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Tentati omicidi ed estorsioni, blitz alla ‘ndrangheta con arresti e sequestri di beni

REGGIO CALABRIA – La Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, sta eseguendo dalle prime ore di oggi diverse misure cautelari e sequestri di beni a carico di soggetti indagati per associazione mafiosa ed altri reati.

Gli indagati sono ritenuti affiliati alle cosche di ‘ndrangheta Libri e Tegano-De Stefano di Reggio Calabria. Nella città dello Stretto ed in altre località italiane i poliziotti stanno eseguendo numerosi provvedimenti restrittivi disposti dal Gip a carico di soggetti indiziati, a diverso titolo, e allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari, dei reati di associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine condotta dalla Squadra Mobile, in particolare, ha colpito presunti esponenti delle cosche Libri e Tegano-De Stefano del mandamento centro di Reggio, tra le quali vigeva un accordo spartitorio per le estorsioni da eseguire in alcune aree della città. Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi è in corso il sequestro preventivo di 11 società riconducibili ad imprenditori a cui viene, invece, contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.

CorriCastrovillari, la stagione comincia con due vittorie

CASTROVILLARI – Il nuovo anno per la società sportiva del presidente, Gianfranco Milanese, inizia come si era concluso, vincendo. 

Daniela De Stefano prima alla Maratona di Bologna

In due contesti differenti gli atleti dell’Asd CorriCastrovillari hanno portato a casa il bottino pieno. Fuori dai confini regionali il podio femminile della Maratona di Crevalcore (Bologna) lo ha conquistato l’inossidabile ultramaratoneta Daniela De Stefano. L’atleta calabrese ha imposto il suo ritmo chiudendo il percorso in 3h20’26”, preceduto Milena Grion (Asd Trecasali) seconda in 3h21’51”, mentre la terza piazza è andata a Francesca Angelini (Asd SSD Srl Europa) in 3h22’38”.
 
Per la De Stefano quella di Bologna è una «maratona importantissima – ha commentato – l’ anno scorso ho conosciuto qui il grande Elvino Gennari» e voleva fare un buon risultato. E così è avvenuto. «La mia corsa – ha raccontato – è costante fino allo spuntare della prima donna» che le ha dato forza e ritmo per arrivare vincente al traguardo. 

A Mirto podio tutto della società Castrovillarese

Nella gara regionale di Mirto, organizzata dal  centro elisir di Mimmo Belardo e dalla Asd Corricastrovillari, il podio è finito tutto in casa della società castrovillarese, al quale si è aggiunto il secondo posto assoluto di Valentina Maiolino. 
 
Ha vinto Antonio Amodeo con il tempo di 49:07  ha corso sempre in testa insieme a Marco Barbuscio, arrivato secondo. Al 3 posto a 40 secondi di distanza l’instancabile Michele Spingola che, a 45 anni, ancora dimostra potenza e velocità. La gara femminile è stata vinta da Francesca Paone, atleta di Catanzaro (HMC) che conquista il gradino più alto con 1:00:17. Seconda Valentina Maiolino della Asd Corricastrovillari con 1:02:56. Terza piazza per l’atleta della Cosenza k42 Gabriella Bartoletti. A premiare gli atleti vincitori l’assessore allo sport del comune di Mirto, e la presidente Coni di Cosenza, Francesca Stancati.
 

