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Castrovillari, un arresto per droga

poliziaCASTROVILLARI (CS) – Il Commissariato della Polizia di Stato di Castrovillari, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, disposti Questore Liguori, ha tratto in arresto un corriere della droga ed ha denunciato a piede a piede libero un altro soggetto coinvolto nel traffico di stupefacenti a margine di una attività di indagine caratterizzata da accurati servizi di osservazione e pedinamento. Le forze dell’ordine, in particolare, intercettavano una Fiat Panda, nei pressi dello svincolo autostradale di Tarsia, condotta da Carmine Barca, 49 anni, con precedenti specifici per estorsione e traffico di stupefacenti. La vettura veniva inseguita e bloccata nei pressi di una villa. La successiva perquisizione del veicolo portava al ritrovamento di mezzo chilo di cocaina occultata sotto la leva del cambio della stessa autovettura. Carmine Barca veniva tratto in arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Una seconda persona che si era intrattenuta con Barca poco prima del suo arresto, G.G. con precedenti specifici e già sottoposta a sorveglianza speciale con obbligo di dimora, è stata denunciata a piede libero.

Un arresto a Cosenza per detenzione droga

COSENZA – La Squadra Mobile e la Squadra Volante di Cosenza hanno arrestato e sottoposto agli obblighi della Sorveglianza Speciale, M.C., classe 1995, noto pregiudicato, cosentino, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è risultato in possesso di circa un chilogrammo di marijuana, una stecca di hashish, nr. 4 dosi di cocaina, gr.15 di mannite, un fucile doppietta, cal.12 marca Zoli, provento di furto, un bilancino di precisione, nonché oltre 1.500 euro, in contante.

L’uomo, nel pomeriggio di ieri, a seguito dell’esplosione di un ordigno nei pressi della propria abitazione, era stato trasportato presso il locale Ospedale Civile e ricoverato per gravi ustioni riportate su tutto il corpo. Visti i precedenti specifici in materia di esplosivi dell’arrestato, la polizia ha dunque provveduto a perquisire il domicilio dell’arrestato, rinvenendo il materiale che è stato poi sequestrato.

Colpo alla cosca Muto, smantellata raffineria della droga

downloadPAOLA (CS) – Quattro persone sono state fermate nella zona di Paola durante un’operazione della Guardia di finanza di Cosenza per coltivazione e traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di droga. L’inchiesta dei finanzieri è coordinata dal Procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giovanni Bombardieri e dal sostituto Pierpaolo Bruni.  I fermati sono: Michele Iannelli, 40 anni; Fabrizio Iannelli (38), Christian Onorato (27), Pierangelo Iacovo (26), tutti di Cetraro intestati, secondo gli investigatori, ad alcuni prestanome ma di fatto gestiti da Michele Iannelli. I finanzieri hanno anche sequestrato alcune aziende per la vendita di frutta e verdura. Secondo quanto si è appreso si tratta di persone organiche alla cosca di ‘ndrangheta dei Muto. Nel corso delle indagini, iniziate da oltre un anno, i finanzieri hanno scoperto una vera e propria raffineria di droga nella zona di Cetraro. Una imponente struttura adibita allo stoccaggio, confezionamento e distribuzione di grosse partite di marijuana e cocaina. Sono state trovate migliaia di piante di canapa indiana, di cui oltre tremila in fase di essiccazione, due quintali di marijuana e migliaia di semi di pregiata qualità provenienti probabilmente dal mercato olandese. I finanzieri hanno trovato anche quattrocento grammi di cocaina, conservata sottovuoto. A protezione della raffineria era stato installato un sofisticato impianto di videosorveglianza. Nel corso di perquisizioni i finanzieri hanno trovato anche due pistole, un fucile a pompa, due carabine e migliaia di munizioni. L’intensa attività dei magistrati della Dda di Catanzaro e dei finanzieri di Cosenza ha portato anche a scoprire il “libro mastro” della cosca nel quale venivano annotate le vendite di grosse partite di stupefacenti, acquisti di materiale utile per la coltivazione e lo stoccaggio della marijuana e la spartizione dei proventi del traffico di droga.

Placanica: nasconde armi e droga in casa. Arrestato

CarabinieriPLACANICA (RC) – Stefano Taverniti, 26anni, è stato arrestato oggi dai Carabinieri a Placanica, dopo una perquisizione domiciliare effettuata con l’ausilio dello Squadrone eliportato cacciatori Calabria. Nell’abitazione del giovane, infatti, sono stati rinvenuti due fucili, risultati rubati in Toscana, cartucce, sei grammi di cocaina e 270 mila euro in contanti, nascosti in un contenitore in plastica interrato nei pressi di un terreno adiacente all’abitazione. Il materiale ritrovato è stato sequestrato.

 

Droga: due arresti a Gioia Tauro

indexGIOIA TAURO (RC) – I finanzieri della Gico ha tratto in arresto, questa mattina, Davide Gentile (26 anni) e Francesco Siviglia (42 anni) con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di droga, aggravata dalla transnazionalità. Entrambi erano stati indagati, infatti, nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” con l’obiettivo di disarticolare un gruppo ‘ndranghetistico dedito all’importazione di droga (almeno 4 tonnellate di cocaina) tra Calabria e Sudamerica.

