Archivi tag: dorina bianchi

Aperto l’aeroporto di Crotone, soddisfatta Dorina Bianchi

CROTONE –  “Soddisfazione per l’apertura dell’aeroporto di Crotone che domani porterà i giocatori del Crotone Calcio a Genova. Un risultato dell’impegno profuso e del lavoro svolto da parte di tutti. Da domani i primi viaggiatori potranno contare su un volo charter in attesa della definizione delle nuove destinazioni italiane ed europee. Molto lavoro ci aspetta, ritenendo la riapertura dello scalo non un punto di arrivo bensì un punto di partenza. Nel 2015, l’aeroporto di Crotone è stato inserito tra quelli di interesse nazionale e, dunque, di rilevanza strategica. Pertanto, c’è tutto l’impegno e l’interesse da parte dello Stato a favorirne lo sviluppo che lancerà anche il turismo della Regione». Lo dichiara il Sottosegretario ai Beni Culturali Dorina Bianchi in una nota, che aggiunge: «il mio impegno sarà concreto e costante, come lo è stato in passato, affinché si dia continuità e si avvii un percorso di espansione dell’infrastruttura».

 

Arresto Morabito, Bianchi: «Inferto duro colpo alla criminalità»

ROMA – «Inferto un altro importante colpo alla criminalità organizzata, con l’arresto di Rocco Morabito, boss della ‘ndrangheta inserito nell’elenco della polizia tra i ricercati più pericolosi» dichiara Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare.
«Si è fermata in Uruguay la corsa del capo dell’omonima cosca mafiosa, dopo 23 anni di latitanza, e presto fanno sapere le autorità verrà estradato in Italia.
Mi congratulo per l’ottimo lavoro di collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano, la polizia uruguayana e il coordinamento con la Procura della Repubblica di Reggio Calabria».

Dorina Bianchi: «Gli aeroporti minori sono di vitale importanza per la mobilità»

ROMA –  «Gli aeroporti minori in alcuni territori in particolare sono di vitale importanza sia per la mobilità che per lo sviluppo turistico. Condivido le affermazioni del ministro Delrio che ha chiaramente espresso l’indirizzo del Governo a un pieno sostegno nei confronti di queste realtà infrastrutturali». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. «Come rileva uno studio di Cassa Depositi e Prestiti, – sottolinea il sottosegretario – l’Italia rispetto a buona parte dei Paesi europei presenta una quota maggiore di infrastrutture di medie dimensioni. L’elevata diffusione di questa tipologia di scali è in gran parte riconducibile al sistema di trasporti nazionale dove la carenza di infrastrutture terrestri adeguate rende i piccoli aeroporti l’unica via di accesso ad alcune zone. In alcune realtà – evidenzia il sottosegretario – creare una dotazione infrastrutturale alternativa al volo costerebbe di più che mantenere l’aeroporto stesso: costruire in Italia un’autostrada o una superstrada veloce costa più di 5 milioni di euro al km lineare. In questo consta la strategicità degli scali minori con forte valenza sociale che devono garantire il diritto alla mobilità. Il modello di società di gestione unica regionale per gli scali minori è l’unica via per rendere economicamente sostenibile la gestione e lo sviluppo del traffico aereo».

Tunisia, Dorina Bianchi lotta per la riapertura dell’hotel Imperial

SOUSSE-  «La riapertura dell’albergo Imperial a Sousse, in Tunisia, è il simbolo della lotta al terrorismo e della nostra capacità di reagire».

«Non possiamo permettere che l’Isis ci privi del l’opportunità di viaggiare di sentirci liberi e di distruggere il ricco patrimonio culturale e paesaggistico che appartiene all’umanità. L’Italia, grazie al Mibact, con i Caschi blu della cultura è in prima linea nella difesa del patrimonio artistico mondiale nelle aree di crisi, minacciato dalla barbarie dei terroristi».  Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo, che ha preso parte al convegno internazionale organizzato dal Consiglio Nazionale Forense italiano e all’Ordine degli Avvocati tunisino per celebrare riapertura dell’hotel Imperial a Sousse in Tunisia, teatro dell’attacco terroristico perpetrato il 26 giugno 2015. Si tratta di un progetto sostenuto dal Presidente della Repubblica Tunisina dal governo e patrocinato dal Ministero del Turismo tunisino.

