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Deteneva illegalmente 1 kg di marijuana, arrestato

ROSSANO (CS) – Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato, appartenente alla Squadra Mobile ha tratto in arresto B.U. di anni 43 e ha denunciato a piede libero altre quattro persone per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare gli agenti della Sezione Narcotici, a seguito di appositi servizi finali all’individuazione di possibili piazze di spaccio presenti in questa area urbana, hanno individuato e quuindi controllato un appartamento facente parte di un condominio del centro cittadino.   

Nell’appartamento scoperto un chilogrammo circa di marijuana

All’interno dell’abitazione erano presenti cinque persone, una delle quali sottoposta agli obblighi di legge degli arresti domiciliari. A seguito di una accurata perquisizione veniva rinvenuto, e sequestrato, un chilogrammo circa di marijuana. Una volta scoperto, uno dei presenti ha anche cercato di disfarsi della marijuana sequestrata buttandola dalla finestra. La sostanza è stata immediatamente recuperata dal personale della Polizia di Stato appostato e pronto a tale eventualità.

Controllo del territorio, un arresto e tre denunce

COSENZA – Nella giornata di ieri, il personale della Volante, nel corso del controlli del territorio notava transitare in una Via del centro cittadino, C.V. L., di anni 55, residente a Cosenza,- gravato da numerosi e gravi precedenti penali – il quale alla vista degli agenti cercava di allontanarsi su una bicicletta. Dopo pochi metri il predetto veniva bloccato e sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo. All’interno di una tasca del pantalone veniva rinvenuta una pistola cal. 6,35 con matricola punzonata e contenente 4 cartucce del medesimo calibro nel serbatoio, ed in perfette condizioni; inoltre l’arrestato veniva trovato in possesso di un coltello tipo serramanico della lunghezza di 24 cm. L’uomo è stato accompagnato in Questura e successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, sottoposto agli arresti presso la locale Casa Circondariale.
Nella stessa giornata di ieri personale della locale Squadra Mobile ha denunciato all’A.G. competente, S.P. di anni 40, residente a Cosenza, per detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Durante una perquisizione effettuata presso il domicilio di S.P., abilmente occultata nel vano autoclave del bagno di casa, sono stati rinvenuti e sequestrati 3 pezzi di hashish per un peso complessivo di circa 60 gr. ed un bilancino di precisione.
I controlli effettuati nella giornata di ieri a Cosenza, estesi anche alle persone sottoposte a misure di prevenzione, hanno portato alla denuncia di due persone: P.M. di anni 44 e R.A. di anni 53, il primo per evasione in quanto, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non veniva trovato in casa, il secondo, sorvegliato speciale, per inosservanza agli obblighi di legge.
I suddetti controlli permettevano al citato personale dell’UPGSP anche di rinvenire in una via del centro cittadino e sottoporre a sequestro, una busta di cellophane con tre involucri, due contenenti cocaina per un peso di circa 20 gr. ed uno contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di 6 gr. circa.

 

 

Lavoro nero, controlli a tappeto e 12 denunce nel vibonese

VIBO VALENTIA – Un’attività ispettiva nei cantieri edili per il contrasto del “lavoro nero” e la verifica dell’applicazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, spesso alla base delle troppe “morti bianche”, è stata condotta nel vibonese.

Controlli serrati nel vibonese

I controlli, fatti in particolare a Pizzo, Tropea, Briatico, Ricadi (Capo Vaticano) e Joppolo, hanno portato alla denuncia di 12 titolari di aziende, all’emersione di 18 lavoratori in nero, a sanzioni amministrative per 54 mila euro, alla contestazione di violazioni delle prescrizioni in materia di sicurezza per un importo complessivo di 102.000 euro.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività pianificate con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Roma, con l’Ispettorato interregionale di Napoli e dell’Ispettorato di Vibo, ed è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo del Gruppo tutela del lavoro di Napoli con il Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Vibo, supportati da quelli di Pizzo, Spilinga, Briatico, Joppolo e Tropea del Comando provinciale.

