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Cosenza Popolare, la lista dei Gentile rinuncia al sorteggio

cosenza popolareCOSENZA (CS) -Avrà la 31a posizione sulla scheda elettorale la Lista “Cosenza Popolare”, riammessa ieri l’altro, dietro pronunciamento del Consiglio di Stato, a partecipare alle consultazioni amministrative di giugno.I rappresentanti della lista rientrata così come quelli delle altre liste in precedenza sorteggiate e presenti questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi -su convocazione della Presidente della Commissione elettorale circondariale Eufemia Tarsia- si sono infatti ritrovati d’accordo nel non dar luogo ad nuovo sorteggio, scegliendo di fare più semplicemente accodare la lista appena riammessa.

 

 

Candidatura di Carlo Guccione. Il M5S:”E’ indagato per l’inchiesta “Rimborsopoli”

Gustavo-CoscarelliCOSENZA (CS) -Dopo il ritiro della candidatura del manager dei vip Lucio Presta, oggi il PD annuncia ufficialmente la candidatura a sindaco del consigliere regionale Carlo Guccione. Dunque non ci sono più dubbi, il Partito della Nazione voluto da Renzi e sostenuto da Verdini esiste già e Cosenza ne rappresenta soltanto l’inizio. Carlo Guccione sarà sostenuto dal Partito Democratico, da Ala e da liste civiche. C’è da ricordare che Mr. quindicimila preferenze è indagato per l’inchiesta rinominata “Rimborsopoli”, l’allegra gestione dei fondi dei gruppi regionali. Il Movimento Cinque Stelle cosentino si fa sentire subito e attraverso il proprio candidato a sindaco Gustavo Coscarelli afferma : “ A questo punto c’è da pensare che era una mossa già studiata a tavolino, siamo alle solite “. Continua – Coscarelli : “ Noi in ogni caso continueremo per la nostra strada, stiamo svolgendo una campagna elettorale al fianco dei cittadini “. Conclude – Coscarelli : “ Gli altri passano il tempo nei salotti a siglare accordi, noi stiamo in piazza tra la gente “.

Gustavo Coscarelli:” L’alleanza Gentile- Paolini è basata sul do ut des”

Gustavo-CoscarelliCOSENZA (CS)- Dopo l’ufficializzazione della notizia sull’ alleanza dei fratelli Gentile con Enzo Paolino, il candidato a sindaco del M5S Gustavo Coscarelli dichiara:«L’alleanza dei Gentile con Paolini, che poi non è altro che l’assicurazione all’aspirante sindaco di un pacchetto di voti che muovono i Gentile stessi, è una vecchia storia che si ripete. Gli accordi sottobanco che avvengono per accaparrarsi i voti, non sono altro che un mercimonio, dove per la legge del “do ut des”  sono finalizzati ad ottenere ciò che nel contratto è stato stipulato, per la realizzazione di fini esclusivamente personali. Mettere rappresentanti consiglieri nelle giunte di questi “detentori di pacchetti di voti”, significa piazzare il classico “cavallo di Troia” all’interno del consiglio comunale, proprio come accaduto meno di due mesi fa con l’amministrazione Occhiuto, fatta cadere dai suoi stessi alleati del 2011. Alleati che oggi ritroviamo nelle liste a lui contrapposte. Per queste ragioni le coalizioni che adottano tali metodi, non avranno mai le mani libere per mettere in pratica i programmi che pubblicizzano in quanto costantemente soggette a ricatto. È per questa ragione che noi del Movimento 5 Stelle non facciamo accordi e non ci apparentiamo con nessuno. Le nostre alleanze avvengono solo sul programma da realizzare. Alla luce di questo, possiamo affermare  che qualora alla guida del prossimo consiglio ci siano nuovamente, tali pseudo-partiti,  esso sarà sempre a rischio di “tenuta” per le strumentalizzazioni subite. “Ribadiamo ancora una volta che gli unici, al di fuori del coro, siamo noi del Movimento 5 Stelle, cittadini liberi, che concepiscono la politica esclusivamente come strumento volto  a  rappresentare gli interessi della collettività».

#OraCassano, prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco Franco Tufaro

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Ieri a Cassano All’Jonio prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco del movimento politico #OraCassano, Franco Tufaro. Soddisfazione presso la sede del gruppo, in corso Laura Serra a Lauropoli, dove l’aspirante primo cittadino ha espresso piena soddisfazione per la cospicua partecipazione di pubblico: “Non siamo una «scatola vuota», anzi, siamo un vulcano pieno di proposte concrete da realizzare. Io non ho scelto i giovani di #OraCassano, il metodo politico è cambiato radicalmente, in quanto loro hanno scelto me e non viceversa: è questa la misura che fa la differenza con tutti gli altri”.

