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Detenzione e spaccio di droga, un arresto a Cosenza

 COSENZA – Nel pomeriggio del 24 Luglio 2019, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza, nell’ambito di articolati servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere e in particolare dello spaccio delle sostanze stupefacenti predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, hanno tratto in arresto un 38enne cosentino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente presso il “villaggio Rom” di via degli Stadi.

I Militari della Sezione Radiomobile avevano notato un atteggiamento sospetto dell’uomo il quale, nei pressi della propria casa sembrava essere intento in attività di confezionamento di stupefacente. Lo stesso, alla vita dei Carabinieri, si è precipitato di scatto verso la propria abitazione dove faceva tra l’altro cadere dalle proprie tasche un bilancino di precisione ed una dose di eroina.

Una volta raggiunta la casa, il fuggitivo si è asserragliato in bagno, riuscendo a gettare dalla finestre lo stupefacente posseduto. I militari, una volta effettuata la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto a terra, proprio al di sotto della predetta finestra, ben 24 dosi di eroina per un peso complessivo di 24,2 grammi appena confezionati e termosaldati. A riscontro della paternità di tale quantitativo è stato rinvenuto addosso al soggetto un accendino a gas, utilizzato proprio per il confezionamento delle dosi.

Al termine delle operazioni i Carabinieri hanno proceduto a sequestrare quanto trovato e trarre in stato d’arresto l’uomo successivamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella mattinata di ieri, il GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari che è stato nuovamente tradotto presso la propria abitazione.

 

 

Detenzione illecita di pistola e munizioni, fermato 33enne a Bagnara Calabra

BAGNARA CALABRA (RC) – Detenzione illecita di arma comune da sparo e ricettazione è l’accusa rivolta a Vincenzio Junior Saccà, 33 anni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, originario di Reggio Calabria, è stato arrestato dai carabinieri di Bagnara Calabria insiemi ai militari della sezione cacciatori di Vibo Valentia. Gli uomini dell’arma, nel corso di un controllo del territorio e di una serie di perquisizioni domiciliari, hanno trovato una pistola semiautomatica calibro 9×21, risultata rubata nell’aprile 2016, nascosta all’interno di un garage in uso allo stesso Saccà. Inoltre sono state trovate anche diverse cartucce, 4 caricatori, della polvere da sparo e un passamontagna.

Spaccio e detenzione di droga, arrestato un 41enne

MIRTO CROSIA (CS) – Nella tarda serata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Rossano – Polizia Giudiziaria, a Mirto Crosia, ha tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio C. G. di anni 41, gravato da precedenti penali per reati specifici.

Nel corso di controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato il vasto territorio del comune di Corigliano-Rossano, mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva effettuata una perquisizione presso il domicilio dell’arrestato durante la quale venivano rinvenute alcune dosi di cocaina per un totale di circa 3 grammi, un bilancino di precisione e la somma di Euro 720 in banconote di piccolo taglio.

Nell’occasione all’interno dell’abitazione veniva trovata una persona che spontaneamente dichiarava di esservi recata proprio per acquistare la sostanza stupefacente e che sarà segnalata ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

Alla luce degli elementi raccolti il succitato C.G. è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio  di sostanza stupefacente.

Detenzione e spaccio di stupefacenti, arrestato 39enne

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Detenzione e spaccio di stupefacenti sono i reati contestati a C.G. rossanese classe 1979. Nella tarda mattinata di oggi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rossano hanno fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. L”operazione è avvenuta nell’ambito delle iniziative volte alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti. I militari hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo, nel cui giardino erano presenti dodici piante di canapa indiana, dell’altezza media di sessanta centimetri. Una perquisizione successiva ha permesso di rinvenire ulteriori trenta grammi di canapa indiana, che il fermato stava facendo essiccare in una stanza. È stato ritrovato anche un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura dello stupefacente. Per questa ragione, per il trentanovenne sono scattati gli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore della repubblica.

 

Carabinieri chiamati per sedare lite, arrestano uomo per possesso di armi

COSENZA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile dipendente dalla Compagnia di Cosenza, nella notte appena trascorsa, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, M.M., 33enne cosentino, con precedenti, per il reato di detenzione abusiva di arma clandestina, munizioni e ricettazione.

MILITARI INTERVENUTI PER SEDARE UNA LITE

Nello specifico i carabinieri, seguito richiesta di intervento per una violenta lite familiare tra l’arrestato e la propria convivente, hanno raggiunto l’abitazione  sita in via Guarassano dove, dopo aver calmato le parti, hanno compiuto una perquisizione domiciliare d’iniziativa rinvenendo, nascosta in una scatola posta nella caldaia sita in un terrazzo della camera da letto, una pistola revolver calibro 22, con matricola abrasa, marca BRNO made Czech con 8 proiettili inseriti pronti all’uso ed una scatola contenente altri 92 proiettili dello stesso calibro. Il tutto è stato  sottoposto a sequestro mentre l’uomo è  stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Cosenza a disposizione della Procura bruzia.