Controllo del territorio, due arresti, 32 denunce e 5 segnalazioni nel Cosentino

RENDE (CS) – I militari della Stazione Carabinieri di Rose, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 54enne di Catanzaro. L’uomo, a bordo della propria autovettura veniva trovato in possesso, occultata all’interno di una valigetta 24h posta sotto al sedile, 5 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, per un peso complessivo di 500 grammi e la somma in contanti di 1.500€ in banconote di vario taglio, tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende.

I militari della Stazione Carabinieri di Bisignano hanno tratto in arresto, per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno un 30enne di Cerzeto sorpreso dai militari mentre faceva la spesa con il proprio nucleo familiare nonostante sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Cerzeto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Sul piano dell’azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, i militari della Compagnia di Rende e delle Stazioni Carabinieri di Rose, Acri e Montalto Uffugo hanno segnalato alla Prefettura di Cosenza, quali assuntori di sostanze stupefacenti un 19enne e un 30enne residenti a Montalto Uffugo, un 22enne e un 20enne residenti a Cosenza e un 19enne di Acri. I militari  controllavano i quattro giovani i quali, a seguito di perquisizione personale, venivano complessivamente trovati in possesso di grammi 18 di marijuana, sottoposta a sequestro.

 

Sul piano dell’azione di contrasto all’uso di alcool durante la guida, i militari di Rende e delle Stazioni Carabinieri di Luzzi e Bisignano, hanno denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza un 25enne di San Mango D’Aquino, una 23enne e un 25enne di Montalto Uffugo, un 31enne di Rota Greca, un 30enne, un 38enne e un 28enne di Rende, un 34enne di Bisignano, un 25enne di Cetraro, un 23enne di Giussano, un 23enne di Rossano, un 53enne di Lamezia Terme , un 43enne di Mendicino, un 26enne di Fagnano Castello, un 22enne di Cosenza, un 40enne di Castrolibero, un 19enne di Dipignano, un 40enne di Zumpano. Gli automobilisti, controllati in Rende e sottoposti ad accertamento etilometrico, risultavano positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Le patenti venivano ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.

 

 

I militari della Compagnia Carabinieri di Rende hanno denunciato per detenzione abusiva di armi o munizionamento un 47enne di Rende trovato in possesso, occultati in una scatoletta per attrezzi custodita dentro il garage dell’abitazione, di 13 colpi calibro 7,65 illegalmente detenuti, sottoposti a sequestro.
Un 19enne di Castrolibero e un 65enne di Montalto Uffugo,a seguito di perquisizione personale, venivano trovati rispettivamente in possesso di un coltello a serramanico di 20 cm e di 16 cm, di cui non sapevano giustificarne il possesso. I due sono stati denunciati e le armi sono state sottoposte a sequestro.
Inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale un 35enne e un 36enne di Rende (CS). Il primo, veniva controllato dai militari operanti, in Montalto Uffugo, alla guida di un’autovettura, nonostante la patente revocata; mentre il secondo, al momento del controllo non era presente all’interno della propria abitazione, in violazione degli obblighi a cui sottoposti.

I militari della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo hanno denunciato per evasione un 41enne di Napoli. L’uomo, in regime di arresti domiciliari presso una comunità terapeutica di San Benedetto Ullano, al momento del controllo, non era presente all’interno della struttura;
Un 53enne di Lattarico e un 52enne di Acri, titolari di un Night Club, attraverso un by-pass al contatore, usufruivano illecitamente dell’energia elettrica;
UN 67enne di  Montalto Uffugo, durante i lavori di recinzione del terreno della vicina, minacciava e aggrediva la donna, una 80enne di Montalto Uffugo, facendola cadere rovinosamente al suolo procurandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni dai medici dell’Ospedale di Cosenza;
una 28enne di Castrovillari  e 59enne di Montalto Uffugo, al termine di una lite scaturita per futili motivi, minacciavano e aggredivano con un bastone i vicini di casa procurandogli lievi ecchimosi ed escoriazioni.