E aggiunge: «Tra Italia e Tunisia esiste un’amicizia sincera e profonda e una proficua collaborazione. Nel paese l’Istituto Italiano di Cultura svolge da sempre un ottimo lavoro per la diffusione e la conoscenza del nostro patrimonio. Proprio con la Tunisia abbiamo raggiunto importanti intese sul fronte della reciproca collaborazione culturale. Lo scorso ottobre è stato siglato da me un accordo con la ministra del turismo della Tunisia per un gemellaggio tra le città di Gaeta e Tunisi e lo scorso febbraio è stato siglato da me a Roma un memorandum d’intesa per la cooperazione in materia di turismo. Proprio il turismo è un elemento per la promozione della comprensione della pace e della cooperazione internazionale».

Ammodernamento ferrovia ionica, il compiacimento di Dorina Bianchi

«Ho espresso al ministro Delrio e al Presidente Oliverio la mia soddisfazione per l’investimento di oltre 500 milioni per la ferrovia jonica che considero un importante passo in avanti per questo territorio. L’ammodernamento e la velocizzazione del tratto ferroviario da Rocca Imperiale a Reggio Calabria, oltre a essere interventi attesi da tempo per migliorare la mobilità dei cittadini, rappresentano un importante assist al turismo della fascia jonica penalizzato finora dalla carenza delle infrastrutture». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare. E aggiunge: «Inoltre, con il ministro Delrio e con il Presidente Oliverio siamo convenuti sulla necessità di affrontare immediatamente la questione dell’Aeroporto di Crotone. Abbiamo condiviso, infatti, l’urgenza di mettere in atto, celermente, tutte le iniziative necessarie alla riattivazione dello scalo e di dare avvio immediato alla gestione unificata del sistema aeroportuale calabrese».

Turismo, Dorina Bianchi a Madrid per un incontro sul turismo mondiale e sostenibile

MADRID – Dorina Bianchi, sottosegretario al turismo e deputata calabrese di Alternativa Popolare, ha rappresentato l’Italia a Madrid in occasione del 105esimo Consiglio Esecutivo dello UNWTO. Il consesso, dunque, si è svolto nella capitale spagnola in quanto sede dell’autorità mondiale del turismo. In occasione dell’incontro è stato indicato il nuovo segretario generale, che va a sostituire l’uscente Taleb Rifai. Di quest’ultimo, la Bianchi ha detto: «Ha avuto il merito di portare il turismo al centro della politica globale, impegnandosi attivamente sui temi della sostenibilità e protezione del patrimonio ambientale e culturale mondiale, sviluppo, equità, riduzione della povertà e promozione della pace. Taleb Rifai ha, inoltre, creato un rapporto con il settore privato assolutamente senza precedenti, generando un circolo virtuoso di cui sta beneficiando tutto il settore turistico. Per merito del lavoro svolto dal UNWTO, in accordo con l’ONU – ha aggiunto -, il 2017 è stato decretato Anno mondiale del Turismo sostenibile. È un’opportunità irripetibile per costruire un turismo più responsabile capace di capitalizzare il suo enorme potenziale in termini di prosperità economica, inclusione sociale, comprensione tra culture e preservazione dell’ambiente. Il settore rappresenta, infatti, ormai il 10% del PIL mondiale ed è quindi un importante strumento che può aiutare a promuovere e favorire lo sviluppo sostenibile dei paesi del mondo, dal punto di vista economico, sociale, culturale e ambientale. Con oltre 440 delegati registrati, cosa mai accaduta in precedenza, il Consiglio Esecutivo a Madrid rappresenta un momento decisivo per il futuro del turismo mondiale nel quale anche l’Italia avrà un ruolo determinante. Assieme agli altri 32 Paesi, che fanno parte del collegio esecutivo di rappresentanza dello UNWTO, sarà definito il percorso comune verso i traguardi globali del settore del turismo, della cultura e dello sviluppo dei Paesi. Sono certa che si raccoglierà l’importante eredità lasciata da Rifai. Il mondo può e deve sfruttare la potenza del turismo per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2020 per lo Sviluppo Sostenibile».

