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Nitro e Rancore, a Castello Svevo non è stata “Musica per bambini”

Rende (CS)- Castello Svevo infuocato ieri sera per la prima serata del “Be Alternative Festival”.

Be Alternative Eventi ci ha visto lungo come sempre. Il connubio Nitro-Rancore ha unito, in uno dei centri culturali più importanti di Cosenza, tutti gli appassionati di rap.

Un “Infamity Show” da “No Comment”

Il vicentino non ha solo talento, non fa solo le rime e non ha solo un bel flow. Nitro sul palco è un toro nella corrida. Una scaletta variegata, la sua, che spazia da pezzi storici come “Danger” fino ai pezzi del già disco d’oro “No Comment”. Sale sul palco accompagnato dal solito e mai banale Dj MS. La folla lo acclama e lui non si risparmia. Extrabeat come in “Baba Jaga”, Nitroconscious con il pezzo d’apertura “Buio Omega”, romantico con l’ormai famosissima “Pleasentville”. In live viene fuori la sua poliedricità non solo psicologica, ma soprattutto artistica. Nitro Wilson e Phil de Payne sono due facce che, coniugate nella cornice di Castello Svevo, fanno letteralmente saltare in aria il pubblico presente. Nitro affronta a viso aperto il pubblico con un contatto diretto sicuramente non comune. Forse la sua forza è proprio l’energia del pubblico che riversa nelle sue barre. In conclusione, un finale memorabile per i fan della “Machete Crew”. Viene spoilerata “Kenshiro”, traccia presente nel “Machete Mixtape vol. 4” pubblicato alla mezzanotte del 5 luglio.

Le rime di Rancore come “Giocattoli” per adulti

Tarek ha ben altre sonorità rispetto a Nitro. Sale sul palco cosentino accompagnato dalla sua “Orqestra” e da una scenografia autoreferenziale, volta a richiamare la copertina del suo ultimo album. Un vero e proprio show letterario. Ogni frase, ogni canzone, ogni gesto non sono lasciati al caso. Un perfezionismo ed un essenzialismo ermetico. L’intelligenza Artificiale “Hermetic”, accompagna per tutto questo viaggio, tra spazio, natura, favole e classici del rap italiano, la performance del rapper romano.Rancore Da encomiare è sicuramente la performance del pezzo “Questo pianeta”. Effetti psichedelici, luci stroboscopiche e una tuta spaziale per il Rancore “di un altro pianeta”. Chiude il suo show con la bellissima canzone-favola “Sangue di drago”, pezzo di rilevante successo presente in “Musica per bambini”. Rancore fa parte di quell’underground ormai un po’ demodé. Fa parte di quel filone letterario del rap italiano che, ormai, è stato accantonato per dare spazio ad una musica di solo suono e di scarsi contenuti. Un poeta però resta un poeta e, Rancore, è una delle più alte espressioni di cantautorato rap in Italia.

Grande risultato per Be Alternative Eventi che si ripeterà con Calcutta il 20 luglio e con gli Hooverphonic il 25.

 

“Pulsazioni Artistiche”, la prima edizione del festival di Carolei

Rende (CS)- Stamattina, nella libreria Ubik di Cosenza, è stata presentata la prima edizione di “Pulsazioni Artistiche” festival musicale, teatrale e fotografico nel suggestivo borgo di Carolei (CS).

Francesco Iannucci, sindaco di Carolei, Angelo Sposato, presidente e direttore artistico dell’associazione “Noise” e Leon Pantarei con i Renanera sono stati gli ospiti della presentazione di oggi, moderata da Ester Apa.

“Tratti d’inganno” è stata la prima opera teatrale messa in scena per il festival, il 27 giugno. Il 6 giugno, sul palco di piazza Matteotti, si esibirà un grande artista della tradizione calabrese: Mimmo Cavallaro. Il giorno dopo si esibirà Leon Pantarei e i Renanera. Proprio Leon Pantarei, nell’intervento di stamattina, ha spiegato il suo approccio alla musica attraverso la tradizione linguistica calabrese. Inoltre la fusione del dialetto con innesti musicali lontani dalle sonorità bruzie, sono la chiave per un sound che sensibilizza il fenomeno dello “sciamanismo della terra”. Sempre il 7 luglio si esibirà anche Valentina Balestrieri, la quale sarà accompagnata dal musicista cosentino Massimo Garritano. Chiudono, il 21 luglio, il musical di danza “Moulin Rouge” e la band “Hosteria di Giò”.

Il sindaco Iannucci ha manifestato grande soddisfazione per la scelta di Carolei come borgo ospitante del festival.

L’associazione “Noise” e l’amministrazione comunale coglieranno l’occasione per rilanciare Carolei dal punto di vista culturale e turistico.

All’interno del festival sarà presente anche un concorso fotografico. E’ possibile votare lo scatto migliore sulla pagina Facebook dell’evento.

