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Cosenza, successo e applausi per Edoardo Leo al Castello Svevo

COSENZA – Ha riscosso grande successo il secondo appuntamento di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale siglata Piano B, che ieri ha ospitato l’attore e regista romano Edoardo Leo. Lo spettacolo, tenutosi nell’incanto del Castello Normanno Svevo di Cosenza, ha lasciato il numeroso pubblico a bocca aperta. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” il titolo, in particolare, dell’originale reading teatrale di Leo, accompagnato dalla chitarra di Jonis Bascir. Un omaggio al teatro di parola, quello proposto dal neo personaggio dell’anno ai Nastri d’Argento 2018. Dai brani di Francesco Piccolo e Luca Goldoni a quelli di Alessandro Baricco fino ai racconti brevi di Gabriel Garcia Marquez e ai passi del nostrano Massimiliano Bruno, l’attore ha omaggiato gli aneddoti, l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle.

Nella specie, lo ha fatto divertendo, grazie a irriverenti e mai scontate battute, e avvicinando «la comicità – ha dichiarato – al mondo della poesia».

Non un monologo, pertanto, e neanche una canonica rappresentazione teatrale. Con alle spalle una calda scenografia, fatta di libri, lavagne e abat-jour, il protagonista assoluto della serata ha aperto il voluminoso raccoglitore posto sul leggio e, improvvisando con maestria, ha dato voce per circa due ore ai grandi autori del panorama culturale italiano e internazionale: dai miti ai contemporanei. E a cielo aperto, nel giardino del maniero federiciano, i consensi e i fitti applausi hanno fatto presto ad arrivare. «Nonostante le disavventure del viaggio – ha detto ancora Leo, rivolgendosi al suo caloroso pubblico –, è un piacere essere qui. Cosenza è una città che apprezzo, la location del mio primo film da regista. Sono realmente legato a questa terra in cui vale sempre la pena tornare». Cordiali pure i momenti successivi alla conclusione dello spettacolo, dedicati allo scambio di battute e agli immancabili selfie con gli spettatori, a cui il beniamino non si è sottratto. Standing ovation, dunque, per l’inteprete di film e pellicole di valore, allievo di importanti maestri della settima arte come Ettore Scola e Paolo Genovese e, persino, del celebre mattatore Gigi Proietti. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, infine, Edoardo Leo ha restituito intimi momenti di confronto e convivialità. «Perché – ha tenuto a precisare citando Baricco – non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla».

 

Foto FRANCESCO FARINA 

Rassegna Exit, domani Edoardo Leo in “Ti racconto una storia”. Servizio navetta per il Castello

COSENZA – Dopo il concerto del pianista internazionale Roberto Cacciapaglia, giovedì 12 luglio sarà l’istrionico attore e regista romano Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza in occasione della seconda edizione di “Exit. Deviazioni in arte e musica”.

É con la rassegna culturale organizzata da Piano B, per garantire una via di fuga dalla realtà e osservare il mondo secondo un altro ritmo, che la città, a partire dalle 21, ospiterà il pregiato reading-spettacolo di Leo, dal titolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”. Attraverso le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, il secondo appuntamento di “Exit” porterà in scena tutti gli appunti, le suggestioni, le letture e i pensieri che l’attore di pellicole e fiction di successo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

Teatro, parole e melodie

Non si tratta, pertanto, di un canonico e tradizionale allestimento teatrale: vent’anni di ritagli, ricordi e aneddoti animeranno la serata e racconteranno spaccati di vita umana coniugando parole a melodie. Sotto il cielo stellato di una straordinaria location, appunto il castello federiciano, si darà voce non solo ai racconti e ai monologhi di celebri scrittori (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo…) ma anche ad articoli di giornale, brani e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Omaggio all’oralità delle storie e al piacere di raccontarle

Già vincitore di numerosi premi (recentemente ha ritirato il Nastro d’Argento come personaggio dell’anno 2018) e diretto da importanti  maestri della settima arte, tra cui Ettore Scola, Woody Allen, Sydney Sibilla e Paolo Genovese, Leo omaggerà l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, lo spettacolo in questione restituirà intimi momenti di convivialità e confronto, senza dimenticare comicità e risate che certamente coinvolgeranno il pubblico cosentino.

