Archivi tag: Diamo vita alle parole

Premiati i Vincitori della 4° Edizione del concorso letterario in memoria di Romano Marino

COSENZA – Tanti ragazzi, i loro familiari e docenti, buona musica e letture e, a far da cornice, lo splendido Chiostro del complesso di San Domenico a Cosenza per la cerimonia di premiazione della 4ª edizione del Concorso letterario “Diamo vita alle parole (I racconti di un amico)”, intitolato alla memoria di Romano Marino, musicista in erba e studente di 3ª media della scuola “B. Zumbini” di Cosenza, scomparso nel marzo del 2010 a causa della sindrome da attivazione macrofagica (MAS).

I vincitori per le Scuole Medie:
1° classificato Filippo Rizzuto, Istituto Comprensivo B. Zumbini  Cosenza.
2° classificato Alfredo Cutrì, Istituto Comprensivo P. De Coubertin  Rende.

Per le Scuole Superiori:
1° classificata Piera Mazza, Liceo Classico B. Telesio Cosenza.
2° classificata Roberta Gemoli, Liceo Lucrezia Della Valle Cosenza.

Migliore ricerca:
Lucia Vittoria
Scarcello, Istituto comprensivo B. Zumbini Cosenza.

Le premiazioni sono state inframezzate dalle esibizioni di Celine, 17 anni, che frequenta il liceo Musicale Lucrezia Della Valle, ha cantato e suonato per Romano, l’ukulele piccolo strumento a corde Haw.

Da Cornelia Golletti e Livio Furia del “Gruppottanta”, che hanno recitato brani tratti da “Dell’amore, allegramente” di Stefano Benni, mentre Alessandro Longo, ha eseguito alcune danze tratte dalla 2° suite in Re Minore scritta da J. S. Bach per violoncello solo.

Il Concorso letterario, riservato agli studenti di 3ª  media inferiore e dell’ultimo anno delle superiori di Cosenza e Rende, è ideato ed organizzato dall’associazione culturale “Romano Marino” e da Emanuele Ruvio amministratore del Keystore One di Cosenza, col patrocinio del Comune di Cosenza e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

L’associazione – che si impegna ormai da 6 anni per la divulgazione diretta delle “Istiocitosi” nelle scuole Medie e Superiori di Cosenza e Rende – ha chiesto agli studenti di svolgere, con il supporto di familiari ed insegnanti, una ricerca su sintomi, diagnosi e  cura della patologia, che ha una incidenza tale da poter colpire annualmente un abitante ogni 50 mila, quindi potenzialmente 14 casi l’anno, dato presumibilmente anche sottostimato, in provincia di Cosenza.

Questa 4ª edizione ha quindi previsto l’elaborazione di una breve ricerca scientifica sulla MAS a corredo di un testo letterario su uno specifico tema, riguardante il mare come elemento di incontro  e di separazione delle genti.  

Agli elaborati, uno per le superiori e uno per le medie, selezionati dalla giuria, sono andati in premio due iPad offerti dall’Associazione “Romano Marino” e dal Keystore One. Un premio della Mondadori è andato alla migliore ricerca sulla patologia.

Anche quest’anno la risposta al Concorso è stata spontanea e quindi di qualità, inducendo la giuria  (presidente Emanuele Ruvio, il medico Palma Fanello, Stefania Golletti, la grafologa Francesca Florio, la psicoterapeuta Alessandra Santelli, l’avvocato Mariarosaria Vaccaro ed i genitori di Romano Marino, Cesare Marino e Maria Giardini)

all’istituzione di  ulteriori premi minori e menzioni speciali. Hanno risposto con la sensibilità di sempre i licei di Cosenza: Classico “B. Telesio”, “Artistico”, “Lucrezia della Valle”, a cui si è aggiunto quest’anno il liceo Scientifico “E. Fermi”. Per le Medie hanno partecipato le Scuole “Negroni, Don Milani, De Matera, Zumbini, Spirito Santo di Cosenza e la P. De Coubertin” di Rende, Rende Centro Saporito, Rende Quattromiglia.

 

Concorso letterario “Diamo vita alle parole”, domani la cerimonia di premiazione

COSENZA – Si terrà domani, lunedì 30 maggio, alle ore 17, nel Chiostro del complesso di San Domenico a Cosenza, la cerimonia di premiazione della 4ª edizione del Concorso letterario “Diamo vita alle parole (I racconti di un amico)”, intitolato alla memoria di Romano Marino, musicista in erba e studente di 3ª media della scuola “B. Zumbini” di Cosenza, scomparso nel marzo del 2010 a causa della sindrome da attivazione macrofagica (MAS).

concorso letterarioIl Concorso letterario, riservato agli studenti di 3ª media inferiore e dell’ultimo anno delle superiori di Cosenza e Rende, è ideato ed organizzato dall’associazione culturale “Romano Marino” e da Emanuele Ruvio amministratore del Keystore One di Cosenza, con il patrocinio del Comune di Cosenza e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

L’associazione – che si impegna ormai da 6 anni per la divulgazione diretta delle “Istiocitosi” nelle scuole Medie e Superiori di Cosenza e Rende – ha chiesto agli studenti di svolgere, con il supporto di familiari ed insegnanti, una ricerca sui sintomi, la diagnosi e la cura della patologia, che ha una incidenza tale da poter colpire annualmente un abitante ogni 50 mila, quindi potenzialmente 14 casi l’anno, dato presumibilmente anche sottostimato, per la sola provincia di Cosenza.

