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Enzo Bruno: «Sul trasporto dei disabili non esiste contrapposizione tra Provincia e Regione»

CATANZARO – «La lettura che viene data al confronto aperto in questi giorni sulla problematica relativa al servizio di trasporto degli studenti diversamente abili negli istituti superiori della provincia di Catanzaro rischia di essere decisamente fuorviante». È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. «La ribalta mediatica, locale e nazionale, vorrebbero descrivere una contrapposizione tra il presidente della Provincia di Catanzaro e l’assessore regionale Federica Roccisano che non ha alcun fondamento – spiega il presidente dell’Ente intermedio di Catanzaro -. La nostra Provincia si è rapportata alla Regione Calabria in un percorso tecnico-amministrativo finalizzato solo alla risoluzione di una delle più importanti problematiche che si sono determinate a seguito all’entrata in vigore dalla legge di riordino degli enti locali, la n.56/2014, cosiddetta riforma Delrio. Nello specifico caso del servizio di trasporto degli studenti disabili, la Provincia di Catanzaro ha lavorato da subito con spirito di una reale collaborazione affinché la definizione del passaggio di competenze dalle Province alla Regione non andasse ad incidere negativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, e non creasse disagio a decine di alunni e alle loro famiglie. Il nostro intento – conclude il presidente Bruno – è stato esclusivamente quello di dare disponibilità e collaborazione per garantire un servizio fondamentale all’insegna di una proficua azione sinergica che, sia dal punto di vista politico che amministrativo, deve caratterizzare i rapporti tra la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria, in particolare in un momento di profonda trasformazione istituzionale per la continuità dei servizi all’utenza e ai cittadini».

Cosenza, arriva il bando dei servizi per i disabili

«Il Comune di Cosenza ha pubblicato, consultabile sul sito, il bando per l’assistenza alle gravi disabilità che scade il prossimo 22 agosto. Con questa importante iniziativa, l’Amministrazione si rivolge alle famiglie con persone che vivono profondi disagi, offrendo loro un intervento mirato, frutto della consapevolezza di dover intervenire con strumenti concreti e in grado di produrre benefici». Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto, aggiungendo: «Sin dalla campagna elettorale ho affermato la volontà di puntare sul settore del Sociale quale uno dei punti qualificanti di questa mia seconda esperienza alla guida di palazzo dei Bruzi. È improcrastinabile creare, sia attraverso i nostri fondi, sia attraverso il supporto di altre istituzioni, un percorso di benessere e di condivisione sociale. Il messaggio pedagogico cui tendiamo – prosegue Occhiuto – è quello del modello scandinavo, che culturalmente abbatte le differenze tra le persone ma che si fa carico dei loro problemi fattuali. Attraverso il bando in questione, ci rivolgiamo alle disabilità gravi e gravissime, sapendo che il concetto di resilienza è il vincolo rispetto al quale ognuno deve rapportarsi. Non esistono normalità e ghettizzazioni ma diversità che vanno affrontate cercando di fornire alle famiglie e alle persone colpite da handicap un sostegno inclusivo. Invito dunque tutti i soggetti interessati a consultare il nostro sito e a recarsi negli uffici di competenza per ogni chiarimento. A tal riguardo – conclude il Sindaco – ringrazio l’assessore padre Fedele per la grande passione che spende quotidianamente in un ambito che è fondamentale per costruire il concetto di città aperta, matura, civile».