«La cultura si schieri con Gratteri», il messaggio dei docenti Costabile e Pupo

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Esprimiamo forte preoccupazione – dichiarano Spartaco Pupo e Giancarlo Costabile, docenti del Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria – per il clima di isolamento e indifferenza nei confronti delle recenti inchieste giudiziarie condotte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro in materia di corruzione e infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione».

«Il lavoro condotto dalla magistratura antimafia in Calabria, e in modo particolare da Nicola Gratteri, sta evidenziando un contesto di diffusa illegalità che, pur in attesa dei doverosi approfondimenti e riscontri processuali, mette già in risalto la drammatica condizione in cui versa il tessuto socio-economico della nostra regione e, di conseguenza, la tenuta complessiva delle istituzioni e dell’ordine democratico.  Se non si interviene in questa fase, il rischio – continua la nota dei docenti dell’Unical – è di dover rassegnarci a convivere con apparati politico-istituzionali gravemente inquinati, attraversati da poteri paralleli e occulti, secondo un modello di organizzazione delle relazioni sociali di stampo tipicamente sudamericano, più che europeo. Le minacce e le diffide al procuratore Gratteri rendono ancora più urgente una presa di posizione netta da parte della società civile e culturale di questa terra, a partire dalle università, che non possono scegliere come registro il silenzio, ma devono piuttosto trovare il coraggio di far sentire la propria voce a sostegno di chi, come Gratteri, è impegnato in prima linea non solo nei confronti della repressione dell’apparato militare delle cosche, ma anche verso la destrutturazione di quelle dinamiche di corruzione e feudalità che attraversano la storia delle classi dirigenti locali Il voto di scambio tra politica e mafie, ad esempio, come denunciammo in un convegno tenutosi ad Arcavacata già nel novembre 2016, è la prova inconfutabile della storica vocazione delle classi dirigenti calabresi al rapporto con i poteri occulti deviati e massomafiosi, una tendenza che va compiutamente messa in discussione e stigmatizzata pubblicamente con prese di posizione ufficiali, senza ambiguità e reticenze di sorta, per costruire, nello spazio pubblico e della convivenza civile, una vera “cultura dello Stato”, come amava chiamarla il giudice Paolo Borsellino. Il compito delle università, soprattutto in Calabria, non è solo quello di laureare i nostri giovani ma è anche quello di promuovere un percorso di formazione critica delle coscienze in grado di farsi educazione alle regole e acquisizione dei princìpi e valori fondanti dello Stato. La legittimazione, sotto ogni forma, tacita o palese, dell’anti-Stato, in una terra in cui lo Stato, attraverso i suoi uomini migliori, cerca di affermarsi come potere civilizzatore, non è più ammessa»

 

 

Carnevale di Castrovillari, al via il Cineforum “Carmine Bonifati”

CASTROVILLARI (CS) – E’ giunto alla IV edizione il Festival  antropologico dei popoli,  XIV Festa delle culture e Carnevale glocale del 61mo Carnevale di Castrovillari– ANNO 2019-incentrato sul Focus Campania.

Le attività culturali programmate nella Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari, in collaborazione con l’Accademia Pollineana, avranno inizio giovedì 14 Febbraio, ore 9,20, con il XIV Cineforum intitolato a “Carmine Bonifati”, che coinvolgerà gli studenti delle classi IV del Liceo Scientifico (I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”) nella visione, nell’Auditorium della Scuola, del documentario Libera nos a malo: ‘A Festa ‘e Sant’Antuono di Macerata Campania”,  inserita nel patrimonio culturale immateriale dell’ UNESCO. Si tratta di uno degli eventi più importanti nel panorama delle feste popolari/religiose della Regione Campania. La sfilata dei Carri di Sant’Antuono, con  le Battuglie di Pastellessa con i bottari di Macerata Campania, come è riportato sul sito ufficiale della manifestazione, è uno dei momenti più attesi del folclore casertano e richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori interessati ai rituali e alle tradizioni popolari.

Botti, tini e falci vengono percossi armonicamente su carri a forma di barche in onore di Sant’Antonio Abate, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità. Una musica originaria di Macerata Campania, un tempo rione di Capua antica, e che è diventato l’elemento connotativo della festa dedicata a Sant’Antonio Abate, la cui origine secondo la tradizione orale risale al XIII secolo.

Il documentario che sarà riprodotto è tratto da “Cartolina per un week-end” realizzato nel 2012 da NTV Viaggi & Sapori. I saluti istituzionali saranno portati dal ds, prof. Bruno Barreca. Interverranno Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, rispettivamente  in qualità di presidente e direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari. Coordinerà Filomena Bloise (Consulta scientifica Pro Loco e pres. Accademia Pollineana) cui è affidata la direzione culturale del Focus. Intermezzi musicali saranno eseguiti dal prof. Giuseppe Lo Polito. Le letture saranno curate dagli studenti.

