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Provocazioni e ingiurie allo stadio, due anni di DASPO per un quarantenne

COSENZA – Nell’ambito delle attività di prevenzione e di monitoraggio indirizzate alle manifestazioni calcistiche che si svolgono anche negli stadi della provincia di Cosenza, è stato adottato e notificato un provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive (DASPO), della durata di anni due, nei confronti di un tifoso della squadra del Castrovillari Calcio. Il soggetto di anni 40, già destinatario di analogo provvedimento nell’anno 2006 e con precedenti di Polizia, si era reso responsabile di atti persecutori (art. 612 c.p.) e ingiuria (art.594 c.p.), aggravati dal fatto di essere stati commessi per finalità di discriminazione razziale, così come previsto e sanzionato dall’articolo 3 della Legge 205/1993 (Legge Mancino). I fatti si sono verificati in data 12 febbraio 2017 in occasione dell’incontro di calcio Castrovillari – Pomigliano all’interno della struttura del campo sportivo di Castrovillari “Mimmo Rende”. Si è avuto modo di constatare in maniera inequivocabile, attraverso il sistema di audio-video-sorveglianza installato nella struttura sportiva, atteggiamenti discriminatori di tipo razziale ad opera del soggetto. A far data della notifica del provvedimento DASPO, emesso dal Sig. Questore della Provincia di Cosenza d.re Luigi LIGUORI, al destinatario viene fatto divieto di Accedere su tutto il territorio nazionale, nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico relative a tutti i campionato FIGC, comprese le partite amichevoli e quelle disputate dalla Nazionale di Calcio Italiana; Accedere anche agli spazi adiacenti le  medesime strutture sportive ed in tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle menzionate competizioni, avvertendolo che in caso di violazione di tale divieto la Legge prevede la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 Euro, con previsione dell’arresto in flagranza.

Fiera San Giuseppe, il sindaco vieta la vendita di cuccioli di animali

COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha vietato, con una sua ordinanza, la vendita e l’esposizione, su tutto il territorio comunale, di cuccioli di animali nell’ambito di mostre, mostre-mercato, spettacoli itineranti ed altre manifestazioni occasionali ed, in particolare, durante la Fiera di San Giuseppe. In caso di violazioni al divieto stabilito nell’ordinanza del Sindaco sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 500 euro e sarà disposta l’immediata cessazione dell’attività di vendita od esposizione. L’Amministrazione comunale potrà inoltre adottare, in collaborazione con il servizio di medicina veterinaria dell’ASP, le misure che ritenga opportune, per la tutela della salute e del benessere dei cuccioli indebitamente esposti e/o commercializzati. L’ordinanza del Sindaco Occhiuto è motivata dal fatto che il Comune promuove la cura degli animali, riconoscendo a tutte le specie il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche, nell’ottica di garantire il benessere degli animali e di impedire il loro maltrattamento. Il divieto di vendere ed esporre i cuccioli di animali durante la Fiera di San Giuseppe e le altre manifestazioni occasionali, trae origine anche dalle numerose denunce delle associazioni animaliste che hanno più volte evidenziato, anche in ambito nazionale, e sulla base di numerosi e documentati episodi, le sofferenze e crudeltà cui sono sottoposti i cuccioli di animali che vengono utilizzati a scopo espositivo o di vendita. Nell’emanare l’ordinanza, il Sindaco Mario Occhiuto ha aderito alla proposta di vietare la vendita e l’esposizione di cuccioli di animali approvata all’unanimità dalla Commissione sanità del Comune, Presieduta dalla Consigliera Maria Teresa De Marco. Il provvedimento del Sindaco va nella direzione di mettere fine ai maltrattamenti cui sono sottoposti i cuccioli, quasi sempre importati dall’estero, perché offerti ad un prezzo di mercato più conveniente e che vengono costretti a frequenti e debilitanti viaggi di trasferimento. A questo si aggiunga che, per il fatto di essere esposti o venduti subito dopo lo svezzamento e prima ancora che abbiano completato il ciclo di vaccinazioni, sono, in assenza di difese immunitarie, facilmente esposti al rischio di contrarre e trasmettere malattie alla popolazione canina e felina del territorio.

Incidenti durante Carioka-Rotese. Emessi numerosi Daspo dalla Questura

PAOLA (CS) – In relazione ad alcuni episodi verificatisi durante l’incontro di calcio, di seconda categoria, tra il Carioka (Paola) e la Rotese (Rota Greca), disputato il 27 febbraio 2016 presso lo stadio comunale di Paola (CS), il Questore di Cosenza Luigi Liguori, a conclusione dell’attività info-investigativa espletata dal personale dell’Ufficio UIGOS del Commissariato P.S. di Paola (CS), ha emesso il Divieto di Accesso alle Manifestazione Sportive, per la durata di anni 1 (uno) a carico di alcuni calciatori della Carioka Calcio Paola, di un assistente dell’arbitro designato dal Carioka, di alcuni tifosi e di un calciatore della Rotese. I provvedimenti, già notificati in questi giorni agli interessati, scaturiscono dagli episodi di violenza, verificatisi durante il citato incontro di calcio, che costringevano il direttore di gara ad interrompere definitivamente la partita. Si evidenzia che l’attività degli inquirenti, finalizzata all’identificazione di altri soggetti coinvolti a vario titolo, in detti disordini continua tutt’ora. Non si escludono eventuali ed ulteriori provvedimenti.

