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Incontro con l’AISM ad Altomonte per fare informazione

ALTOMONTE (CS) – Ieri pomeriggio nel Salone Razetti dell’ex Convento dei Domenicani di Altomonte si è svolta la manifestazione PERSONE oltra la SM: diritto alla mobilità, organizzata da Maria Carmela Alfano. L’incontro ha preso il via con l’intervento di Alessandra De Rosa, Vicepresidente dell’AISM Cosenza: “bisogna aiutare le persone che hanno difficoltà – ha affermato – nell’ammettere la propria malattia e nelle difficoltà che queste incontrano con l’esterno”. La sclerosi multipla è una malattia nascosta; l’obiettivo di AISM è quello di aiutare i malati ad uscire da questo guscio, da questa corazza creata per proteggersi. AISM  è un’associazione nata nel 1968 ad opera di Giorgio Valente e di altri pioneri che decisero di studiare ed analizzare questa problematica. Purtroppo nel tempo – afferma Alessandra De Rosa – la malattia non è stata debellata ma, per fortuna, non è più sconosciuta. Ieri si è conclusa la settimana sulla sclerosi che ha visto l’AISM impegnata in numerose città italiane, fornendo alle persone una corretta informazione sulla malattia e sulla ricerca scientifica nazionale ed internazionale.

La parola è poi passata ai componenti dell’Amministrazione comunale. Il Sindaco Giuseppe Lateano si è soffermato sul potere politico e sulla capacita di quest’ultimo, di poter fare molto per combattere la sclerosi. In merito alla possibile chiusura del Centro di Contrada Serra Spiga, vicino al capoluogo cosentino, il Sindaco si è mostrato assolutamente contrario: questo centro – dichiara – è un punto di riferimento per la città e per la DSC05266provincia. Il Consigliere Comunale Danilo Verta ha invece parlato della sua esperienza nel volontariato e dell’Epigrafe, posta sulla Stauta (una donna con un bambino in braccio che sembra malato), situata di fronte alla Chiesa di San Francesco di Paola con su scritto: “Ovunque nel mondo ci sia una persona che soffre, lì esiste mio fratello”.

Dopo i saluti dell’amministrazione Anna Flaminia Batta Veltri, Presidente AISM Cosenza, ha parlato dell’associazione e delle sue innumerevoli iniziative. Le persone non vengono da noi – ha dichiarato – con l’intento di piangersi addosso ma l’esatto contrario, proprio perchè qui si fa di tutto. Una delle attività più importanti dell’AISM Cosenza è il laboratorio teatrale, il quale sta ottenendo ottimi risultati. Con la cittadina di Altomonte – continua – abbiamo avuto, da sempre, una forte sintonia ed una grande collaborazione. La signora Veltri si è prodigata nel chiedere alle istituzioni maggiore attenzione, nel rispetto delle regole  e nel combattere la prassi, ormai di molti automobilisti, della “sosta selvaggia” che crea non pochi problemi al disabile. Il malato ha bisogno non solo del sostegno per superare la sofferenza, ma deve esserci anche l’amore per ogni fratello in difficoltà e bisognoso di aiuto.

Maurizio Simone, Vicepresidente ANGLAT Sud, ha invece analizzato il tema della mobilità, soffermandosi sul settore delle automobili, e il supporto della sua associazione nata nel 1981. ANGLAT  è un’associazione che fa informazione in molti campi del sociale. Anche negli aeroporti è possibile trovare del personale, per far comprendere alle persone come sia importante il supporto alle persone con disabilità. Allo stesso tempo – dichiara – nella vità esistono alcune situazioni nelle quali, con un supporto tecnologico, il disabile potrebbe essere più autonomo: in questo senso l’innovazione della tecnologia è determinante. Altro tema importante è quello dei parcheggi: la legge del 1 marzo 2006, relativa alle misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità e vittime di discriminazione, può aiutare; è importante per il principio di parità di trattamento e delle pari opportunità nei confronti delle persone con disabilità. Per quanto riguarda le problematiche pertinenti alle barriere architettoniche e al loro conseguente abbattimento, l’iter burocratico è piuttosto lungo e pieno di ostacoli. In merito – afferma Maurizio Simone – la delibera 135 del maggio 2015 ha imposto ad ogni Comune, di realizzare una dettagliata mappatura delle barriere architettoniche.

