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Delegazione greca a Catanzaro, oggi i saluti del Presidente Enzo Bruno

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Catanzaro ( Cz) – “Nell’accogliervi nel nostro territorio, esprimo l’orgoglio e la soddisfazione della Provincia per aver colto questa grande opportunità: dal confronto di esperienze e professionalità diverse matura una straordinaria prospettiva di crescita, che affonda però in comuni radici: la cultura della Magna Grecia”. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, assieme alla dirigente Rosetta Alberto, ha dato il benvenuto al gruppo di professionisti greci che soggiorneranno nella provincia di Catanzaro da oggi fino al prossimo 21 marzo nell’ambito del progetto “Eco development and management of agro food sector” (Sviluppo Eco e gestione del settore agroalimentare). La Provincia di Catanzaro è l’unico soggetto pubblico italiano nel partenariato del progetto europeo che rientra nell’ambito del programma comunitario Erasmus Plus, prevedendo azioni di scambio e ricerca, oltre che attività pratiche, tra cui la mobilità di personale con fabbisogni di formazione sui temi più rilevanti del progetto nei paesi europei partner del progetto che si trovano in Grecia, Austria, Cipro e Italia. Il programma Erasmus Plus persegue alcuni importanti obiettivi come: la promozione dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita; l’acquisizione, da parte dei partecipanti al progetto, delle conoscenze e delle abilità legate al settore della salute, della sicurezza alimentare e alle erbe aromatiche ed officinali.  Il gruppo di professionisti greci è giunto a Catanzaro questa mattina e ha iniziato la propria attività formativa nella sala conferenze del Museo Musmi con una Conferenza sul tema “Tecniche riproduzione piante aromatiche e medicinali”, seguita dalla visita al Parco della Biodiversità: il giro turistico con il trenino è stato arricchito dalla visita alla vastità delle specie botaniche, illustrate dal presidente provinciale del WWF Simona Curatola. Previste per i prossimi giorni tra le altre attività la visita agli orti botanici in Sila, la visita all’Abbazia di Corazzo e alle aziende di erbe aromatiche con degustazione di prodotti tipici, la visita all’orto con erbe aromatiche e degustazione all’Istituto alberghiero di Soverato. “Avrete modo di conoscere le strutture di qualità, i nostri Musei che rientrano nella rete regionale, le aziende di eccellenza e le produzioni di cui siamo dotati, ma soprattutto speriamo di mettere in rete le nostre professionalità nel settore agro alimentare guardando al futuro, in particolare all’attività dell’Azienda Condoleo, realizzata mettendo a frutto fondi comunitari – ha detto ancora il presidente Bruno -. Si tratta di un grande centro per la ricerca e la sperimentazione, in grado di offrire una importante ricaduta occupazionale sul territorio. La storica struttura agricola è stata infatti adeguata per ospitare il nuovo centro destinato alle imprese del territorio e al mondo accademico, in cui saranno coniugati tradizione e innovazione. Il centro servizi sarà un elemento catalizzatore e di sviluppo dell’intera area, attraverso la realizzazione di azioni mirate a favorire le opportunità imprenditoriali e commerciali dei settori dell’artigianato artistico tradizionale, dell’industria, dell’agricoltura, della zootecnia, del terziario, del manifatturiero e del turismo. Speriamo – ha concluso – che da questa esperienza possano nascere importanti rapporti di collaborazione con la Grecia”. Il presidente Bruno ha, quindi, consegnato agli ospiti ellenici un omaggio dell’amministrazione provinciale quale ricordo di questa esperienza.