Operazione contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – A Reggio Calabria, chiunque voglia intraprendere un’attività economica o commerciale, non deve rivolgersi soltanto allo Stato o agli enti locali per le relative autorizzazioni amministrative, ma deve ottenere soprattutto il nulla osta da parte delle cosche che controllano il territorio e che formano il cosiddetto sistema Reggio. Uno scenario inquietante ma che corrisponde alla realtà secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato che ha condotto questa mattina una vasta operazione contro le cosche facenti capo alle famiglie De Stefano, Franco, Rosmini, Serraino e Araniti. Agli ordini del capo della squadra mobile reggina Francesco Rattà, su direttive del questore Raffaele Grassi, gli agenti hanno eseguito 19 provvedimenti cautelari, tra cui 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere, sei agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora, su ordine della Direzione distrettuale antimafia. I reati contestati gli arrestati vanno dall’associazione mafiosa, al concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto di materiale esplosivo, intestazione fittizia di beni e rivelazione del segreto d’ufficio. Eseguite anche numerose perquisizioni. Tra gli arrestati c’è anche l’avvocato Giorgio De Stefano, che in passato aveva già scontato un condanna a tre anni e mezzo di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Attualmente era libero. Secondo gli investigatori, ha sempre rappresentato, e rappresentava tuttora, il faro della cosca De Stefano, capace di elaborarne alleanze e strategie, con un’impronta tipicamente manageriale, in grado di individuare le attività criminali più lucrose da mettere in atto. Alle forze dell’ordine è giunto anche il plauso del Ministro dell’Interno Alfano: “A Reggio Calabria gli uomini della Polizia di Stato, coordinati eccellentemente dai magistrati, hanno inferto un colpo durissimo al crimine organizzato, con una serie di arresti e di importanti sequestri. I destinatari di questi provvedimenti – aggiunge il titolare del Viminale – sono tutti esponenti di cosche di spicco locali e in particolare, tra le persone ai domiciliari, figura pure una donna, indagata per il reato di rivelazione di segreti d’ufficio con l’aggravante di finalità mafiosa, commesso durante il periodo nel quale era un impiegata interinale presso l’Ufficio del Gip di Reggio Calabria. Tutto questo è frutto del lavoro instancabile della nostra Squadra-Stato”. La donna a cui il Ministro Alfano si riferisce è Maria Angela Marra Cutrupi di 52 anni che lavorava, come impiegata a tempo determinato e con mansioni esclusivamente esecutive, all’ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria. La donna avrebbe informato alcuni indagati dell’esistenza di un’inchiesta a loro carico. Questa notte è stata arrestata con l’accusa di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta. Assieme a lei – e con la stessa accusa – è finito in manette anche il marito Domenico Nucera, a cui la donna avrebbe rilevato le informazioni coperte da segreto, apprese negli uffici giudiziari, che sarebbero poi state riferite da quest’ultimo al fratello Carmelo Salvatore Nucera.

Continua con successo la nostra azione di contrasto alla malavita organizzata. Questa mattina, infatti, è stata messa a segno un’ulteriore operazione di successo a Reggio Calabria che ha colpito numerose cosche reggini tra cui De Stefano, Franco, Rosmini, Serraino e Araniti aderenti al cartello Condelliano. Auspichiamo che sia stato assetato un duro colpo al cosiddetto “Sistema Reggio” che mortifica l’economia e blocca lo sviluppo perchè costringe alla stretta morsa delle estorsioni e del pizzo. Per questo rivolgo i miei ringraziamenti alla polizia e alla direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria  per l’ottimo lavoro. Operazioni come questa dimostrano che è possibile ribellarsi alle estorsioni grazie al supporto e al sostegno dello Stato“. Questo il commento di Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra.

Il Duo De Stefano di scena a Palmi

PALMI (RC) – Domani 30 maggio l’associazione musicale A.M.A.(Associazioni Manifestazioni Artistiche) Calabria proseguirà la stagione di primavera con eventi e concerti, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla palmiRegione Calabria, dalle province di Catanzaro e Reggio Calabria e dai comuni di Palmi, Lamezia Terme e Catanzaro.

L’appuntamento è alle ore 18 presso l’ auditorium della Casa della cultura “Leonida Repaci” di Palmi con il duo De Stefano, pianisti reggini di fama mondiale, in “Aimez vous Brahms”, trascrizioni di sinfonie e composizioni originali di Brahms per pianoforte a quattro mani e due pianoforti.