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Rende, due denunce e due segnalazioni ad opera dei carabinieri

RENDE (CS) – I militari della Stazione Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà, un 34enne per simulazione di reato. I militari accertavano che l’uomo, nella serata dell’11 marzo, si recava presso la Stazione Carabinieri di Rende e denunciava di essere stato vittima di una rapina da parte di due individui a bordo di motociclo, travisati da caschi, di cui uno armato di pistola, i quali gli asportavano la somma di 400€, un orologio e la fede nuziale. Le successive verifiche consentivano di appurare che l’uomo, aveva inscenato la rapina per nascondere alla moglie di aver perso tutto il denaro poiché poco prima giocato, su incontri di calcio e slot machine, in una sala scommesse di Cosenza. Sempre a Rende, i militari della Compagnia Carabinieri, nel corso di servizi di prevenzione finalizzati al contrasto all’uso di bevande alcoliche durante la guida: deferivano in stato di libertà un 28enne cosentino per guida in stato di ebbrezza; contestavano l’illecito amministrativo di guida in stato di ebbrezza a un 23enne cosentino e un 33enne siracusano I militari operanti, nella nottata del 12 marzo  sottoponevano i tre automobilisti a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. Le patenti di guida venivano immediatamente ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.

 

Rende, quattro denunce e due segnalazioni effettuate dai carabinieri

RENDE (CS) – I militari della Compagnia Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà un 60enne cosentino e una 45enne rumena, per furto. I militari operanti, nella serata di ieri ,sorprendevano la coppia mentre era intenta a rubare della legna dal piazzale antistante un ristorante. La refurtiva veniva immediatamente restituita al legittimo proprietario. Sempre ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà un 35enne e un 36enne entrambi cosentini, per guida in stato di ebbrezza. I militari operanti,  sottoponevano i due automobilisti a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. Le patenti di guida venivano immediatamente ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida. I militari della Compagnia Carabinieri di Rende, segnalavano alla Prefettura di Cosenza un 19enne e un 16enne entrambi cosentini, quali assuntori di sostanze stupefacenti. I militari operanti, nella serata del 4 marzo, controllavano e perquisivano i due giovani rinvenendo, celati nei pantaloni degli stessi, rispettivamente 4 grammi e 2 grammi di marijuana, che veniva sottoposta a sequestro 

Occupavano abusivamente alloggi residenziali, sei denunce

CATANZARO – Sei persone sono state denunciate per avere occupato abusivamente altrettanti alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Aterp a Catanzaro. Le denunce sono scattate al termine di controlli effettuati nella zona di via Teano dai carabinieri della Compagnia con la partecipazione della Polizia di Stato, della Guarda di finanza e della polizia locale, oltre che di funzionari dell’Azienda. Nel corso del servizio, grazie anche all’intervento di tecnici dell’Enel, i militari hanno anche accertato la presenza di due allacci abusivi alla rete elettrica arrestando per furto di energia elettrica P.F., di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. Per una anziana donna, nella cui abitazione è stato trovato un altro allaccio abusivo alla rete elettrica, è scattata invece la denuncia.

Sicurezza sul lavoro, scattano i controlli, otto denunce

REGGIO CALABRIA – Otto imprenditori denunciati per violazione in materia di sicurezza sul lavoro e tre titolari di attività commerciali per avere installato, senza autorizzazione, sistemi di videosorveglianza per controllare i propri dipendenti. Sono alcuni dei numeri dell’azione ispettiva finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e contro lo sfruttamento, attuata dal Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria con il coordinamento del capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Eseguite 28 ispezioni in aziende con la verifica di 65 posizioni lavorative. I militari hanno individuato 14 lavoratori in nero sospendendo quattro imprese edili e due commerciali per avere impiegato più del 50% della forza lavoro in nero. Accertate, inoltre, dodici violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 62 mila euro e ammende per circa 45 mila euro.

Smaltimento illecito di carcasse di animali, due denunce

ROTONDA (CS) – Due persone di S.Donato Ninea sono stati deferiti dai militari della Stazione Carabinieri Parco del luogo per smaltimento illecito di carcasse di animali. Il rinvenimento delle carcasse, nove capi ovicaprini, è avvenuto da parte dei Carabinieri Forestali in località S.Vardino nel territorio comunale di San Donato di Ninena all’interno del Parco del Pollino. Gli animali dopo la morte erano stati sotterrati senza le dovute modalità previste dalla normativa ambientale e sanitaria vigente. Sul posto sono prontamente intervenuti per i rilevi di competenza i veterinari dell’asl competente. Le carcasse degli animali saranno portate in un termodistruttore autorizzato. Su disposizione del Dr Eugenio Facciolla, Procuratore della Procura della Repubblica di Castrovillari è stata effettuata anche una ispezione preventiva da parte del Nucleo Cinofilo Antiveleno attivo presso il CoordinamentoTerritoriale Carabinieri per l’Ambiente del Parco Nazionale del Pollino, per ulteriori accertamenti. Nucleo Antiveleno particolarmente attivo in queste settimane. Nei giorni scorsi è stato infatti impiegato anche a Verbicaro per alcuni cani trovati morti per presunto avvelenamento. La scoperta è avvenuta in località “Maria Loreto” ai confini del Parco Nazionale del Pollino ad opera delle pattuglie  di Grisolia, in collaborazione con la Stazione Carabinieri forestale di Orsomarso. Sul posto anche i Vigili Urbani locali e immediatamente allertati i veterinari dell’ASL competente e il veterinario dell’Ente ParcoNazionale del  Pollino. Le carcasse degli animali sono state recuperate e portate presso un’isola ecologica del   comune   di   Verbicaro   in   attesa   dei   risultati   delle   analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Cosenza. E’ seguita l’ispezione preventiva con nucleo cinofilo antiveleno che sembrerebbe aver portato ad esito negativo, riguardo i rischi della presenza di altri bocconi avvelenati.