Rete ospedaliera. Enzo Bruno chiede la sospensione del provvedimento in atto

ENZO BRUNOCATANZARO (CZ) – “La riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese, varata con decreto dal commissario ad acta Massimo Scura lo scorso 3 marzo, non è adeguata a rispondere agli obiettivi richiesti e, soprattutto, non tiene conto delle esigenze del territorio”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, nonché segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno, che sollecita la “sospensione del provvedimento in atto e una rimodulazione del nuovo assetto in tempi brevi. Nel decreto commissariale sul riassetto della rete non c’è traccia di razionalizzazione né di tagli a sprechi ed inefficienze. La nuova rete ospedaliera – continua Bruno  – deve essere adeguata agli standard nazionali: nel provvedimento licenziato nei giorni scorsi non c’è alcuna garanzia dei livelli essenziali di assistenza e nessun intervento nella direzione di una riduzione della mobilità passiva che ogni anno costa alle casse della sanità calabrese milioni di euro; così come risulta discutibile l’assegnazione dei budget alle case di cura private, che non tiene conto di una adeguata logica di integrazione e complementarità, rispetto alla riorganizzazione della rete sanitaria ospedaliera pubblica. Mi unisco, quindi, all’appello del segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, nel chiedere con forza la rimodulazione della rete ospedaliera, previa sospensione della riorganizzazione licenziata nei giorni scorsi – conclude Bruno –  accompagnata da una necessaria azione di concertazione con le Aziende Sanitarie pubbliche e con le parti sociali al fine di pervenire a modifiche coerenti con una efficace azione di riorganizzazione della rete ospedaliera pubblica e privata”.

Un Dibattito dedicato alle Donne nella lotta contro le discriminazioni

CATANZARO – Una festa con qualche giorno d’anticipo, ma lontano dagli stereotipi consumistici, nel significato originario di celebrazione della giornata della donna, per ricordare tutte le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale ma anche le discriminazioni di cui, purtroppo, sono vittime ancora nel mondo. L’iniziativa organizzata dall’associazione civica “Calabria, Valori e Lavoro” di Catanzaro, guidata da Benedetta Primerano, all’Auditorium del liceo scientifico, linguistico e delle scienze umane “Fermi”, con la preziosa collaborazione della professoressa Susanna Soluri, ha avuto proprio questo intento: parlare alle giovani donne del futuro, guardano all’esempio e alla storia delle donne di ieri e di oggi che consegnano con orgoglio il testimone di conquiste ancora da espandere.

Donne di Ieri, di Oggi, di Domani, Semplicemente Donne” è, infatti, il tema del dibattito – moderato dalla giornalista Maria Rita Galati -, al quale sono intervenuti, oltre che alla presidente provinciale Benedetta Primerano, il dirigente dell’I.I.S. “Fermi”, professor Luigi A. Macrì, la segretaria generale della Filt Cgil di Catanzaro, Michela Avenoso, la vice presidente regionale dell’associazione civica “Calabria Valori e Lavoro” Rachele Grosso Ciponte, il Consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea. Il dibattito è stato arricchito dalla interessante presentazione del libro “Dal Mondo Sconosciuto” di Francesca Mazza, un invito alle giovani donne a tirare fuori la creatività che alberga sempre nella nostra interiorità, e dalla mostra della pittrice Katiuscia Palazzo che ha esposto alcuni dei suoi lavori, splendidi sguardi incastonati su tela che hanno attirato la curiosità delle studentesse. La mattinata è stata scandita da poetici intermezzi  interpretati dell’attrice Romina Mazza, mentre le conclusioni sono state affidate al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Presenti, tra gli altri, il presidente regionale dell’Associazione civica, Ubaldo Schifino, il consigliere provinciale Emilio Verrengia e il consigliere comunale Franco Passafaro. Particolarmente attente alle testimonianze della coraggiosa sindacalista Michela Avenoso, che per la propria attività nel settore dei trasporti è stata oggetto di tre atti intimidatori, ma anche del consigliere Giudiceandrea che ha raccontato la storia della madre, Rita Pisano, sindaco comunista di Pedace ritratta da Picasso.