Dorina Bianchi a Chongqing in vista dell’Anno del Turismo Europa Cina

CHONGQING – «La Cina sta sviluppando l’industria turistica verso il resto del mondo e l’Italia si prepara a dare il benvenuto ai turisti cinesi non soltanto nelle destinazioni più note come Venezia, Milano e Roma, ma anche verso nuove mete meno note ma non meno affascinanti come la Calabria o la Sardegna, visitata in settembre dal Presidente Xi Jinping, ed il resto della Penisola». Lo ha dichiarato il Sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi in visita in Cina «per consolidare i legami con le autorità locali in preparazione del 2018, Anno del Turismo Europa Cina, importante appuntamento – ha aggiunto – in cui anche l’Italia vuole e deve fare la sua parte. Grazie allo straordinario impegno dell’Ambasciatore Sequi e di tutta la rete diplomatico-consolare di cui ringrazierò personalmente il Ministro Angelino Alfano – ha proseguito il sottosegretario Bianchi  – le relazioni bilaterali tra Italia e Cina si stanno visibilmente rafforzando. In febbraio vi è stata la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la prossima settimana il Presidente del Consiglio Gentiloni parteciperà al Belt and Road Forum di Pechino.  Un ulteriore sviluppo positivo per il turismo è l’inaugurazione del 4 maggio scorso del nuovo volo diretto Milano-Nanchino, la capitale della Provincia dello Jiangsu. Particolare attenzione – ha detto ancora Dorina Bianchi – sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti UNESCO come destinazione turistica di qualità, grazie anche al programma di gemellaggio con i Siti UNESCO cinesi lanciato nell’ambito del Forum Culturale Italia-Cina. Importante anche la tappa nella città di Chongqing, la nuova metropoli in grande espansione della Cina centrale  (33 milioni di abitanti) dove sono previsti incontri con le autorità municipali».

Dorina Bianchi:«Occorre rendere fruibili i patrimoni e replicare il modello dei bronzi di Riace»

REGGIO CALABRIA – «Il successo di presenze che nel 2016, con un incremento del 28%, ha fatto diventare quello Archeologico di Reggio Calabria il secondo museo del Mezzogiorno per crescita di visitatori conferma il valore e la notevole forza attrattiva dei Bronzi di Riace tra i principali marcatori identitari dell’intera regione. Il modello vincente e l’esperienza virtuosa avviata in modo ormai inarrestabile sui Bronzi può e deve essere replicato, con analoga chance di successo, in tutti i territori calabresi nei quali altrettanti marcatori identitari latenti aspettano di essere valorizzati, promossi e resi fruibili, all’interno e all’esterno della regione». È quanto ha dichiarato sottosegretario al Turismo nel suo intervento al Convegno “L’Antichità nel Regno. Archeologia, tutela e restauri nel Mezzogiorno preunitario” che si è svolto oggi presso il museo archeologico di Reggio Calabria. «Dalla Scuola Pitagorica di Crotone al Codex Purpureus Rossanensis, bene Unesco, solo per citarne alcuni, – ha spiegato il sottosegretario – siamo una terra ed un Sud ricco di marcatori identitari di valore universale, capaci di distinguerci nel mercato globale dei turismi, attraendo ed emozionando l’ospite. Dalla loro messa in rete e dalla loro comunicazione, interna ed internazionale, bisogna ripartire per costruire e condividere il rilancio strategico dell’immagine e della stessa capacità ricettiva della nostra terra e dell’intero Meridione. Coniugando, né potrebbe essere altrimenti, il patrimonio identitario distintivo con tutto ciò che i francesi chiamano terroir: territorio, paesaggio, beni architettonici ed archeologici, tradizioni e qualità della vita nei nostri centri storici. Il rilancio del turismo culturale è per il Governo la strada maestra su cui continuare ad investire attenzione e, come mai accaduto nell’ultimo decennio, anche e soprattutto risorse economiche. La parola d’ordine resta fruibilità. Non dobbiamo aver paura di saper offrire emozioni, attraverso la fruibilità dei nostri patrimoni che non hanno eguali. Ciò significa saper condividere, preservare e stimolare anche negli stessi territori quel senso di appartenenza e quella consapevolezza delle proprie risorse identitarie che fu tra i valori aggiunti del periodo borbonico e che va recuperata».