Quello di Leo, dunque, si inserisce pienamente nel cartellone di “Exit”, abbracciandone l’idea portante. Al pari della fortunata rassegna, “Ti racconto una storia” cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione, senza tuttavia perdere il desiderio di far ridere e pensare insieme e regalare emozioni uniche. Tutto pronto, insomma, per una serata all’insegna del dialogo tra diverse espressioni artistiche che si intrecciano a quello della contemporaneità e tradizione.

Servizio Navetta per Edoardo Leo “Ti racconto una Storia
12 Luglio 2018

Percorso: Piazza XV Marzo- Via S. Siniscalchi – Via Panoramica – Castello Svevo – Via Panoramica –
Via Siniscalchi- Piazza XV Marzo

Orario

P.zza XV marzo – Castello
19:30  –     19:45
20:00  –    20:15
20:30   –    20:45
21:00    –   21:15
21:30    –    21:45
22:00   –     22:15
22:30    –    22:45
23:00     –   23:15
23:30     –   23:45
00:00    –   00:15
00:30    –   00:45

 

 

Ritorna “Exit”, appuntamento con “Ti racconto una storia” di Edoardo Leo

COSENZA – Continuano gli appuntamenti di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale firmata Piano B. Giovedì 12 luglio sarà Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza. In scena il pregiato spettacolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”

L’attesa è finalmente terminata. Dopo il concerto del pianista internazionale Roberto Cacciapaglia, giovedì 12 luglio sarà l’istrionico attore e regista romano Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza in occasione della seconda edizione di “Exit. Deviazioni in arte e musica”.

É con la rassegna culturale organizzata da Piano B, per garantire una via di fuga dalla realtà e osservare il mondo secondo un altro ritmo, che la città, a partire dalle 21, ospiterà il pregiato reading-spettacolo di Leo, dal titolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”. Attraverso le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, il secondo appuntamento di “Exit” porterà in scena tutti gli appunti, le suggestioni, le letture e i pensieri che l’attore di pellicole e fiction di successo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

RACCONTI E MONOLOGHI DI CELEBRI SCRITTORI

Non si tratta, pertanto, di un canonico e tradizionale allestimento teatrale: vent’anni di ritagli, ricordi e aneddoti animeranno la serata e racconteranno spaccati di vita umana coniugando parole a melodie. Sotto il cielo stellato di una straordinaria location, appunto il castello federiciano, si darà voce non solo ai racconti e ai monologhi di celebri scrittori (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo…) ma anche ad articoli di giornale, brani e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Già vincitore di numerosi premi (recentemente ha ritirato il Nastro d’Argento come personaggio dell’anno 2018) e diretto da importanti  maestri della settima arte, tra cui Ettore Scola, Woody Allen, Sydney Sibilla e Paolo Genovese, Leo omaggerà l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, lo spettacolo in questione restituirà intimi momenti di convivialità e confronto, senza dimenticare comicità e risate che certamente coinvolgeranno il pubblico cosentino.

Quello di Leo, dunque, si inserisce pienamente nel cartellone di “Exit”, abbracciandone l’idea portante. Al pari della fortunata rassegna, “Ti racconto una storia” cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione, senza tuttavia perdere il desiderio di far ridere e pensare insieme e regalare emozioni uniche. Tutto pronto, insomma, per una serata all’insegna del dialogo tra diverse espressioni artistiche che si intrecciano a quello della contemporaneità e tradizione.

Non rimane che partecipare per riscoprire la più antica delle forme di comunicazione, il teatro di parola, immersa in una dimensione magica.

“Exit”, al Castello Svevo Roberto Cacciapaglia ed Edoardo Leo

COSENZA – Tornano ad accendersi le luci su “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna che garantisce una via di fuga dalla quotidianità e osserva il mondo secondo un altro ritmo.

Dopo il successo dell’edizione 2017, anche quest’anno l’atteso evento colorerà d’estate il Castello Svevo che si conferma location d’eccellenza. Organizzata da Piano B, il progetto che valorizza i beni culturali e naturali del territorio in cui opera, la seconda volta di Exit lascia col fiato sospeso. Due gli appuntamenti previsti dalla pregiata kermesse.