Campo estivo per giovani con disabilità fisica a Montepaone Lido

CATANZARO – Il Centro Diurno di Montepaone Lido, che afferisce al CSM di Soverato, diretto dal Dr Salvatore Ritrovato, ha promosso anche quest’anno il Campo Estivo per giovani con disabilità psichiatrica.
Il progetto è stato  realizzato con il pieno riconoscimento ed il sostegno del Dr. G. Perri, Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, e del Dr Gregorio Corasaniti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
Hanno partecipato al Campo Estivo 25 giovani che sono inseriti in un programma di riabilitazione psicosociale presso il Centro Diurno di cui è responsabile la Dr.ssa Rosa Conca.
Il percorso riabilitativo dei giovani utenti va ad integrare il trattamento sia farmacologico che psicoterapeutico al fine di promuovere nei destinatari un processo di recovery correlato alle strategie di coping e di benessere personale, finalizzate a sostenerli nell’impresa di riappropriarsi in mano la propria vita.
Anche quest’anno il progetto  della durata di 2  settimane con inizio il 27 giugno  2016  si è svolto presso il “Lido del Finanziere”, una  struttura balneare ubicata nel comune di Montepaone.
Il progetto è stato supportato per tutta la durata anche da volontari dell’Associazione AMA Calabria e da genitori.
ICampo-estivo-2016_2l programma ha previsto  l’accoglienza  dei partecipanti dalle ore 8.00 fino alle ore 19.00 di ogni giorno, condividendo la colazione ed il pranzo. Come da programma intense sono state le attività ricreative nel pomeriggio come torneo di carte, di bocce, di ballo.
«Interessante, molto suggestivo, bellissimo è stato un giro in mare, su un’imbarcazione turistica, lungo la costa ionica che ha arricchito il  nostro soggiorno!», così hanno esclamato, tra l’altro, i partecipanti.
Alla festa finale vi è stato il pranzo sociale a cui hanno aderito 104 partecipanti, tra cui il Dr N. Voci e il Dr A. Montuoro, in rappresentanza dei vertici Aziendali, l’Associazione A.FA.DI di Soverato, l’Associazione Don Pellicanò di Isca sullo Ionio, l’Associazione AVE AMA di Catanzaro.
Il “Progetto Arcobaleno” è un’esperienza unica in Calabria, ormai consolidata negli anni, tanto attesa sia dai giovani che usufruiscono di una “vacanza al mare”, che dalle rispettive  famiglie che per due settimane  possono sentirsi sgravate dall’impegno quotidiano dell’assistenza dei loro figli.
Al di la del progetto si lavora quotidianamente per mantenere ad un livello competitivo in termini di qualità ed efficienza, la Riabilitazione Psicosociale del Centro Diurno di Montepaone Lido del CSM di Soverato,  ASP di Catanzaro.

Disabili maltrattati, tre arresti a Crotone (VIDEO)

CROTONE – Questa mattina le Fiamme Gialle della Compagnia Guardia di Finanza di Crotone su disposizione del GIP del locale Tribunale, Michele Ciociola, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti a vario titolo responsabili per il reato di maltrattamenti; uno di essi anche del reato di sequestro di persona. Sono tutti soggetti con vari titoli di responsabilità nell’ambito della gestione dell’associazione “Opus onlus”, che gestisce la casa famiglia denominata “San Francesco e Santa Maria”. L’attività, coordinata dal Sostituto Procuratore Ivan Barlafante, permetteva di acclarare che i gestori della struttura di ricovero in argomento, non predisponevano nei confronti dei degenti un’assistenza medica ed infermieristica adeguata; inoltre, gli stessi davano disposizione ai dipendenti affinché fossero somministrate ai degenti razioni vitto assolutamente insufficienti sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. Le indagini hanno altresì permesso, anche attraverso l’ausilio di captazione audio e video, di constatare che due degli indagati ponevano in essere atti lesivi dell’integrità fisica e morale nei confronti di alcuni ospiti della struttura di ricovero: percosse fisiche; umiliazioni e vessazioni di natura psicologica. Tali comportamenti sono risultati palesemente lesivi della dignità, del decoro, della libertà e dell’integrità fisica e morale delle persone assistite ed a loro affidate anche con scopi protettivi. La struttura di ricovero è stata sottoposta a sequestro preventivo e affidata in giudiziale custodia ad un funzionario della locale Azienda Sanitaria.