Al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il compito di chiudere i lavori della interessante tavola rotonda, non senza aver prima lodato l’attività e l’operatività del liceo guidato dal preside Macrì, e ricordato gli importanti risultati ottenuti nel tempo dalla commissione Pari opportunità dell’Ente intermedio che proprio nelle scuole superiori ha proposto importanti progetti contro le discriminazioni e per la parità di genere, proponendosi come soggetto promotore di importanti collaborazioni, come quello con la prefettura di Catanzaro.  “L’obiettivo delle istituzioni – ha continuato Bruno – deve essere quello di garantire pari opportunità per tutti. Non serve una battaglia tra generi ma che uomini e donne, preparati e liberi, collaborino, nel rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno, per costruire una società moderna, che aspira alla felicità. Le donne di ieri sono quelle che, soprattutto nell’Italia Meridionale e dopo le due guerre, hanno mantenuto le famiglie senza i mariti, al fronte o emigrati, con il loro coraggio e il loro lavoro ci hanno fatto uscire dalla miseria, hanno cresciuto i figli e gli hanno preparato il terreno per guardare con maggiore fiducia alle pari opportunità – ha detto ancora -. Le donne di oggi sono quelle che hanno ottenuto i diritti civili, che hanno fatto grandi conquiste in campo economico, politico e sociali. Ma in alcune parti del mondo sono ancora sottoposte a situazioni di inferiorità e arretratezza, e ovunque continuano ad essere vittime di violenza in famiglia e da parte di quegli uomini che considerano il loro grande amore. Oggi diamo per scontato diritti ottenuti alle grandi donne del passato delle quali dovete preservare e trasmettere l’esempio, perché siete le donne del futuro: con la vostra dignità, il vostro valore, la vostra passione e bellezza interiore potete contribuire ad ottenere ulteriori conquiste, ridurre ancora le discriminazioni, rendere migliore questa società”.

La Provincia di Catanzaro presente nel progetto “Eco development and management of agro food sector”

uChqhQ68CATANZARO (CZ) –  “Stare in Europa” ma non da spettatori passivi. La sfida è quella di costruire l’Europa mettendo a disposizione il proprio impegno, la propria storia, la propria cultura e la voglia di apprendere anche per non perdere la propria identità. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro si è messa in gioco, ancora una volta, perché “aprendo il territorio a nuove esperienze e collaborazioni, siamo propria a mettere in rete un complesso di competenze nell’interesse dello sviluppo del territorio. Opportunità create per puntare su turismo, cultura e agricoltura consolidando le nostre radici”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso della presentazione del progetto “Eco development and management of agro food sector”  di cui l’Ente intermedio. Con il presidente, questa mattina in Sala Giunta, la dirigente del settore competente, Rosetta Alberto; il sindaco di Sellia, consigliere provinciale Davide Zicchinella; il dottor Massimo Fotino e in collegamento skype, Periklis Kosmidis, responsabile dell’Ente di formazione greco.Il progetto si inserisce all’interno del più ampio programma comunitario Erasmus Plus, nell’ambito del quale la Provincia di Catanzaro rappresenterà l’Italia quale unico soggetto pubblico presente nel partenariato. Erasmus Plus è il programma dell’Unione Europea, valido dal 2014 al 2020, dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport e aperto a tutti i cittadini europei. In sostanza non è che un contenitore di tutti quelli che sono i programmi di apprendimento e mobilità offerti dall’UE, che si sono raccolti sotto un unico nome. Il programma è diviso in tre attività chiave, ognuna delle quali rappresenta un diverso settore: quello che maggiormente interessa ai giovani è l’attività chiave 1 le altre sono rivolte a istituzioni, organizzazioni, associazioni ed enti vari.Il programma Erasmus Plus persegue alcuni importanti obiettivi come: la promozione dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita; l’acquisizione, da parte dei partecipanti al progetto, delle conoscenze e delle abilità legate al settore della salute, della sicurezza alimentare e alle erbe aromatiche ed officinali. Inoltre, esso prevede azioni di scambio e ricerca, oltre che attività pratiche, tra cui la mobilità di personale con fabbisogni di formazione sui temi più rilevanti del progetto nei paesi europei partner del progetto che si trovano in Grecia, Austria, Cipro e Italia. Il programma del soggiorno dei dieci professionisti includerà visite guidate presso aziende operanti nel settore delle piante aromatiche ed officinali; conferenze sulle tecniche di riproduzione delle piante aromatiche e medicinali; visione dei sistemi e delle pratiche di coltivazioni utilizzate in regione e attività culturali e ricreative. “Si tratta di un programma di apprendimento di alto valore – ha ribadito il presidente Bruno ringraziando la dottoressa Alberto e i funzionari che si sono impegnati per la realizzazione -. Rivendico orgogliosamente questa iniziativa che ci consentirà di far conoscere le strutture di qualità, i nostri Musei che rientrano nella rete regionale, le aziende di eccellenza e le produzioni di cui siamo dotati, cogliendo l’occasione di recuperare la storia comune della Magna Grecia costruendo solidi rapporti di collaborazione nell’interesse delle nostre comunità”.
A partire da lunedì 7 marzo, quindi, la Provincia di Catanzaro ospiterà un gruppo di professionisti, di età tra 26 e 50 anni, che soggiorneranno fino al 21 marzo prossimo. Il progetto e le attività saranno presentate al Musmi a partire dalle 8.45, dove si terrà anche la Conferenza sul tema “Tecniche riproduzione piante aromatiche e medicinali”, seguita dalla visita al Parco della Biodiversità. Previste tra le altre attività la visita agli orti botanici in Sila, la visita all’Abbazia di Corazzo e alle aziende di erbe aromatiche con degustazione di prodotti tipici, la visita all’orto con erbe aromatiche e degustazione all’Istituto alberghiero di Soverato

