti della Calabria, Pellegrino Mancini. «Purtroppo le cose non vanno come dovrebbero andare». È l’amara dichiarazione di Mancini. «In questi primi mesi del 2017, in Calabria, sono stati utilizzati 4 donatori, 6 famiglie si sono, invece, opposte alla donazione degli organi».  Nel 2016 erano stati 21 i donatori utilizzati e 23 le opposizioni. Rispetto al 2015 sono aumentate le donazioni di organi (da 17 nel 2015 a 21 nel 2016). Sono, però, aumentate anche le opposizioni (da 13 nel 2015 a 23 nel 2016). “Ancora oggi la Calabria dipende dalle altre regioni, bisogna fare molto di più” – ha dichiarato Mancini. Nel 2017 ci sono più di 130 pazienti in lista d’attesa per un trapianto. Per quanto riguarda le dichiarazioni di volontà (ossia la scelta di donare, in caso di morte, i propri organi): dal 2000 al 18 aprile 2017 hanno firmato 12.220 cittadini calabresi su 2 milioni. Troppo pochi, per Mancini. Nel Comune di Cosenza, presso l’ufficio anagrafe, il numero più alto di opposizioni registrate: sono 842 (593 i sì). I medici e i referenti delle associazioni presenti all’incontro hanno più volte sottolineato l’importanza di favorire un’informazione corretta sulla donazione, sollecitando una rivoluzione culturale che possa partire dal basso. La conoscenza infatti, è il primo passo verso una donazione consapevole. «Ci impegneremo al massimo per diffondere il messaggio che donare significa regalare una speranza di vita – ha sottolineato il presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo – la nostra società è distratta e presa da altre cose, ma per molte persone la sopravvivenza dipende dalla disponibilità di organi e sangue». Per quanto riguarda la donazione del sangue, grazie alla sensibilizzazione portata avanti da volontariato, il Centro trasfusionale di Cosenza nel 2016 ha registrato un aumento di 1600 sacche di sangue in più rispetto al 2015. Un dato discreto per Marcello Napolitano del Centro trasfusionale, ma che deve aumentare. «Altrimenti saremo in continua fase di emergenza». Significativa la collaborazione che il CSV ha instaurato con il Cosenza Calcio. La società sportiva, ogni settimana, apre le porte dello stadio ad associazioni, nuclei familiari, gruppi e comunità. Domenica 23 aprile, in occasione della partita di Lega Pro Cosenza – Akagrass, oltre 700 volontari coloreranno la tribuna B dello stadio San Vito Gigi Marulla e allestiranno diversi spazi promozionali con gazebo ed autoemoteche per incontrare i tifosi e sensibilizzarli alla donazione. Il Centro servizi, per sensibilizzare al tema il maggior numero di persone, ha realizzato un video, girato dal regista cosentino Luigi Simone Veneziano, disponibile sul proprio canale YouTube all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=31KcfIICCxw

Riforma Welfare Calabria, seminario CSV a Rende

RENDE (CS) – Si svolgerà venerdì  alle 15,30  all’Hotel San Francesco di Rende, il seminario informativo “Welfare in Calabria. Verso la costituzione del Forum Terzo Settore Cosenza e hinterland” promosso dal CSV – Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza. L’incontro servirà a fare il punto sul passaggio di competenze dalla Regione Calabria ai Comuni con l’applicazione della legge nazionale 328/2000 sulla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. La riforma del welfare calabrese punta, infatti, a valorizzare il ruolo del Terzo settore che potrà partecipare, in modo più incisivo, alla formulazione dei piani di zona. I Comuni dovranno, dunque, pianificare e programmare, insieme alle realtà sociali dei singoli territori, gli interventi a favore delle fasce deboli della popolazione . «Si apre una nuova fase per il terzo settore in Calabria – ha affermato Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale CSV Cosenza – chiamato ad essere protagonista nella programmazione degli interventi sociali. Con questo incontro si vogliono approfondire gli aspetti tecnici della riforma, ma anche gettare le basi affinché il mondo del non profit calabrese possa organizzarsi al meglio per dialogare con gli enti preposti. L’obiettivo ultimo resta quello di rispondere in modo più adeguato ed efficace ai bisogni dei cittadini, mettendo in rete le risorse esistenti ed integrando i diversi servizi».