Roberto Cacciapaglia il 14 giugno 

Si parte il 14 giugno con Roberto Cacciapaglia, l’istrionico pianista di fama mondiale che ha scelto la città bruzia come una delle sole due tappe al Sud Italia per “Quarto tempo”, il suo tour internazionale. Autore di “Wild side”, nota al grande pubblico come la Musica dell’Albero, nella maestosa cerimonia dell’Expo di Milano, Cacciapaglia ha il merito di integrare tradizione classica e sperimentazione elettronica. Da Mosca a San Pietroburgo, a Barcellona e Istanbul, la musica dell’artista, anche fondatore dell’Educational Music Academy, non ha confini. Tra gli album che lo hanno consacrato a gigante del panorama musicale mondiale si ricordano “Angelus Rock” (1992), “Arcana” (2001), “Tempus Fugit” (2003) e “Incontri con l’anima” (2005), tutti tesi a creare un forte impatto emozionale.

 Secondo appuntamento con Edoardo Leo 

Col secondo incontro, fissato al 12 luglio, tocca invece a Edoardo Leo esibirsi al chiaro di luna, nell’indimenticabile atmosfera del Castello. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” è il titolo dello spettacolo attraverso cui l’attore e regista romano omaggia l’aneddoto. Più che una canonica rappresentazione teatrale, si tratta di un reading che mette insieme parole e musica e racconta tutti i brani, gli appunti, i ritagli, i ricordi in cui si è imbattuto nell’arco della sua carriera. In scena non solo passi e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo) ma anche testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Leo, già candidato ai Nastri d’Argento come miglior regista esordiente. Protagonista di fiction, film e serie tv, Leo allestisce una serata che rivela inediti spaccati di vita, all’insegna di comicità e poesia.

 

 

Cosenza: Premiato il regista e attore Edoardo Leo

COSENZA – Protagonista della quarta giornata de “La Primavera del Cinema Italiano – VIII edizione” e della XVII edizione della rassegna “La Scuola a Cinema”. Ospite della manifestazione, al Cinema Citrigno.

Edoardo Leo è l’interprete del film, campione di incassi e vincitore del David Giovani “Noi e la edoardo de leo a cosenzaGiulia”. Accanto a Luca Argentero,Claudio Amendola e Carlo Buccirosso Edoardo Leo interpreta Fausto, un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Quattro quarantenni “falliti” accomunati del sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo – la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici.

“Sono felice di ricevere questo premio – ha dichiarato Edoardo Leo sul palco del Cinema Citrigno – questo film è piaciuto soprattutto ai ragazzi. Noi e la Giulia affronta un tema drammatico come quello della”camorra” usando il registro della commedia. Il pubblico dei ragazzi sembra aver apprezzato la scelta. Ho fatto vedere il mio film a un giornalista coraggioso, Lirio Abbate che da tempo vive sotto scorta per le verità che scrive. Il suo giudizio positivo è stata una conferma importante – afferma – ho scelto di concludere il mio film con un finale aperto proprio per dare la possibilità al pubblico di scegliere che strada imboccare. Bisogna avere il coraggio di prendere in mano la propria vita, osare e portare avanti i propri sogni. In fondo è questo il messaggio che ho voluto lanciare”.

Edoardo Leo ha risposto alle domande degli studenti raccontando i suoi inizi e i suoi progetti futuri: “Il 19 novembre esce il mio ultimo film da interprete “Loro chi” assieme a Marco Giallini – racconta – una commedia divertente e piena di colpi di scena. E poi, sto scrivendo una commedia molto cattiva sui social network”. A consegnare il Premio Agis Scuola Nazionale ad Edoardo Leo il Direttore artistico de “La Primavera del Cinema Italiano”, Alessandro Russo e il Presidente Anec Calabria Giuseppe Citrigno.

