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VAlutazione impatto Economico eROsione COSTiera, nasce VEROCOST

CATANZARO – Si chiama VEROCOST, acronimo di acronimo VAlutazione dell’impatto Economico dell’eROsione COSTiera e sarà presentato giovedì prossimo 24 maggio nella Sala Verde della Cittadella Regionale.

Nuovi interventi a difesa della costa

L’obiettivo del progetto VEROCOST é quello di sviluppare un prototipo di Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni (SSD) che dimostri come sia possibile, utilizzando opportune tecnologie e metodologie, migliorare il processo decisionale per definire le priorità fra interventi di difesa e di tutela della costa.
In questo seminario saranno condivise le finalità ed i contenuti essenziali di questo importante progetto di ricerca che ha l’ambizione di assistere gli enti territoriali nell’ottimizzare l’allocazione delle risorse economiche per la difesa del litorale.

Regione Calabria parte attiva nel progetto

La Regione Calabria, attraverso l’Assessorato alla pianificazione territoriale e Urbanistica e i dipartimenti Ambiente e territorio e Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità, è parte attiva per la definizione delle priorità da sviluppare nel progetto.
Le mareggiate primaverili occorse sulle coste calabresi hanno messo ancora una volta in evidenza la fragilità del litorale e del sistema economico e sociale che su esso gravita. Le modalità di gestione del territorio dei decenni passati hanno favorito l’attuale situazione; la cronica scarsità di risorse economiche impone invece un salto di qualità culturale per favorire l’applicazione della ricerca metodologica alle problematiche territoriali e migliorare le scelte con approcci multidisciplinari.
In questo quadro si colloca VEROCOST, “Valutazione dell’impatto economico dell’erosione costiera” http://verocost.sister.it), un modello che tiene conto di tutte le componenti che entrano in gioco all’atto di decidere dove, come, quando e quanto investire in attività di prevenzione e tutela; trovano, infatti, spazio e attenzione in esso le componenti infrastrutturali e ambientali, scientifiche e tecnologiche, economiche e sociali.

Erosione costa tirrenica, al via gli interventi di messa in sicurezza

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno è intervenuto sugli imminenti lavori relativi al contrasto dell’erosione costiera in Calabria. «Si parte con i lavori di messa in sicurezza delle aree a rischio di erosione costiera del tratto di costa Cetraro-Acquappesa-Guardia Piemontese e Fuscaldo», ha dichiarato Musmanno.

«Nello specifico, – ha dichiarato – dopo l’avvenuta approvazione del Master Plan curato dall’Autorità di Bacino che, ha previsto e quantificato sia in termini progettuali che in termini finanziari,  tutte le opere necessarie a risolvere o quantomeno mitigare gli effetti delle mareggiate che nel corso degli ultimi anni hanno messo in ginocchio molti comuni costieri maggiormente esposti a questo fenomeno. Al raggiungimento di tale importante traguardo hanno contribuito anche le Province, già competenti in materia di difesa del suolo, e il Provveditorato delle OO.MM. Più in particolare sono stati costituiti appositi gruppi di lavoro che hanno valutato congiuntamente tutte le criticità esistenti proponendo le relative soluzioni. Cosi facendo, centralizzando tutte le informazioni provenienti dagli enti sotto un unico indirizzo, si sono pianificati   gli interventi da attuare in modo organico e non frammentario. Ciò in quanto,  una problematica cosi complessa quale la difesa costiera non può essere affrontata a compartimenti stagni o anche solo valutata a livello comunale. Quest’esempio ha dimostrato come la “filiera istituzionale” funziona se è permeata da obiettivi chiari e condivisi. All’interno di questo quadro conoscitivo – ha detto ancora Musmanno – sono stati programmati e finanziati, dal Ministero dello Sviluppo Economico, i primi interventi di messa in sicurezza per 38 Meuro, in questo contesto, evidenzia l’Ing. Salvatore Siviglia, Responsabile dell’Accordo di Programma,  è stato inserito un intervento di  4 Meuro che riguarda il tratto Porto di Cetraro litorale di Paola». Pur nella consapevolezza che gli interventi previsti non possono risolvere completamente il problema dell’erosione costiera, nella nuova programmazione degli interventi volti alla mitigazione del rischio idrogeologico, il Presidente Oliverio ha voluto dare un forte impulso alla risoluzione di tale criticità, prevedendo importanti risorse finanziarie da destinare alla mitigazione del rischio da erosione costiera partendo da una visione complessiva.