Questa 4ª edizione ha quindi previsto l’elaborazione di una breve ricerca scientifica sulla MAS a corredo di un testo letterario su di uno specifico tema riguardante il mare come elemento di incontro e di separazione delle genti.

Agli elaborati, uno per le scuole superiori e uno per le medie, selezionati dalla giuria, andranno in premio due iPad offerti dall’Associazione “Romano Marino” e dal Keystore One di Cosenza. Un premio della Mondadori di Cosenza andrà alla migliore ricerca sulla patologia che ha colpito il giovane musicista.

Anche quest’anno la risposta al Concorso è stata spontanea e quindi di qualità, inducendo la giuria all’istituzione di ulteriori premi minori e menzioni speciali. Hanno risposto con la sensibilità di sempre i licei di Cosenza: Classico “B. Telesio”, “Artistico”, “Lucrezia della Valle”, a cui si è aggiunto quest’anno il liceo Scientifico “E. Fermi”. Per le Medie hanno partecipato le Scuole “Negroni, Don Milani, De Matera, Zumbini, Spirito Santo di Cosenza e la P. De Coubertin” di Rende, Rende Centro Saporito, Rende Quattromiglia.

La giuria del Concorso è composta dal Presidente Emanuele Ruvio, il medico Palma Fanello, Stefania Golletti, la grafologa Francesca Florio, la psicoterapeuta Alessandra Santelli, l’avvocato Mariarosaria Vaccaro ed i genitori di Romano Marino, Cesare Marino e Maria Giardini.

Cosenza: “Diamo vita alle parole” premiazione al teatro Rendano

un momento della premiazione dello scorso anno del concorso diamo vita alle paroleSarà la Sala “Quintieri” del Teatro Rendano ad ospitare mercoledì 20 maggio, alle ore 17,00,  la cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso letterario  “Diamo vita alle parole”, intitolato alla memoria di Romano Marino, giovane studente di terza media della  scuola “B.Zumbini” di Cosenza, scomparso nel marzo del 2010 a  causa di una malattia rara, la sindrome da attivazione macrofagica (MAS). La MAS ha una notevole incidenza nel nostro Paese, colpendo all’anno un abitante ogni 50 mila, così come avviene per la più conosciuta SLA (Sclerosi laterale amiotrofica). Questo significa che nella sola provincia di Cosenza si registrano 14 nuovi casi all’anno. Il concorso letterario è organizzato dall’Associazione “Romano Marino” con il patrocinio del Comune di Cosenza e la collaborazione dell’ Ufficio Scolastico Provinciale. Per questa terza edizione l’iniziativa  prevedeva l’elaborazione, da parte delle scuole partecipanti,  di una breve ricerca scientifica sulla MAS , a corredo di un  testo letterario sul rapporto genitori-figli. Ai due elaborati (uno per le scuole superiori e uno per le medie), selezionati dalla giuria del concorso, andranno in premio due i-Pad offerti dall’Associazione “Romano Marino” e dal Keystore One di Cosenza. Anche quest’anno gli istituti scolastici invitati a partecipare hanno risposto massicciamente, con una elevatissima qualità delle ricerche , tanto da indurre la giuria ad istituire un riconoscimento supplementare alla migliore ricerca che si andrà ad aggiungere a quello per i migliori due elaborati. un altro momento della premiazione dello scorso annoDella giuria del concorso letterario fanno parte  il Presidente Emanuele Ruvio, che dal primo anno ha dato il suo sostegno all’iniziativa con particolare sensibilità, il medico Palma Fanello, la grafologa Francesca Florio, la psicoterapeuta Alessandra Santelli, l’avvocato Maria Rosa Vaccaro, Stefania Golletti e i genitori di Romano Marino, Cesare Marino e Maria Giardini.

Concorso letterario “Diamo vita alle parole”. Conferenza stampa giovedì 8 maggio alla Casa delle Culture

COSENZA – Si avvia alla fase conclusiva la  seconda edizione del Concorso letterario “Diamo vita alle parole (I racconti di un amico)”, promosso ed organizzato dall’Associazione Culturale “Romano Marino” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Cosenza.
Giovedì 8 maggio alle ore 11,30, in programma, alla Casa delle Culture, la conferenza stampa di chiusura dei lavori della seconda edizione del Concorso che ha visto impegnati gli studenti di terza media di Cosenza e Rende nell’elaborazione di un racconto breve e di una ricerca scientifica sulla Sindrome da attivazione macrofagica, patologia classificata nelle istiocitosi e che, nel 2010, colpì Romano Marino, studente di terza media della scuola “Zumbini” di Cosenza, scomparso proprio a causa di questa malattia.
Nel corso della conferenza stampa, alla presenza della  giuria del Concorso, saranno indicati la data ed il luogo della cerimonia di premiazione. Al miglior racconto andrà un MacBook 13, offerto dall’Associazione “Romano Marino”, mentre alla miglior ricerca un I Pad mini, offerto dal Keystore One di Cosenza.
Alla conferenza stampa di giovedì 8 maggio parteciperanno, tra gli altri, Maria Donata Giardini, Presidente dell’Associazione Culturale che ha organizzato il concorso e mamma di Romano Marino, il padre, Cesare Marino, e ancora, alcuni membri della giuria: Alessandra Santelli,  Nella Fanello, Mariarosaria Vaccaro,  Francesca Florio, Emanuele Ruvio e Anastasia Carcello.