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“Cure Termali Fra Presente e Futuro”, si parla di prevenzione a Cassano

Cassano Allo Ionio (Cs) – Domani 7 maggio alle  ore 10:30, presso le Terme Sibarite di Cassano Allo Ionio  ci sarà l’abituale convegno di inaugurazione della stagione termale ,che partirà il prossimo 23 maggio, dal titolo “Le Cure Termali Fra Presente e Futuro: L’importanza della Prevenzione e della Cura” sarà incentrato quest’anno sulle più frequenti patologie infiammatorie curabili in ambito termale.Un programma fitto di interventi ,introdurrà con I saluti istituzionali,la dott.ssa Emanuela Greco (commissario prefettizio comune di cassano allo ionio),dottor Mimmo Lione ( Amministratore Unico terme Sibarite),onorevole Giuseppe Giudiceandrea (Consigliere Regione Calabria), per i contributo scientifici  nel ruolo di direttore dip. Scienze chirurgiche della testa e del collo Policlinico Universitario Gemelli di Roma nel tema “Diagnosi e trattamento delle rinosinusiti croniche”, Prof. Gaetano Paludetti,per  le malattie respiratorie croniche: dimensioni del problema,dott. Franco Tirone ( Unità Pneumologica ASP Cosenza) ,per l’ Idrokinesiterapia in ambiente termale,dott.ssa Stefania Dalise (Fisiatra Terme Sibarite) ,Dott.ssa Mariateresa Aloise ( Medico di Base) sull’efficacia della balneofangoterapia nelle patologie artroreumatiche ed alcune dermatopatie,sul trattamento Termale in Dermatologia,dott. Tewfiq Sadeh ( Dermatologo) ,per La rete territoriale DCA 76 del 2015”dott.ssa Giuliana Bernaudo ( Direttore Distretto Tirreno ASP Cosenza).  Nel ruolo di Coordinatore, dott.ssa Serenella Chiodi.Patrocinato dalla regione Calabria.Un appuntamento assolutamente da non perdere ,comunica Mimmo Lione, perché pieno di contenuti utili alla salute di ognuno. Focalizzare l’attenzione sulla specificità delle terme facendo leva sulla ricerca scientifica che sola può permettere di legittimare l’evidenza medico-sanitaria. Il convegno si caratterizza per un approccio multidisciplinare alle cure termali,saranno trattati gli aspetti medico-scientifici, economici, turistici, sanitari .Tutti aspetti che intendono costituire elementi di conoscenza, di analisi e di approfondimento necessari per comprendere quali possono essere gli scenari futuri di sviluppo delle terme.Inoltre si intendono evidenziare protocolli e terapie promosse dal comparto termale per alleviare e curare affezioni otorinolaringoiatriche, dermatologiche e artroreumatiche e discutere il beneficio di un soggiorno climatico di questo tipo per il quadro clinico del paziente.

Anna Maria Schifino

Cure domiciliari, percorsi, formazione, valori ed esperienze, se ne parla a Catanzaro