 

Erosione coste vibonesi, Oliverio, “Maggiore sinergia e idee organiche”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio  ha presieduto un incontro con i sindaci della costa ionica del vibonese per affrontare la situazione dell’erosione costiera.  Presenti i rappresentanti di alcune associazioni di categoria come Federalberghi, Confindustria, Asalt alberghi Tropea, Cna balneari Vibo Valentia, Cogetur alberghi Capo Vaticano, accompagnati dal consigliere regionale Michele Mirabello che ha evidenziato alcune tematiche oggetto della riunione parlando di una situazione allarmante non solo per Tropea ma per l’intera costa che dal punto di vista dei flussi turistici compete con le mete più belle del mondo. “Sinergia” è la parola rimarcata più volte dal Presidente Oliverio nel suo intervento. «Dobbiamo muoverci – ha detto -con un’idea organica per fare in modo che i songoli interventi diventino pezzi di una programmazione più generale.  Abbiamo previsto risorse importanti per questo tratto di costa, la Costa degli Dei: tra i più interessanti dal punto di vista delle ricadute economiche. Dobbiamo lavorare in modo sinergico, regione, comuni, associazioni, operatori economici, intervenendo anche su altre criticità come, ad esempio, sulla depurazione, per arrivare ad eliminare completamte i divieti di balneazione; sulla segnaletica stradale; sui collegamenti, sulla mobilità ferroviaria, sui collegamenti interni da e verso l’eroporto. In tal senso, già da marzo saranno attivi altri collegamenti aerei, nel periodo estivo con il nuovo orario ferroviario partirà, invece, una nuova coppia di Freccia Argento e sono in programma  anche interventi strutturali per l’alta velocità».  Il Sindaco di Vibo Valentia Elio Costa ha posto l’accento su un problema di sicurezza in località “Pennello” dove l’acqua ha raggiunto le abitazioni creando gravi situazioni di pericolo. Nel dettaglio della programmazione economica e della progettazione degli interventi sono intervenuti i dirigenti generali regionali Salvatore Siviglia, Autorità di Bacino, Domenico Pallaria, Dipartimento infrastrutture. Questi  i numeri previsti nell’Apq “difesa del suolo erosione delle coste” anno 2013: 2.500 milioni di euro: gara aggiudicata, in fase di conferenza dei servizi, in approvazione il parere di valutazione d’impatto ambientale; 4 milioni di euro: gara aggiudicata in fase di notifica decreto di aggiudicazione definitiva.

