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Folgorato in una cabina elettrica

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo di 35 anni è stato trovato morto in una cabina elettrica dell’Enel a Lamezia Terme.

A dare l’allarme è stata l’Enel dopo che le apparecchiature avevano registrato uno sbalzo di tensione. I tecnici sono giunti sul posto ed hanno scoperto il cadavere del trentacinquenne.

Non è escluso che l’uomo stava compiendo un furto di rame quando è rimasto folgorato.

Centrale del Mercure: giorno 10 la riunione con l’Enel

POTENZA  – I sindacati lucani e calabresi chiedono ai presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria un incontro urgente per ”valutare e attivare ogni opportuna iniziativa per scongiurare la chiusura della centrale del Mercure e le gravi conseguenze per l’economia e l’occupazione dell’area”. Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato che il 10 gennaio, alle ore 11, a Laino Borgo (Cosenza) è prevista ”una nuova riunione del comitato bilaterale con l’Enel”.

Enel: allaccio abusivo, due arresti

REGGIO CALABRIA – Hanno realizzato un allaccio abusivo ad una cabina Enel per avere la corrente per ricaricare i propri telefoni cellulari, ma sono stati scoperti ed arrestati dai carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria.

I militari sono stati chiamati nella Villa Comunale da alcuni cittadini che lamentavano di essere molestati da stranieri e sono risaliti a Florin Cojocaru (29 anni) e Mitica Purice (38 anni), entrambi romeni, come autori del furto e li hanno arrestati.

Presentato a Cosenza il progetto “RES NOVAE”

COSENZA – Una piattaforma per la gestione ottimizzata dei flussi energetici a livello cittadino, basata sull’uso e sull’integrazione di tecnologie innovative in campo energetico ed informatico. Sistemi e dispositivi che consentiranno di abilitare, anche mediante lo sviluppo di una rete elettrica “Smart”, nuovi servizi ai cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni per gli edifici, privati e pubblici, le strade, l’illuminazione pubblica. Infine, un centro di monitoraggio e controllo a servizio della Pubblica Amministrazione, dei cittadini e degli altri soggetti interessati che fornirà le principali informazioni energetiche dell’eco-sistema urbano. Tutto ciò è “RES NOVAE” (acronimo di Reti, Edifici, Strade, Nuovi Obiettivi Virtuosi per l’Ambiente e l’Energia), il progetto illustrato questa pomeriggio presso la Sala Coni del Comune di Cosenza.

Alla presentazione sono intervenuti Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, Livio Gallo, direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, società capo-fila del progetto, Giovanbattista Perciaccante, Vice Presidente Confindustria Cosenza, Gino Mirocle Crisci, Pro – Rettore dell’Università della Calabria, Fausto Orsomarso, delegato Energia e Innovazione Regione Calabria, Nicola Piepoli, Presidente Istituto Piepoli, e Gian Luca Galletti, Sottosegretario MIUR.

Erano, inoltre, presenti i Responsabili Istituzionali delle altre Aziende Partner del progetto RES NOVAE: General Electric, IBM, Asperience e Elettronika, Cnr, Enea, Politecnico di Bari e Università della Calabria.

Alla presentazione è intervenuto anche Marco Lacarra, Assessore ai Lavori Pubblici, in rappresentanza del Comune di Bari. Il progetto coinvolge, infatti, due aree urbane densamente popolate dell’Area della Convergenza (Puglia e Calabria) come le città di Bari e Cosenza.

RES NOVAE, che si svilupperà su un orizzonte temporale di 32 mesi, prevede un investimento complessivo di 24 milioni di euro e sarà cofinanziato, per 14 milioni, tramite il bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Il progetto, che rappresenta uno dei primissimi tasselli del “mosaico” che mira a realizzare un ambiente urbano sostenibile e a misura d’uomo, affronta in maniera organica le problematiche della città, partendo dalle infrastrutture energetiche analizzate in ottica smart: verranno studiate e dimostrate funzionalità per il monitoraggio, il controllo e la gestione ottimizzata dei flussi energetici negli edifici, non tralasciando le soluzioni tecnologiche necessarie per coinvolgere i cittadini, il cosiddetto “Active Demand”. La rete elettrica rappresenta una delle infrastrutture vitali per la crescita economico-sociale di un territorio, in particolare quella a bassa tensione, che è più prossima all’utente finale. Avere una rete elettrica al massimo dell’efficienza, energetica ed operativa, che sia in grado di abilitare servizi di “In Home Energy Management” o che favorisca la diffusione della mobilità elettrica mediante la gestione della rete di infrastrutture di ricarica integrata rappresenta uno dei passi fondamentali verso la Smart City. Grazie a Res Novae si applicheranno le potenzialità dei sistemi di accumulo anche alla rete in bassa tensione e si sperimenteranno tecnologie e funzionalità per una migliore gestione dei consumi energetici degli edifici e dell’illuminazione pubblica.