Catanzaro ( Cz) – “La Cura, esperienze, valori ed opportunità da scoprire” è il tema del convegno che si terrà giovedì 5 maggio ore 9:00 a Catanzaro Lido, nell’Auditorium del Liceo delle Scienze umane “E. Fermi”, in via Crotone.Il settore della cura delle persone non autosufficienti rappresenta per i prossimi decenni, una sfida nonché un terreno fertile di sperimentazioni e di opportunità, anche di tipo professionale. Lo stesso direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, è testimone convinto della necessità di assicurare ai cittadini sistemi di cura adeguati alle mutate esigenze della popolazione non autosufficiente.E’ con questo approccio, propositivo e creativo, che il distretto sociosanitario di Catanzaro Lido, diretto dal dott. Maurizio Rocca, ha organizzato l’evento. L’iniziativa è nata all’interno di un percorso sperimentale per una moderna domiciliarietà, di cui è responsabile il dott. Franco Caccia, sociologo dell’ASP di Catanzaro, denominato Home Care Premium, avviato da circa 3 anni nel territorio del distretto sanitario di Catanzaro Lido e cofinanziato dall’Inps-ex Inpdap. In questa nuova annualità l’attenzione del distretto è centrata sul riconoscimento e sul supporto della figura del care giver (familiare che cura). Sono stati avviati percorsi di formazione specifica per i familiari, coinvolti nell’assistenza a domicilio di persone beneficiarie del progetto, ed è stato avviato un gruppo di auto mutuo aiuto per il sostegno reciproco dei familiari che condividono l’esperienza di cura.La positiva esperienza sarà  raccontata nel convegno dalle persone che hanno usufruito di queste opportunità, realizzate con la collaborazione tecnica della cooperativa sociale “Anziani e non solo” di Carpi presenti con i  soci fondatori del sodalizio Federico e Licia Boccaletti e Loredana Ligabue. A completare la riflessione sul tema della cura è prevista  la relazione sulla sindrome di burn-out a cura di Guido Giarelli, docente di sociologia presso l’università Magna Graecia di Catanzaro.    Secondo i promotori dell’evento, sul tema delle cure domiciliari è necessario condividere le esperienze ma è altrettanto urgente provare a rilanciare. Per tali ragioni è stato previsto un confronto su una possibile legge regionale per il riconoscimento e la tutela dei care-giver. Discuteranno su questa possibilità i massimi rappresentanti della commissione regionale alla sanità, il presidente avv. Michelangelo Mirabello ed il vice presidente, dott. Sinibaldo Esposito, nonché l’assessore regionale alle politiche sociali, dott.ssa Federica Roccisano. Altro importante obiettivo del convegno è di accendere un faro sul settore di cura come ambito da cui scaturiscono importanti opportunità di lavoro, a cui le nuove generazioni dovrebbero guardare con attenzione. A tale scopo, fin dai mesi scorsi anche con la collaborazione tecnica dell’ASI (Associazione Sociologi Italiani), è stata realizzata un costruttiva collaborazione tra il distretto sanitario di Cz Lido e l’istituto d’istruzione E. Fermi, diretto dal dirigente Luigi Macrì. E’ stata realizzata un’indagine su circa 400 studenti e, successivamente, sono stati  creati dei gruppi di lavoro per la  ricerca e  l’orientamento sulle professioni di cura, i cui risultati verranno presentati nella sessione pomeridiana. Il tema del lavoro sarà ulteriormente approfondito con le relazioni di Domenico De Masi, professore emerito di sociologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’università “la Sapienza”  di Roma  e dall’intervento di Antonio De Marco, direttore generale del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali della regione Calabria. Le conclusioni del convegno saranno a cura del direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Perri.

Mongrassano, la Polizia e l’OIPA salvano un’istrice in fin di vita

MONGRASSANO (CS)- È stato il personale della Polizia Provinciale a portare soccorso a un istrice investito da un automobilista in Via del Progresso, a Mongrassano.

L’animale era rimasto ferito e quasi esanime sulla strada e ad accorgersi delle sue difficoltà è stato un cittadino, che ha subito allertato i volontari dell’OIPA di Cosenza – Organizzazione Internazionale Protezione Animali – i quali hanno chiamato in aiuto la Polizia Provinciale.

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Oltre alla prevenzione e al controllo del territorio in materia ambientale e del codice della strada, il Corpo di Polizia Provinciale è difatti istituzionalmente chiamato a occuparsi del recupero della fauna selvatica in difficoltà, con trasporto presso il CIPR – Centro Italiano Protezione Rapaci.

Sul posto sono intervenuti l’Assistente Capo Lorenzo Anselmo e l’Agente Gianfranco Rizzuto, che grazie alla loro esperienza e dimestichezza nei confronti della fauna selvatica hanno recuperato l’animale in sicurezza, nonostante l’istrice avesse armato i suoi aculei per difendersi perché evidentemente impaurito.

Il piccolo selvatico è stato quindi prontamente trasportato al CIPR di Rende, dove è stato accolto per l’assistenza e le cure del caso.