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Allerta meteo, dichiarazioni del commissario prefettizio di Amantea Emanuela Greco

AMANTEA (CS) – «Abbiamo operato di concerto con il Comando di Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio. Il bollettino di allerta meteo, lanciato dall’Arpacal, non solo è stato affrontato con la giusta attenzione, ma ha consentito di oliare un meccanismo che, quando le condizioni lo richiederanno, saprà porsi di fianco ad ogni singolo cittadino. Dopo aver ricevuto l’avviso, di concerto con la Protezione civile, abbiamo provveduto ad aprire il Centro operativo comunale, avviando il pattugliamento delle zone più critiche dell’intero comprensorio amanteano. L’intervento più significativo ha avuto luogo lungo la Statale che collega Campora San Giovanni a Cleto: uno smottamento aveva di fatto bloccato la circolazione veicolare. L’azione ricognitiva e le condizioni reali non hanno reso necessaria neanche la chiusura preventiva delle scuole. Dal punto di vista operativo non abbiamo fatto altro che garantire sicurezza alla cittadinanza, attivando le necessarie procedure con senso di opportuna responsabilità. Un ringraziamento lo voglio rivolgere ai mezzi d’informazione che non hanno esitato a divulgare, praticamente in tempo reale, quello che era il bollettino della stessa Arpacal, nel rendere pubblico il livello di allerta comunicatoci. Tutto ciò dimostra che, ognuno per le proprie competenze, può essere di aiuto nel delicato processo di tutela e protezione civile. Nelle prossime ore, terminata l’allerta meteo, provvederemo alla chiusura del Centro operativo comunale, ritornando di fatto alla normalità».

Amantea, il Commissario prefettizio Greco: «attenzione alla situazione finanziaria dell’ente»

AMANTEA (CS) – Il Commissario prefettizio dottoressa Emanuela Greco, a margine dell’incontro con i dipendenti comunali che ha avuto luogo presso il palazzo municipale, ha annunciato quelle che saranno le linee guida del suo mandato. «Particolare attenzione – ha affermato la dottoressa Greco – sarà rivolta alla situazione finanziaria ed economica dell’ente. Partendo da questo presupposto ho provveduto a nominare due sub commissari con grande esperienza di enti locali e professionalmente ineccepibili: il dottor Ugo Dattis, già dirigente presso il comune di Cosenza, e l’ingegnere Marco Ghionna, con il quale ho avuto modo di collaborare in precedenti gestioni commissariali con ottimi risultati. La presenza dei due sub commissari, considerata la portata demografica e sociale della città di Amantea, consentirà di avere in comune una presenza fissa giornaliera capace di garantire l’esatta erogazione dei servizi alla collettività e di interagire in tempo reale con il personale, ottimizzando così le risorse umane a disposizione. L’obiettivo è comprendere quale sia la realtà debitoria dell’ente e di adottare le eventuali contromisure. Sulla base di tale presupposto, ma non solo, ho già provveduto ad inviare al Prefetto di Cosenza, dottor Gianfranco Tomao, una dettagliata relazione sul comune di Amantea e sulle relative criticità dello stesso». «Le cose da fare – ha poi proseguito la Greco – non sono di certo poche e l’orizzonte temporale che abbiamo di fronte non è ampio. Ma è altrettanto chiaro che da qui ai prossimi quattro mesi non starò di certo con le mani in mano. Sia io, sia i sub commissari siamo concentrati per affrontare le questioni che si porranno, intervenendo nell’immediato sul fronte economico che, al momento, appare quello più bisognoso di interventi: cercheremo di essere un punto di riferimento per i cittadini di Amantea, coscienti del valore che questa città riveste in ambito regionale».

Cassano allo Ionio, il neo sindaco ha ricevuto la fascia tricolore

Giovanni PapassoCASSANO ALLO IONIO (CS) -Il neo sindaco  Giovanni Papasso ha ricevuto  dal Commissario prefettizio Emanuela Greco la fascia tricolore. I consensi a Papasso affidati sono stati 6525 pari al 60, 08%. Davanti alla commissione elettorale è comparso il primo cittadino Giovanni Papasso, molti dei consiglieri eletti e tanti sostenitori. Si ricomincia a lavorare e già nel pomeriggio alle ore 18.30 è stata convocata una riunione con i dirigenti.

