Archivi tag: docufilm

Mammola, iniziate le riprese del docu-film ispirato a Nik Spatari

MAMMOLA (RC) Ciak a Mammola per la produzione del docufilm ispirato alla vita e alle opere di Nik Spatari, artista amato da personaggi del calibro di Pablo Picasso e Jean Cocteau.

“Il sogno di Jacob”, che dà il titolo al film, è proprio il nome di uno dei capolavori più famosi del maestro calabrese che fondò a cavallo tra gli anni 60 e 70, insieme alla sua compagna Hiske Maas, il Musaba: un museo laboratorio nel cuore dell’Aspromonte.

Il film racconta la vita di Nik e delle sue forme espressive attraverso la fusione di elementi reali e di fiction. Elemento centrale del racconto è l’ispirazione che ha mosso le mani dell’artista fin da quando era solo un bambino. Sensibilità, conoscenza e conflitto interiore animano l’azione e la narrativa del documentario.

Diretto da Luigi Simone Veneziano e prodotto dall’associazione culturale Le Sei Sorelle, il docufilm è realizzato grazie ai fondi Pac della Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei beni culturali calabresi, al sostegno della Fondazione Carical e ha il patrocinio gratuito della Calabria Film Commission del Parco nazionale dell’Aspromonte.

Nel cast de “Il sogno di Jacob” Francesco Paglino, attore di teatro e di cinema per registi come Paolo Sorrentino, Eduardo De Angelis, Stefano Incerti e Roberto Faenza. A teatro ha lavorato con Renato Carpentieri, Enrique Vargas, Remondi e Caporossi e in numerose produzioni di Teatri Uniti con la regia di Andrea Renzi e di Toni Servillo; Enzo De Liguoro, attore e performer riconosciuto a livello europeo, che vanta collaborazioni con Marina Abramovich, Studio azzurro, Rabarama,  conosciuto al pubblico del piccolo e grande schermo per le interpretazioni in “Squadra antimafia”, “L’ultimo padrino” e “Corpo celeste”; Pino Torcasio, attore di fiction e serie televisive come “Romanzo criminale”, “Gente di mare2”, “Solo”. Lo scrittore calabrese di fama internazionale, Gioacchino Criaco autore di bestseller come “Anime nere” e “La maligredi”, interpreta se stesso in un cameo del film.

Nella troupe Vittorio Sala, direttore della fotografia, che lavora tra l’Italia, il Regno Unito e il Portogallo; Luigi Porto compositore e sound designer che si divide tra l’Italia e gli Stati Uniti;  Francesca Marchese, attrice, regista teatrale, assistente regia di produzioni cinematografiche; Alessia Principe, scrittrice e giornalista, Andrea Ras aiuto regista.

Giancarlo Giannini a Rossano, un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis

ROSSANO (CS) – Un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis – Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

Il progetto sperimentale di crowdfunding sarà presentato nel corso della conferenza stampa ad hoc promossa dall’Amministrazione Comunale che si terrà il 10 gennaio alle ore 9.00 nell’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Scientifico – Classico – Linguistico – Artistico in Via A.DE FLORIO a ROSSANO Scalo. All’incontro pubblico interverrà anche il Maestro Giancarlo GIANNINI.

A darne notizia è il Sindaco Stefano MASCARO precisando che si tratta del più grande progetto (in termini di raccolta) in ambito video/docufilm mai realizzato in Italia.

Giannini, attore, regista, sceneggiatore, doppiatore e scrittore di fama internazionale incontrerà la Città anche DOMANI MARTEDÌ 9 GENNAIO, ALLE ORE 19 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro Storico.

Ad entrambi i momenti, coordinati da Lenin Montesanto interverranno inoltre i rappresentanti di Ulule Italia Srl, la prima piattaforma europea di crowdfunding, specializzata nelle produzioni cinematografiche con oltre 14 milioni di raccolta.

The Summit, il docufilm proiettato a Cosenza sul significato di Genova nelle lotte

COSENZA – Il 20 luglio alle 20.30 sarà proiettato il  docufilm The Summit- I tre giorni della vergogna di F. Fracassi (2013). 20/07/2001- 20/07/2016, sono passati 15 anni dai fatti del g8 e dalla morte di Carlo Giuliani. Il film e il dibattito che seguiranno non saranno un ricordo ma una riflessione collettiva sul significato di Genova nelle lotte, nelle pratiche e nelle rivendicazioni dal basso attuali.
 10c3e8b1-d76d-4288-a209-72e1607deac0

Il 21 luglio sarà il turno del dibattito a più voci: Fortress Europe, storie di denunce e accoglienze, ovvero cosa sappiamo mettere in campo sul nostro territorio nelle pratiche di accoglienza, cosa non va nel sistema? Cosa succede ai confini dell’Europa e negli altri continenti? Ne parleremo con alcuni operatori e attivisti locali: Pino FabianoElma Battaglia,Emanuela GuzzoLuigi Ferraro, emilia corea. Ad aiutarci a dare uno sguardo più globale a tutto il contesto, ci penserà Giacomo Zandonini, giornalista freelance, firma e voce ricorrente su Repubblica on line, Radio Vaticana, Internazionale, Left, esperto di migrazioni e autore di numerosi reportage dentro e fuori la Fortezza Europa. A moderare il dibattito, il puntuale e attivissimo giornalista Francesco Cangemi