Piano contro l’erosione della costa

CATANZARO – L’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, esprime soddisfazione per la sottoscrizione di un importante Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente, l’Ispra e tutte le regioni rivierasche per la difesa delle coste dall’erosione e la gestione delle fasce costiere. “La strategia adottata dall’Autorità di Bacino riguardo la messa in sicurezza dei litorali costieri -afferma l’assessore Rizzo in una nota- ha consentito alla nostra Regione di raggiungere risultati  ragguardevoli anche a livello nazionale. Il percorso intrapreso dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione, tra gli altri, con ISPRA, prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico Nazionale che si sta occupando di definire le linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell’erosione costiera e dagli effetti dei IMG_2788cambiamenti climatici. La Calabria è stata designata quale coordinatrice di un gruppo di lavoro del Tavolo tecnico che si occupa di descrivere e analizzare le esperienze sviluppate nelle Regioni in materia di opere di difesa costiera e di valutazione dell’efficacia degli interventi, in virtù delle attività svolte dal Dipartimento Lavori Pubblici e dall’Autorità di Bacino per la l’attuazione dell’APQ Difesa del Suolo e per redazione del Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera, approvato in data 22 luglio 2014 dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale. La nostra regione – conclude l’Assessore Rizzo – ha il merito di avere per tempo intrapreso la giusta strada della prevenzione e  pianificazione delle attività volte al contrasto dei rischi naturali”. Salvatore Siviglia, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria evidenzia come “l’attività fortemente sostenuta dal Presidente Oliverio e dagli Assessori Rizzo e Musmanno avviata in questi anni ha consentito alla nostra Regione di ottenere un meritato riconoscimento per le iniziative scientifiche e le azioni intraprese, diventando punto di riferimento nazionale e capofila di una importante commissione. Le linee guida nazionali svilupperanno le possibili soluzioni di riequilibrio, protezione o adattamento per le coste e saranno frutto del lavoro con la comunità scientifica che metterà a disposizione le conoscenze più recenti e le migliori tecnologie possibili, con particolare attenzione ai tratti di fascia costiera caratterizzati da paesaggi di eccezionale valore naturalistico e da habitat rilevanti in termini di biodiversità”. La sottoscrizione dell’ importante Protocollo d’intesa, promossa dal Sottosegretario Silvia Velo per conto del Ministero dell’Ambiente, sancisce l’impegno unitario tra tutte le Regioni concordi nello sviluppare le strategie migliori per difendere la costa dall’erosione e per gestire la fascia costiera.

Erosione costiera a Reggio Calabria ed Amantea: partono i primi bandi

 

REGGIO CALABRIA – “Finalmente la Regione ha strutturato un piano di salvaguardia e messa in sicurezza delle aree a rischio di erosione costiera”. E’ quanto afferma – l’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Pino Gentile- dopo l’avvenuta approvazione, in sede di Comitato dell’Autorità di Bacino presieduto dal Segretario Generale Ing. Salvatore Siviglia, del MASTER PLAN degli interventi di difesa costiera. Nello specifico, prima di redigere  il piano di dettaglio degli interventi, necessari per la messa in sicurezza del territorio, sono state censite e catalogate tutte le opere di difesa realizzate nel corso degli anni in modo da avere una visione d’insieme anche rispetto agli effetti che tali opere hanno sortito sulle coste. All’Interno del Piano, suddiviso in 21 aree che coprono l’intero territorio costiero regionale, che sarà discusso nel prossimo Comitato  Istituzionale  previsto per il prossimo 10 settembre, verrà approvato anche il quadro finanziario  delle singole aree d’intervento che complessivamente presenta un fabbisogno di quasi 400 milioni di euro per la messa in sicurezza dei beni e delle infrastrutture soggette a rischio di erosione costiera.  ha inoltre  evidenziato l’assessore Gentile: “A soli quattro mesi della stipula del citato accordo  il Dipartimento Infrastrutture e l’Autorità di Bacino hanno già approvato gli atti di  gara per la realizzazione dei lavori  di messa in sicurezza del litorale a Sud di Amantea che, ha subito violente mareggiate in prossimità del porto che hanno seriamente compromesso la viabilità della SS 18, importante arteria di comunicazione non solo della Provincia di Cosenza ma dell’intera regione. Analogo procedimento è stato attivato per la messa in sicurezza della località Bocale di Reggio Calabria dove  i fenomeni di erosione costiera rischiano di compromettere seriamente le abitazioni. Per i due interventi, le cui gare di appalto sono in fase di pubblicazione sono stati impegnati 6,5 milioni di euro. “Questo approccio procedurale – ha concluso l’assessore Pino Gentile – è stato condiviso dal Presidente Scopelliti, il quale  da sempre sempre ritiene che la risoluzione dei problemi prescinde dall’analisi della singola questione ma deve essere inquadrata in una visione complessiva  che porti a processi virtuosi rivolti ad ottimizzare  le azioni da porre in essere, per questo il Master Plan approntato dall’Autorità di Bacino rappresenta  un buon esempio di come la Pubblica amministrazione si deve approcciare a problematiche di tale portata”.