I militari della Stazione Carabinieri di Lattarico deferivano in stato di libertà per il reato di truffa on-line, un 37enne di Taranto e un 36enne di Napoli. Il primo, dopo aver messo un annuncio di vendita, su un noto sito di compravendita, di un paio di scarpe si faceva effettuare un bonifico da 100€ dalla vittima, una 20enne di Lattarico, facendo perdere le proprie tracce senza consegnare la merce; il secondo invece ricaricava la propria postepay di 150€ utilizzando i codici di accesso della vittima, un 21enne di San Martino di Finita.

I militari della Stazione Carabinieri di Rose deferivano in stato di libertà per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere un 54enne di Montalto Uffugoarresti, poiché, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di 20 cm, di cui non sapeva giustificarne il possesso, sottoposto a sequestro.

 

Abusivismo edilizio e abbandono di rifiuti, due denunce nel Cosentino

AIETA (CS) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Orsomarso sede di Scalea hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di Aieta per la realizzazione abusiva di un capannone utilizzato per ricovero mezzi agricoli. Il sequestro è avvenuto in seguito ad un controllo in località “Simurri” di Aieta dove ha constatato la realizzazione di un fabbricato di cui una parte già terminata utilizzata come ricovero mezzi agricoli mentre una seconda ancora in corso di realizzazione. Dalle verifiche effettuate sul posto e successivamente presso l’Ufficio Tecnico del Comune il proprietario del terreno è risultato sprovvisto del relativo permesso a costruire pertanto si è provveduto al sequestro dell’intera struttura realizzata abusiva. Inoltre nelle vicinanze si è provveduto ad effettuare un ulteriore controllo all’interno di capannone dove sono stati rinvenuti animali bovini. Dalla verifica effettuata, il capannone utilizzato come stalla, era sprovvisto delle strutture per la corretta gestione dei liquami, quali concimaia e cisterna per la raccolta degli stessi. Questi invece venivano raccolti e accatastati in parte su un terreno limitrofo ed in parte con un sistema di tubi e pozzetti per poi essere scaricati sul suolo. Pertanto il proprietario degli animali, anch’esso di Aieta, autorizzato al pascolo brado ma non alla detenzione di animali bovini in stalla, è stato denunciato per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti in merito alla gestione dei liquami.

 

Rossano, denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

ROSSANO (CS) – Questa mattina, a Rossano, sono state deferite alla Procura di Castrovillari quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

In particolare gli uomini della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rossano, diretto dal Commissario Capo Giuseppe Massaro, a seguito di alcune segnalazioni di un continuo andirivieni di uomini da alcuni appartamenti, hanno individuato due abitazioni poste in due condomini nel centro cittadino di Rossano, utilizzati come vere e proprie “case di appuntamento”.

In una di esse vi era una cittadina cinese e nell’altra due ragazze di nazionalità rumena, che effettuavano l’attività di meretricio. Le ragazze utilizzavano dei siti on line per pubblicizzare l’attività svolta negli appartamenti presi in affitto con contratti di locazione mai registrati all’Agenzia delle Entrate, e quindi praticamente in “nero”.

All’Autorità Giudiziaria competente sono stati deferiti per favoreggiamento dell’attività di prostituzione non solo i proprietari degli appartamenti ma anche  altre due persone, un uomo ed una donna. In particolare l’uomo accompagnava quasi giornalmente le donne straniere ad acquistare tutto il necessario per la loro attività e per ogni altra necessità anche sanitaria, dietro corrispettivo economico o sessuale, mentre la donna provvedeva ad ogni incombenza relativa al fitto dell’appartamento.

           

 

Droga e guida in stato di ebbrezza, week end di arresti e denunce

RENDE (CS) – Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Rende hanno proseguito l’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada.

Contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti

I militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno:

  • Arrestato per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 26enne cosentino residente a Rende (CS). I militari operanti controllavano il giovane a bordo della propria autovettura e, a seguito di perquisizione personale rinvenivano, celato nella tasca dei jeans, un involucro in cellophane contenente 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”. Dalla successiva perquisizione domiciliare veniva rinvenuto un bilancino di precisione con accanto un peluche aperto sul retro. Da un’accurata ispezione i militari rinvenivano nel vano porta batterie del giocattolo un altro involucro in cellophane contenente 18 grammi di “Cocaina”. Il giovane veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
  • Segnalato alla Prefettura di Cosenza, quali “Assuntori di sostanze stupefacenti” un 54enne, un 31enne e un 21enne tutti residenti a Rende (CS). I militari operanti in Rende (CS), controllavano i tre uomini i quali, a seguito di perquisizione personale, venivano complessivamente trovati in possesso di grammi 3 di “Marijuana”, tutto sottoposto a sequestro. Inoltre i militari della Stazione Carabinieri di San Pietro in Guarano hanno:
  • Denunciato per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 33enne di Lamezia Terme (CZ). I militari operanti a seguito di perquisizione all’interno della camera dell’uomo, ospite, in regime di arresti domiciliari, all’interno di una comunità terapeutica di Castiglione Cosentino (CS), rinvenivano occultata nel cassetto del comodino nr. 1 confezione di “Metadone” e 2 siringhe contenenti sostanze stupefacente.
  • Segnalato alla Prefettura di Cosenza, quale “Assuntore di sostanze stupefacenti” un 39enne di Casole Bruzio (CS). I militari operanti a seguito di perquisizione all’interno della camera dell’uomo, ospite all’interno di una comunità terapeutica di Castiglione Cosentino (CS), rinvenivano occultata nel cassetto del comodino nr. 1 siringa contenente sostanze stupefacente.

Contrasto all’uso di alcool durante la guida

I militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, hanno deferito in stato di libertà per il reato di “Guida in stato di ebbrezza” una 45enne (1,31 g/l) e un 26enne (1,24 g/l) di Rende (CS), un 27enne (0,87 g/l) di Lago (CS) e un 25enne (1,12 g/l) di Aprigliano (CS). I quattro automobilisti, in Rende (CS), sottoposti ad accertamento etilometrico, risultavano positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Le patenti venivano ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.

 

 

Reati ambientali e lavoro sommerso. Denunciate tre persone

SAN SOSTI (CS) – Continuano incessantemente i controlli sul territorio da parte dei carabinieri della compagnia di San Marco Argentano. Nella giornata di ieri, i militari della stazione di San Sosti hanno deferito in stato di libertà  3 persone per aver attivato all’interno di un esercizio commerciale una discarica non autorizzata di rifiuti speciali. I militari accertavano che il personale di una ditta  di Mottafollone trasportava illecitamente i rifiuti prodotti dai lavori intrapresi all’interno di un’attività commerciale adibita a ristorante, poiché la stessa proprietaria della struttura commissionava tale materiale destinato al riempimento di un’area per la realizzazione di una piscina  all’interno del proprio esercizio commerciale. Nel contesto l’intera area di circa 370 mq veniva sottoposta a sequestro probatorio. Ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri hanno portato a scoprire  che un operaio della ditta era un lavoratore sommerso, e pertanto nei suoi confronti e del datore di lavoro venivano contestate violazioni di carattere amministrativo nel rispetto della disciplina prevista dal d.lgs. 81 del 2015.

Catanzaro, presa la banda di ladri dei distributori automatici

CATANZARO – Avevano collezionato una serie di furti  nel catanzarese. Quattro persone, P.G. di 30 anni , F.S. di 39, C.L. di 34 e A.A. di 32, individuate grazie ai sistemi di video sorveglianza presenti sui luoghi dei furti, sono state denunciate ieri sera dal personale del commissariato di Catanzaro Lido. I quattro, tutti catanzaresi già noti alle forze dell’ordine, scassinavano e svaligiavano distributori automatici posizionati in uffici pubblici o aziende private. Le indagini hanno permesso di appurare che i quattro erano coinvolti in altri episodi di furto ai danni dell’AMC, di una palestra, di un Istituto scolastico, dell’Azienda Sanitaria “Pugliese- Ciaccio”, oltre al furto di un motociclo e di un tentato furto in abitazione, in veste di autori o di palo.

Controllo del territorio, tre arresti, undici denunce e due segnalazioni

RENDE (CS) – Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Rende hanno proseguito l’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati

I militari della Stazione Carabinieri di San Pietro in Guarano, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 36enne di San Pietro in Guarano .