Pay tv domestiche, multe per 80mila euro

MELITO PORTO SALVO (RC) – I carabinieri di Melito Porto Salvo hanno denunciato in stato di libertà tredici persone, tra titolari e responsabili di esercizi commerciali e locali pubblici, per violazione del diritto d’autore. I militari infatti, coadiuvati da personale delle aziende Sky e Mediaset, al termine di accertamenti e controlli in locali di Bova Marina, Condofuri, Melito Porto Salvo, hanno contestato ai denunciati l’indebito utilizzo per uso commerciale di smart card associate a contratti pay tv per uso domestico.
In particolare i carabinieri hanno rilevato che dieci tra titolari e responsabili di esercizi pubblici consentivano la visione agli avventori di eventi sportivi facendo uso di schede Mediaset Premium o Sky destinate al solo uso domestico, mentre altri tre utilizzavano un sistema di “card sharing” costituito da un decoder e un pc collegati ad un server pirata. Il materiale è stato sequestrato e sono state fatte multe per 80 mila euro.

Denunce e arresti nel weekend tra Rende e provincia

RENDE (CS) – Diverse operazioni eseguite nel corso del weekend appena trascrso che hanno visto impegnati i militari del comando della Compagnia di Rende e provincia. Tra Acri, Luzzi, Montalto Uffigo e Lattarico, cinque persone sono state denunciate. Ad Acri, un uomo di 59 anni, per i quali pendeva una pena per “Evasione, Resistenza a Pubblico Ufficiale, Spaccio di Sostanze Stupefacenti, Violenza Sessuale, Ingurie e Minacce”, è stato rintracciato e arrestato. A Montalto Uffugo, i militari della vicina stazione hanno deferito un 52enne per i reati di “Mancata esecuzione dolosa di provvedimento del giudice”. Da agosto 2015, infatti, l’uomo non versava alla moglie e alla figlia l’assegno mensile di mantenimento. E’ di “Minaccia aggravata” l’accusa per un 57enne di Luzzi. L’uomo, nel corso di una lite per futili motivi con la sua fidanzata, pare abbia minacciato la donna con un’ascia. A Lattarico, invece, un uomo di 45 anni è stato denunciato per “Inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria”, mentre a San Pietro in Guarano è toccato ad un 39enne di origini rumene, in possesso di un cellulare rubato, essere denunciato. A Castiglione Cosentino, un giovane di 19 anni è stato ha perso il controllo della sua autovettura uscendo dalla sede stradale. Dopo gli accertamenti del caso, i militari hanno appurato che il giovane guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

 

Raffaella Aquino

 

 

 

Rende, tre denunce per guida in stato di ebbrezza e una segnalazione per uso di stupefacenti

RENDE (CS) – I militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno deferito in stato di libertà una 35enne e un 20enne e un 40enne cosentini, per guida in stato di ebbrezza. I militari,nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale effettuato nella nottata del 22 gennaio, sottoponevano i tre automobilisti a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. Le patenti di guida venivano immediatamente ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida. Sempre gli stessi, segnalavano alla Prefettura di Cosenza, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 22enne di Rende . I militari,nel corso di servizio di controllo del territorio effettuato nella mattinata del 22 gennaio, a seguito di perquisizione personale rinvenivano, celato nella tasca dei jeans del ragazzo, un involucro in cellophane contenente 1 grammo di marijuana che veniva posta sotto sequestro .

Falsi incidenti, 55 denunce

PLATÌ (REGGIO CALABRIA) – I carabinieri della Compagnia di Platì hanno scoperto diverse truffe ai danni di alcune compagnie assicurative: 55 le denunce nella Locride. Le persone indagate sono ritenute responsabili di truffa, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati oltre alla mutilazione fraudolenta della propria persona. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, avrebbe evidenziato 19 incidenti stradali, denunciati tra il 2014 e il 2016, che in realtà non si sono mai verificati. Secondo i carabinieri, le persone, a vario titolo, avrebbero percepito un somma che si aggira complessivamente a 200 mila euro. Alcuni mezzi, inoltre, sarebbero stati coinvolti in diversi incidenti, accaduti in uno stesso giorno, e che in alcuni di questi casi si sarebbero verificati tra familiari.

 

Frode nell’esercizio del commercio, denunciati

MONTALTO UFFUGO (CS) – I militari della Stazione di Lattarico hanno deferito in stato di libertà un 59enne di Montalto per il reato di “frode nell’esercizio del commercio”. L’uomo veniva fermato con il suo autocarro, durante un controllo alla circolazione stradale, con all’interno 31 bombole GPL per uso domestico destinate alla vendita porta a porta. Dalle verifiche condotte sono emerse anomalie sui documenti di trasporto oltre alla pericolosità in merito al trasporto del materiale altamente infiammabile. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti 61 tappi di colore blu utilizzati come falsi sigilli relativi all’azienda di sua proprietà: il materiale è stato posto sotto sequestro.

Un episodio simile è accaduto anche ad una 32enne cosentina sempre per il medesimo reato. I militari, durante un controllo, hanno fermato il marito della donna. Dalla indagini è emerso che quest’ultima, in qualità di legale rappresentante di una società di fornitura GPL a Montalto, si era indebitamente appropriata di diverse bombole riempiendole e trasportandole senza i sigilli di garanzia: anche in questo caso il materiale è stato sequestrato.