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Reghion Open, tre volte sul podio i mendicinesi Francesco Curia e Alice Perciavalle

REGGIO CALABRIA- La “Reghion Open” disputatasi a Reggio Calabria ha regalato soddisfazioni ai ballerini Francesco Curia e Alice Perciavalle. Archiviato il successo del Caserta Open, disputatosi lo scorso undici febbraio e che gli aveva valso un primo posto nella categoria danze standard, la coppia mendicinese ha conquistato ben tre podi durante la gara di danza “Reghion Open”, disputatasi ieri e oggi, che ha visto la presenza di moltissimi atleti della danza sportiva. Francesco Curia e Alice Perciavalle , classe B1 di danza sportiva, hanno partecipato alla competizione conquistando ben tre podi: terzo posto nelle danze latine, primo posto nei balli combinati e primo posto nelle danze standard. «Dedichiamo le vittorie ai nostri genitori, sempre pronti ad accompagnarci. Ringraziamo i maestri del “Dancing club” di Mendicino, Stefano Spadafora, Federica Bosco, che ci sostengono». Prosegue a gonfie vele la scalata di questi due fuoriclasse della danza in attesa della gara open che si disputerà a Bari il prossimo 25 Marzo. Ad maiora!

Rita Pellicori

 

 

 

 

Danza, al Rendano il IX° Concorso Nazionale “Citta’ di Cosenza”

COSENZA – Appuntamento con la grande danza i prossimi 3 e 4 Marzo al Teatro Rendano di Cosenza con il IX° Concorso Nazionale “Citta’ di Cosenza”, che continua a legare il suo prestigio ai premi in palio, all’ attenta organizzazione, alla serietà e professionalità della sua direttrice artistica, la coreografa Angela Tiesi, e all’elevato spessore artistico ed umano dei componenti della giuria, nomi internazionali e soprattutto noti per ciò che hanno significato e significano nel mondo della danza e dell’arte più in generale.

La giuria

In giuria quest’anno due fedelissimi: Laura Comi, Direttrice della scuola di danza dell’Opera di Roma e Mauro Astolfi, uno degli autori contemporanei maggiormente rappresentativi sulla scena europea. Direttore artistico della Spellbound Contemporary Ballet e del dipartimento modern contemporaneo del Centro D.A.F. a Roma;  E poii ancora il ritorno di Valentina Marini, operatrice culturale in progetti di interazione e scambio nel panorama artistico e della formazione professionale, agente, consulente, direttrice generale della Spellbound, responsabile rapporti esteri Milano danza Expo e Daf, vicepresidente AIDAP e coordinatore del tavolo della danza presso l’unione regionale Agis Lazio; New entry sarà Francesca Frassinelli, ballerina solista e prima ballerina con la compagnia di Genova, e ancora in diverse produzioni del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro dell’Opera di Genova e prima ballerina nella Ballet Company di Saint Clair West a Toronto.
«Una giuria volutamente e interamente italiana – si legge nella nota -, per celebrare la nostra Nazione, terra ricca di talenti. La danza ha da dire molto anche da noi e questo Concorso vuole essere un tramite per esprimere, incontrarsi, confrontarsi, crescere, ottenere opportunità di formazione, carriera e lavoro. I giurati avranno modo di conoscere la realtà del concorso e di farsi conoscere dai partecipanti in occasione dei workshop che si terranno alla vigilia dello stesso, ossia il 3 marzo».