I militari a seguito di perquisizione domiciliare rinvenivano, occultati all’interno di un contenitore metallico per whisky custodito all’interno di una vetrinetta per liquori:3 flaconi di metadone;1 compressa di suboxone; 1 spinello contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; grammi 0,5 di  hashish tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Sempre a Rende è stata tratta in arresto un 20enne di nazionalità rumena,  già agli arresti domiciliari per furto, in ottemperanza all’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Vallo Della Lucania. Il provvedimento scaturisce da una serie di violazioni degli obblighi degli arresti domiciliari accertate dai militari. La donna  è stata tradotta presso la casa circondariale di Cosenza.

I militari della Stazione di Montalto Uffugo hanno tratto in arresto un 60enne, già agli arresti domiciliari, per estorsione. Il provvedimento scaturisce da una serie di violazioni degli obblighi degli arresti domiciliari accertate dai militari. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Cosenza.

I militari della Stazione Carabinieri di Acri hanno deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti una 20enne di Acri. I militari, a seguito di perquisizione domiciliare rinvenivano occultati in un portagioie: 29 grammi di cocaina; 6 grammi di marijuana; un bilancino di precisione, tutto sottoposto a sequestro.

I militari della Stazione Carabinieri di Rende  hanno deferito in stato di libertà una 49enne per omessa custodia di armi, in quanto custodiva un fucile da caccia dietro la porta di ingresso nonché, per il reato detenzione abusiva di armi, poiché deteneva l’arma ereditata dal defunto genitore senza averne mai regolarizzato il possesso.

I militari della Compagnia Carabinieri di Rende hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, un 22enne di Rende e un 31enne di Rogliano. Dall’ccertamento etilometrico, i due risultavano positivi con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti previsti dalla legge. Le patenti venivano ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.

Sul piano dell’azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, hanno deferito in stato di libertà un 39enne e un 48enne di Bisignano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari operanti controllavano i due uomini e, a seguito di perquisizione personale e veicolare rinvenivano occultate all’interno del cruscotto dell’autovettura 20 compresse di oppiacei sottoposte a sequestro; segnalato alla prefettura di Cosenza quale assuntore di sostanze stupefacenti un 24enne di Rende. I militari operanti, a seguito di perquisizione personale rinvenivano occultati nei jeans del giovane 2 grammi  di marijuana sottoposta a sequestro.

Sul piano del contrasto del fenomeno del degrado urbano, hanno segnalato un 21enne nigeriano, per accattonaggio e intralcio alla circolazione stradale. I militari hanno accertato che il predetto mendicava in modo molesto in prossimità dei semafori, creando intralcio e pericolo alla circolazione stradale. All’uomo è stata elevata la sanzione amministrativa di 25€.

I militari della Stazione Carabinieri di Lattarico hanno deferito in stato di libertà per truffa on-line una 27enne di Padova. I militari operanti accertavano che la donna, dopo aver messo un annuncio di vendita di un’impastatrice su un sito internet di compravendita, incassava la somma di 190€ dall’ignara vittima, un 58enne residente a Rota Greca, dopodiché faceva perdere le proprie tracce senza consegnare la merce; per guida in stato di ebbrezza, un 39enne di Lattarico. I militari operanti controllavano l’uomo alla guida della propria autovettura e, sottoposto ad accertamento etilometrico, risultava positivo con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti previsti dalla legge. La patente veniva ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea alla guida.

I militari della Stazione Carabinieri di Rose hanno deferito in stato di libertà un 25enne per maltrattamenti in famiglia. I militari operanti accertavano che il giovane, da diversi anni, poneva in essere violenze fisiche e psicologiche nei confronti della convivente.

I militari della Stazione Carabinieri di Luzzi hanno deferito in stato di libertà, una 47enne e una 23enne di Luzzi (CS), per esercizio arbitrario delle proprie ragioni in concorso. I militari accertavano che le donne, arbitrariamente, chiudevano il cancello carraio di accesso al piazzale di uno stabile in comproprietà con il loro vicino, impedendo a quest’ultimo di accedere al garage.