A Guardavalle assemblea cittadina alla presenza di Enzo Bruno: prevenzione e potenziamento delle infrastrutture all’ordine del giorno

GUARDAVALLE (CZ) – Si è svolta ieri pomeriggio nel Municipio l’assemblea pubblica, convocata dal primo cittadino Giuseppe Ussia, che ha visto non solo la partecipazione del Presidente della Provincia Enzo Bruno, ma anche di larga parte della cittadinanza, anch’essa invitata a partecipare. Si è trattato di un importante momento di dialogo e confronto, necessario per fare il punto sulla questione del dissesto idrogeologico, problema che affligge il territorio, e sulle tante “incompiute” del comune jonico che si spera di condurre finalmente a termine grazie all’impegno dell’Ente intermedio per il superamento della cosiddetta “stagione delle incompiute”. Ad aprire i lavori, proprio il Sindaco Ussia che ha subito ringraziato Bruno per l’attenzione rivolta al territorio di Guardavalle. E lo stesso Presidente della Provincia ha annunciato il prossimo completamento del Viadotto al chilometro sei della strada provinciale Guardavalle-Guardavalle Scalo, infrastruttura incompleta da ben quindici anni per la quale è stato intercettato un importante finanziamento. “L’opera è di estrema importanza in quanto sarà capace di comprimere una lunga serie di tornanti, riducedoli ad un tratto rettilineo di circa duecento metri. Il progetto è già nella disponibilità dell’Ente: le opere saranno mandate in appalto entro la prossima settimana, e salvo intoppi burocratici, si potrà arrivare alla consegna dei lavori entro l’estate di quest’anno”, la dichiarazione di Bruno in proposito. Difatti, essendo mancati i finanziamenti iniziali, il viadotto era rimasto incompleto senza l’ultimazione dell’impalcato; oggi, per terminare la struttura, sono stati recuperati 700 mila euro con legge regionale 24 e ulteriori 400 mila euro che portano il finanziamento complessivo ad un milione e cento mila euro. Tuttavia, sono necessari, ha ribadito Enzo Bruno, interventi di prevenzione in tale settore, “attraverso cui affermare una nuova cultura dell’impiego del suolo che metta al primo posto la sicurezza della collettività e ponga fine da un lato a usi speculativi e abusivi del territorio. A tal fine, il Presidente della Provincia ha voluto ricordare quegli interventi già attuati dalla Provincia in materia di infrastrutture e dissesto, quali la riapertura del Ponte sull’Ancinale, sostenendo che, nonostante l’attuale fase delicata attraversata dall’Ente stesso al momento, il nuovo “si occuperà in particolar modo di viabilità, trasporti, ambiente ed edilizia scolastica” ma ” con l’importante contributo dei sindaci e degli amministratori locali che si renderanno protagonisti di disegnare insieme alla Provincia la legge regionale che darà funzionalità al nuovo sistema degli Enti locali”.