Sbarca a Cosenza il progetto “Radici a scuola”. Ospiti Davide Demichelis e Nela Lucic

COSENZA – Il progetto “Radici a scuola”, promosso dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno e dalla trasmissione

Davide Demichelis
Davide Demichelis

televisiva di Rai Tre “Radici”, curata da Davide Demichelis che ne è autore e conduttore, arriva nella città di Cosenza. Al progetto partecipa anche il Comune di Cosenza che domani, martedì 5 aprile, ha organizzato insieme al Liceo Statale “Lucrezia Della Valle”, un incontro di sensibilizzazione sul tema dell’integrazione dei migranti. L’appuntamento è fissato per le ore 10:15 nella sede dello stesso Liceo. A portare il saluto istituzionale del Comune di Cosenza sarà Emanuela Greco, subcommissaria di Palazzo dei Bruzi, in rappresentanza del Commissario straordinario, Angelo Carbone.

Nel corso dell’incontro sarà proiettato un reportage della serie televisiva “Radici”, il programma di Davide Demichelis in onda da quattro stagioni su Rai Tre, mentre è ai nastri di partenza la produzione della sua quinta stagione. L’esperienza del programma targato Rai entra nelle scuole superiori italiane come occasione di conoscenza e testimonianza per far incontrare gli studenti con le storie di immigrati regolari, che costituiscono circa il 7% della popolazione italiana. Parteciperanno all’incontro lo stesso Demichelis e Nela Lucic. Nei reportage realizzati per “Radici” gli immigrati che vivono in Italia fanno ritorno nei loro Paesi di origine in un continuo oscillare tra memoria e presente, tra la cultura, la politica e la situazione sociale del loro Paese. Ogni protagonista diventa una guida d’eccezione: parla italiano e comunica direttamente le sensazioni nel ritrovare i luoghi natali e la sua gente, spiegando le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la propria terra per trasferirsi in Italia. I ragazzi, al termine dell’esperienza, ai fini della prosecuzione del dibattito anche sul web, saranno invitati ad intervenire sulla pagina Facebook di “Radici” e sul sito www.radiciascuola.it pubblicando le fotografie della giornata cosentina, le video interviste realizzate all’autore del programma e alla protagonista e altro materiale proposto dagli stessi studenti, come racconti di viaggi o di storie di immigrazione della città.

Ph. www.rai.it

Presentata l’iniziativa “La città che vorrei, lavori a colori”