Edoardo Leo regista, attore di commedie brillanti e sceneggiatore. Tra il 2003 e il 2004 partecipa a due stagioni consecutive del successo televisivo “Un medico in famiglia”. Da qui arriva la notorietà. Ma qualche anno prima è già stato notato dal regista Claudio Fragasso, che lo inserisce nel cast di Operazione Odissea (1999), e lo richiama nel 2003 per l’action Blindati. Nel frattempo, tanti sono i film (fra i quali “Gente di Roma”, di Ettore Scola), ancor di più le fiction. La voglia di mettersi in gioco è grande: Edoardo Leo decide di spostarsi dall’altro lato della macchina da presa e nel 2009 indossa la triplice veste di sceneggiatore, interprete e regista del film drammatico “Diciotto anni dopo”. Fa centro con questo road movie tutto italiano. La pellicola racconta la storia di due fratelli (Edoardo Leo e l’amico attore Marco Bonini) che affrontano un viaggio insieme dopo anni di separazione, a causa della morte della loro madre. Il film riceve ottimi apprezzamenti dalla critica e viene nominato ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello, vincendo infine numerosi premi nei Festival di tutto il mondo. Nel 2012 recita accanto a Michele Placido e Raoul Bova nella commedia “Viva l’Italia”, e l’anno successivo torna dietro alla macchina da presa per raccontare la storia di un uomo che si scopre padre all’improvviso di un’adolescente in Buongiorno papà. Nel 2013 è inoltre nel cast del film dell’esordiente “Sydney Sibilia Smetto quando voglio” e l’anno successivo lo troviamo in “Pane e Burlesque”, diretto da Manuela Tempesta.

 

 

 

La Primavera del cinema italiano, domani a Cosenza l’attore e regista Edoardo Leo

edoardo leoCOSENZA – Prosegue a Cosenza il Festival “La primavera del cinema italiano”, la cui quarta giornata, quella di domani, lunedì 9 novembre, è dedicata al pubblico delle nuove generazioni. Infatti, protagonista dell’incontro previsto presso il Cinema Citrigno alle ore 10,00 sarà Edoardo Leo, protagonista e regista del film “Noi e la Giulia”, cui sarà conferito il “Premio Agis Scuola Nazionale”. La pellicola, in cui Leo interpreta Fausto, un piazzista televisivo inseguito dai creditori, è campione d’incassi, ma è stata anche molto apprezzata dalla critica, essendo vincitrice del David Giovani. All’incontro previsto per domani parteciperanno oltre 2000 studenti degli istituti superiori della provincia, nell’ambito dell’VIII edizione de “La Primavera del cinema italiano” e della XVII edizione de “La Scuola a cinema”, un progetto promosso dalla Società Kostner e dall’Associazione Anec-Calabria, insieme con l’Agis Scuola Nazionale. Per un intero anno, gli studenti delle scuole partecipanti hanno visionato, rigorosamente nel buoi della sala cinematografica, diverse importanti pellicole, riguardanti varie tematiche, come il multiculturalismo, il precariato, l’immigrazione, l’educazione alla legalità e il rapporto generazionale, cui, appunto, sarà dedicata la giornata di domani.

La pellicola del giovane Leo, infatti, racconta la storia di Fausto, Diego (Luca Argentero) e Claudio 4_Edoardo Leo(Stefano Fresi), tre quarantenni insoddisfatti, in fuga dalle loro vite che, sconosciuti, si trovano accomunati dal sogno di aprire un agritusmo. A loro si aggiungeranno poi Sergio (Claudio Amendola), cinquantenne fallito, ed Elisa (Anna Foglietta),  una giovane donna incinta e fuori di testa. A ostacolare il loro sogno sarà un singolare camorrista, Vito (Carlo Buccirosso), venuto a chiedere il pizzo a bordo di una vecchia Giulia 1300. La rocambolesca ribellione alla minaccia darà vita a una tragicomica avventura.

Al termine della premiazione, seguirà nella sede di Confindustria Cosenza una breve conferenza stampa alle ore 11,30 e quindi un aperitivo. Una presenza, quella di Edoardo Leo, che va ad arricchire le nove giornate della manifestazione, già colme di proiezioni, dibattiti, concerti ed eventi glamour. A fare da sfondo a questa kermesse che promuove i nuovi talenti del cinema italiano la città di Cosenza, sotto l’egida dell’Associazione culturale “Le Pleiadi”, con il Presidente Giuseppe Citrigno e il direttore artistico Alessandro Russo.