Impegno mantenuto. Riaperto al traffico il ponte sul fiume Ancinale

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CATANZARO (CZ) – Riapre al traffico il ponte sul fiume Ancinale, importante arteria del comprensorio soveratese. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, mantiene l’impegno assunto in occasione della consegna dei lavori per il risanamento e la messa in sicurezza meno di un mese fa alla ditta Tank srl Roma. La ripresa della circolazione è stata preceduta da un sopralluogo del presidente Bruno, alla presenza dell’ingegner Floriano Siniscalco, del direttore dei lavori ingegner Vincenzo Coppola, del vice presidente Marziale Battaglia, dei sindaci Giuseppe Papaleo , Michele Drosi, Pino Ussia e Ernesto Alecci. Il presidente Enzo Bruno ha ricordato che la struttura era stata chiusa a fine ottobre 2015 in seguito all’alluvione che ha colpito il Catanzarese e la zona della Locride con ingenti danni che però sono stati contenuti nella nostra provincia, proprio grazie all’attività preventiva della Provincia di Catanzaro con la pulizia dei fossi e la manutenzione dei fiumi. “Questa struttura è stata chiusa per la messa in sicurezza e, a dicembre, avevo promesso che entro fine febbraio avremmo consegnato i lavori e l’avremmo riaperta al traffico – afferma il presidente Bruno -. In maniera puntuale oggi riapriamo il ponte al transito restituendo al territorio una infrastruttura strategica per i collegamenti con la Strada statale 106”. Il presidente Bruno ha voluto ringraziare i sindaci dei comuni limitrofi, l’impresa, i tecnici Siniscalco e Coppola, tutto lo staff, perché “volevamo mantenere l’impegno di riaprire al traffico entro fine febbraio e, con un duro lavoro, ci siamo riusciti. Grazie a tutti i consiglieri provinciali che mi sono vicini in questa delicata fase amministrativa e i cittadini che hanno creduto in quello che noi”.

Enzo Bruno all’intitolazione della piazza allo sfortunato magistrato Bisceglia

enzo initolazioneCATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha partecipato questa mattina a Verzino alla cerimonia di intitolazione della piazza principale del paese al magistrato Federico Bisceglia, deceduto il 28 febbraio 2015 a seguito di un incidente stradale. Il Comune del crotonese, guidato dal sindaco Franco Parise, è il paese di origine della famiglia del giudice distintosi per coraggio, integrità morale e professionale nella difesa e nel rispetto dell’ambiente.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto Vincenzo Panico, in rappresentanza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, nonché il prefetto della provincia di Crotone Vincenzo De Vivo, il Questore Luigi Botte, il questore di Catanzaro Giuseppe Racca, i deputati Nicodemo Oliverio e Nico Stumpo, numerose autorità civili, religiose e militari. La cerimonia dell’intitolazione della piazza principale di Verzino a Bisceglia, che riposa nel cimitero cittadino, è stata preceduta da una messa in memoria del magistrato e dalla deposizione di una corona, offerta dal Capo della Polizia, nella Piazza allo stesso intitolata. Momenti di grande intensità emotiva alla presenza del papà Nicola, della mamma Eleonora, dei fratelli Guido, Francesco e Marianna, dei tanti parenti e conoscenti che hanno voluto stringersi nel ricordo di un uomo straordinario, di una levatura morale dal comune, umile, onesto e appassionato che ha dato lustro alla Calabria, diventando un esempio per il proprio  profilo umano e professionale. Il prefetto Panico ha ricordato l’amico e il grande professionista, esperto in materia ambientale, difensore dell’integrità territoriale dalla logica dello scempio divenuto punto di riferimento importante per i cittadini e le associazioni attive nella tutela dell’ambiente. enzo bruno intitolazione 1E proprio il Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, che ha consegnato alla famiglia una commovente lettera del sottosegretario alla Giustizia, amico personale di Federico, Cosimo Maria Ferri, ha voluto ricordare e ringraziare il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che in tempi rapidi ha inaugurato un’area del Parco della Biodiversità di Catanzaro intitolandola a Federico Bisceglia, il Parco delle Giovani idee e della legalità, alla presenza tra gli altri proprio di Panico anche del sottosegretario Ferri e del vice ministro all’Interno Bubbico, dove l’8 settembre 2015 è stata anche installata una stele in memoria del magistrato che ha combattuto le eco mafie.
“Bisceglia è stato un magistrato coraggioso e onesto che ha esercitato la sua funzione con grande professionalità, impegno e integrità morale – ha affermato il presidente Bruno -. Nel solco tracciato da Federico, con il suo esempio, dobbiamo continuare a combattere le importanti battaglie ambientali che abbiamo davanti utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per la tutela dell’ambiente, contribuendo ad un cambiamento culturale e di civiltà”.