 

Le categorie e i primi

Onestà intellettuale e competenza tecnica alla base delle scelte della giuria. Nessuna novità per le categorie in gara: Baby, junior, junior higt e senior.  Sezione a parte la composizione coreografica, fortemente voluta dalla Tiesi, per premiare l’idea e il disegno che fanno della danza uno strumento di comunicazione non verbale efficace ed emozionante. Tra i premi in palio nella nona edizione del concorso, a cui Francesco Ferrise torna a dare un tocco di colore e stile, attraverso le sue targhe artistiche, oltre alle ormai consuete borse di studio per progetti di alto perfezionamento e formazione professionale presso il D.A.F. , la scuola di danza del teatro dell’Opera di Roma, al “Creative Teaching”, alla rassegna Front line per Danceout, si aggiunge per i coreografi il passaggio in semifinale a “Coreografica…mente-corti coreografici” Teatro Lo Spazio di Roma nella speranza di portare il proprio lavoro nella rassegna 2018/2019 dello stesso; targa al migliore talento, premio in denaro al talento e pagina web gratuita per la scuola offerti dal portale “Danza e Fitness in vetrina”.

Ospiti

Ospiti dell’evento saranno due allieve del tirocinio professionale Daf che danzeranno una coreografia firmata da Mauro Astolfi e prodotta dalla Spellbaund e i Continuity Fluid Performers, compagnia di danza contemporanea cosentina Fondata e diretta da Angela Tiesi, vincitrice di concorsi, ospite e protagonista degli eventi cittadini, ultimo in ordine di tempo lo spettacolo che ha accompagnato l’inaugurazione del ponte di Calatrava. La Compagnia si è ampliata grazie all’ingresso di danzatrici notate nelle precedenti edizioni del Concorso.

Solidarietà

Il Concorso anche quest’anno si tinge di solidarietà, sarà in memoria di Carmen Varlaro con l’assegnazione del  premio ad essa intitolato, e parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto alla LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori.

 

Danza, primo posto al Caserta Open per i mendicinesi Francesco Curia e Alice Perciavalle

CASERTA – Continua la corsa per i due fuoriclasse della danza. I giovanissimi Francesco Curia e Alice Perciavalle ieri hanno vinto la “Caserta Open”, gara valevole per la ranking list nazionale, salendo sul gradino più alto del podio. Classe 2003 lui, classe 2005 lei, i due ragazzi si sono affermati conquistando l’oro nelle danze standard sbaragliando le altre coppie che hanno preso parte alla gara. Grazie ai maestri del “Dancing club” di Mendicino, Stefano Spadafora e Federica Bosco, prosegue la scalata in attesa della gara open nazionale, il terzo “Trofeo Reghion Open” che si disputerà a Marzo a Reggio Calabria. La coppia delle meraviglie è nata tre anni fa, quando i maestri, vedendoli, gli hanno proposto di ballare insieme. Da allora hanno mietuto successi. Complimenti ragazzi! (Ph.Gianni Curia)

 

 

 

 

 

 

Rita Pellicori

Milano grand ball, due podi per i mendicinesi Alice Perciavalle e Francesco Curia

MILANO –  Si apre sull’onda dei successi il 2018 dei ballerini Francesco Curia e Alice Perciavalle. Archiviato il successo del Trofeo Calabria, disputatosi al palazzetto “Ferraro” di Cosenza lo scorso due dicembre e che gli aveva valso un primo, un secondo ed un terzo posto rispettivamente nelle categorie danze standard, danza combinata e danze latine, la coppia mendicinese ha conquistato ben due podi durante la gara internazionale di danza “Milano grand ball”, disputatasi sabato 20 e domenica 21 gennaio, che ha visto la presenza di moltissimi atleti della danza sportiva provenienti da tutto il mondo. Francesco Curia e Alice Perciavalle , classe B1 di danza sportiva, hanno partecipato, nella giornata di ieri, alla competizione internazionale conquistando ben due podi: secondo posto nelle danze latine e primo posto nelle danze standard. «Dedichiamo le vittorie ai nostri genitori, sempre pronti ad accompagnarci. Ringraziamo i maestri del “Dancing club” di Mendicino, Stefano Spadafora, Federica Bosco e Maria Teresa Mammone, che ci sostengono e sono sempre presenti ad ogni manifestazione. È stato emozionante-commentano Alice Perciavalle e Francesco Curia- partecipare ad una gara internazionale, salire sui gradini alti del podio non è da tutti i giorni».