Unical, il Leo Club Marlena Parisi ha donato apparecchiature per gli studenti ipovedenti

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – L’associazione Leo Club di Cosenza Marlena Parisi ha donato al Servizio Disabilità dell’Unical una nuova apparecchiatura. Si tratta di un macchinario, “Maestro”, in grado di permettere la lettura dei testi a stampa e la loro riproduzione in voce e di un aggiornamento software, Doni disabili Unical“Zoomtext” (un programma di lettura e di ingrandimento che legge ad alta voce quello che appare sullo schermo. «All’associazione Leo Club Cosenza Marlena Parisi, va il mio sentito apprezzamento per questa donazione che arricchisce il Servizio disabilità dell’Unical di un’apparecchiatura utilissima. Mi auguro, altresì, che quella che celebriamo oggi sia solo un primo momento di collaborazione  tra il nostro Ufficio  e questa organizzazione da sempre protagonista di meritorie iniziative di solidarietà nei confronti dei più deboli».  Così ha esordito la delegata del rettore alle Attività concernenti l’Integrazione degli Studenti con disabilità, Antonella Valenti. Gli ausili sono stati donati nellambito del progetto “Unileo4light” e saranno molto utili per gli studenti ipovedenti disabili.

Alla cerimonia hanno preso parte il segretario dell’associazione Leo Club Cosenza Marlena Parisi, Simone Madeo, e il presidente del Lions Club – Cosenza Host, Cosmo Gagliardi. Sono intervenuti poi la delegata del Rettore all’Orientamento, la professoressa Assunta Bonanno, il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Cosenza, Giuseppe Bilotti, Annamaria Palummo, Consigliere nazionale Uici, Giusy Bartolotto, responsabile provinciale Istruzione Uici, Maria Carla Coscarella del CSV di Cosenza e Adele Iannuzzi, presidente Arcifisa Acli Cosenza.

“Calabria inclusiva”, firmata l’intesa per migliorare l’accesso al mondo del lavoro delle persone disabili

Catanzaro ( Cz) – Continua l’azione sviluppata dalla Regione per una Calabria inclusiva.  Quest’oggi- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-, presso la sede della Regione, il presidente Mario Oliverio, l’assessore al Lavoro e al Welfare Federica Roccisano, insieme alla Federazione italiana per il superamento dell’handicap, FISH, rappresentata dalla sua presidente Nunzia Coppedè,  hanno infatti sottoscritto un importante Protocollo che riguarda  l’inserimento al lavoro dei disabili,  in  riferimento all’ ex L. 68/99. A seguito dell’atto firmato,  l’assessorato al Lavoro e Welfare della Regione Calabria , le centrali cooperative, le organizzazioni sindacali e la  FISH procederanno all’applicazione dell’intesa operativa che ha come obiettivo  il miglioramento dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.Il  Protocollo prevede anche la regolamentazione delle modalità di intervento e la riduzione dei tempi con una adeguata semplificazione amministrative, il chiarire le competenze in merito alla presa incarico dell’utente, lo stabilire in sinergia con gli altri assessorati la promozione di azioni mirate in grado di ridurre le cause che impediscono alle persone con disabilità di essere inserite nel mondo del lavoro, l’utilizzare al meglio le risorse professionali e finanziarie di ognuno dei soggetti, la valorizzazione delle esperienze positive presenti sul territorio, oltre che il garantire la continuità  nell’offerta di servizi e la maggiore omogeneità dei servizi a livello  territoriale.Il Protocollo è mirato anche all’inserimento dei soggetti aventi disabilità  che hanno superato i 29 anni di età ed iscritti nelle liste speciali.“ Quest’oggi sono particolarmente emozionata- ha detto l’assessore Roccisano- perché siamo riusciti ad aggiungere un altro mattone per la costruzione di una Calabria inclusiva . Tutto ciò,- ha aggiunto- è stato possibile grazie alla sensibilità ad alla chiara volontà politica del presidente Oliverio e grazie alla tenacia di Nunzia Coppedè presidente dell’associazione FISH e abbiamo siglato il protocollo operativo per l’inserimento al lavoro dei disabili ex L. 68/99.”“ L’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro –ha spiegato ancora  l’assessore Roccisano- rappresenta un passo fondamentale per la visione di una Calabria che abbatte ogni barriera  anche e soprattutto nell’ambito lavorativo . Il lavoro, sinonimo di  libertà , indipendenza ed è indubbiamente il miglior strumento di inclusione.”“ Con questo protocollo- ha messo in evidenza il presidente Oliverio-  rimettiamo all’attenzione del complesso delle strutture pubbliche la necessità di dare un ruolo centrale, prioritario all’applicazione della legge 68 che, per motivi diversi e ragioni varie,  non ha trovato piena applicazione nel nostro territorio. Le opportunità che essa offre per consentire una piena inclusione devono essere una priorità da praticare. Il valore di questo protocollo- ha proseguito-  è importante; non si tratta di un atto formale ma di una iniziativa   attraverso la quale intendiamo  riaccendere i riflettori, recuperare una attenzione su una problematica che la merita pienamente, per offrire opportunità. Parimenti alla firma procederemo alla ricognizione della situazione  che riguarda lo stato di applicazione della legge,  perché ogni ente sia chiamato al suo rispetto . Apriamo quindi una fase di attenzione operativa- ha concluso Oliverio- . I diritti delle persone disabili devono essere rispettati e tenuti alti nella considerazione  della Pubblica Amministrazione.”La giornata che ha contato la firma del protocollo  è stata infine salutata dalla presidente FISH Nunzia Coppedè come “particolarmente importante, che segna una grande conquista.”