Negli ultimi interventi Francesco Coppola, Assessore alla Sanità e alle Politiche Giovanili di Altomonte, ha elogiato l’ottimo Centro Sanitario di Altomonte. Molti cittadini altomontesi avevano il problema del trasporto, ragion per cui, l’Amministrazione Comunale ha adibito un pulmino e del personale per il volontariato. Questo mezzo serve – ha detto Coppola – per le persone bisognose, rendendo la giornata dei disabili e dei loro familiari molto più semplice. Anche il Gruppo Volontari Amici di Altomonte, con la presenza di Salvatore Nocito, ha voluto partecipare all’evento: stiamo collaborando da un anno con l’Amministrazione – afferma Nocito – per supportare ed aiutare i disabili. Il gruppo dei volontari porta con il pulmino, munito di pedana per i disabili, i malati negli ospedali ogni giorno per fare le dovute cure, riportandoli successivamente nelle proprie case. “Anche con i bambini diversamente abili ci siamo mossi per poter farli giocare e socializzare con i loro coetanei”. Altra idea proposta è stata quella dell’automedica per il trasporto dei farmaci alle persone con difficoltà che, assicura il Sindaco, avverrà in breve tempo. Con i saluti finali si è dato appuntamento ad altre iniziative, sempre per migliorare e supportare la qualità della vita delle persone più bisognose.

 

Alessandro Artuso

 

 

 

 

Cosenza: risolta la sospensione del trasporto dei disabili

th (3)La Commissione consiliare Sanità di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Francesco Cito, si fa carico della problematica relativa alla sospensione del trasporto malati disabili verso le sedi Asp dove svolgono terapia, da parte della cooperativa che ha in gestione il servizio, a causa del guasto di tutti e quattro i pulmini in dotazione, provvisti di pedana. Lo fa su richiesta del consigliere Roberto Sacco che questa mattina, in una seduta molto partecipata, ha messo sul tavolo la problematica ma, contestualmente, anche la soluzione. Sacco, infatti, ha pensato bene di coinvolgere in prima battuta gli amministratori di Palazzo dei Bruzi, in particolare il vicesindaco e assessore al bilancio Luciano Vigna. E così  ha informato i suoi colleghi dell’esito: due mezzi riparati nell’arco della settimana per consentire la ripresa del servizio ma, soprattutto, l’impegno all’acquisto di nuovi mezzi per la fine del prossimo mese di giugno. Il sospiro di sollievo è d’obbligo. Il fermo dei mezzi non è fatto nuovo, accade periodicamente, e lo hanno evidenziato bene i consiglieri Maria Lucente e Giovanni Cipparrone, anche con riferimento a servizi analoghi. “Un servizio del genere non può subire interruzioni – ha affermato Cipparrone – ma bisogna tenersi pronti, anche con dei mezzi a noleggio, in caso di guasti”. “Episodi del genere non devono più accadere” – gli ha fatto eco un preoccupato Franco Perri, che vorrebbe un’Amministrazione più attenta al welfare ed ha annunciato  “in sede di bilancio di previsione presenterò un emendamento per rimpinguare, e non di poco, le risorse troppo esigue destinate a questo delicatissimo settore”. Ma i consiglieri, aldilà della contingenza, vogliono vederci chiaro. Ed è Michelangelo Spataro ad esplicitare l’esigenza di “visionare il capitolato d’appalto per comprendere la natura del servizio che si offre e con quali mezzi va offerto. Se i mezzi devono essere i nostri – è l’interrogativo del consigliere – allora noi usufruiamo solo di autisti?”.  Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Nucci, che ha chiesto di conoscere il rapporto costi-benefici, “quanto conviene l’esternalizzazione parziale, con i mezzi a nostro carico, di questo servizio?”

Annarita Callari. Uff. Stampa Comune di CS

L’amministrazione comunale di Mendicino a fianco degli anziani e dei disabili

 

MENDICINO (CS) – Il Comune effettuerà, a partire dai prossimi giorni, un servizio di prelievo di sangue a domicilio con personale qualificato. Tutto questo porterà il campione, preso da ciascun paziente, ad essere analizzato, con il conseguente risultato che verrà recapitato al domicilio della persona che ne ha richiesto il servizio.

Ma non mancherà di certo ulteriore supporto nel servizio di assistenza domiciliare ad anziani sopra i 65 anni, includendo servizi come aiuto domestico (riordino della casa, preparazione pasti ed aiuto vacanze anzianinell’assunzione degli stessi, approvvigionamento degli alimenti e dei generi di consumo), la cura della persona (aiuto nella cura dell’igiene personale, della deambulazione e della vestizione);  un po’ di compagnia, ascolto e disbrigo pratiche. Questi sono solo alcuni esempi che l’assessorato alle politiche sociali del comune di Mendicino rivolge alle fasce più deboli della popolazione, ovvero anziani e disabili. “Un traguardo importante per l’assessorato alle politiche sociali, per il nostro municipio e principalmente per i nostri cittadini”, spiega l’assessore Mariateresa Mancini. A quei servizi prima citati v’è da menzionare anche l’assistenza domiciliare ai disabili ed altri a cui si sta lavorando “senza sosta”. Le domande per accedere a tali servizi sono disponibili presso l’ufficio P.U.A. del Comune di Mendicino.  Da oggi i bisognosi si vedono invece ascoltati e guidati nel loro percorso di risoluzione dei problemi da personale qualificato, aspetto quest’ultimo non scontato ma sacrosanto e giusto.