Rita Pellicori

Trofeo Calabria, podio per i mendicinesi Francesco Curia e Alice Perciavalle

COSENZA –  Un altro podio per la coppia mendicinese Curia-Perciavalle. Durante la gara di ieri della terza edizione del Trofeo Calabria, Competizione Open Nazionale, che si è disputata al palazzetto dello sport “Domenico Ferraro” di Cosenza, i vice campioni italiani Francesco Curia e Alice Perciavalle, classe B1 di danza sportiva, si sono aggiudicati il podio. Tre le competizioni in cui hanno gareggiato e conquistato il podio: danze standard, in cui hanno conquistato il primo posto; danza combinata, in cui hanno guadagnato il secondo posto; danze latine, che gli è valso il terzo posto. Si chiude nel migliore dei modi per questi ragazzi la prima competizione in attesa della gara di febbraio. I ragazzi ringraziano i maestri della scuola Dancing club per il sostegno e gli insegnamenti.

Rita Pellicori

“4 passi di Calabria”, Diteca Nord e Teatro della Ginestra in scena al Garden di Rende

RENDE (CS) – Domani, martedì 28 novembre, alle ore 21,00, al cineteatro “Garden” di Rende, andrà in scena “4 passi di Calabria”, spettacolo ideato e diretto da Dante de Rose, con le coreografie di Antonella Ciappetta e Massimiliano De Luca, le musiche originali di Vincenzo Palermo e i testi di Ciro Lenti. Si tratta di un lavoro nuovo allestito dal “Teatro della Ginestra” proprio per il progetto “Diteca Nord”, che ha l’obiettivo di realizzare un circuito teatrale nell’area nord della Calabria che coincide con la provincia di Cosenza, e mira a fare incontrare compagnie professionali calabresi con le comunità dove non sempre è presente una programmazione teatrale. “Il lavoro che portiamo in scena domani sera – dice de Rose – va a soddisfare quanto dettato dal bando di partecipazione ai tre circuiti, nord, centro e sud, che prevede, appunto, l’obbligo, da parte della compagnia che gestisce il circuito, di produrre un nuovo spettacolo e di favorire la diffusione di questi allestimenti anche negli altri circuiti”. Ma cos’è “4 passi di Calabria”? «Tenta di agire – dice Dante de Rose – sull’emotività, di contribuire, anche attraverso il linguaggio della danza contemporanea, ad una riflessione profonda sui temi dell’anima, intesa come forza poetica e artistica, della donna come figura rappresentativa della società calabrese, delle tradizioni, che stanno ormai scomparendo per riscoprirne le origini e il valore che hanno nella formazione dei singoli individui e nella comunità sociale di appartenenza. Una visione della Calabria – continua l’ideatore dello spettacolo – che si osserva con occhi diversi, con più occhi e in particolare con gli occhi dei coreografi che metteranno in scena le emozioni scaturite da suggestioni dal mondo reale e contemporaneo nel quale siamo immersi e dal quale riceviamo, ogni giorno, nuovi stimoli che spesso distolgono la nostra attenzione dall’identità culturale. Quelli dei poeti che ci fanno immaginare una società ideale non così lontana dalla realtà. La ricerca delle origini si manifesta in diverse forme. Spesso in modo semplice, a volte in maniera banale, altre volte in modo del tutto inaspettato. Ai coreografi ho chiesto di trovare il tempo e lo spazio giusti per raccontarsi ma soprattutto riconoscersi, utilizzando segni semplici da affiancare alla poesia che sarà parte attiva delle performance. Un dialogo tra performer e spettatore che indaga attraverso la danza nuove forme di contaminazione con la musica e la prosa». Sul palcoscenico ci saranno i danzatori Laura Colombo, Giorgia Conte, Michela Esposito, Valentina Militano, Daniele Paldino; performer Ada Roncone; foto di scena Raffaella Arena; foto video Claudio Valerio; scene e costumi Tati Braghi; luci Paolo Carbone; fonica Matteo Costabile; assistente alla regia Ermes Rodilosso; assistente coreografie Elena Candela; tecnico di palcoscenico Domenico De Rose; grafica Emilio Arnone; segreteria e organizzazione Graziella Peluso.