 

Domani giornata della donazione, IPASVI e CSV insieme su Corso Mazzini

COSENZA – Domani, dalle 15 in poi in pieno centro a Cosenza, su corso Mazzini, i volontari del Csv insieme a tutti gli infermieri cosentini rappresentati dall’Ipasvi animeranno la giornata della donazione degli organi. Spazi espositivi, dimostrazioni, dibattiti e diversi intrattenimenti per sensibilizzare i cittadini e soprattutto informare alla donazione degli organi, del sangue, del latte materno ed anche del cordone ombelicale. Spesso, presi dallo stress quotidiano e dai mille impegni, dimentichiamo quanto,quando e come sia importante invece donare al prossimo. I dati di attività 2015 fanno ben sperare, aumentano i trapianti e crescono le donazioni di organi, tessuti e cellule infatti. Ovviamente non basta. Anche il 2016 sta per concludersi con un segno positivo per i trapianti di organo nel nostro Paese, con un totale di 3.317 interventi eseguiti (67 in più rispetto al 2014 e 228 rispetto al 2013). Cresce complessivamente l’intera attività trapiantologica, con alcune peculiarità: cuore e fegato hanno registrato un buon incremento, arrivando rispettivamente a 246 (19 in più rispetto al 2014) e 1067 interventi (10 in più rispetto al 2014). I trapianti di rene sono stati 1.877, in aumento grazie agli interventi eseguiti da donatori viventi. Il polmone ha subìto una leggera inflessione (112 nel 2015; 126 nel 2014) mentre il pancreas risulta in crescita (50 nel 2015; 43 nel 2014). La principale novità – secondo i dati resi noti dal Ministero – riguarda la donazione da vivente, che ha registrato un notevole incremento: 301 sono state quelle di rene e 23 sono state quelle di fegato (contro le 18 del 2015). Per le donazioni di rene da vivente, il 2016 ha consentito di raggiungere un vero e proprio record, sfondando per la prima volta la soglia dei 300 prelievi (+50 rispetto al 2014, +74 rispetto al 2013 e +109 rispetto al 2012). L’aumento delle donazioni da vivente, un aspetto su cui il Centro e la Rete trapiantologica hanno dedicato particolare attenzione nel corso degli ultimi due anni, ha consentito di portare il numero complessivo delle donazioni a quota 1.494 (+ 51 rispetto al 2014). Ad oggi i pazienti in lista di attesa sono circa 9.070; la maggior parte di questi è in lista di attesa per ricevere un trapianto di rene (6.765); rispetto agli altri organi, al paziente è offerta la possibilità di iscriversi in più liste d’attesa per il rene. Sono 1.072 i pazienti iscritti in lista per il fegato, 731 per il cuore e 383 per il polmone. Vi è una sostanziale stabilità dei dati di lista, dovuti ad un maggiore equilibrio, rispetto al passato, tra i flussi di entrata e di uscita. Nell’anno 2015, con variazioni per singolo organo, sono stati tra il 70% e l’80% i pazienti usciti dalle liste di attesa con un trapianto. “Ecco perché diventa importante partecipare attivamente domani a Cosenza: la nostra città e la nostra regione devono accelerare e dimostrarsi compatte, vicine a chi ha necessità e bisogno”, afferma il presidente Ipasvi, Fausto Sposato, in prima linea con gli infermieri e i volontari. Tra l’altro la giornata della donazione è stata preceduta da un importante convegno all’hotel Europa incentrato proprio su tali problematiche, con una partecipazione davvero sorprendente tra addetti ai lavori, medici, infermieri, volontari e tanti cittadini. Che sia di buon auspicio.

Cosenza, il boom degli orti solidali

COSENZA – Sono 122 gli orti urbani che l’Anteas di Cosenza ha messo a disposizione gratuitamente di anziani autosufficienti grazie alla disponibilità del Comune e al finanziamento di Unicredit Fundation. Gli orti sono stati assegnati a 100 anziani over 65 che ne hanno fatto richiesta e rappresentano un contrasto alla marginalità e all’esclusione sociale degli anziani, oltre che un piccolo sostegno al reddito per le famiglie coinvolte. A Cosenza, ogni giorno, i pensionati, armati di zappe, rastrelli e stivali di gomma, si recano presso gli orti solidali per coltivare un piccolo pezzo di terra. Pomodori, zucchine, fragole e melanzane regalano colore a spazi che altrimenti sarebbero inutilizzati. I neo coltivatori hanno potuto seguire degli incontri formativi volti ad acquisire competenze nelle pratiche agricole biologiche, nel rispetto degli equilibri dell’ecosistema locale. I prodotti eccedenti l’autoconsumo saranno inoltre venduti al mercato settimanale Gruppi d’acquisto solidale. Dei 122 orti 67 sono coltivati nello spazio verde della Città dei Ragazzi, 15 sono stati realizzati a Castrolibero e altri 40 sono stati, recentemente, allestiti nei terreni dell’istituto agrario.