Droga, 9 arresti a Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ)  – La polizia ha arrestato a Lamezia Terme nove giovani con l’accusa di avere organizzato, a vario titolo, una rete di spaccio di droga. La sostanza stupefacente, in particolare canapa indiana, veniva smerciata nei locali del centro storico di Lamezia ed in piazza Mercato Vecchio, zona in cui si concentrava l’attività illecita.Polizia: una volante della Questura di Catanzaro

Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Lamezia su richiesta della Procura della Repubblica.

Cosenza, scacco matto al clan Perna. Diciannove provvedimenti di fermo

carabinieri-3COSENZA – Diciannove provvedimenti di fermo emessi nei confronti di altrettanti esponenti della cosca di ‘ndrangheta dei Perna sono stati eseguiti dai carabinieri di Cosenza nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Secondo l’accusa, il clan dei Perna sarebbe a capo di un ampio traffico di sostanze stupefacenti articolato su una fitta rete di spaccio in grado di rifornire l’area urbana cosentina e gli altri comuni ad essa limitrofi. Tra i fermati spicca il nome di Marco Perna, di 41 anni, figlio del capo della cosca Franco, attualmente detenuto in regime di 41 bis. Dalle indagini è emerso il ruolo di leader che era stato assunto nel gruppo criminale da Marco Perna, che aveva di fatto assunto la guida della cosca dopo l’arresto del padre e che poteva contare anche sulla disponibilità di un deposito di armi, scoperto dai militari dell’Arma. All’interno di tale deposito, ubicato a Cosenza nel quartiere di Serraspiga, erano custoditi, tra l’altro, anche due revolver di grosso calibro. Per imporre il loro potere sul territorio, gli uomini della cosca, secondo quanto riferito dai carabinieri, si avvalevano di modalità tipicamente mafiose, specificamente contestate nel provvedimento di cattura. Secondo quanto si è appreso, l’attività di monitoraggio e controllo dei principali indagati da parte dei carabinieri ha riguardato un periodo di circa un anno, a partire dal mese di settembre del 2014. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giovanni Bombardieri e dal sostituto Pierpaolo Bruni e condotte dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Cosenza in collaborazione con i militari della compagnia.

Cassano Allo Iono, arrestato per detenzione di 77 grammi di droga

droga_carabinieri_perugia__1_CASSANO ALLO IONIO (CS) – Nicola Marotta, di 34 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’arresto è scattato a seguito di una perquisizione nell’abitazione dell’uomo in cui sono stati trovati 42 involucri termo sigillati, contenenti un totale di 60 grammi di eroina, e altri 33 involucri con 17 grammi di cocaina. Ritrovati anche un bilancino e materiale per il confezionamento della droga.

Rossano, arrestato cittadino albanese per detenzione di eroina

arresto ndranghetaCOSENZA – Nel corso di specifici servizi di prevenzione nel territorio della Sibaritide disposti dal Questore di Cosenza, il Dr. Luigi Liguori, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Rossano, nel pomeriggio di ieri 18 agosto ha tratto in arresto il cittadino albanese TOLA Beki di anni 30, residente a Como, perché trovato in possesso di 30,7 gr. di sostanza stupefacente tipo eroina. La sostanza rinvenuta, a seguito di specifica analisi volta ad appurarne lo stato, risultava essere pura e, quindi, pronta per essere tagliata, prima di destinarla allo spaccio. L’arresto è scaturito a seguito di mirati controlli effettuati sugli autobus di linea, nei confronti di persone in arrivo e dirette in provincia. L’attenzione del personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Rossano è stata attratta dall’albanese, sceso da un pullman privo di bagaglio al seguito. Sottoposto a controllo da parte del personale della Polizia di Stato, peraltro con esito negativo, ha mostrato evidenti segni di nervosismo. Gli operatori di polizia hanno deciso dunque di accompagnarlo presso gli uffici del locale Commissariato della Polizia di Stato di Rossano, per sottoporlo a una più approfondita perquisizione personale, il cui esito esito è risultato positivo: all’interno degli indumenti intimi è stato rinvenuto, occultato, un involucro ricoperto da nastro da imballaggio, all’interno del quale era contenuta sostanza stupefacente del tipo eroina pura. Notiziata l’A.G. competente, il T.B. è stato tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

Lamezia Terme, arrestato un giovane in possesso di due kg di cocaina

guardia-di-finanza-1LAMEZIA TERME (CZ) – Stamani i militari della Guardia di finanza hanno arrestato un giovane, A.L., 27 anni, di Frosinone perché in possesso di due chili di cocaina. Il ventisettenne, a bordo di una Lancia Y, è stato fermato di finanzieri mentre percorreva l’autostrada Salerno – Reggio Calabria. L’unità cinofila ha individuato la droga nascosta in una intercapedine tra il vano motore e il parabrezza. La cocaina erano divisa in tre panetti.