Dopo le polemiche che hanno investito la Prociv regionale, Enzo Bruno interviene in difesa del presidente Tansi

CATANZARO – Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro, è intervenuto per esprimere la propria opinione circa le polemiche che, nei giorni scorsi hanno interessato la Protezione Civile regionale e il suo direttore, Carlo Tansi, definendole “un vecchio modo di fare politica che va oltre la semplice strumentalizzazione”. Infatti, Bruno ha voluto sottolineare la professionalità dei vertici di una struttura che, negli ultimi mesi, proprio quelli della nuova direzione, hanno dato dimostrazione di piena efficienza nella gestione delle emergenze. Bruno, nel corso della sua dichiarazione, ha fatto riferimento a quelle situazioni critiche che hanno interessato negli scorsi mesi e giorni le provincie di Cosenza e Catanzaro che, pur non prive di implicazioni negative, sono state affrontate con grande competenza “per ridurre al minimo i disagi sulle nostre comunità”. In tal senso, ha proseguito il Presidente della Provincia di Catanzaro, un ruolo importante è stato svolto proprio da Tansi e dai suoi uomini che “hanno moltiplicato gli sforzi per sopperire alle carenze strutturali di un servizio di importanza vitale per la nostra regione, così esposta ai rischi naturali”. Del resto, “cambiare un sistema che ha prodotto sprechi, ristrutturare un impianto sbagliato senza penalizzare il personale che lavora con impegno e passione, non è cosa semplice. Carlo Tansi cerca di farlo rimediando agli errori del passato nella direzione del rinnovamento e della trasparenza, senza perdere di vista l’efficienza dovuta a tutti i calabresi che sanno di vivere in un territorio fragile. Gli sforzi dovrebbero essere uniti verso quell’obiettivo per il bene comune, e non in direzione ostinata e contraria con inutili diatribe a mezzo stampa”, ha concluso Bruno.