Allarme povertà in Calabria, Gianni Romeo del CSV: «Bisogna fare di più»

presidente_RomeoCOSENZA – Sono oltre 4 milioni i poveri in Italia e la Calabria, secondo gli ultimi dati Istat (anno 2015), resi noti pochi giorni fa, è la regione più povera insieme alla Sicilia. Le associazioni di volontariato sono impegnate, quotidianamente, nel dare risposte ai bisogni delle persone e delle famiglie in difficoltà distribuendo pasti e offrendo servizi gratuiti di vario genere. Tutto questo però, secondo Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, non basta. «È necessario che siano le istituzioni, a più livelli, ad intervenire con atti concreti per evitare che la Calabria sprofondi nel baratro».  Non si può più aspettare. Crisi economica, disoccupazione, lavorio precario, immigrazione continuano ad esporre sempre più persone ad una condizione di vulnerabilità. «Come tavolo nuove povertà, al quale hanno aderito tante associazioni – afferma Romeo – facciamo nostro l’appello del Banco Alimentare Calabria nel sollecitare tutti gli attori istituzionali, in primis la Regione Calabria, a sostenere le realtà sociali che operano in modo continuativo a sostegno delle fasce deboli della popolazione e a promuovere politiche sociali che favoriscano l’uscita dall’emergenza». La riduzione della povertà, per le associazioni del tavolo, non può essere un obiettivo raggiungibile con il contributo di pochi o solo del volontariato, fondamentale è creare un tessuto sociale, investire nel concreto, promuovere il rispetto dei diritti umani, stimolando le istituzioni ad intraprendere una strategia comune. Il CSV e il tavolo nuove povertà hanno realizzato una mappa online (http://retesolidale.csvcosenza.it/) con i servizi presenti sul territorio (mense, docce, dormitori, assistenza alimentare e farmaceutica, vestiti, assistenza legale, ecc.) per metterla a disposizione dei cittadini e della comunità. «Il contrasto alle povertà sarà efficace solo con il  reale coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore nella programmazione e gestione degli interventi, perché le organizzazioni di volontariato sono state le sole in questi anni a rispondere ai bisogni degli ultimi. È importante che tutti questi servizi offerti dal volontariato siano sostenuti, con un’azione sinergica e attraverso un piano generale di interventi dalle istituzioni – continua Romeo – altrimenti i poveri non troveranno più alcuna porta a cui bussare».

Calcio a 5, all’Arintha Club di Rende il torneo dilettantistico “Volontaringioco”

RENDE (CS) – L‘Associazione Sportiva Dilettantistica Arintha Club di Rende si è aggiudicata il torneo Volontaringioco 2016 promosso dal CSV Cosenza, in collaborazione con il CONI Cosenza e con il Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa. L’Arintha ha battuto, in finale, l’associazione Life Soccorso Luzzi. Terzo posto per l’associazione Le Aquile del Pollino, riportandosi così al successo dopo aver vinto la prima edizione del torneo, nel 2012.

Al torneo notturno, disputatosi ieri sera sul campo del Real Cosenza, hanno partecipato 14 squadre e 155 volontari provenienti da tutta la provincia. Alle prime tre squadre è stata consegnata la coppa da Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale. La serata si è conclusa con il taglio della torta e i festeggiamenti ai quali hanno partecipato, con grande spirito sportivo, tutte le squadre. L’obiettivo del torneo era, infatti, quello di rafforzare la rete tra volontari e associazioni e sensibilizzare i cittadini al volontariato.

“Responsabilmente insieme”, evento sul volontariato a sostegno delle nuove povertà

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa relativo all’incontro “Responsabilmente insieme”;
L’associazione di volontariato Sostegno Amico, sostenuto dal CSV Cosenza nell’ambito delle Map – Micro azioni partecipate 2014, ha organizzato l’incontro “Responsabilmente insieme”, promozione del volontariato a sostegno delle nuove povertà delle famiglie e dei cittadini in condizioni di disagio e difficoltà. L’incontro/confronto si terrà mercoledì 3 dicembre, alle ore 17.00,preso la sala del SISAF Calabria, in viale della Repubblica 149/151, a Cosenza. Seguirà un momento conviviale. Durante l’evento i volontari dell’associazione intratterranno i più piccoli con un divertente laboratorio. Si invita coloro che vogliono partecipare ala manifestazione insieme ai propri bambini a voler dare un cortese cenno di adesione al numero di telefono 0984.32148.