Tra il pubblico accorso, anche diversi esponenti di altri movimento politici, intervenuti per appoggiare la candidatura di Tufano. Tra questi, anche Ferruccio La Padula di “RinnoviamoxCrescere” che ha insistito sulla necessità di utilizzare le risorse umane presenti nel territorio per impedire la cosiddetta fuga dei cervelli, “vogliamo che i professionisti utilizzino il loro «saper fare» per migliorare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno”. A La Padula ha fatto eco Lucio Ferraina di “Impegno Comune”, il quale ha precisato come anche il proprio movimento, “nato dall’iniziativa di alcuni professionisti cassanesi” abbia poi “abbracciato l’intera comunità locale, con l’adesione di imprenditori, commercianti, operai, disoccupati e pensionati” nel segno della “partecipazione e democraticità delle scelte, senza vincoli partitici e interessi di parte”. Anche Antonello Avena di “L’Aquilone. Cassano Terra di Libertà” e Alessio Agostini di “Essere Sinistra per la Calabria” hanno inteso sottolineare la nascita dei propri gruppi politici in chiave apartitica, ma nel nome dell'”uomo”, con l’intento di mettere in atto un’azione amministrativa a favore di “un modello di società più giusta”, per essere, dunque, un «terminale sociale» di battaglie civili e contro le mafie, di lotte per il lavoro e il reddito, di istanze ambientaliste che puntano a salvaguardare il territorio da un modello di sviluppo squilibrato e piegato a interessi particolaristici”.

Per #OraCassano è intervenuto, invece, Cristian Vocaturi che ha tessuto un ritratto positivo del candidato a Sindaco Tufaro, “ultima speranza” per cambiare Cassano e aggiornare la macchina amministrativa, in concerto con i cittadini. Una prima battaglia, ha dichiarato Vocaturi, è già stata vinta con l’adesione spontanea dei giovani al movimento, ora sarà la volta dei cittadini.

 

Titti Scorza: sono pronta a mettermi in gioco nella politica rossanese

ROSSANO (CS) – Elezioni amministrative 2016, fissare la data per le primarie del PD. Achiropita Titti Scorza è pronta a mettersi alla prova del voto popolare per candidarsi alla guida della Città e si presenta. Incontro-dibattito con i cittadini, domani, venerdì 5 febbraio alle ore 18:30, nel piazzale delle Provincie, allo scalo (Caffè Tagliaferri).

Achiropita Titti Scorza
Achiropita Titti Scorza

“Si stabilisca la data in cui tenere le primarie di partito e sia, contestualmente, nominato il comitato per l’indizione delle primarie. I tempi sono ormai strettissimi – dichiara la Scorza – e credo sia giunto il momento di metterci la faccia poiché dalle primarie consegue un confronto sull’idea di città, sulle capacità personali e sui programmi da presentare ai cittadini, unici veri depositari della potestà di decidere, democraticamente, chi debba rappresentarli al meglio. Così come a Cosenza l’indizione delle primarie è stata confermata da Magorno e da Guglielmelli, sulla scorta delle indicazioni di Luca Lotti e del Segretario Nazionale PD Matteo Renzi, credo – aggiunge – che questa sia l’ineludibile via maestra anche per Rossano, la seconda città in ordine di grandezza della provincia. Dopo il depauperamento dei tanti servizi essenziali della nostra Città, ospedale e tribunale su tutti, per le gravi incapacità del centrodestra, oggi abbiamo una buona chance per la vittoria elettorale e, al contempo, una grandissima responsabilità sociale proponendoci alla guida del governo di Rossano. È necessario parlare ai cittadini, con serietà, credibilità e concretezza. Lo dobbiamo ai principi cui si ispira il nostro partito, lo dobbiamo ai cittadini di Rossano. Per tutti questi motivi – conclude – avanzo la mia candidatura alle primarie del PD per la scelta del candidato a Sindaco per le elezioni amministrative di giugno 2016”.

