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Elezioni Unical, il Tar respinge ricorso candidata UnIdea

COSENZA – Elezioni universitarie sì, elezioni universitarie no. All’Università della Calabria è stata la giornata del verdetto del Tribunale Amministrativo Regionale che ha rigettato il ricorso proposto da Antonella Massaro, inizialmente candidata al Senato Accademico per la lista UnIdea e poi esclusa dalle elezioni previste per lo scorso maggio – poi sospese dal Rettore -, contro l’Università della Calabria per l’annullamento del provvedimento emesso dalla Commissione Elettorale Centrale dello scorso 30 aprile, contenente l’elenco definitivo delle liste e dei candidati ammessi alle elezioni delle rappresentanze studentesche.

I fatti

In particolare Massaro Antonella, iscritta al IV anno del corso di laurea di “Ingegneria edile-Architettura” dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2017/2018 era stata esclusa dalla lista n. 6, Unidea appunto, per carenza del requisito di cui all’art. 3, comma 2, del regolamento di Ateneo, in quanto non in regola con le tasse universitarie. Era infatti emerso che, per l’anno in corso, la Massaro aveva corrisposto soltanto la prima rata di € 16,50 e non anche le ben più sostanziose seconda terza rata, scadute, rispettivamente, il 30 novembre 2017 ed il 28 febbraio 2018.

«La candidata – si legge nella sentenza (testo integrale qui) – ha quindi presentato ricorso in base al presupposto che il motivo addotto “non risulta essere contemplato nelle disposizioni normative che regolano a monte le elezioni per le rappresentanze studentesche”».

Le disposizioni della Camera di Consiglio

Tuttavia, la senteza della Camera di Consiglio del Tar, entrando nel merito, cita l’articolo 3, comma 2, del regolamento di Ateneo, il quale prevede che “sono eleggibili gli studenti che, alla data di scadenza di presentazione delle liste di cui al successivo articolo 10, risultino regolarmente iscritti, per l’anno accademico indicato nel decreto rettorale di indizione delle elezioni, per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso, ai corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca dell’Università della Calabria”. «Prevede, infatti, l’art. 26 del R.D. n. 1269 del 1938 che “lo studente che non sia in regola col pagamento delle tasse, sopratasse e contributi non può essere ammesso agli esami, né può essere iscritto al successivo anno di corso. Egli inoltre non può ottenere alcun certificato relativo alla sua carriera scolastica, nella parte cui si riferisce il predetto difetto di pagamento, né il congedo per trasferirsi ad altra università o istituto”. Alla stregua di tali preclusioni (riguardanti la possibilità di tenere esami, l’iscrizione al successivo anno di corso, il rilascio di qualsiasi certificato relativo alla carriera scolastica e la facoltà di trasferirsi ad altra università o istituto), è pertanto innegabile che lo studente non regola con i versamenti debba qualificarsi come privo del requisito della “regolare iscrizione”».

Su Giuseppe Mobilio

Infine diversa è risultata essere per il Tribunale la siuazione dell’altro cadidato Giuseppe Mobilio, escluso dalla lista provvisoria dei candidati e poi reintrodotto tra i soggetti eleggibil. «In verità, come evidenziato dall’Unical – si legge sempre nella sentenza -, il Mobilio e la Massaro non si trovano affatto nella medesima situazione, in quanto il primo ha regolarizzato la propria posizione tributaria nei confronti dell’Università resistente in data 16.04.2018, ovvero in tempo utile per poter presentare la propria candidatura. Al contrario Massaro Antonella ha versato esclusivamente la prima tassa di iscrizione pari ad euro 16,50, omettendo il pagamento delle successive tre rate. Pertanto, non sussiste alcuna violazione del principio di parità di trattamento, trattandosi di situazioni differenti».

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha quindi rigettato il ricorso di Antonella Massaro, ritenendolo infondato.

 

 

 

 

 

 

Elezioni sospese, Sviluppo Universitario: «All’Unical falsi moralisti»

RENDE (CS) – «Alla luce di quello che è accaduto negli ultimi dieci giorni, esprimiamo pubblicamente il nostro pensiero, per sottolineare che non avevamo alcun timore ad andare alle urne. In questi anni abbiamo lavorato senza sosta per gli studenti e non ci spaventava di certo il loro giudizio sulla nostra associazione e su tutto quello che abbiamo fatto nella rappresentanza studentesca». E’ la presa di posizione dell’associazione studentesca Sviluppo Universitario in merito alla recente decisione da parte del Rettore Crisci di sospendere le elezioni per il rinnovo della componente studentesca negli organi collegiali d’Ateneo, originariamente fissati per il 16 e 17 maggio.