Aeroporto Crotone, Bianchi: «Polemiche sterili»

ROMA – «Le polemiche non portano a nulla. Oggi l’aeroporto Sant’Anna è chiuso per una serie di errori fatti in passato. C’è stato un bando nazionale e ora bisogna prendere atto dell’esito». È quanto sostiene Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare.

«Ho sempre ribadito, del resto, – aggiunge – la necessità di una società di gestione unica degli aeroporti calabresi, un modello che funziona in Puglia e in Lombardia. È l’unico modo per garantire l’esistenza di tutti e tre gli scali e favorire il rilancio di quello di Crotone. Vorrei far notare, però, – evidenzia il sottosegretario – che il bando è nazionale e l’unico soggetto deputato a decidere è Enac. Altro aspetto da tenere in conto è che il piano industriale di Sagas, che ha un capitale sociale di soli 500 mila euro, non lo conosce nessuno. Infine, Sacal non ha ancora inviato la documentazione necessaria per firmare la concessione, quindi allo stato attuale non può prendere decisioni».

«Dobbiamo dare atto alla Regione  – conclude Bianchi – che, insieme alla sottoscritta e in raccordo con il Governo, sta lavorando al rafforzamento della rete aeroportuale. Dimostrazione di questo è il via libera della Commissione Ue agli aiuti da parte della Regione per intensificare le rotte aeree. Sorge il sospetto, quindi, che a chi fa polemica non è l’aeroporto a interessare ma altro. Il mio impegno continuerà a essere quello di lavorare per rafforzare il sistema aeroportuale calabrese dando particolare attenzione soprattutto allo scalo di Crotone, di cui mi sono sempre occupata».

Dorina Bianchi, “A Locri siamo tutti sbirri e celebriamo il coraggio dei cittadini onesti”

ROMA- «Oggi a Locri, come tutti i giorni, siamo dalla parte della legalità e delle forze dell’ordine e non arretriamo nemmeno di un centimetro. Come ha detto lo stesso Don Ciotti siamo tutti sbirri. Con la Giornata della Memoria in tutta Italia non solo celebriamo il ricordo delle vittime della Mafia ma anche il coraggio di tutti quei cittadini onesti che ogni giorno combattono contro la criminalità organizzata». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare. «La giornata di oggi – aggiunge – è particolarmente importante perché arriva dopo la significativa presenza del Presidente Mattarella a Locri e le scritte ingiuriose di ieri. È la risposta corale degli italiani a chi non crede nella legalità e nello Stato». E conclude: «Inoltre, la Giornata della Memoria di oggi è speciale anche per un altro motivo: per la prima volta è un evento ufficiale riconosciuto per legge da questo Parlamento. Lo Stato è in prima linea contro la criminalità organizzata con una serie di norme approvate volte a facilitare l’azione di contrasto. Negli ultimi tempi sono stati raggiunti risultati importanti che ci danno coraggio nell’andare avanti».