Rossano, ordinanza di divieto trivellazioni

ROSSANO (Cs) – L’Ordinanza, la numero 13/2016, a firma del Commissario straordinario Aldo Lombardo, è stata pubblicata stamani (Mercoledì 9 Marzo) sull’Albo pretorio dell’Ente ed ha valore permanente fino ad eventuale revoca.

Il decreto, che reitera e rafforza altri provvedimenti sindacali emessi nei mesi scorsi, trova spiegazione nellegiustificate e condivise preoccupazioni espresse, ormai da tempo, da tutto il territorio in merito alla campagna di esplorazione e trivellazione per la ricerca di idrocarburi, anche attraverso la tecnica dell’air-gun, lungo le coste ioniche e sotto lo specchio d’acqua del Golfo di Taranto.

L’ordinanza commissariale richiama il principio di precauzione previsto dalla Legge 52/2006, secondo il quale, al fine di garantire la protezione di beni fondamentali, come la salute o l’ambiente, è necessaria l’adozione o l’impostazione di determinate misure di cautela, anche in situazioni di incertezza scientifica. L’applicazione del principio, pertanto, consente di adottare misure preventive in caso di pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l’ambiente.

Non solo. Il provvedimento rammenta anche il protocollo relativo alla protezione del Mare Mediterraneo dall’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale, del fondo del mare e del suo sottosuolo certifica la pericolosità delle trivellazioni. Nel caso particolare delle trivellazioni nello Jonio, sussiste un rischio altamente probabile che si può manifestare a seguito di preliminare valutazione scientifica obiettiva e può verificarsi proprio a seguito della costruzione delle piattaforme con trivellazione nello specchio di mare antistante l’intera fascia della costiera ionica.     

Sindaco di Rende vieta botti fine anno, soddisfatta la LIPU

RENDE (Cs) – Su proposta della LIPU, il comune di Rende ha approvato un’ordinanza per vietare l’uso dei botti e fuochi artificiali nelle festività di Natale,  dal 23 dicembre al 1 Gennaio 2015.

La Sezione Provinciale LIPU di Rende plaude quindi al Sindaco Manna e all’amministrazione comunale di Rende per aver accolto la richiesta dell’Associazione di vietare l’utilizzo di petardi e fuochi artificiali durante il periodo natalizio e di Capodanno. E’ quanto si legge in una nota inviata dalla stessa Associazione che nei giorni precedenti all’ordinanza aveva espressamente chiesto al Sindaco Marcello Manna di emanare questo provvedimento.

Pertanto, le violazioni alle suddette prescrizioni saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro” così recita parte dell’ordinanza comunale.
“Ora ci aspettiamo – si legge in una nota della LIPU – che gli organi preposti al controllo facciano rispettare la normativi e lanciamo anche un appello al senso civico e alla responsabilità di ogni singolo cittadino, sostengono i volontari della LIPU. Comune Rende
Sui danni che i fuochi di artificio possono provocare alle persone i media hanno più volte parlato, ma sui danni alla fauna selvatica poco si sa. La LUIPU ricorda ancora una volta che gli animali selvatici e quelli domestici si spaventano quasi a morte per i botti e ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana.”
I responsabili della LIPU rendese lanciano un appello ai vari comuni della Calabria affinché sull’esempio positivo di Rende e di tanti altri comuni italiani si sentano investiti di tale responsabilità e possano approvare una specifica delibera sul proprio territorio.

Arrestato per violazione del divieto di avvicinamento alla ex moglie

 

SCALEA (COSENZA) – A.M., 36 anni, operaio già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato per stalking e posto ai domiciliari dai carabinieri di Scalea. In esecuzione di un provvedimento del gip che ha sostituito il divieto con l’ordinanza così come previsto dalla nuova legge.  Era stato colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla ex moglie, ma nonostante questo provvedimento si è presentato nuovamente sotto casa della donna bussando alla porta e chiedendo di parlarle.

Due giorni di chiusura di via Pasquale Rossi per interventi su un immobile

COSENZA – Il Comandante della Polizia Municipale ha predisposto la chiusura al traffico di via Pasquale Rossi, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Capizzano ed il civico 87, per un intervento di ripristino balconi su un immobile in quel tratto, che richiede l’utilizzo di autogru.

La stessa ordinanza contempla anche il divieto di sosta con rimozione in via Capizzano, dal civico 45 e fino all’intersezione con via dell’Accoglienza.

La disposizione è valida dalle ore 7 di martedì 14 maggio alle ore 17 di giovedì 16 maggio.

Entrambi i divieti saranno evidenziati da adeguata segnaletica.