Sviluppo Universitario a sostegno di UnIdea

«Allo stesso tempo, – si legge ancora nella nota – siamo fermamente convinti che la nostra posizione rimanga nel giusto e continueremo a combattere fino all’ultimo grado di giudizio per avere giustizia, nonostante la sospensione delle elezioni universitarie, aspettando l’esito del ricorso al TAR che sicuramene ci darà ragione. Ciò nonostante ci sentiamo in dovere di ribadire con forza che, anche dopo questa campagna elettorale dove una miriade di “acrobati da circo” hanno dimostrato il loro “valore umano” senza dare una qualsiasi motivazione politica delle loro scelte, il nostro supporto alla lista UnIdea in futuro non verrà a mancare. Rimaniamo basiti dalla dichiarazione di 12 membri del Senato Accademico che affermano che rispettare la tempistica imposta dalla legge 240/2010 sia la massima espressione di lealtà verso i principi di Democrazia e Legalità, questo poteva essere vero ma in condizioni normali, valutando il caso concreto è vero il contrario, rispettare le scadenze elettorali avrebbe violato proprio quei principi a cui questi alti esponenti della comunità accademica auspicano. Come si fa – ci domandiamo – a chiedere con insistenza al Rettore di far votare quando senza nessuna motivazione si sta negando il diritto di elettorato passivo ad una studentessa e tanti altri studenti? Purtroppo, non ci meravigliamo delle ulteriori dichiarazioni apprese dalla stampa, si parla di “democrazia sospesa” e “abuso di potere”, ma a noi sinceramente risulta l’opposto, la democrazia è viva e vegeta in questa università, e forse questo dà molto fastidio a qualcuno che in passato era abituato a fregarsene dei regolamenti e che oggi vorrebbe due pesi e due misure».

La posizione di Curcio Terremoto

«Leggo in queste ore – dichiara inoltre il presidente di SU e rappresentante degli studenti uscente al C.U.S., Giulio Curcio Terremoto -, commenti ed hashtag inappropriati, di una bassezza politica disarmante, attacchi personali provenienti da chi da più di trent’anni per il proprio tornaconto personale ha sempre cercato di influenzare negativamente le sorti dell’Università della Calabria. Questo purtroppo fa male a tutti noi ma, soprattutto, alle nuove generazioni di studenti». «Troppi giochetti, troppe inadempienze – conclude Curcio Terremoto -, troppe situazioni strane si sono verificate, come l’esclusione senza motivazione alcuna da parte della Commissione Elettorale, della nostra candidata al Senato Accademico, Antonella Massaro. Oggi vige un clima di poca chiarezza, scarsa professionalità, e purtroppo, dati alla mano, il consenso elettorale ricevuto nella scorsa tornata elettorale, è stato alterato dai soliti giochetti di palazzo-potere, auspico infatti, che questa sospensione possa far tornare un clima di totale legalità nel nostro Ateneo».

Elezioni Unical, RèF presenta i candidati. Diritto allo studio e post-laurea nel programma

RENDE (CS) – Meno di tre settimane e per la folta popolazione studentesca dell’Università della Calabria sarà tempo di tornare alle urne per scegliere i propri rappresentanti in seno a tutti gli organi collegiali d’Ateneo.

RèF punta a replicare i successi di due anni fa

Per la terza volta consecutiva la lista Rinnovamento è Futuro – nella quale convergono le associazioni Università Futura, M.W.S., D.A.S., Aurora, S.O.G.N.O., R.D.U. e S.U.D. – si ripropone compatta dagli studenti dell’Università della Calabria, anche forte dei consensi ottenuti alle passate elezioni quando fece eleggere il consigliere d’amministrazione Domenico Tulino, i senatori accademici Michele Leonetti e Nicola Caruso, e il rappresentante al C.U.S. Bruno Sanija. RèF

Vecchie e nuove battaglie

«Ci riproponiamo innanzitutto con le battaglie che abbiamo contributo a realizzare insieme a chi ha avuto fiducia nei nostri confronti – spiega nella conferenza stampa di presentazione dei candidati il consigliere uscente Domenico Tulino -. Sicuramente continueremo a batterci per il diritto allo studio, per la mobilità degli studenti ma dopo, aver già risulto altre problematiche sia per quanto riguarda i servizi all’interno dell’Università e la carenza di fondi di diritto allo studio, stavolta il nostro impegno sarà rivolto al mondo del lavoro. Intendiamo migliorare il post-laurea incentivando gli Enti pubbilici e la Regione a dialogare per creare dei collettori che colleghino l’Ateneo al mondo del lavoro e alle imprese del territorio».