Nota: Carmine Bonifati

“NESSUN SOGNO E’ MAI SOLAMENTE UN SOGNO” (DA EYES WIDE SHUT DI STANLEY KUBRICK)

RICORDO DI CARMINE BONIFATI

Nato a Castrovillari il 31 Marzo 1946, è stato da sempre legato al suo territorio. Ha costantemente lavorato per il suo sviluppo e la sua promozione. Con estrema professionalità, con dignità e con grande umanità, ha svolto il suo lavoro di DSGA della Scuola, riuscendo a coniugarlo adeguatamente con i suoi molteplici interessi. Grande appassionato dell’arte cinematografica, è stato promotore di circolo di “Cinema d’essai” e di molte altre iniziative nel settore. Un crudele destino lo ha colto-sul campo- il 22 Marzo 2005. Così lo ricorda la figlia Francesca: “Il cinema ha preso per mano il mio papà e non lo ha più lasciato. Era piccolo, quando con mia nonna s’incantava davanti alle immagini e al racconto delle storie, sullo schermo di un cinema che non esiste più: il Cinema “Roma”, che io, bambina, immaginavo dai racconti di mio padre. Con la mano stretta nella mia, ha portato anche me in quel mondo incantato e fantastico. Una passione ed un sogno, quello di papà per il cinema, tanto da spingerlo ad aprire prima una piccola saletta, il “Cineclub” e poi l’ “Atomic cafè”. Impresa ardua in quegli anni…ma lui ci ha creduto. Sempre! Amore per il cinema, quello che fa sognare ma non sa ingannare, proprio come lui-e chi lo ha conosciuto lo sa- che è stato così: vero ed autentico, alla ricerca costante di un mondo più giusto e solidale, con lo sguardo rivolto sempre ai più deboli, gli stessi sentimenti che ha lasciato a me e a Giovanni. ”

Per chi volesse sostenere l’evento, lo può fare attraverso la “Lotteria del Carnevale”

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione  con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Medio Crati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’UNPLI,  il Comitato difesa consumatori, sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand A.C.T.  ( Ambiente, Cultura,Turismo) e Castrovillari Città Festival.

Il ruolo degli ingegneri nel grande progetto di valorizzazione culturale

COSENZA – L’Ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza e la Fondazione Mediterranea per l’ingegneria hanno organizzato di comune accordo il 23 novembre alle ore 15.30 presso University Club dell’Università della Calabria una riflessione attenta sul settore della valorizzazione dei beni culturali per avviare un dibattito ed un dialogo per abbracciare un settore considerato essenziale per il futuro del nostro paese.

Un incontro che vedrà la partecipazione di istituzioni, professionisti, accademici ed esperti progettisti culturali. I lavori saranno aperti dall’ing. Menotti IMBROGNO Presidente Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria; seguiranno i saluti dell’ing Carmelo Gallo, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Cosenza, dell’avv. Marcello MANNA Sindaco di Rende, del Prof. Gino Mirocle  CRISCI Rettore dell’Università della Calabria e Presidente del Consorzio Cultura e Innovazione, Dott. Salvatore PATAMIA Direttore del Segretariato Regionale MiBAC per la Calabria. A seguire gli interventi coordinati dal giornalista Michele Lembo del Prof. Francesco BURANELLI Presidente della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storico Artistici della Santa Sede, Dott. Aldo DI RUSSO Esperto in progettazione culturale “L’anello mancante alla catena del valore della progettazione culturale”; Prof. Maurizio MUZZUPAPPA, Presidente 3D Research Sri – “Strumenti innovativi per la valorizzazione dei beni culturali”; Avv .  Andrea FALZONE Esperto nel diritto dei contralti pubblici – “Le buone pratiche nei bandi pubblici sui beni culturali”.

Le conclusioni sono invece affidate al Presidente della Giunta regionale della Calabria, on. Mario Oliverio.

Il settore della valorizzazione dei beni culturali, per produrre cultura condivisa, è considerato oggi vitale per l’intera Europa che ha messo a disposizione, all’interno dei programmi finanziati, cifre e strutture molto importanti e qualificate. In Italia, tuttavia, il settore non riesce e crescere di pari passo con la media europea. In questo panorama c’è l’esigenza di un cambio di marcia nella progettazione dei sistemi per dare impulso alle industrie connesse, sviluppare i territori, e intercettare gli investimenti europei che propongono la cultura come strumento di coesione sociale, inclusione, cittadinanza. Da qui uno stimolo ad una nuova visione di insieme della catena del valore impiegata: strategia di sviluppo, fattibilità tecnico economica, apporto scientifico e accademico, creatività, produzione industriale, implementazione delle tecnologie, marketing internazionale, identità locale. Questa catena del valore è una delle più complesse ed articolate e coinvolge saperi e competenze che altrimenti non avrebbero ragione di stare insieme. Quello che la letteratura del settore ha messo in evidenza in questi mesi, è che l’impatto emozionale è il vero risultato atteso capace di sostenere l’economia del settore.

La giornata di studio nasce proprio da questa riflessione e ci permetterà di entrare in contatto con problematiche giuridiche e con campi di applicazione legati alla cultura e alla creatività.

