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Concerto del rapper Turi nel catanzarese

CATANZARO –  Continuano gli appuntamenti dedicati alla black music promossi dall’associazione “Catanzaro Allianz”. A calcare il palco della rassegna “Ragga Love” sabato 6 giugno, al Kasamatta sul lungomare di Giovino, sarà il rapper calabrese Turi.

Turi, all’anagrafe Salvatore Scattarreggia, rapper, beat maker di origini calabresi, inizia la sua carriera artistica nel 1994 partecipando a varie jam sessions nei più famosi club hiphop della capitale. Due anni TURIdopo, insieme a Piotta e Dj Squarta, fonda la leggendaria crew Robba Coatta. Il suo esordio discografico avviene nel 1998 quando partecipa al primo singolo di Piotta “Spingo io”. Nell’estate del 1999 produce il suo primo mini album solista Aspromonte A-Roma in edizione limitata di 500 copie. Grazie al successo del brano Supercafone (disco d’oro) Turi, in compagnia di Piotta e dj Squarta, partecipa ad un intenso tour promozionale di circa 90 date.  Nello stesso anno collabora alla compilation hiphop “Novecinquanta” del noto produttore milanese Fritz da Cat.

Nel 2001 Turi inizia la sua carriera solista firmando il suo primo contratto discografico con l’etichetta indipendente romana Antibemusic e pubblica il suo primo album ufficiale “Salviamo il salvabile”. Degno di nota il delirante brano “Sei cavaliere” che vede il rapper calabrese duettare col noto rapper Fabri Fibra. Nella primavera del 2004 sempre per Antibemusic esce il suo secondo album ufficiale “L’amico degli amici” che contiene il brano (con videoclip) “Cosa vuoi da me” con il quale si aggiudica il premio come miglior singolo all’interno della manifestazione hiphop nazionale “Mc Giaime”. Nell’anno 2007 firma il suo primo contratto con la major discografica Universal e pubblica il suo terzo album ufficiale “Colpa delle donne”. Nel 2009 esce “Lealtà & Rispetto”, street album, prodotto dalla label indipendente Macro Beats, in cui il rapper sperimenta l’uso del dialetto calabrese abbinato alla lingua americana. Il disco riscuote un ottimo successo in Italia ed anche tra le comunità italiane in Usa, Australia e Germania. Nel 2012 viene pubblicato il nuovo singolo Testaccia Malata, che anticipa l’uscita del suo nuovo ep Brutta persona.

“Mbruagliu porta mbruagliu” (Rassegna ‘Vacantiandu’) domani al Teatro Grandinetti

LAMEZIA TERME (CZ) – La rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, dopo i successi ottenuti con gli appuntamenti precedenti, si presenta al pubblico lametino (e non solo) con una nuova commedia. L’appuntamento è per domani sera, sabato 21 febbraio, alle ore 20.45 presso il Teatro Grandinetti. Il dialetto lametino vivrà sulla scena con la commedia “Mbruagliu porta mbruagliu”, che sarà interpretata dagli attori della compagnia “Giovanni Vercillo”.

Anche questa volta la proposta al pubblico è una commedia in vernacolo ricca di comicità e colpi di scena, la cui regia è affidata a Raffaele Paonessa che sarà presente anche nelle vesti di attore protagonista. Dai toni brillanti e farseschi, “Mbruagliu porta mbruagliu” è una rappresentazione in due atti costruita, usando le parole di presentazione, alla stregua di una “commedia del surreale o del sogno”. Una tale descrizione è dovuto al fatto che la messa in scena porta lo spettatore a seguire i personaggi fino ai limiti della follia. I temi di fondo, fatti in mille pezzi e riconsegnati al pubblico con una comicità mai leggera, si basano sulle caratteristiche della gente comune, votata alla credulità, all’ignoranza, alle superstizioni e alle credenze legate alla tradizione.

Una commedia che non intende solo far ridere, ma vuole spingere lo spettatore a una più profonda riflessione avvalendosi di un’ilarità fondata su aspetti reali della vita quotidiana. L’accento è quindi posto sulla multiforme realtà che si offre nuda e cruda al pubblico, densa di paure, angosce e miserie, ma anche di desideri, speranze, attese e, inevitabilmente, di illusioni.

La commedia, diretta e interpretata con sapiente maestria dalla compagnia “Giovanni Vercillo”, ripercorre l’egoismo di un uomo che, credendo di acquisire rispetto e dignità perseguendo il bene materiale, si ritrova in un misero faccia a faccia col suo io. Ma dovrà anche lui fare i conti un giorno con la cosiddetta legge divina, quel giudizio universale che abbaglia gli errori della nostra vista, mostrandoceli nella loro fredda semplicità. E in quel momento anche il protagonista della commedia non potrà fare a meno di comprendere che l’unica certezza nella nostra vile esistenza di uomini è che “mbruagliu porta mbruagliu”. E tutto questo marasma di sentimenti, emozioni e sorrisi strappati sarà messo in scena e raccontato da un cast di tutto rispetto, formato, oltreché da Raffaele Paonessa (che interpreta don Ferdinando), anche da Lidia Macri (la moglie Concetta, Marta Serra (la figlia Stella), Pino Persico (l’uomo di fatica Ntoni), Gianluca Muraca (l’impiegato Mario Bertolini), Biagio Colacino (l’avvocato Lorenzo Strumillo), Luisa Vaccaro (la cameriera Mariuzza), Giovanni Paolo D’Ippolito (il coinquilino Vittorio Frungillo) e Gennaro Palmieri (il coinquilino Luigi Frungillo).

Un apportamento importante, dunque, per chi ama il teatro e, soprattutto, la rappresentazione in vernacolo. “Mbruagliu porta mbruagliu” si presenta quindi come un altro tassello da aggiungere nella soddisfacente stagione organizzata con passione e impegno dall’associazione ‘I Vacantusi’, la cui rassegna diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta è ormai arrivata alla quarta edizione.

 

Daniela Lucia

Al via il quarto festival del dialetto in Calabria

E’ per rivendicare l’amore per le proprie radici, amore nutrito da chi è ancora nella sua terra e soprattutto da chi è lontano, che nasce la festa annuale della lingua madre – dialetto e lingue di minoranza di Calabria – organizzata dal Centro Cultura e Arte 26, diretto dall’antropologa Maria Zanoni. Una kermesse che mira, tramite reading mostre ed espozioni, di rinvigorire e rivendicare la bellezza di un patrimonio linguistico ricco e prezioso come quello dialettale, troppo spesso classificato come minoritario. L’iniziativa consta anche in un concorso letterario, che quest’anno ha come titolo (e tema) “MEMORIE DELLA GRANDE GUERRA 1914-1918”. Al Concorso letterario possono partecipare, gratuitamente, tutti gli scrittori dialettali ed in lingua arbereshe, occitana e grecanica di Calabria, anche residenti fuori regione con opere inedite (da inviare esclusivamente on line) che riguardino storie e fatti tramandati in famiglia,personaggI, ricordi, racconti di esperienze vissute, riflessioni sulla Prima Guerra Mondiale.Al Premio Fotografico possono aderire fotografi dilettanti e professionisti con foto inedite – da inviare online – di luoghi, monumenti, personaggi, eventi legati alla Grande Guerra, ma riguardanti solamente la Calabria.Il bando, la cui scadenza è fissata per il 15 Febbraio 2015, puo’ essere scaricato dal sito.