Da Soveria Mannelli a Salisburgo: la danza che sfida e vince pregiudizi ed arretratezza culturale.

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Luigi Luna è ancora un bambino quando sogna di fare il ballerino. Figlio unico arrivato come un dono dal cielo quando ormai i suoi genitori non pensavano più di potere un giorno diventare mamma e papà. Luigi inizia in una piccola scuola di Soveria Mannelli, piccolo paesino del catanzarese a studiare danza. Tutte bambine! Presto scoprirà di non essere come i suoi compagni in paese. Non ama il pallone e non ha i loro interessi. Ma a lui non importa. La sua stanza con le foto dei suoi idoli, étoile di fama internazionale, sarà il suo rifugio, dove ascoltare i brani del repertorio classico, vedere i video delle coreografie più celebri. Non molla per niente al mondo la sua passione e si sposterà tra mille sacrifici su Cosenza per perfezionare i suoi studi. All’età di tredici anni la prima vera scelta. Luigi anche se piccolo mostra una grande maturità e si trasferisce da Soveria a Siena in Toscana, dove  si diplomerà negli studi professionali e nella danza. Nella scuola del Balletto di Siena Luigi sarà seguito da insegnati provenienti da vari teatri: Alla scala di Milano, l’Opera di Vienna, il Balletto di Cuba, il Teatro di Torino. Sono ormai un lontano ricordo i pregiudizi e la solitudine culturale in cui Luigi ha deciso di iniziare il suo percorso formativo per diventare qualcuno nella danza. La sua passione, il suo talento, la sua spiccata sensibilità hanno sfidato i luoghi comuni ed oggi gli danno ragione. Dopo il diploma al centro professionale senese, arriva la certificazione American Ballet Theater NTC. 
Nei 5 anni lontano da casa vincerà una borsa di studio per il Conservatoire Nationale Supérieure de Musique et Danse de Paris, più semplicemente “Conservatorio della Danza di Parigi”. 
Sarà ammesso ad una serie di master class presso la Royal Ballet School di Londra.
Da altrettante soddisfazioni sarà ripagato il suo sempre maggiore interesse verso il mondo della danza contemporanea e del teatro danza, inspirato in particolare modo dalla figura di Pina Bausch, di cui Luigi ricorda massime ed insegnamenti: «Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti…».
Aprendosi ai linguaggi contemporanei, Luigi Luna si trasferisce a Catania dove fa parte prima del corso di perfezionamento della compagnia Zappalà coreografa di fama mondiale (modem codici gestuali compagnia Zappalà danza) e poi del collettivo giovanile della compagnia stessa (collettivo modem). Luigi studia e danza alcune delle coreografie di Zappalà, affinando così la sua sensibilità artistica oltre che la preparazione tecnica. A tal proposito di grande importanza il lavoro con coreografi come: Davide Sportelli, Manfredi Perego, Samir Calixto, di cui seguirà in maniera attiva il flusso creativo. Ma il meglio per lui arriverà con la strepitosa biennale di Venezia.
Selezionato dalla coreografa canadese Marie Chouinard, Luigi partecipa all’11° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della biennale di Venezia, avendo l’onore e il privilegio di portare in scena le creazioni di William Forsythe e Benoît La Chambre. Due visionari della danza destinati a segnarne per sempre la storia. «La Biennale è stata per me un paradiso – racconta Luigi- sono stato immerso per tre mesi nel mondo dell’arte contemporanea, vedendo e conoscendo artisti provenienti da tutte le parti del mondo». 
E dopo una delle vetrine più importanti per la danza contemporanea, nonché uno dei festival artistici più importanti al mondo, è la volta di Salisburgo, dove Luigi ha deciso di approfondire la sua tecnica presso un centro chiamato SEAD. «La selezione per questo posto –racconta- mi ha visto prima partecipe di un’audizione avvenuta in Italia che ha avuto esito positivo e successivamente impegnato in altri 5 giorni di audizione svoltisi proprio a Salisburgo».
A partecipare a questa selezione sono stati centinaia di danzatori (le audizioni si sono svolte in tutto il mondo: Berlino, Tel Aviv, Beijing, Stoccolma, Barcellona, e altre città ancora) in 157 si era stati ammessi alla selezione finale avvenuta a Salisburgo, di questi solo 30 sono arrivati fino alla fine, tra cui il nostro giovane conterraneo.
Di questo posto però ancora non può dire molto, perché la sua avventura qui è appena iniziata.