La chiave del successo in questo settore sarà la capacità degli ingegneri di incontrare altri saperi specialistici, competenze in altri settori e farle diventare parte di un dialogo comune, una visione d’insieme in grado di garantire il migliore impatto cognitivo ed emozionale per l’utente unico valore che garantisce il successo.Durante il seminario, potremo incontrare casi di successo che, avendo saputo integrare queste componenti e avendo saputo tradurle nella articolazione di un linguaggio specifico, sono considerati casi di eccellenza in Europa. Questo anello mancante nello catena del valore può generare empatia, conoscenza e identità.

La partecipazione alla giornata seminariale è gratuita e a numero chiuso. Iscrizione on-line sul sito www.ordineingegneri.it/bellezza.

Il seminario darà diritto al riconoscimento di 3 CFP validi per la formazione continua degli ingegneri.

 

Importante riconoscimento per il giovane compositore calabrese Tommaso Greco

È Tommaso Greco, giovane compositore calabrese, il vincitore dell’importante concorso indetto dalla fondazione I Pomeriggi musicali.

Nato a Cosenza e formatosi artisticamente presso il Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio della città bruzia, Tommaso Greco ha conseguito, lo scorso anno, la laurea in composizione, con il massimo dei voti, sotto la guida del Maestro Vincenzo Palermo, suo mentore.

Attualmente impegnato nel perfezionamento dei suoi studi, Tommaso Greco, più volte edito dall’etichetta Preludio music, ha già all’attivo la produzione di opere da camera. È infatti co-autore del dramma lirico in un atto Molly degli aviatori e autore di La Rosa e l’Apprendista. Inoltre, ha all’attivo svariati riconoscimenti: il Concorso giovani musicisti città di Paola – Premio S. Francesco e il Premio Mnemosyne 2016. Numerose le sue esecuzioni, tra cui quelle al Festival Utricanti di Bari, lo stage internazionale del sassofono di Fermo e al Festival delle Serre di Cerisano.

Degne di nota, inoltre, le collaborazioni con l’Orchestra italiana di arpe del M° Albarosa Di Lieto, la Sax Orchestra diretta dal Maestro P. Trampetti e con il pianista e compositore Rodolfo Saraco. Collaborazioni, queste, che hanno permesso alla musica di Tommaso Greco di valicare anche i confini nazionali.

fonte: Classica Viva

A conferma del suo valore, giunge adesso l’ambito primo premio del concorso nazionale di composizione indetto dalla celebre fondazione I Pomeriggi musicali. La giuria, composta da importanti nomi della musica contemporanea, ha così giudicato l’opera del calabrese come la migliore fra le diverse composizioni per orchestra prevenute e ispirate al tema “Leonardo da Vinci e il Rinascimento italiano”. In palio, l’esecuzione del brano nella Stagione Sinfonica 2018-2019 della storica orchestra milanese I Pomeriggi Musicali. Il concerto, all’interno della splendida cornice del Teatro Dal Verme di Milano, sarà trasmesso su Rai Radio 3.

Premio Scintille Cultura Calabria, domenica la cerimonia di consegna

COSENZA – Domenica 7 Ottobre, alle 18.00, in uno spazio completamente innovativo, il  Museo Multimediale Città di Cosenza, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Scintille Cultura Calabria.

I riconoscimenti sono destinati a personalità calabresi che si sono distinte nei rispettivi ambiti professionali, cultura, imprenditoria, sociale, management, musica e teatro, formazione e innovazione, medicina, e che sono quotidianamente impegnati dando un contributo importante alla crescita del nostro territorio. Testimoni di una Calabria positiva.

Il premio, ideato e promosso dall’imprenditore Sergio Mazzuca, titolare di Scintille Montesanto, è un modo per promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi ma anche un momento conviviale e scintillante.

«Il premio cresce sempre di più – ha dichiarato Sergio Mazzuca –  e vuole rappresentare il nostro contributo alla città, valorizzando personalità che fanno apprezzare la nostra terra a livello nazionale e internazionale. Ma soprattutto spero possa essere un’occasione per spronare e sensibilizzare le  nuove generazioni affinché non abbondonino questa meravigliosa terra. E poi il connubio moda e cultura funziona. Ecco perché questa serata mira a regalare anche un momento fashion con la presentazione dei preziosi di alta gioielleria». 

La sfilata di gioielli di prestigiose aziende leader nel settore del lusso anticiperà la premiazione. I premiati di questa edizione: categoria imprenditoria a Maria Antonietta Ventura, legale rappresentante di Francesco Ventura costruzioni Ferroviarie Srl. APierangelo Bruno (Molino Bruno), per la capacità di fare impresa e aver portato l’industria familiare al ruolo di leader mondiale nel settore agroalimentare. Per la categoria cultura al giornalista Paride Leporace, personalità poliedrica. A Lindo Nudo, riconoscimento per l’eccellente impegno nel mondo del teatro. Ad Antonio Iaconianni preside Liceo classico Telesio, per l’innovazione nel campo della formazione. Per la categoria medicina il riconoscimento va all’angiologo Elia Diaco e per la sezione management a Teresa Ruberto, responsabile risorse umane e manager di SACAL S.p.A Società che gestisce gli Aeroporti di Lamezia Terme. E infine, diversi per storia e professione ma uniti dal forte impegno sociale, il premio sarà conferito all’associazione Gocce di Mamma, nella persona della dott.ssa Maria Pia Galasso, neonatologa-pediatra esperta in allattamento materno e da sempre impegnata nella promozione dell’allattamento al seno. E alla Fondazione Attilio e Elena Giuliani Onlus, centro culturale rappresentato da Francesco Pellegrini. Promuovere e svolge attività di formazione con iniziative di sostegno a favore di giovani meritevoli e in condizioni di disagio economico, anche mediante l’erogazione di borse di studio o altre liberalità; promuove e sostiene progetti di ricerca scientifica di interesse sociale particolarmente orientati all’approfondimento delle problematiche economiche e sociali del mezzogiorno d’Italia.