Due gli strumenti sviluppati in Res Novae che saranno a disposizione di amministratori pubblici e cittadini: “Energy box”, per gli appartamenti, e “Building energy management system”, per gli edifici. Questi strumenti potranno ricevere comandi dall’esterno, da un soggetto terzo chiamato aggregator, per gestire in maniera ottimizzata i cicli di funzionamento degli elettrodomestici o di altri dispositivi elettrici o termici.

Tra gli strumenti di ricerca che saranno implementati a Cosenza ci sarà una piattaforma software in grado di rendere intelligenti le reti energetiche. Tale piattaforma, basata su di un’infrastruttura di Cloud Computing, potrà coordinare e gestire il comportamento intelligente delle reti attraverso l’utilizzo di sensori e attuatori o più in generale di Smart Object (SO) wireless capaci di interagire fra loro.

Nella città di Cosenza è prevista, anche, la realizzazione di uno spazio fisico interattivo e multimediale, chiamato “Urban Lab CreaCosenza, che, avvalendosi di tecnologie all’avanguardia e sistemi di realtà aumentata, renderà fruibili ai cittadini gli effetti della ricerca. In particolare, questo spazio dimostrativo svilupperà in modo innovativo e continuo attività d’interazione fra l’utente e le statue del Museo all’Aperto Bilotti. Al suo interno verrà sviluppato, inoltre, un sistema di gestione e controllo della Smart User Network (SUN), che integrerà fonti di energia rinnovabili con sistemi di accumulo elettrico e termico, illuminazione pubblica e sistemi di mobilità elettrica.

“Con RES NOVAE – ha dichiarato il Sindaco Mario Occhiuto – Cosenza compie un importante passo verso la Smart City e un futuro sempre più sostenibile. Affrontare questa nuova sfida assieme alla città di Bari, alla quale ci sentiamo legati per le tante testimonianze di rapporti vissuti tra le due comunità, significa dimostrare che questo Meridione vuole crescere e lo vuole fare puntando decisamente verso il progresso e la modernità. Pur trattandosi di un progetto di ricerca che non prevede, quindi, interventi diretti di grande portata, RES NOVAE è uno strumento che ci aiuterà a concepire una città tecnologicamente evoluta nella quale le nuove tecnologie dovranno significare meno costi e più qualità nei servizi per i cittadini”.

“RES NOVAE – ha concluso Livio Gallo, direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel – oltre ad essere oggi il progetto di punta nel percorso concreto verso le smart cities, potrà produrre anche nuova occupazione”. Con la conclusione del progetto si conta, infatti, di avere significativi benefici non solo in termini di razionalizzazione dei consumi energetici, ma anche di creazione di nuovi posti di lavoro e di un indotto green legato al suo sviluppo.

RES NOVAE include, infatti, anche il progetto di formazione “GREAT – Global Research Education and Advanced Training for Smart Cities” che, attraverso attività di Alta Formazione, di e-learning e di laboratori progettuali nel Centro Studi dello Urban Lab di Cosenza, potrà creare sul territorio le competenze sui nuovi business legati all’energia e alla sostenibilità ambientale. Le diverse azioni formative saranno attivate dall’Università della Calabria e dal Politecnico di Bari con il supporto degli altri partner del progetto.

Il progetto prevede, infine, anche l’implementazione, a Bari, di uno “Urban Control Center”, curato da IBM, che fornirà informazioni relative al contesto ambientale urbano, grazie al quale le amministrazioni locali avranno a disposizione la mappa energetica della loro città e altre informazioni necessarie per pianificare le politiche energetiche più affidabili ed efficaci per il territorio ed i cittadini.