Riparte il progetto “Diversamente a…mare”

LAMEZIA (Cz) – Anche quest’anno riparte, per il sesto anno consecutivo, “Diversamente a… mare”, il progetto del Comune di Lamezia Terme di turismo sostenibile, tutela del territorio, sostegno e accompagnamento a disabili e anziani per la fruibilità di spiagge e mare. L’Amministrazione comunale ha reso noto sul sito internet, www.comune.lamezia-terme.cz.it, l’avviso pubblico per la partecipazione al progetto finalizzato ad assicurare il superamento di impedimenti a persone diversamente abili e a tutti coloro che hanno difficoltà motorie, predisponendo l’accessibilità e l’assistenza in spiaggia e favorendo lo sviluppo del “turismo accessibile”. L’ottica è quella di migliorare la fruibilità non solo della spiaggia, ma anche del mare nelle aree pubbliche a più alta frequenza con l’acquisto e l’utilizzo di 3 carrozzine adatte per il trasporto di disabili ed anziani che diversamente dagli altri hanno difficoltà nell’attraversare la spiaggia e nell’entrare in acqua. Il servizio si è arricchito nelle sue riproposizioni con ulteriori iniziative rivolte alla sensibilizzazione dei bagnanti e frequentatori dei lidi, effettuato con la presenza di nove operatori che accanto alle attività di accompagnamento, hanno realizzato interventi di sensibilizzazione ambientale e di informazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti. L’iniziativa conferma la sua validità considerata la forte crescita di richieste di accompagnamento rispetto all’anno di inizio nel 2009 (647 accompagnamenti) giunti nel 2013 ad un totale di 3946. La realizzazione sarà attuata con l’affidamento del servizio a una cooperativa sociale di tipo A, selezionata con avviso pubblico. La cooperativa prescelta svolgerà servizio di accoglienza e accompagnamento in spiaggia e in acqua con l’ausilio di carrozzine speciali (capaci di arrivare fin dentro il mare) mediante operatori specializzati che presteranno servizio su 3 postazioni allestite sul litorale lametino nelle località Marinella, Ginepri e Cafarone dalle 9.00 alle 19.00, tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto. Inoltre gli operatori, forniranno un servizio di assistenza ai cittadini in caso di piccoli incidenti con un kit sanitario di pronto intervento. I volontari, inoltre, saranno impegnati anche in iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e la valorizzazione del territorio, anche con laboratori sul riuso di materiali riciclabili. La scadenza di presentazione delle domande, per le cooperative presenti sul territorio lametino interessate a partecipare, è fissata per il 4 luglio 2014 entro le ore 12.

 

Bandi per il reperimento di personale disabile

CROTONE – Il vicepresidente della Provincia con delega al Lavoro ed alla Formazione professionale, Pietro Durante, rende noto che è possibile scaricare dal  sito dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone l’avviso relativo alla pubblicazione sul BUR Calabria n. 26 del 16 Giugno, di n. 2 bandi per il reperimento di personale disabile presso l’ASP di Crotone. Si tratta dei seguenti avvisi:  avviso di selezione, per chiamata nominativa e previo tirocinio formativo della durata di 24 mesi (art. 11, legge 68/99 e provvedimento della Conferenza unificata 16 novembre 2006 n. 992/CU), per l’assunzione di n° 8 operatori tecnici categoria “B” a tempo indeterminato riservato a disabili iscritti negli elenchi tenuti dai Centri per l’Impiego della Provincia di Crotone;  l’avviso di selezione avverrà per chiamata numerica e previo tirocinio formativo della durata di 24 mesi (art. 11, legge 68/99 e Provvedimento della Conferenza unificata 16 novembre 2006 n. 992/CU), per l’assunzione di n° 12 operatori tecnici categoria “B” riservato a disabili iscritti negli elenchi tenuti dai Centri per l’Impiego della Provincia di Crotone. I termini per la presentazione delle domande di partecipazione, corredate della documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici,  scadranno alle ore 13.00 del 16 luglio 2014.