I candidati di Rinnovamento è Futuro: Calagna e Gioia al Cda

Poi la parola, e quindi i contenuti del programma elettorale, passa ai candidati. Sulla scia già tracciata dalle battaglie per il diritto allo studio, la riforma dei sette appelli d’esame e l’abolizione delle certificazioni linguistiche si muoveranno anche i due nuovi candidati al Cda (due anni fa furono Domenico Tulino, appunto, e Gregorio Crudo, poi eletto in Commissine mensa, ndr). Si tratta del vibonese Gaetana Calagna, iscritto al 4° di Scienze della Formazione Primaria, e del trebisaccese Simone Gioia, al 3° anno di Scienze Politiche. RèF

Tre aspiranti senatori accademici

Antonio Maiolino, di S.U.D., Mario Russo, di R.D.U., Luigi Scida, di U.F. sono invece i tre candidati su cui Rinnovamento è Futuro punta per conquistare uno o più scranni al Senato Accademico il prossimo 16 e 17 maggio. Finisce purtroppo prima di cominciare l’avventura di Anna Carchedi, anche’essa candidata al Senato che oggi in conferenza stampa ha invece annunciato il ritiro per problemi famigliari.

I candidati rappresentanti al C.U.S.

Infine Vincenzo Fallico e Antonio De Rosis sono i due nomi designati ufficialmente per il C.U.S.. Ai candiati ai tre principali organi collegiali andranno ad aggiungersi tutti i candidati alle Commissioni paritetiche e agli organi minori, quali consigli di dipartimento e di corso di laurea. 

 

Russo al Senato con la benedizione di Nicola Caruso (RèF): «Il nostro lavoro è in buone mani»

 

RENDE (CS) – Tempo di grande fermento all’Università della Calabria nel periodo che precede la campagna elettorale che porterà alle elezioni del 16 e 17 Maggio per il rinnovo degli organi collegiali.

Mario Russo apre le danze

Mario Russo è il primo candidato ufficiale al Senato Accademico per Rinnovamento è Futuro. L’annuncio è giunto nel corso di un sit-in molto partecipato nei pressi della mensa del Polifunzionale, aperto da uno striscione eloquente: “Sicurezza e dignità per il Polifunzionale”.

«La nostra presenza oggi ha un significato chiaro e inequivocabile: la sicurezza ed il decoro del Polifunzionale e del Campus tutto è la nostra priorità” dichiara il neo candidato al Senato Accademico. “Il nostro impegno per il Polifunzionale parte da lontano, quando il 19 Novembre 2016 scrivevamo al Direttore del DiSPeS per denunciare questa situazione di degrado – continua Russo – ad oggi, dopo due anni, il Rettore ci accusa di mentire e di diffondere falso allarmismo, ma noi siamo sicuri che l’unico a mentire sia lui».

Russo fa riferimento alle tante notizie di violenze e danneggiamenti, non ultima quella relativa all’intrusione nella scorsa notte di alcuni balordi negli uffici dei Docenti del cubo 0C, oltre all’appello del Direttore del DFSSN Prof. Sebastiano Andò, a cui Russo dichiara piena solidarietà e collaborazione. Il candidato ha subito lanciato alcuni punti programmatici di questa campagna elettorale: meno tasse e più finanziamenti pubblici «per chi ha deciso di restare nella propria terra in un’Università pubblica”, più sicurezza e decoro “per consentirci di vivere il nostro Campus ad ogni ora del giorno» e l’avvio di un percorso che porti ad una storica riforma della didattica, «per rivedere i tempi del nostro calendario accademico ed il percorso di ogni Studente all’Unical, per incrementare l’attrattività del nostro Ateneo».

Incassato il sotegno dell’uscente Caruso

«Ho la grande responsabilità di portare avanti il lavoro di Nicola Caruso, un esempio per quanti vogliano intraprendere questo percorso – dichiara in chiusura Mario Russo – ma sono sicuro che insieme agli amici di RDU e SOGNO centreremo un ottimo risultato e saremo determinanti per far sentire forte la voce degli studenti».

Elezioni Unical, venerdi la proclamazione degli eletti

RENDE (CS) – Una settimana dopo le elezioni dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Amministrazione, al Senato accademico, al Comitato per lo sport universitario, ai consigli di dipartimento, alle commissioni didattiche paritetiche docenti-studenti, ai consigli di corso di studio e della Scuola di specializzazione in patologia clinica dell’Università della Calabria, la Commissione elettorale dell’Ateneo ha reso noto che venerdi 27 maggio a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna – Centro Congressi “B. Andreatta”, si terrà la proclamazione degli eletti da parte del Presidente del Seggio n. 1, ai sensi dell’art. 28, comma 2, del Regolamento Elettorale.