All’Unical il docufilm sulla la formula Sae

Immagine 1Lunedì 25 maggio il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria è stato sede della proiezione di uno spettacolare docufilm capace di ripercorrere, in ogni fase, dalla progettazione della vettura fino alla conclusione della gara, l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Università della Calabria nella formula Sae di Varano 2014. Una proiezione coinvolgente che ha messo in risalto le doti tecniche, la preparazione ma soprattutto le emozioni dei 19 ragazzi che compongono il geniale team; tutti giovani fra i 21 e i 25 anni, tutti ingegneri meccanici e gestionali, uniti da un’unica passione: i motori. Nell’autodromo internazionale di Varano De’ Melegari, alla quinta partecipazione alla Formula Sae, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al già importante e soddisfacente punteggio conseguito nel 2012. La classifica finale ha visto l’affiatato team dell’Unical piazzarsi al ventiseiesimo posto, su un totale di 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia). L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’ Ateneo di Arcavacata abbia ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event, che è valso all’università rendese la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato. Un’esperienza di oltre un anno che, oltre a rafforzare le capacita umane di unione e socializzazione, ha portato alla costruzione di un’ auto capace di percorrere 75 metri in circa 4,5 secondi. Al termine della proiezione i saluti di rito di Sergio Bova, direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale (Dimeg),  Annamaria Artese, Presidente del Consiglio Comunale di Rende e del Rettore Gino Crisci che ha sottolineato le difficoltà, causa soprattutto delle ristrettezze economiche, dell’Ateneo nell’integrare pratica e teoria e del cambio di rotta che questa iniziativa ha rappresentato.

 

 

 

Unical: Un docufilm sulla partecipazione alla formula Sae

Lunedì 25 maggio alle ore 17:30, nel Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, verrà proiettato il docufilm che racconta l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Ateneo nella formula SAE Italy svoltasi a Varano nell’agosto del 2014. Il docufilm ripercorrerà ogni fase della bellissima esperienza vissuta dagli studenti: dalla costruzione di una vettura altamente competitiva fino alla conclusione della gara. Sono passati nove anni da quando l’Università della Calabria decise di cimentarsi nella Formula SAE: una manifestazione che si svolge in varie parti del mondo e che rappresenta per gli atenei che vi partecipano, un’ importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Agli studenti, infatti, sono richieste capacità tecniche, di marketing e relazionali, una buona conoscenza dell’inglese nonchè abilità nella presentazione del proprio lavoro. Alla quinta partecipazione alla Formula SAE, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al pur significativo risultato ottenuto nel 2012. invito formula sae La classifica finale ha visto il team dell’Unical piazzarsi al 26mo posto (nella categoria a combustione) su 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia), e al 5° posto tra le università italiane.  L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’Unical reparto corse ha ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event (prova che giudica la progettazione), che è valso all’Unical la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato.  Insieme ai notevoli risultati sportivi, la SAE ha messo in luce un aspetto di fondamentale importanza: 19 ragazzi calabresi, tutti ingegneri meccanici e gestionali tra i 21 e i 25 anni, uniti da una passione incredibile, hanno rinunciato al loro tempo libero ed alle loro vacanze per dedicarsi a questa incredibile esperienza. Hanno progettato e costruito un’auto da corsa in grado di percorrere 75 mt con partenza da fermo in 4.5 secondi; hanno lavorato in team, fianco a fianco per un intero anno; si sono confrontati con colleghi provenienti da tutto il mondo; hanno sfidato la redbull austriaca e sono stati esaminati da grandi professionisti del settore motorsport. Una grande avventura che verrà raccontata, grazie ad uno splendido documentario, lunedì 25 maggio al PTU.

La sala del Consiglio della Provincia di Cosenza scenario di un docufilm

COSENZA –

La storica sala del Consiglio della Provincia di Cosenza, con i suoi magnifici affreschi,  è divenuta, nei giorni scorsi, la scenografia ideale per il docufilm “Antonio Tenuta. I sogni cominciano con un’elica”, realizzato dal regista Massimo Scaglione, che è stato girato interamente tra la città di Cosenza, Tarsia e la Sila. Le riprese sono state realizzate nella settimana dal 7 al 14 gennaio e la trama è  improntata sulla vita di Antonio Tenuta,  imprenditore calabrese, ex bancario ed ex assistente volontario di matematica finanziaria all’Università di Bari, che intorno alla prima metà degli anni  ’70 crea in Calabria la GIAS, importante azienda calabrese operante nel settore della surgelazione dei prodotti della terra. Il docufilm parla del successo di questo imprenditore che, alle porte di Cosenza, ha messo su un piccolo impero economico basato in gran parte sulla trasformazione del pomodoro, partendo dalle idee e dall’intuito di un esperto lavoratore della terra.