La Calabria protagonista alla FIT America Latina di Buenos Aires

BUENOS AIRES- Mare, cultura ed enogastronomia. Questa l’offerta turistica con cui la Calabria si è presentata quest’anno alla edizione 2018 della FIT America Latina in programma a Buenos Aires dal 29/09 al 02/10.La delegazione calabrese, composta da personale del Dipartimento Turismo della Regione, è stata accompagnata dal Consigliere regionale Michele Mirabello, delegato per la manifestazione dal presidente Oliverio.

L’Argentina con oltre 300 mila calabresi, rappresenta lo Stato con la più alta percentuale di emigrati al mondo e il Dipartimento Turismo della Regione Calabria è ritornato da protagonista alla grande kermesse fieristica, con l’obiettivo di intercettare il turismo di ritorno, oggi comunemente detto “turismo delle radici”.

Il padiglione Italia, uno spazio di circa 70 mq, è stato interamente dedicato all’offerta turistica calabrese e, soprattutto, a quella enogastronomica.

Lo chef calabrese Umberto Di Marco ha alternato nelle quattro giornate la preparazione delle ricette più conosciute della nostra cucina regionale: dal carpaccio di polipo con marmellata di cipolle ai cannoli di melanzane con ricotta, ai maccheroni con nduja, melanzane e ricotta allo sformato di riso con salsiccia al fagotto di manzo con scamorza affumicata e funghi porcini; il tutto preparato al momento nello stesso padiglione Italia.

Tra le visite importanti allo stand calabrese quella del Ministro italiano delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, giunto in Argentina per sottoscrivere con il suo omologo argentino, Gustavo Santos, un accordo di collaborazione bilaterale per favorire l’interscambio turistico attraverso le famiglie di migranti che uniscono i due Paesi. L’accordo, che prevede il coinvolgimento anche di Alitalia e Aerolineas Argentinas, mira a far sì che gli argentini di origine italiana vengano in Italia a conoscere le loro tradizioni, la loro storia, la loro provenienza. L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio obiettivo di “destagionalizzare il turismo” ma punta anche al fatto che l’emigrazione verso l’Argentina si sia originata soprattutto da zone rurali, di provincia e ciò permetterà di portare il turismo internazionale in aree del nostro Paese generalmente escluse dai circuiti principali dei tour operator.

«Il Ministro  -ha detto il consigliere Mirabello- ha particolarmente apprezzato le nostre proposte, ha riconosciuto che la nostra è una delle poche regioni maggiormente presente alle manifestazioni fieristiche estere ed ha pienamente concordato sulle strategie della Regione Calabria di puntare sulla enogastronomia quale prodotto turistico di eccellenza».

Nel pomeriggio di ieri, infine, il consigliere Mirabello ha incontrato a Buenos Aires il Ministro del Turismo argentino Gustavo Santos al quale ha consegnato l’ invito del Presidente Oliverio a visitare la nostra regione.

Durante l’incontro si è discusso di opportunità di sviluppo del turismo genealogico considerata la grande ed antica presenza delle comunità calabrese in Argentina.Nel corso dell’incontro il ministro argentino ha accolto di buon grado l’invito rivoltogli dal presidente Oliverio ed ha promesso che ritornerà in Calabria in occasione del suo prossimo viaggio in Italia.Santos, infine, si è impegnato a farsi portavoce presso le compagnie aeree che hanno sottoscritto l’accordo per favorire il cosiddetto “turismo di ritorno”, affinchè estendano la tariffa promozionale anche per voli in continuità verso la Calabria.

Cosenza, presentato il programma della nuova stagione di prosa

COSENZA – Presentato, questa mattina, presso il Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il programma della nuova stagione di Prosa, che si svolgerà sul palco dello storico Teatro A. Rendano.
Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato – sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale – vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

 IL SINDACO OCCHIUTO CONTENTO DEL LAVORO SVOLTO

“Questo cartellone 2018-2019 e tutti gli appuntamenti che sono stati integrati – ha affermato il sindaco Occhiuto – è frutto dell’ottimo lavoro svolto nei mesi scorsi da Jole Santelli, dal dirigente Calabrese, da Eva Catizone e dall’intero staff Cultura. Ringrazio poi, per questa proficua collaborazione tra privati e amministrazione comunale, Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano perché insieme abbiamo creato una buona start up. Da un impegno tanto positivo, sono arrivati investimenti dedicati, che hanno permesso di ampliare l’offerta culturale”.