La comunicazione lascia un po’ perplessi in virtù del fatto che lo stesso Ufficio elettorale dell’Ateneo non ha ancora ufficializzato e pubblicato i risultati delle elezioni studentesche.

Elezioni Unical, conferenza stampa di Rinnovamento è futuro: “Nostro obiettivo rimane quello di migliorare status comunità studentesca”

RENDE (CS) – Una conferenza stampa per ripercorrere le tappe che hanno portato all’annullamento delle elezioni universitarie lo scorso dicembre e ora previste per maggio in concomitanza con quelle del CNSU. Il gruppo “Rinnovamento è Futuro” ha incontrato nei giorni scorsi nella Sala del consiglio degli studenti gli organi di informazioni, studenti e simpatizzanti, oltre ai leaders dei gruppi che costituiscono la coalizione di RèF. per fare il punto della situazione a pochi mesi dalla nuova tornata elettorale.
Ad esordire nell’incontro pubblico è stato il coordinatore dell’Associazione, nonchè attauale Presidente del Consiglio degli Studenti Antonio De Tursi“Alla luce dell’annullamento delle elezioni studentesche, sancito dal Rettore tramite proprio decreto, abbiamo convocato questa conferenza stampa per affidare all’opinione pubblica le nostre riflessioni in merito ad una vicenda che a nostro avviso ha assunto dei contorni oscuri e preoccupanti”. De Tursi ha poi affermato che non ci sarebbe mai stato un parere da parte dello stesso Consiglio in merito all’annullamento delle elezioni, ma che anzi nella riunione convocata dal Rettore, lo stesso ha esternato la volontà di andare al voto con le liste già vagliate dalla CEC attuando l’esclusione di quei canditati per i quali il Miur non prevede l’attribuzione dell’elettorato passivo. “Tale ipotesi – si legge in una nota stampa del gruppo – stata troncata dal Direttore Generale dell’Unical, il quale ha affermato che alla luce dei chiarimenti forniti dal Miur, l’annullamento delle procedure elettorali era inevitabile, in quanto venivano a modificarsi le regole, con le quali sono state presentate le liste dei candidati, e quindi qualsiasi risultato elettorale sarebbe stato successivamente impugnabile.”. De Tursi ha poi precisato che in quella sede, preso atto dell’imminente annullamento delle elezioni si è concordato con i rappresentati degli studenti presenti di celebrare le future elezioni in concomitanza con il CNSU.

“Noi abbiamo agito nel pieno rispetto delle regole e delle procedure – ha continuato De Tursi – rivolgendoci in prima battuta al MIUR per avere chiarimenti sulla legge 240/2010 e poi alla Commissione Elettorale Centrale alla quale lo stesso MIUR ci ha rimandato appellandosi all’autonomia delle Università in materia. La Commissione Elettorale Centrale per ben 3 volte ha sancito la legittimità di tutti i candidati. La vicenda ha assunto contorni oscuri dopo che la CEC ha fatto un passo indietro dopo la pubblicazione delle liste provvisorie dei candidati, accogliendo parzialmente il ricorso presentato dai coordinatori della lista “UnIdea” che adduceva le stesse motivazioni su cui la stessa CEC perentoriamente si è espressa.”
Mattia Caruso, presidente di RUN, ha rincarato la dose affermando che “il provvedimento di annullamento delle elezioni è inutile in quanto si poteva procedere a votare con le liste provvisorie ed eventualmente in caso di ricorso sarebbero decaduti i candidati su cui pendeva il provvedimento. Caruso afferma inoltre che il Senatore Accademico in carica Verano trasferitosi da un corso di laurea triennale ad uno magistrale per godere palesemente di elettorato passivo recava all’epoca della sua candidatura nelle stesse condizioni di Ferraro che ad oggi non può godere di elettorato passivo.”

Domenico Liguori, presidente di RDU, ha invece individuato nelle elezioni dei direttori di Dipartimento del 2015 il punto di partenza di tale vicenda. Infine Angelo Morrone, presidente DAS, ha sottolineato l’esigenza che la priorità resti sempre e solo una: “Migliorare lo status degli studenti, l’unica cosa che ci permette di poter camminare a testa alta e affrontare la realtà con senso critico e lontano da logiche di potere e lobbies di palazzo, compresi attacchi e strumentalizzazioni spesso insensate e inutili”.
La conferenza stampa è stata inoltre l’occasione per confermare e ribadire piena fiducia nella figura di Gregorio Crudo come candidato al Consiglio di Amministrazione per RéF “affinchè rappresenti al meglio tutto il progetto con affidabilità ed operosità”.