 COSENZA – Prefettura e Comune insieme per la Cosenza che i ragazzi immaginano.
Oltre mille disegni arrivati, sui temi del verde e della sostenibilità, con cromatismi accesi, visioni e spunti. La fantasia degli studenti che hanno partecipato all’iniziativa “La città che vorrei, lavori a colori” si è rivelata (forse inconsapevolmente, forse no) incentrata su quei principi basilari dei tempi che furono e delle buone pratiche urbane.
Partita già da qualche settimana per consentire ai ragazzi dei cinque istituti comprensivi di Cosenza di sviluppare le loro proposte su carta, l’idea, partorita negli uffici della Prefettura in piazza XI Settembre, è stata presentata ufficialmente questa mattina a palazzo dei Bruzi.
Il cantiere di piazza Bilotti da oggi non sarà un luogo morto in attesa di rinascere. Anzi, le opere dei ragazzi che sono state posizionate su banner a fare da cornice a ruspe e attrezzi, ricordano che c’è vita oltre le recinzioni, e che la trasformazione urbanistica è una fase di transizione che può anche non essere grigia ma, appunto, colorata.
Alla conferenza stampa è stato subito evidenziato come l’intuizione di affidare ai cittadini del futuro l’opportunità di far nascere una mostra in una zona momentaneamente non attrattiva, sia venuta allo sguardo di una donna, ovvero il capo gabinetto della Prefettura, Emanuela Greco.
In assoluta semplicità: “Io ho due bambini – ha spiegato la funzionaria – E come mamma ho voglia di esaudire le esigenze dei piccoli. Passando in macchina da piazza Bilotti mi chiedevo se potesse essere possibile rendere più gradevole questo luogo nel periodo in cui rimarrà un cantiere. Così, parlandone col Prefetto, abbiamo appunto pensato a disegni che attuassero una sorta di alterazione, da lavori in corso a lavori a colori, su come i nostri figli immaginano la città”.
Si tratta di un’idea innovativa che, al momento, non ha equivalenti altrove. Singolare quanto encomiabile che sia nata nella sede della Prefettura, a testimonianza di un radicamento sul territorio che insieme alla sicurezza tiene conto delle necessità delle persone e della qualità della vita.
Il Comune, è stato sottolineato, ha fatto da preziosa sponda affinché dalla teoria si arrivasse alla pratica.
“Sento di ringraziare tutti voi per avermi offerto l’opportunità di sviluppare concretamente questa validissima idea – ha affermato il capo ufficio stampa della Prefettura, Antonella Vecchio, un’altra donna che ci ha messo ‘del suo’ – Abbiamo condiviso un progetto bellissimo, trovando nell’Amministrazione municipale una squadra fortissima che ci ha molto aiutati a realizzarlo in poco tempo”.
Alle difficoltà incontrate sul campo e poi superate, ha fatto cenno il prefetto Gianfranco Tomao: “Per noi è stata un’esperienza interessante che ci ha permesso di uscire dalla routine delle solite carte – ha scherzato l’alta carica governativa – Mi piace ammettere che la creatività è donna e che ho delle preziose collaboratrici che mi hanno coinvolto in qualcosa di diverso. Ma le idee – ha aggiunto – si realizzano quando vengono raccolte, e noi abbiamo incontrato un Sindaco con la sensibilità giusta. Certo, non sono mancate le difficoltà, però ritengo di poter esprimere soddisfazione per il risultato finale”.
Ringraziamenti sentiti anche da parte di Mario Occhiuto, alla presenza, nel salone di rappresentanza, pure di alcuni allievi della Zumbini e di quasi tutti i dirigenti scolastici locali. Il primo cittadino, da architetto amante dell’arte e da convinto sostenitore di questi giovanissimi cittadini che rappresentano il domani di Cosenza, non poteva che supportare la manifestazione.
“Noi abbiamo fatto della cifra identitaria della creatività, della bellezza e dell’armonia – ha dichiarato Occhiuto – il nucleo del nostro percorso amministrativo. Lungo la strada dell’educazione civica sulle buone pratiche urbane, dalla guida sicura al riciclo, i bambini si rivelano sempre i nostri migliori alleati. Loro sono i principali attori perché sono sempre stati disponibili e attenti, sono i soggetti che hanno maggiormente recepito le nostre attività. Partecipano con passione, aderiscono alle iniziative e per questo gli dico grazie, come dico grazie alla Prefettura che ci fornisce gli stimoli di cui abbiamo bisogno”.
Il sindaco Occhiuto ne ha approfittato per ribadire che piazza Bilotti sarà presto arricchita di nuovi accessori accanto alle luminarie, in modo da ridurre gli inevitabili disagi che esistono per i commercianti durante il corso della cantierizzazione
L’assessore alla Scuola Geppino De Rose, presente insieme alla collega Rosaria Succurro delegata per la comunicazione, dal canto suo ha voluto ringraziare uno per uno i dirigenti scolastici dei cinque istituti comprensivi “perché non era un’impresa facile, ma grazie alla risposta straordinaria dei bambini e all’appoggio del personale docente e dirigenziale ce l’abbiamo fatta in tempi ristretti”.
A margine dell’incontro con i giornalisti, il sindaco Mario Occhiuto ha consegnato due targhe alle artefici dell’iniziativa, Emanuela Greco e Antonella Vecchio, riportanti questa incisione: “La creatività è la naturale estensione del nostro entusiasmo”. Ed ha inoltre fatto dono al prefetto Tomao di una preziosa icona raffigurante la Madonna del Pilerio, patrona della città.
Alla fine, tutti in piazza Bilotti a raggiungere gli alunni degli istituti comprensivi per ammirare i loro occhi sulla città attraverso i loro disegni.
In alto, verso il cielo, palloncini lasciati volare, simboli di libertà e di un luogo che si muove mentre sta cambiando volto.