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Coni Reggio, sport e chiesa insieme per la promozione del territorio

REGGIO CALABRIA – Si è tenuto venerdì 16 febbraio 2018, presso il salone del CONI Point di Reggio Calabria, il primo incontro organizzato dal C.R. CONI Calabria, tra la Curia Arcivescovile di RC e gli Enti di Promozione Sportiva.

Un appuntamento dalle enormi potenzialità in termini di promozione sportiva e veicolazione dei valori civilistici per le giovani generazioni che verranno coinvolte in una serie di attività frutto di collaborazione e unità d’intenti tra la Curia e gli E.P.S., in cui il C.R. CONI Calabria ricoprirà il ruolo di mediatore. Unire le forze al fine di incentivare la promozione dello Sport su tutta la provincia di Reggio Calabria per ampliare il raggio d’azione su tutto il territorio calabrese è il pensiero del Presidente Maurizio Condipodero il quale, nell’apertura dell’incontro, rimarca a più riprese l’importanza di non viaggiare da soli in un percorso sì tortuoso ma dal traguardo meraviglioso. Don Nuccio Cannizzaro, Direttore Ufficio Sport e Tempo Libero della Curia di Reggio Calabria – Bova, abbracciandosi al discorso iniziale del Presidente Condipodero, coerentemente sostiene l’importanza di un lavoro a 360 gradi con tutti gli interessati allo sport in chiave cristiana, una sorta di politica sportiva per portare all’interno di questa i valori della cristianità, incentivando gli incontri con i giovani per tentare di fortificarci attraverso coesione e unità d’intenti. Tra gli obiettivi c’è la voglia di riprogettare un’idea nuova di oratorio per un’attività pastorale – sportiva soprattutto per chi sfortunatamente non vive la possibilità di praticare lo sport nella vita di tutti i giorni. Sport e Scuola, forse i due contesti più importanti in termini formativi, unendosi attraverso i valori cristiani potrebbero rappresentare una nuova forza, una spinta propulsiva per alimentare i valori sportivi della nostra terra; questa la nuova mission del C.R. CONI Calabria dai nuovi orizzonti. Presenti per l’occasione i rappresentanti: Curia Arcivescovile Clementina Tripodi, AICS Arturo Nastasi e Anna Nastasi, CSI Rocco Sidari e Paolo Cicciù, UISP Giuseppe Marra e Diego Quattrone, ASI Giuseppe Melissi PGS Fabio Sergi, ASC Antonio Eraclini, il Delegato Provinciale di RC Marisa Lanucara, i Fiduciari Locali Papà Salvatore e Pellegrino Domenico.

 

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Interrogazione di Paolini al sindaco: «La chiesa cosentina paga l’Imu?»

COSENZA – Cinquanta immobili di proprietà della curia vescovile per i quali il consigliere comunale Enzo Paolini, di cui a Palazzo dei Bruzi si sono da tempo perse le tracce, interroga il sindaco per sapere se l’Imu corrisposta è congrua. «Da attestazione ricevuta, in seguito a mia istanza e redatta dal preposto ufficio tributi – si legge nel testo del documento – risulta che l’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano ha versato a titolo di IMU nel corso dell’anno 2016 la somma di € 3.352,00; che nello stesso anno e per gli stessi esercizi l’Istituto S. Maria in Aquiro ha versato € 22.988,00 per IMU; che nello stesso anno e per gli stessi esercizi l’Istituto delle Canossiane ha versato € 0 per IMU. Ciò premesso – insiste il consigliere Paolini – chiedo di sapere se gli importi pagati sono coerenti con il carico tributario dovuto dai proprietari degli immobili e, in caso negativo, conoscere quali siano le procedure poste in essere, o che codesto comune dovrà porre in essere, per conseguire eventualmente anche in via coattiva, le somme in credito dell’erario municipale».

L’interrogazione è accompagnata da una nota stampa a firma dei Radicali italiani in cui si sottolinea come Paolini avesse già sollevato il problema nella precedente consiliatura. «L’iniziativa, prettamente politica, ha i suoi riferimenti nell’analoga battaglia che da tempo i radicali conducono a Roma dove i possedimenti immobiliari di Santa Romana Madre Chiesa hanno una consistenza difficilmente quantificabile che ingloba non poche strutture che producono rendita. Si comprende, al riguardo, il compiacente e interessato silenzio delle formazioni politiche presenti in consiglio ma non è una ragione sufficiente perché, con tutto il rispetto dovuto all’istituzione, il problema non venga posto».