Attentato Limbadi, controlli nella zona, un arresto per detenzione di armi

LIMBADI (VV) – Dopo il grave attentato di ieri a Limbadi, dove un uomo ha perso la vita e un altro è rimasto gravemnete ferito, una serie di perquisizioni a tappeto hanno interessato la zona. I carabinieri di Vibo Valentia dopo una serie di controlli hanno arrestato un uomo di 71 anni, Matteo Di Grillo, vicino di casa di Francesco e Matteo Vinci e cognato dei Mancuso di Limbadi. L’uomo è stato trovato in possesso di un fucile la cui provenienza parrebbe illecita. L’arresto non ha al momento alcuna connessione con l’attentato di ieri pomeriggio sul quale è stata aperta un’indagine da parte della procura di Vibo Valentia e della DDA di Catanzaro.

 

 

 

 

 

 

Detenzione, traffico e spaccio di stupefacenti, un arresto nel lametino

LAMEZIA TERME (CZ) – Continua l’attivita’ di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti eseguita dai finanzieri del gruppo di Lamezia Terme, sotto il costante coordnamento di questa Procura della Repubblica. Questa volta e’ incappato nel dispositivo di controllo delle “fiamme gialle” lametine un ventisettenne di Nocera Terinese (CZ) alla porta del quale i militari hanno bussato all’alba per eseguire una perquisizione domiciliare, dopo aver svolto una specifica attività info–investigativa, da cui scaturivano concreti indizi che il giovane attenzionato fosse dedito all’illecita attivita’ di spaccio di stupefacenti, peraltro di diversa tipologia. Il “fiuto” dei militari coglieva nel segno. Infatti, presso l’abitazione dell’indagato venivano rinvenuti, grazie anche all’ausilio dell’unita’ cinofila, sostanze stupefacenti di vario genere (hashish, marijuana e cocaina), oltre ad una serie di materiali utilizzati evidentemente per il confezionamento delle singole dosi, quali bilancini elettronici, un “tritino”, cellophane ritagliato in piccoli pezzi e somme di denaro in banconote di piccolo taglio per complessivi € 385,00, provento dello spaccio. Parte della droga e’ stata spontaneamente consegnata dall’indagato nel momento in cui i finanzieri hanno fatto irruzione in casa, ma lo stesso, nel corso delle operazioni di perquisizione, ritenendo di aver eluso l’attenzione dei militari, ha tentato di disfarsi di un’altra partita di stupefacente lanciandola dal balcone. L’azione, se pur repentina, non e’ sfuggita alle “fiamme gialle” ed al cane antidroga.
All’esito delle operazioni, contestualmente al sequestro della droga, quantificata in 78 grammi di marijuana, 22 grammi di hashish e sei grammi di cocaina, al materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi ed al predetto denaro, i finanzieri hanno tratto in arresto lo spacciatore, per il quale questo ufficio di procura ha disposto il rito per direttissima, conclusosi con la convalida dell’arresto e la comminazione di misura cautelare personale

Madre e figlio arrestati per detenzione ai fini di spaccio

COSENZA – Alle prime luci dell’alba i carabinieri della Stazione di Cosenza Principale, con l’ausilio delle unità cinofile “antidroga” dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nel centro storico cittadino. 

Madre e figlio arrestati per detenzione ai fini di spaccio

In tale ambito i militari, nel corso di perquisizioni domiciliari, hanno fatto irruzione in un appartamento sito presso un palazzo del centro storico, in Piazza Riforma, dove abitano una madre separata con il proprio figlio. Il fiuto impeccabile del cane antidroga di nome “jettamor’s” ha guidato i militari verso il soggiorno dove erano poste, sotto il tavolo della sala da pranzo, due buste in tela con all’interno 20 panetti di hashish avvolti con del nastro di imballaggio, per un peso complessivo di oltre 10 kilogrammi che venivano sequestrate unitamente ad un bilancino di precisione.

Sequestrati dai Carabinieri oltre 10 KG di hashish

Il “fumo”, il quale risulta contrassegnato con una stella a cinque punte, se immesso sul mercato per lo spaccio avrebbe fruttato migliaia di dosi per un guadagno di oltre 130 mila euro. Sono in corso attive indagini volte a stabilire la rete di spaccio. La donna 55enne e il figlio 21enne, entrambi incensurati, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio, e rispettivamente tradotti presso il Carcere di Castrovillari e di Cosenza a disposizione della Procura di Cosenza.

 

Detenzione illegale di armi, arrestato un ventitreenne

LIMBADI (VV) – I carabinieri di Limbadi, insieme a quelli del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato Filippo Orecchio, di 23 anni, per detenzione illegale di armi. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno trovato una pistola con matricola abrasa completa di due caricatori e 15 cartucce compatibili, un fucile cal. 12 comprensivo di 17 cartucce nonché 8,25 grammi marijuana. (foto Ansa).

Deteneva 60 gr di cocaina, arrestato 40enne

COSENZA – Alle prime luci dell’alba di oggi i Carabinieri della Stazione di Cosenza nord hanno arrestato un 40enne cosentino, pregiudicato e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish. 

In particolare i militari hanno eseguito il blitz presso l’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto nel magazzino, celati all’interno di un borsone, 60 gr di cocaina, 3 panetti di hashish per oltre 350 gr di sostanza, bilancini di precisione e materiale per il taglio ed il confezionamento nonché 900 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività delittuosa. Il tutto è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione della Procura di Cosenza.