Sport e solidarietà, le attività dell’Associazione Nemo a favore di persone affette da disabilità

 

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Cosenza ( Cs) – E’ certamente una delle più belle e significative realtà presenti sul nostro territorio. E’ l’Associazione Sportiva Dilettantistica NEMO COSENZA, che dal 2010, grazie all’intuizione e al contributo di persone diversamente abili e normodotate, da sei anni promuove iniziative volte a promuovere ed organizzare eventi sportivi favorendo, a persone affette da disabilità, non solo un percorso di crescita dal punto di vista fisico, ma anche contribuendo all’integrazione sociale, attraverso campagne di solidarietà e e di reinserimento dei disabili, supportando e accompagnando ragazzi provenienti da contesti socio- culturali a rischio  o  con trascorsi difficili,  per un diritto ad una vita piena e ricca di soddisfazioni, mediante la partecipazione a una serie di eventi e manifestazioni regionali e nazionali. Le attività motorie che l’Associazione Nemo svolge favoriscono l’ apprendimento di una disciplina sportiva da parte dei beneficiari (affetti da disabilità) che comporta l’acquisizione da parte degli allievi  di un  bagaglio di abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della loro personalità considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale; con  importanti effetti benefici a livello psicologico, con miglioramento in particolare delle capacità di relazione, dell’autonomia, dell’autostima, dell’integrazione sociale e della  socializzazione. I ragazzi con disabilità, in particolare i ragazzi che presentano un disturbo dello spettro autistico, assistiti dai  professionisti dell’Associazione Nemo, possono seguire la  Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) che è una terapia che utilizza un elemento naturale (l’acqua) all’interno di un ambiente strutturato (piscina), secondo un modello teorico di riferimento e una metodologia organizzata attraverso fasi, e che si avvale di tecniche cognitive, comportamentali, relazionali e senso motorie. Le tecniche natatorie e le capacità acquisite durante l’intervento, vengono utilizzate come veicolo per raggiungere obiettivi terapeutici e attuare, successivamente, anche il fondamentale processo di socializzazione e integrazione con il gruppo dei pari. L Ed è grazie all’impegno dei fratelli Muraca, entrambi sportivi, da anni impegnati con l’associazione, che questa bella realtà non regala solo momenti di sport, ma anche favorisce e promuove percorsi formativi, attività di teatro e cinema, finalizzate all’integrazione e socializzazione delle persone disabili attraverso l’acquisizione di competenze nelle discipline artistiche come la recitazione e qualsiasi altra forma di espressione artistica; accoglienza e supporto alle famiglie e attività di informazione. L’Associazione Nemo Cosenza è iscritta al registro del CONI.