Carnevale “in trasferta” per gli ospiti di Cantorato

VIBO VALENTIA – Fervono i preparativi per la festa di carnevale alla casa famiglia di Cantorato.

Quest’anno l’Associazione OPUS che gestisce la struttura su iniziativa della titolare Angela Rizzo ha organizzato i festeggiamenti presso il centro diurno “S. Giuseppe Moscati”.

Venerdi 28, un pulman di 54 posti partirà alle 7.30 del mattino con rientro in serata e porterà tutta la truppa composta dai disabili e da tutto il personale impegnato nella struttura, per un momento di allegra socializzazione.

Asp Catanzaro: domande di assistenza domiciliare fino all’ 1 Ottobre

(CATANZARO)-  Il progetto, cofinanziato dall’INPS – ex INPDAP, denominato Home Care Premium è una preziosa e concreta opportunità per quanti sono impegnati nell’assistenza di familiari non autosufficienti. Tra le opportunità garantite dal progetto vi sono contributi economici fino al massimo di € 1.300 finalizzati al pagamento delle prestazioni domiciliari assicurate da assistenti familiari accreditati. A tale scopo il Distretto di Catanzaro Lido ha avviato un apposito corso di formazione.

Altre opportunità per le famiglie prese in carico dal progetto consistono in un servizio trasporti per gli spostamenti delle persone assistite, un centro diurno con attività di socializzazione e mantenimento delle capacità fisiche e cognitive, un servizio di sollievo alle famiglie con la presenza di alcune ore del mese delle figure dell’operatore socio –sanitario.
Il progetto di assistenza domiciliare è rivolto ai dipendenti/pensionati pubblici residenti nei comuni afferenti al dipartimento socio-sanitario di Catanzaro nord, la cui gestione è curata dal Comune di Catanzaro  e dal distretto di Catanzaro Lido la cui gestione è affidata al distretto medesimo.

Concluse le Work Experience per Disabili Visivi ed Uditivi Promosse dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro

CATANZARO- Con la consegna degli attestati di qualifica professionale da parte della Cooperativa Sociale Zarapoti, si sono concluse le attività di Work experience a favore di disabili visivi e uditivi promosse dal Settore Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.

Tali attività rientrano nella politica di gestione dei Fondi POR 2007-2013 Asse III Inclusione sociale – Obiettivo operativo G.1, che ha determinato una fattiva collaborazione tra la Regione Calabria, che ne ha curato l’aspetto programmatico redigendo la pubblicazione dell’avviso pubblico e le Province calabresi cui lo stesso avviso demandava le attività di valutazione dei progetti, l’attività di monitoraggio e di controllo e la gestione amministrativa di erogazione dei finanziamenti concessi.

In fase di valutazione delle Work Experience per disabili visivi ed uditivi, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha approvato ed ammesso a finanziamento quattro progetti per un importo complessivo di spesa pari ad Euro 900.000,00, approvando attività per 60 beneficiari finali di cui 15 ipovedenti e non vedenti e 45 non udenti.

Secondo le linee guida definite dall’avviso pubblico, ogni progetto ha previsto un percorso formativofinalizzato al rilascio di un attestato di qualifica professionale della durata di almeno 400 ore. A completamento della formazione è stata prevista un’attività di stage in azienda attinente alla qualifica acquisita.

Numerose sono state le aziende private e pubbliche (Prefettura, Asp, Comune di Catanzaro, Comune di Lamezia Terme) che hanno accolto i tirocinanti, coinvolgendoli fattivamente e fornendo loro utili strumenti per poter spendere nel mercato del lavoro la professionalità acquisita .

Oltre alle work experience per disabili visivi ed uditivi, l’Asse III ha visto l’impegno fattivo dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro per l’attivazione e la gestione delle work experience per disabili psichici, che hanno coinvolto 110 aziende e 131 tirocinanti su un totale di dodici progetti approvati, e l’erogazione di voucher formativi per i nuclei familiari poveri e quasi poveri.

“Tali iniziative – spiega il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro – portate avanti grazie anche al grande lavoro e alla capacità di programmazione e diutilizzo dei fondi comunitari dimostrata dal Settore Lavoro, finora egregiamente diretto dal dott. Filippo Pietropaolo, evidenziano che per agire in modo propositivo nei confronti di persone che vivono un disagio bisogna implementare attività che non si fermino ad iniziative di inserimento occupazionale in senso stretto ma che riescano a stimolare, attivare e sostenere processi di empowerment sociale capaci di gestire forme di capitale sociale presenti sul territorio, garantendo attività di inclusione sociale senza le quali non è possibile alcuno sviluppo di motivazioni e sentimenti di autostima ed identificazione sociale”.