CITRIGNO: PROMUOVERE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

presentazione prosa 3“L’incontro di qualche anno fa tra il Comune di Cosenza e l’associazione L’Altro Teatro è stato lungimirante e di questo diamo atto al sindaco Occhiuto perché non era facile affidare la gestione del teatro di tradizione a dei privati. Credo che la sua fiducia nei nostri confronti sia stata ben riposta, visto il riscontro di pubblico e apprezzamenti. Rappresentiamo una prova tangibile di ottima sinergia dell’utilizzo del teatro Rendano che, con il nostro cartellone, ha ottenuto il contributo della Regione Calabria per gli eventi storicizzati. Quest’anno abbiamo voluto prolungare la Stagione di Prosa integrandola con delle produzioni locali che meritano visibilità. Il nostro scopo – ha proseguito Citrigno – mira a promuovere i nostri talenti e le eccellenze del territorio”.

ESORDIO A NOVEMBRE CON IL DON CHISCIOTTE DELLA PIGNASECCA

Mercoledì 14 novembre, ore 20.30, l’esordio, dunque, con lo spettacolo “Don Chisciotte della Pignasecca” con Peppe Barra e Nando Paone. Liberamente adattato dal capolavoro di Miguel de Cervantes. Presentato nella riscrittura di Maurizio De Giovanni, già autore di numerosi romanzi e racconti, lo spettacolo è stato diretto dal Alessandro Maggi.

Giovedì 29 novembre, ore 20.30, sarà la volta di una produzione calabrese “Commedia all’Italiana” di e con Max Mazzotta. La commedia è divisa in tre atti e ci troviamo in un teatro di posa negli studi cinematografici di un’ipotetica Cinecittà. Qui il cast di attori e tecnici pronti per le riprese di un film che vuole sublimare e reinterpretare la “Commedia all’italiana”, con la speranza di ridare lustro ad un genere, ora in declino, ma che fu d’esempio per tutto il cinema internazionale.

presentazione prosa 4Domenica 2 dicembre, ore 18.30, la kermesse entra nel vivo con “Bukurosh, mio nipote” ovvero il ritorno de “I Suoceri Albanesi” protagonisti Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La coppia di celebri doppiatori tornano a vestire i panni di Lucio e Ginevra, lui consigliere comunale progressista impegnato nella campagna elettorale, lei titolare di un ristorante di cucina molecolare.

Un altro grande appuntamento con la commedia, questa volta un grande classico Mercoledì 12 dicembre “Pensaci Giacomino”, ore 20.30. L’opera pirandelliana con un istrionico Leo Gullotta. Spettacolo scritto nel 1917 dal premio Nobel agrigentino, è tutt’ora di grande contemporaneità. Si affrontano temi come la condizione della donna, il rapporto dello Stato nei confronti dei dipendenti pubblici, nella fattispecie degli insegnanti, le maldicenze del prossimo, il perbenismo dei benpensanti.

Giovedì 20 dicembre, ore 20.30, Roberto Ciufoli sarà il protagonista del musical di Natale “A Cristmas Carol”. Lo spettacolo, che vanta le musiche originali del compositore statunitense Alan Menken (La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin…), racconta la storia fantastica di Ebenezer Scrooge.

Sabato 12 gennaio, ore 20.30 e domenica 13 gennaio, ore 18.30, è la volta di un’altra brillante commedia questa volta tutta partenopea “Colpo di scena” di e con Carlo Buccirosso. In un classico commissariato di provincia, il vice questore Armando Piscitelli, conduce da sempre il proprio lavoro nel rispetto del più integerrimo rigore. Solo allora, il paladino Armando per la prima volta nella sua vita, cercherà conforto nel tepore degli affetti familiari, trovando così rifugio tra le mura sicure della propria casa di montagna.

Sabato 19 gennaio, ore 20.30 e domenica 20 gennaio, alle ore 18.30 sul palco del Teatro Rendano giungerà Stefano Accorsi con “Giocando con Orlando Assolo”. Delle molte storie parallele che si dipanano nell’Orlando Furioso di Ariosto, l’attenzione del regista Marco Baliani si focalizza sulla figura dell’amore fra uomo e donna, in tutte le sue molteplici forme: è proprio l’amore che spinge l’uomo a compiere gesta eroiche e a farlo impazzire se non corrisposto.

Pino Citrigno presentazione prosaDomenica 27 gennaio, ore 18.30, un’altra produzione calabrese “Il Vangelo secondo Antonio” scritto, diretto e interpretato da Dario De Luca della Compagnia Scena Verticale. Dopo una documentazione sul campo, Il Vangelo secondo Antotonio in scena il 13 e 14 aprile al Nest, racconta di un parroco che, malato di Alzheimer, vive in una realtà parallela per gli altri impenetrabile.