Ecco l’elenco degli immobili di proprietà di enti religiosi, segnalati da Enzo Paolini nella interrogazione:

Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano:

  • Corso Telesio N.44 / 46
  • Piazza Parrasio n. 17/18 piano T
  • Corso Telesio n. 40/42 piano T
  • Corso Telesio n. 38 piano T
  • Corso Telesio n. 34/36 piano T
  • Piazza Parrasio n. 16 piano T
  • Piazza Parrasio n. 16 piano 1
  • Piazza Parrasio n. 16 piano 1
  • Piazza Parrasio n. 16 piano 2/3
  • Piazza Parrasio n. 16 piano T/1/2/3
  • Piazza Parrasio n. 16 piano T
  • Piazza Parrasio n. 16 piano T
  • Piazza Parrasio n. 16 piano S1
  • Piazza Parrasio n.16 piano S1
  • Via G. Marini Serra n. 44/46 piano T
  • Contrada Falco snc piano T/1
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 5 interno 11
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 5 interno 12
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 7
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 8
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 6 interno 13
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 6 interno 14
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 9
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 9
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 3 interno 8
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 3
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 4
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 4 interno 9
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 4 interno 10
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 5
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 6
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 2 interno 5
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 2 interno 6
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 1
  • Via degli Stadi n. 2000 piano 7 interno 2
  • Via San Giovanni n. 12 piano 1/2
  • Viale Magna Grecia snc piano S1
  • Viale Magna Grecia snc piano 2 interno 3
  • Via Sicilia piano T scala U
  • Località Falco – Fiego snc piano T
  • Via Piave n. 31 piano T
  • Via Trento n. 55 piano 2
  • Via Cafarone n. 26 piano T
  • Via Cafarone n. 28 piano T
  • Via Cafarone n. 30 piano 1
  • Via Cafarone n. 30 piano 1
  • Via Santa Lucia n. 40 piano T
  • Via Santa Lucia n. 40 piano T
  • Piazza Giacomo Matteotti snc piano T/1
  • Via Alfonso Salfi piano T

Istituti Santa Maria in Aquiro – Isma

  • Viale della Repubblica n. 361

Istituto delle Canossiane

  • Via T. Arnone n. 5

 

Nasce l’Asd Città di Rossano: rilevato il Paludi

ROSSANO (CS) – Il ritorno di Rossano nel calcio. Dopo un anno sabatico, in cui l’unica squadra rossanese era il Piragineti, militante in Seconda Categoria, nasce l’ASD Città di Rossano. Questo il comunicato diffuso dal neo presidente Biagio Curia:

«Prendo in mano, per il campionato di prima categoria 2016-2017, una Società, nata dall’A.S. Paludi, del cui direttivo ho fatto parte con la qualifica di Co-Presidente nel campionato 2015-2016, primo campionato disputato nella categoria dalla stessa. Le difficoltà affrontate nel decorso campionato sono state numerose, ma grazie all’impegno di tutti siamo riuscite a superarle. Per questo ringrazio tutti a partire dal Presidente, dai componenti il direttivo, a tutti i Paludesi.rossanese

Per il prossimo campionato, poiché la deroga sull’uso del terreno di gioco, concessa all’allora A.S. Paludi viene a scadere ed in virtù delle dimissioni del Presidente e di alcuni componenti il direttivo, si è reso necessario procedere ad un riassetto della Società ed al trasferimento della stessa a Rossano, con conseguente cambiamento della denominazione da “A.S. Paludi” a “A.S.D. Città di Rossano”.
In questo hanno avuto un peso rilevante, anche gli elevati costi derivanti dalla disputa di un campionato di prima categoria che la vecchia società non poteva, oggettivamente, più sostenere. E’ stato tentato a più riprese, di coinvolgere l’ex Presidente dell’A.S. Paludi nella gestione della nuova Società, ma lo stesso, evidenziando le problematiche personali che lo hanno indotto alle dimissioni ha, fino ad ora, declinato, con senso di responsabilità, l’invito.
Ciò non toglie che, qualora le condizioni lo richiedessero, siamo sicuri di poter contare sempre sull’appoggio esterno dello stesso ex Presidente vista la sua passione ed il suo affetto nei confronti della squadra.
La continuità garantita dai passaggi di cui sopra, consente il ritorno del calcio qualificato a Rossano. E di questo occorre ringraziare una piccola realtà quale quella di Paludi che, riuscita a creare una squadra in grado di affrontare dignitosamente il decorso campionato, oggi, a causa dei motivi sopra specificati, continua a vivere a pieno titolo all’interno della nuova Società, anche se con nome diverso.
La società – conclude – chiede la collaborazione fattiva dell’amministrazione ed in particolare del neo sindaco Stefano Mascaro che tutti ricordiamo con affetto nelle vesti di presidente della Rossanese. Si chiede e si spera che i magnifici tifosi riempino lo stadio dalla prima partita di campionato».