Comunali Cariati, M5S scende in campo

CARIATI (CS) – Dopo attenta analisi e successivamente alle valutazioni proprie del Movimento Cinque Stelle, il gruppo pentastellato di Cariati ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni amministrative di primavera, con una propria lista che sarà inviata – si legge in un comunicato stampa – “secondo le regole, ai vertici del Movimento per la certificazione di rito. La decisione, presa all’unanimità, nasce da un approfondito dibattito interno nel corso del quale è emersa la necessità reale di cambiare, finalmente, il modo di intendere la politica, lontana dalle vecchie logiche clientelari che da oltre mezzo secolo caratterizza la vita della nostra collettività.

“La lista che presenteremo – si legge ancora nella nota – compreso il candidato a sindaco, già stabilito, è ispirazione diretta del M5S, ed è formata da uomini e donne lontanissimi dalle logiche della politica, ma animati dal medesimo bisogno di voltare definitivamente pagina.

Nelle prossime settimane presenteremo un calendario di appuntamenti e confronti con i cittadini, sui temi e sulle priorità di Cariati, ai quali parteciperanno i portavoce del M5S in Regione e al Parlamento.”

 

 

 

 

 

 

Cosenza, Paolo Palma candidato Possibile?

casa delle cultureCOSENZA – Checché se ne dica, la Casa delle Culture non è proprio del tutto sbarrata, se è vero che proprio nelle ultime ore ha ospitato uno dei pochi appuntamenti Politici con la P maiuscola, di quelli in cui poco si discute di potere e molto di proposte progettuali. Lo sguardo è rivolto alle prossime amministrative della città dei bruzi. In questa fase c’è chi temporeggia e allena i muscoli in vista di una prova di forza tra correnti apparentemente inevitabile, e c’è anche un vivace fermento alimentato da cosentini giovani e meno giovani, impegnati a cimentarsi, partendo dal basso, nella discussione sui programmi. E ad indicare una direttrice, un percorso chiaro e netto da seguire per l’individuazione del candidato a sindaco. Si sono incontrati a fine ottobre al Teatro dell’Acquario e si sono rivisti in queste ore, nella storica sede municipale, resuscitata da Mancini all’alba del terzo millennio. Guardano con interesse ai nuovi soggetti pronti a vedere la luce in quel di Roma, a sinistra del Partito Democratico. E, anche se nella capitale, Fassina e Civati per il momento hanno scelto strade differenti, non è detto che a Cosenza, questi due corpi staccatisi dal Pd, non finiscano con l’incontrarsi e col fondersi sotto le insegne di un’unica coalizione. Una sorta di confluenza, come il Busento con il Crati. Di questo gruppo fanno parte politici di lungo corso, come Ciccio Gaudio, ma anche movimenti, associazioni ed esponenti della Palazzo dei bruzisocietà civile, come Massimo Ciglio. “O Finalmente Sceglierai ?” è il loro slogan, preso in prestito da una canzone di Fabrizio De André citata, guarda caso, anche nel blog di Pippo Civati. Alla Casa delle Culture hanno cominciato a mettere idee e proposte nero su bianco. Poi hanno stilato un calendario di incontri, almeno tre entro il mese di novembre, prima di presentarsi ufficialmente alla città. Non cercano alleanze partitiche, ma c’è da scommettere che guardano con interesse a tutti i cespugli gravitanti nell’orbita del Pd nostrano e che cominciano a manifestare qualche segnale di impazienza nei confronti della frenata imposta dai democrat. Non hanno ancora designato il candidato a sindaco, lo faranno a breve e sarà una scelta condivisa. E hanno un asso nella manica da tirar fuori. Perché tra le associazioni partecipanti all’Assemblea pubblica del 23 ottobre c’era anche la Dossetti, il cui attivismo a Cosenza, nelle ultime settimane, non è passato

Paolo Palma
Paolo Palma

inosservato. E alla guida dell’Associazione Dossetti c’è Paolo Palma, già deputato dell’Ulivo eletto alla fine degli anni novanta. Giornalista, storico, autore di diverse pubblicazioni, Paolo Palma è rimasto un po’ defilato, salvo riapparire recentemente in un incontro pubblico a Rende, proprio al fianco di Fassina e Civati. Potrebbe incarnare le ideali caratteristiche di candidato alla carica di primo cittadino, in grado di attrarre tutto quell’elettorato di centrosinistra stanco dei giochi di potere consumati nel Pd e che medita seriamente o di astenersi o di premiare l’attivismo di Occhiuto. E’ lui il candidato “Possibile?” Solo un’ipotesi per il momento, o forse, addirittura un suggerimento per i promotori di questo nuovo interessante movimento di sinistra, prossimo a prendere forma anche alle nostre latitudini.