Sabato 2 febbraio, ore 20.30, un’altro classico della drammaturgia “Il Misantropo” di Molière con Giulio Scarpati e Valeria Solarino. “Il Misantropo è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama e che alla fine di un’intera giornata non ci è ancora riuscito.” Le parole con cui Louis Jouvet riassumeva il capolavoro di Molière, colgono un elemento niente affatto riduttivo e spesso trascurato o messo in ombra a favore del tema politico dell’uomo onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale, di quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano, e dalla corte del re Sole lo porta dritto a noi.

Sabato 9 febbraio, alle ore 20.30, arriva un’altra grande interprete sul palco del Teatro Rendano. Claudia Gerini e il Solis String Quartet in “Qualche estate fa”. La storia artistica di Franco Califano si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio, forse, ha spesso finito con il mettere in ombra l’autore di tanti successi. “Qualche estate fa” prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Tra le canzoni cantate da Claudia Gerini e rese in musica, con arrangiamenti originali, dal Solis String Quartet alcune tra e più famose come “Tutto il resto è noia”, “Minuetto”, “La musica è finita” e “Un’estate fa”.

Domenica 17 febbraio, ore 18.30, direttamente dal Teatro Manzoni di Roma “Il giorno della Tartaruga” di Garinei e Giovannini. Una commedia musicale divertente e tenera. Con Cesare Vangeli e Cristina Pensiero. Al centro la crisi della coppia, nell’Italia degli anni del boom. I due protagonisti, oltre ad interpretare Lorenzo e Maria, marito e moglie che litigano dalla prima all’ultima scena, interpretano anche i vari personaggi della storia, offrendo una grande prova di attori; a completare il cast, accanto a loro 4 performers che danno vita ai ricordi della coppia creando atmosfere romantiche, divertenti e a tratti nostalgiche. E poi c’è un altro protagonista: la tartaruga che dà il titolo allo spettacolo. Come da tradizione per i due grandi autori, inserire un vero animale in scena. In fondo la tartaruga simboleggia un modello di vita coniugale: i due protagonisti, proprio come lei, restano chiusi all’interno del guscio della propria casa.

Venerdì 22 febbraio, ore 20.30 e sabato 23 febbraio, ore 20.30, l’indimenticabile commedia musicale “Aggiungi un Posto a Tavola” di Garinei e Giovannini. Interpreti sul palco Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera e Piero Di Blasio. Aggiungi un posto a tavola esordì nel 1974 con protagonista Johnny Dorelli e, da allora, ogni nuova edizione è stata un successo, in Italia come in tutto il mondo (oltre 30 edizioni e circa 15 milioni di spettatori). In quest’ultima versione, il copione è quello originale, così come la scenografia, i costumi e le musiche, riprese dall’iconica prima rappresentazione. Ogni ingrediente è riproposto con rispetto filologico, ma allo stesso tempo con nuova vita e freschezza.

Domenica 3 marzo, un’altra produzione della compagnia calabrese Libero Teatro con “Giangurgolo”, ore 20.30. Max Mazzotta non solo si cimenta nella riscrittura del Bardo ma lo mescola con la maschera calabrese di Giangurgolo. Uno spettacolo decisamente esilarante. In assenza di canovacci e trame classiche sul personaggio di Giangurgolo, si potrebbe immaginarlo immerso in un contesto a lui completamente estraneo. Può Giangurgolo vestire i panni del più tragico e nobile degli eroi shakespeariani, Amleto? La lettura non può che essere in chiave comico-parodistica ed introduce lo spettatore ai temi della tragedia shakespeariana sfruttando le corde del grottesco.

presentazione prosa 2Mercoledì 6 marzo e giovedì 7 marzo, alle ore 20.30, l’amatissimo musical degli Abba e riproposto in Italia dal Teatro Sistina “Mamma mia” con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz e Sabrinba Marciano. Forse la più celebre commedia musicale degli anni 2000 che ha strappato applausi in tutto il mondo e ha fatto scatenare il pubblico con le mitiche canzoni degli Abba: a quasi 10 anni dal film con Meryl Streep, arriva in Italia una nuovissima versione che per la prima volta sarà realizzata da una grande produzione tutta italiana, con protagonisti tre attori amatissimi dal grande pubblico.

Domenica 10 marzo, ore 18.30, un’altra opera calabrese prodotta dalla Compagnia Arciere e l’Associazione Lilli in “Il dono del male” interpretato da Marco Silani. Il “del Male Male” è la seconda opera della Trilogia Gioachimita di Adriana Toman. Riccardo Cuor di Leone ha iniziato la terza crociata ed è in attesa di imbarcarsi per la Terra Santa è a Messina con Filippo II Augusto Re di Francia, suo alleato, con cui pare avere un rapporto ambiguo. Ha voluto l’Abate Gioacchino da Fiore a corte per avere una profezia sull’impresa. Si scontrano la forza della visione di Gioacchino con la capacità di Riccardo di manipolare la trasmissione degli eventi da parte del potere.