Danza, il Fini Dance Festival ritorna a Villapiana

VILLAPIANA (CS) – Antonio Fini, danzatore e coreografo internazionale originario della cittadina jonica, da anni trapiantato a New York e direttore degli Italian International Dance Awards, ritorna a Villapiana per l’appuntamento estivo della danza internazionale che celebra l’abbraccio tra la Calabria e gli Stati Uniti d’America.

La Summer School intensiva durerà dal 18 al 30 luglio e sarà seguita dalle telecamere del TV show The Audition, programma attraverso cui in tutta Italia sono stati scelti gli allievi di Fini Dance in Calabria e a New York e che andrà in onda in autunno su Amazon Prime Video.

Il 23 e il 30 luglio, invece, dalle ore 20 presso il Centro Polivalente di Villapiana andranno in scena gli showcase durante i quali si assisterà alle esibizioni dei danzatori singoli e dei gruppi; in palio, come in ogni edizione di Fini Dance, importanti premi tra cui ben 4 viaggi aerei per New York per le categorie classico, moderno, tip tap e hip hop, nonché borse di studio per prestigiosissimi centri di danza internazionali. L’erogazione di queste borse di studio è possibile grazie anche al supporto dell’associazione barese Marcobaleno, creata per ricordare i giovani fratelli Partipilo, amanti dell’arte e impegnati nel sociale, venuti a mancare prematuramente. A condurre le due serate la bellissima Tabata Caldironi, danzatrice per il Teatro alla Scala di Milano, conduttrice del programma radiofonico “I Cinematti” e presentatrice insieme a Francesco Mogol, figlio del noto paroliere e produttore discografico, del programma televisivo Cantando Ballando.

A dare ulteriore lustro alla serata la consegna dei Fini Dance – Alto Jonio Awards. Il Premio alla Carriera quest’anno verrà assegnato alla danzatrice Andrea Raw Iracema, direttrice del Congresso Brasiliano di Danza Moderna a Rio De Janeiro. Il Best Dancer Award 2017 sarà consegnato all’International Tap Dancer Davide Accossato. Il Premio Coreografico andrà a Yoshito Sakuraba, di origine giapponese, proveniente direttamente da New York e direttore di Abakuras Dance Company.

Tra gli ospiti e gli insegnanti del festival avremo: Michael Mao, un veterano di Fini Dance, direttore di Michael Mao Dance New York, che insegnerà repertorio contemporaneo come Yoshito Sakuraba; la già citata Andrea Raw Iracema, che insegnerà la “tecnica Graham”; Juan Michael Porter II, docente di tecnica classica dell’Harlem Dance Theater New York; Davide Accossato, direttore del Turin Tap Festival e insegnante di tap dance; Allie Kronick, danzatrice di Abarukas Dance Company, che si esibirà come solista della serata; Mirko Giordano, insegnante di danza hip hop e danzatore di Fini Dance – New York; Fabiola Bastianini, docente presso Capogiro Dance and Theatre; Carlos Matrone, direttore TRS, insegnante di tecniche hip hop. Ad accompagnare le lezioni con le sue percussioni Marisa Cataldo, musicista del gruppo Mujeres Creando e giudice per il programma The Audition. Mary Jo Panaciulli, vincitrice di Alto Jonio Dance nel 2013, si unisce a questo team così prestigioso dopo aver coreografato ed insegnato – grazie alla vittoria del Festival – per lo Staten Island Ballet di New York.