Enzo Bruno, dichiarazioni su handling sacal

“E’ veramente stucchevole registrare le reazioni scomposte alla garbata lettera istituzionale con cui, assieme ai due consiglieri d’amministrazione Gaetano Pignanelli e Francesco Grandinetti, ho chiesto chiarimenti in merito all’iniziativa di convocare una conferenza stampa per illustrare i termini della costituenda società di handling non ancora perfezionata”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.
“Lo stato di agitazione e la preoccupazione di sindacati e lavoratori che ha caratterizzato in queste ultime ore avrebbe potuto essere evitato se il CdA avesse concordato e condiviso i contenuti della conferenza stampa – afferma Bruno -.
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Le voci che circolano in questi giorni sono in netto contrasto con quanto registrato nel verbale della riunione dell’ultimo consiglio d’amministrazione, che riferisce chiaramente di come “il Consiglio, prima della costituzione della newco controllata al 100 per cento dalla Sacal, abbia affidato al presidente Colosimo il mandato al compimento di tutti gli atti necessari, opportuni e preliminari alla costituzione e all’avvio dell’attività, partendo dal rispetto dell’attuale livello occupazionale”. La lettera inviata, quindi, voleva sottolineare che tre componenti del consiglio d’amministrazione, due dei quali rappresentanti di Enti importanti e uno eletto da oltre il 90 per cento degli azionisti pubblici e privati, non sono stati coinvolti in una vicenda che ha destato, e sta destando, un vero e proprio allarme sociale. Per cui non ci aspettavamo delle scuse, ma nemmeno un attacco così scomposto. Quello che chiediamo è il rispetto delle prerogative e del ruolo di consiglieri del CdA e delle ragioni avanzate a sostegno delle nostre azioni”.
“Al presidente Rossi, al quale mi lega un rapporto di stima e amicizia, che si erge a censore della legittima azione dei rappresentanti istituzionali – conclude il presidente della Provincia – che tutelano gli interessi dei territori amministrati, suggerisco nel futuro di essere più cauto e rispettoso del mandato popolare a questi affidato.

Catanzaro, incontro tra Enzo Bruno e Dimitry Gurin

CATANZARO (CZ) Turismo e cultura alla base di un “proficuo scambio di rapporti culturali e commerciali”. Nell’ottica della  creazione di un formale gemellaggio tra la Provincia di Catanzaro e una città della Crimea, che possa portare ad un progetto di scambio culturale ed imprenditoriale tra le due regioni, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, ha ospitato Dimitry Gurin, consigliere di sua eccellenza Sergey Razov, ambasciatore straordinario e  plenipotenziario della Federazione Russa nella Repubblica Italiana. Il portavoce dell’ambasciatore era accompagnato da Vincenzo Avati. Presenti, inoltre, il vice presidente Marziale Battaglia, i consiglieri provinciali Gianfranco De Vito e Francesco Mauro, ma anche esponenti e dei rappresentanti delle associazioni industriali, artigiane e culturali del territorio della provincia, tra i quali il presidente di Confcommercio, Pietro Falbo.

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Il consigliere Gurin, prima di essere ricevuto dal presidente Bruno, ha visitato il Parco della Biodiversità, il Musmi e l’Open Marca. “Siamo nell’area centrale della Calabria, l’istmo più stretto d’Europa, vantiamo siti archeologici come il Parco di Roccelletta di Borgia che testimoniano il patrimonio culturale e storico di cui siamo depositari, oltre che beneficiare di un patrimonio ambientale e paesaggistico tra i più belli del mondo – afferma il presidente Bruno accogliendo Gurin nella sua stanza a Palazzo di Vetro –. Siamo naturalmente votati al turismo: questo incontro tra Calabria e Russia è un importante occasione di sviluppo per i nostri territori. Un interesse, quindi, che abbiamo il dovere di approfondire per valorizzare le eccellenze calabresi e soddisfare l’esigenza di espansione delle nostre imprese”.
“E’ stato un piacere accogliere l’invito della Provincia di Catanzaro, l’Ambasciata della Federazione Russa è sempre pronta ad approfondire rapporti interregionali – ha affermato il consigliere Gurin -. La Calabria è un importante centro storico ed culturale dell’Italia, Paese che per noi rappresenta il nostro quarto partner economico. Questa splendida regione offre davvero occasioni appetitose per approfondire il turismo e i rapporti economici”. Si avvia, quindi, il processo di sviluppo e fortificazione delle sinergie istituzionali finalizzate a sfociare in rapporti economici e culturali tra Provincia di Catanzaro e, in particolare, una città della Crimea che sarà individuata successivamente.
Il percorso attivato questa mattina passa anche per un tavolo di concertazione che sfocerà nel formale gemellaggio. Collaborazione, quella con la Federazione Russa, che l’amministrazione guidata da Bruno intende definire con il sostegno dei rappresentanti delle associazioni di categoria, delle piccole e medie imprese che costituiscono la linfa vitale del tessuto economico del Paese.