Sabato 16 marzo, alle ore 20.30, la commedia brillante “Mostri a parte” con il celebre attore Maurizio Casagrande. Franco, dimenticata rockstar degli anni ’80, è sposato con la più giovane Ursula, conduttrice televisiva di grande successo, fervente ammiratrice negli anni d’oro della sua carriera, ma che oggi è la vera “star” di casa.
Lui completamente fuori luogo nello show business dei giorni nostri, e lei perfettamente inserita nell’effimero mondo della televisione. Lui e lei. Un uomo e una donna, ma in realtà il passato ed il presente che si scontrano in campo neutro: Il teatro.

Martedi 26 marzo, alle ore 20.30 e Mercoledì 27, alle ore 20,30 torna la grande tradizione della commedia musicale con “Il Conte Tacchia” con il mattatore Enrico Montesano. Dopo Rugantino e Il Marchese del Grillo, grandi successi applauditi in tutta Italia, Enrico Montesano affronta un altro popolare personaggio romano per chiudere la sua trilogia. Un’altra appassionante commedia ambientata nella Roma antica dei primi del novecento, tratta dall’omonima pellicola cinematografica di Sergio Corbucci con scene aggiunte che andranno ad integrare la storia. Per la prima volta sul palcoscenico teatrale, il divertente personaggio di Francesco Puricelli prenderà di nuovo anima per far ridere il suo pubblico con la sua comicità e le sue gags.

Giovedì 4 aprile, alle ore 20.30, il teatro civile con “Dietro ai tuoi passi – La Storia di Peppino Impastato”. Lo spettacolo che racconta la vicenda di Peppino Impastato considerato uno degli eroi e martiri della lotta alla mafia. Quest’allestimento è un atto d’amore verso un personaggio che ha lasciato alla storia e all’Italia stessa una testimonianza esemplare di lotta contro la mafia.

Gran finale giovedì 11 aprile, alle ore 20.30, con il ritorno sul palco del Teatro Rendano di Massimo Ranieri con “Il Gabbiano” di Anton Cecov. Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, che per la prima volta insieme metteranno in scena uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre: Il Gabbiano di Čechov. Una grande produzione, un allestimento imponente, undici attori in un nuovo e rivoluzionario adattamento di Giancarlo Sepe.

ANCHE UN SEZIONE EXTRA ALLA FINE DEL PROGRAMMA

Un’ultima sezione sarà “Rendano Extra”. In scena: Sabatum Quartet Opera (venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 20,30); La buona stella del marinaio (favola musicale da Elsa Morante di e con Piero Zucaro con Lalla Esposito; sabato 4 maggio ore 20:30); Crescendo rossiniano (di Adolfo Adamo; venerdì 10 maggio ore 20:30), Alarico-Il Musical (domenica 19 maggio).
Rendeno Extra rimarrà una sezione aperta perché – ha precisato Calabrese all’inizio – “alcuni spettacoli arrivano in corsa ed è giusto che una città dia un senso di interezza. Del resto, proprio in questo, consistono gli sforzi di Cosenza Cultura”.

Francesco Farina

Discover Museums, anche a Rende la riscoperta dei tesori del centro storico

RENDE (CS) – Tutto pronto a Rende per l’iniziativa Discover Museums prevista per il prossimo 2 settembre. In programma, per la riscoperta dei tesori custoditi nel centro storico rendese, visite guidate a Palazzo Zagarese. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla cultura, è dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria e fa da apripista alla Notte dei Ricercatori del prossimo 28 settembre.

GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

Diversi gli appuntamenti in programma per questa prima edizione di Discover Museums. Presso la Pinacoteca, dalle 17 alle 20, sarà possibile visitare gratuitamente le opere di Mattia Preti, Giuseppe Pascaletti, Francesco Solimena, Cristoforo Santanna,  e il fiammingo Dirk Hendricksz conosciuto come Teodoro D’Errico. Oltre alle visite guidate, Palazzo Zagarese sarà animato da incontri e dibattiti: artisti, critici, associazioni insieme all’assessora, la professoressa Marta Petrusewicz e al critico d’arte il dottor Roberto Sottile, responsabile del Museo del Presente e consulente per le politiche culturali del comune di Rende, discuteranno della vita culturale della città. L’ingresso agli eventi e alle visite è gratuito.

LE PAROLE DEL SINDACO

«Con la manifestazione Discover Museums – ha dichiarato il primo cittadino di Rende, Marcello Manna – inauguriamo la stagione degli eventi che animeranno il centro storico fino alla fine dell’anno. Nelle prossime settimane infatti, il borgo antico sarà la cornice di numerosi appuntamenti inseriti nel cartellone del Settembre Rendese. Le arti celebreranno il nostro patrimonio storico-culturale. Proprio per preservare i tesori custoditi in questi Palazzi e per promuovere queste bellezze, il comune ha previsto una serie di interventi ad hoc, inseriti nella programmazione di Agenda Urbana. Le misure riguarderanno non soltanto le strutture, ma daremo nuova linfa al borgo antico, incentivando il turismo e le attività. Gli incontri con i partner e le associazioni sono già stati avviati nei mesi scorsi. Entro fine anno, la programmazione entrerà nella fase operativa».