Cassano, Michele Barile ad esaminare i ballerini di classico, moderno e hip hop

CASSANO ALLO IONIO (CS) – «Perché i talenti a Cassano ci sono e vanno supportati».

Sembrerebbe quasi il laitmotiv che sta caratterizzando la voglia di crescere, di esportare cose belle del territorio di Cassano All’Ionio.

A Maggio come è consuetudine si svolgono gli esami e queste prove hanno interessato anche il centro di formazione artistica Spiral Movement.

Come docente esaminatore, quest’anno, è stato presente Michele Barile che si è formato sin dalla giovane età all’Ajkun Ballet Teather di New York,  e successivamente a Cannes da Rosella Higthowwr.

Diverse le partecipazioni televisive (tra cui Sanremo e Amici9), attualmente danza in Francia in una compagnia che prende il nome dal coreografo Angelin Preljocaj.

Le categorie che sono state impegnate nelle prove di esame sono state: Classico, Moderno e Hip Hop.

A portare il saluto del sindaco, impegnato per impegni istituzionali nella capitale, sono stati il consigliere Filena Alfano e l’assessore allo sport, turismo e spettacolo Ercole Cimbalo.

Visibilmente emozionata ed orgoliosa dei talenti cassanesi il consigliere comunale Filena Alfano ha dichiarato: «vedere questi ragazzi impegnarsi nell’arte della danza è per me motivo di grande orgoglio.

Ringrazio le insegnanti Serena Guzzo e Cristina Stringaro  per i grandi sacri che svolgono nel condurre tale attività regalando al nostro territorio sempre più talenti e spettacolo.

Inoltre, un grazie sentito lo rivolgo anche ai genitori che scelgono di investire sul futuro dei loro figli facendoli crescere in un ambiente all’Insegna dell’antagonismo sportivo e della cultura».

Raffaele Paganini il 9 giugno a Cosenza, ospite di una serata di gala

COSENZA – Ballerino, étoile, attore teatrale, personaggio televisivo eclettico. Sarà Raffaele Paganini l’ospite d’onore della serata di gala organizzata al teatro Auditorium dell’Università della Calabria, da Pianeta Danza di Isabella Sisca. Una firma della danza, un fuoriclasse sulle punte che offrirà una presenza di prestigio alla scuola cosentina. Raffaele Paganini, la stella del firmamento della danza italiana ed internazionale, che oggi ha una sua Compagnia di ballerini professionisti, come étoile ha danzato con svariate compagnie: laLondon Festival Ballet, il Ballet TheatreFrancais de Nancy, l’Opera di Zurigo, il Ballet Concerto de Puerto Rico,il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, interpretando svariati ruoli con accanto partnersd’eccellenza, come Carla Fracci, Elisabetta Terabust, Maja Plisseskaia, Natalia Makarova. Oriella Dorella, Eleonora Cassano, Valentina Kozlova e Margaret Illmann, solo per citarne alcune. Il 9 giugno alle ore 20,30 Paganini saluterà le ballerine della scuola che si esibiranno nel loro passo d’addio e le allieve che si esibiranno nei vari stili: dal classico al moderno, dal tip tap al contemporaneo. Un’occasione unica, per gli aspiranti ballerini, per entrare in contatto con un grande professionista, che potrà offrire loro preziosi consigli e aneddoti della sua lunga esperienza sul palco. Ma la  serata di spettacolo e danza,firmata Isabella Sisca, non finirà qui. Sarà, infatti, arricchita dalle coreografie di altri tre grandi maestri della danza moderna: Luciano Cannito, regista e coreografo internazionale, Cesare Vangeli maestro del tip tap in Italia e del jazz stile Broadway e Virginia Veltri, docente dell’Accademia nazionale della danza di Roma, specializzata in flamenco.