Presentata all’Unical la conclusione del progetto “Disabilità a teatro”

RENDE (CS) – Si è svolta stamattina, presso il Piccolo Teatro dell’Unical, la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “La prova generale”. All’appuntamento hanno preso parte il rettore prof. Giovanni Latorre, il presidente del CAMS (Centro Arti Musica e Spettacolo) Gino Mirocle Crisci, la prof.ssa Maria Adele Losso, delegata Servizio Accoglienza Studenti con Disabilità, il Direttore Artistico della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, Lindo Nudo, ed il regista dello spettacolo, Paolo Spinelli.

La rappresentazione teatrale, che debutterà giovedì 9 maggio, al PTU alle 21.00, costituisce il risultato finale del laboratorio teatrale “Disabilità a teatro”, a cura di Paolo Spinelli ed Enrica Gucciardi, frutto della collaborazione fra il Servizio Accoglienza Studenti con Disabilità dell’Università della Calabria e la “Compagnia dei Sognatori Erranti”, alla sua seconda esperienza dopo l’esordio con il “Sogno di una notte di mezz’estate” dello scorso anno.

Della compagnia e delle sue potenzialità ha parlato Maria Adele Losso, promotrice dell’iniziativa di coinvolgere gli studenti diversamente abili in attività extrascolastiche, con la collaborazione delle altre strutture universitarie e l’appoggio dell’Arci Pesca F.I.S.A., rappresentato da Adele Iannuzzi.

“Questa iniziativa, per il suo alto valore sociale, è motivo d’orgoglio per l’università”, ha dichiarato il rettore Latorre. Mentre per il presidente del Cams, Prof. Gino Crisci “le attività teatrali rappresentano un potenziale da sfruttare sia per la loro valenza culturare che per evitare che l’università sia frequentata solo da lunedì a venerdì”.

La discussione è quindi entrata nel merito dello spettacolo con l’intervento del regista, Paolo Spinelli, che ha sottolineato i risultati eccezionali ottenuti grazie all’impegno e alla passione di tutto il gruppo.

La conferenza è stata l’occasione, da parte del Direttore Artistico Lindo Nudo, per soffermarsi sulle sinergie avviate con l’Università, fra le quali il laboratorio “Culture in scena”, tutt’ora in corso con incontri domenicali tenuti dallo stesso Nudo e dall’attore Manolo Muoio, rivolto agli studenti stranieri che frequentano l’UniCal, alcuni dei quali presenti in sala insieme ai protagonisti della divertente pièce che debutterà giovedì.

 

Nasce una nuova associazione: La coccinella

MIRTO CROSIA (CS) – Una nuova organizzazione sociale, culturale e ricreativa si affaccia nel panorama jonico calabrese. Nasce l’associazione “La coccinella”.

L’idea parte dal bisogno oggettivo di creare i presupposti di sviluppo sociale e culturale del territorio, attraverso una serie di servizi alla comunità e in particolare alle categorie più deboli. Un sodalizio che punta a promuovere i diritti per l’infanzia, l’adolescenza e le pari opportunità per i soggetti con disabilità, attraverso lo svolgimento di azioni didattiche e ludiche, servizi integrati per le scuole, attività teatrali, musicali, motorie, di animazione e intrattenimento.

L’associazione ha provveduto a eleggere il proprio Consiglio direttivo: Iolanda Rosi, presidente, Chiara Palermo, vicepresidente, Pamela Rosi, segretaria, Mauro Romano e Giovanni Palermo, consiglieri.

“La coccinella” prevede di realizzare numerose attività, avviando anche collaborazioni concrete con altre realtà presenti nella cittadina jonica e nell’hinterland. Infatti, intende pianificare la produzione e l’organizzazione, in Italia e all’estero, di campi scuola, attività ricreative, corsi, ludoteche, manifestazioni, rassegne, mostre, eventi, produzione e utilizzo di supporti audio e video, dibattiti e incontri sia in ambito locale e sia al di fuori dei confini regionali.

Il consolidato gruppo dei soci fondatori de “La Coccinella” si è già messo in moto e ha realizzato alcune attività, presso il pala-teatro comunale di Mirto, fra cui il “Baby cinema e animazione”, con la visione di un cartone animato, balli, giochi, merende sfiziose, sketch divertenti con la compagnia dei clown FrùFrù e FrìFrì. Un’altra piacevole e ben strutturata iniziativa è stata la fiaba animata “Il mago di Oz”. In entrambe le occasioni si è registrata un’ampia partecipazione di pubblico e un grande entusiasmo sia fra i piccoli ospiti che fra gli adulti accompagnatori.