 

Centrale Mercure sarà riconvertita

POTENZA – La centrale elettrica del Mercure, ai confini fra Basilicata e Calabria, sarà riconvertita: l’accordo quadro è stato firmato questo pomeriggio a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico. Lo hanno annunciato Cgil, Cisl e Uil. L’intesa porta le firme del Governo (rappresentato dal Sottosegretario, Claudio De Vincenti), delle Regioni, del Parco del Pollino, dei sindacati, di Enel e di numerosi sindaci della zona. L’intesa prevede per Enel impegni ”vincolanti”.

Soddisfatti i sindacati.

Immobili dell’Enel in dismissione in tutte le province

CATANZARO – Sono 25 le proprietà localizzate in Calabria che l’Enel ha inserito nella campagna di dismissione del patrimonio immobiliare non più utilizzato a scopo aziendale.

La provincia più interessata alle dismissioni è quella di Cosenza con 9 proprietà. Seguono Catanzaro (7), Reggio (5), Vibo Valentia (3) e Crotone (1).

Oltre a fabbricati residenziali ci sono terreni, immobili non residenziali ed ex centraline idroelettriche.

 

Cicogna bianca folgorata tra i cavi elettrici dell’alta tensione

ROCCA DI NETO (CROTONE) – Una cicogna bianca è rimasta folgorata tra i cavi elettrici dell’alta tensione; ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni operai dell’Enel che hanno subito allertato la sezione provinciale della Lipu di Rende.

”Una grande perdita – afferma Mario Pucci della Lipu – perche’ si tratta di una specie piuttosto rara in Italia”.

Sirianni alla presidenza della Sezione Energia di Confindustria Cosenza

Cosenza – La dirigente dell’Enel Rossella Sirianni, di Lamezia Terme, è stata nominata presidente della Sezione Energia di Confindustria Cosenza. L’Assemblea ha inoltre eletto i nuovi membri dell’organo direttivo: i vice presidenti, Giuseppe Maiellare, di Eni, e Vincenzo D’Agostino, di Omnia Energia, e i consiglieri Agostino Bruno, della Molino Bruno e Presidente del Consorzio Brutium Energy, promosso e costituito in seno a Confindustria Cosenza, Donato Sabatella, di Varat, e Malta, di Italgas.

Senza elettricità mercoledì 13, dalle 9 alle 15, nell’area di piazza Matteotti

lavori-enelCOSENZA – Mercoledì 13 marzo ci sarà un’interruzione di erogazione elettrica che riguarderà l’area di piazza Matteotti.

Ne dà comunicazione l’Enel precisando che il periodo di interruzione andrà dalle ore 9 alle ore 15 e servirà a consentire alcuni lavori urgenti sugli impianti.
L’Enel raccomanda all’utenza di non commettere imprudenze, come utilizzare gli ascensori, anche se nella fascia oraria in questione l’energia elettrica venisse momentaneamente riattivata.

Per informazioni o segnalazioni di guasti ci si può rivolgere al numero verde 803.500, segnalando il codice POD presente in bolletta.

Poiché alla sospensione dell’elettricità saranno interessati anche alcuni uffici comunali, tra cui i Servizi Demografici del Centro I Due Fiumi, l’utenza tenga presente che è possibile che si verifichino disservizi circa il rilascio di certificati ed altri documenti, pur restando gli uffici regolarmente aperti.

I sindacati mediano per il consenso alla riapertura della centrale del Mercure

ROSSANO (CS) – A seguito della richiesta del sindacato, si e’ tenuto l’incontro tra le parti sociali, l’Amministrazione comunale della Citta’ di Rossano e rappresentanti nazionali di Enel SpA.

Il sindacato ha ribadito la strategicità della centrale di Rossano per lo sviluppo del territorio, per la salvaguardia dell’occupazione ed anche per costruire le condizioni di nuova occupazione nel territorio. Si e’ chiesto con forza ad Enel di proporre alla comunità rossanese il proprio progetto di rilancio del sito ed allo stesso tempo alla politica di sedersi e ragionare su quel progetto con l’obiettivo di migliorarlo, studiarlo, condividerlo e solo dopo una discussione seria esprimersi nel merito, abbandonando la strada del ”no a prescindere”.