Oliverio e Roccisano presentano il protocollo d’intesa sull’inserimento lavorativo dei disabili

Catanzaro (CZ) – Mercoledì prossimo, venti aprile, alle ore 11,30, nella sede della “Cittadella”, il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano, terranno una Conferenza stampa. Sarà presentato un protocollo d’intesa sull’inserimento lavorativo dei disabili. Considerata l’importanza dell’incontro, è particolarmente gradita la vostra presenza.

Il plauso dell’assessore Roccisano per l’approvazione alla Camera delle legge “Dopo di Noi”

Catanzaro ( Cz)- L’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano ha espresso – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – il proprio plauso per il  “Sì” della Camera alla legge “Dopo di Noi”, che prevede importanti misure in materia di assistenza, in favore di disabili privi del sostegno familiare. “La legge sul ‘Dopo di noi’ – ha detto Roccisano – segna una svolta culturale nel nostro Paese, finalmente ci si convince che l’attenzione debba concentrarsi, oltre che sugli aspetti sanitari, anche sui fattori di natura sociale e personale che determinano il quadro funzionale, da cui dipende il grado di autonomia del soggetto. Il mondo della disabilità ha vissuto profonde modifiche in questi ultimi anni, c’è stata una profonda azione di rinnovamento dei servizi e degli interventi a favore del disabile, ma non bisogna fermarsi. Questo provvedimento rende migliore e meno difficile la nostra società, una legge che riesce a togliere parte di preoccupazione a migliaia di famiglie. Famiglie che, finalmente, vedono diminuire le angosce per il futuro dei propri figli. Bisogna, a questo punto, concentrare le forze anche in Calabria, affinché si cogli questa opportunità e si incrementi il numero di strutture sul territorio. Ad oggi, sull’intero territorio calabrese, possiamo contare solamente su undici ottime strutture accreditate”

Assessore Roccisano interverrà a incontro A.ge.s.s. su disabili

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano ha comunicato di aver accolto l’invito dell’A.ge.s.s. di Bagnare a promuovere un incontro per parlare della situazione dei disabili in Calabria e, soprattutto, delle conseguenze che la computazione all’interno dell’ISEE delle indennità di accompagno comporta: Federica Roccisano

“Accolgo ben volentieri l’invito, con l’impegno – ha detto l’Assessore -di organizzare per fine gennaio un incontro sul tema, estendendo la partecipazione a tutte le altre sigle che di disabilità si occupano, perché insieme a loro, e partendo dalle loro proposte possiamo realizzare un 2016 più equo e più inclusivo. Ormai i passaggi principali sono stati fatti a livello nazionale con la legge di stabilità 2016 e, a livello locale, con l’approvazione del POR 2014-2020 prima e con l’approvazione in Consiglio regionale del Bilancio del 2016 di recente. Possiamo ora passare alla fase di pianificazione degli interventi che devono riguardare l’inclusione scolastica dei disabili, l’Assistenza domiciliare per i pazienti gravi, e la socializzazione ed integrazione mediante i centri diurni. Per il 2016 infatti, come già stabilito con delibera di Giunta, potremo contare su una ripartizione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze che tenga in considerazione le diverse tipologie di interventi da fare, con il comune obiettivo di sostenere, economicamente ma anche socialmente, il percorso di integrazione dei disabili. Inoltre, il percorso di riorganizzazione del settore delle politiche sociali in vista dell’applicazione della legge n.328/ 2000 permetterà di garantire un welfare più vicino alle famiglie con una governance multilivello tra comuni, Asp e Regione. Infine, rispetto alle difficoltà economiche che le famiglie potrebbero avere in seguito al computo delle indennità di accompagno nell’ISEE, mi farò portavoce, in sede di Conferenza degli Assessori alle Politiche Sociali, di interventi risolutivi in tal senso, perché non si può considerare reddito o entrata economica un’indennità finalizzata a garantire un sostegno ai disabili”.