Calabria Terra Libera a favore delle primarie del centrosinistra

 COSENZA –  L’associazione politico – culturale “Calabria Terra Libera”, in vista delle prossime elezioni amministrative di Cosenza, si esprime sulle primarie invocate dalle 11 liste collegate al centrosinistra:

“Con riferimento alle prossime elezioni comunali a Cosenza, non possiamo che apprezzare l’intenzione di quei cittadini che rivendicano la scelta dei propri rappresentanti, da qualunque parte tale rivendicazione provenga : è l’unico modo per consente il riavvicinamento ed il coinvolgimento dei cittadini nella politica e scongiurare l’astensionismo.download (1)

Ed è anche la stella polare del nostro impegno contro la politica autoreferenziale delle autocandidature e delle investiture dall’alto, uno dei principali motivi dell’immutabilità di una classe dirigente uguale a se stessa, anche quando cambia, e della marginalità dei calabresi nelle scelte che contano.

Fin quando la politica locale rimarrà ostaggio dei clan che si avvicendano nelle istituzioni per fare i loro comodi, ai cosentini ed ai calabresi non rimarranno che lacrime e sangue”.

 

Questione presunte residenze: il ricorso è inammissibile.

Mandatoriccio-StemmaMANDATORICCIO (CS) – Il ricorso presentato dalla lista RINASCITA sulla questione presunte residenze è inammissibile, infondato e irragionevole. Pur non avendone competenza, infatti, il TAR si è sostituito al giudice ordinario. Attraverso l’attivazione del regolamento preventivo di giurisdizione, il giudice amministrativo ha quindi dovuto sospendere il suo giudizio. Ogni decisione è adesso demandata alle Sezioni Unite della Cassazione che si esprimerà nei prossimi mesi. Domani, in Piazza Garibaldi, alle ore 20,30 la Giunta terrà un pubblico comizio sulla vicenda. “Viene così accolta – dichiara il Sindaco Angelo Donnici – la nostra tesi: quella sin dall’inizio rivendicata dal comune, da me rappresentato e dai singoli amministratori costituitisi.”
I FATTI. – In seguito all’ultima competizione amministrativa, la lista RINASCITA, concorrente della lista risultata vincente, ha presentato ricorso al TAR chiedendo l’accertamento dei residenti. La materia in questione, tuttavia, non era di competenza del giudice amministrativo. Da qui il rilievo di inammissibilità, infondatezza e irragionevolezza degli amministratori di Mandatoriccio sul quale il TAR non si era pronunciato fino ad ora, avviando al contrario un’attività istruttoria, attraverso la nomina di un rilevatore cui è stato demandato il compito di verificare il presunto flusso anomalo dei trasferimenti di residenza negli anni 2013- 2014. “Eppure – aggiunge Donnici – dagli stessi accertamenti effettuati non è stata rilevata alcuna irregolarità. Ecco perché dopo un lungo silenzio da parte del Tar che non ha inteso deliberare sul nostro rilievo della competenza, abbiamo attivato il regolamento preventivo di giurisdizione previsto dai codici di dritto amministrativo e di procedura civile. Conseguenza: la sospensione del giudizio da parte del TAR e la trasmissione degli atti alle Sezioni Unite della Cassazione.” 

Domenica di ballottaggi: le sfide di Castrovillari, Lamezia e Gioia Tauro

Le consultazioni elettorali amministrative di due settimane fa non sono bastate e così oggi fino alle 23 urne aperte in tre comuni calabresi per il turno di ballottaggio. Ballottaggio

Seggi aperti dunque in tre centri calabresi popolosi e molto importanti in chiave sia politica che economica.

A Lamezia Terme (Cz), dopo le due legislature targate Gianni Speranza, a contendersi la vittoria sono Paolo Mascaro, candidato del centrodestra, che al primo turno ha ottenuto il 41,59 per cento dei voti, e Tommaso Sonni, centrosinistra, fermo al 25,75 di percentuale. 

Elezione diretta del sindaco anche a Castrovillari.  Nel città del Pollino il testa a testa è fra il sindaco uscente, Domenico Lo Polito del centrosinistra (43,54 per cento dei voti al primo turno), e Giuseppe Santagada, sostenuto da liste civiche (37,04 per cento).  

Infine, seggi aperti anche a Gioia Tauro, nel reggino, dove  in lizza per la guida del Comune ci sono Giuseppe Peda’, sostenuto da una coalizione del centrodestra, con il 35,6 per cento di voti ottenuti nel primo turno, e e Aldo Alessio con 22,9 per cento di due settimane fa.