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Difesa da attacchi nucleari, domani a Cosenza l’esercitazione di Esercito Italiano e Vigili del Fuoco

COSENZA – Nel contesto delle attività di collaborazione tra l’Esercito Italiano ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, domani si svolgerà un’esercitazione finalizzata alla verifica delle procedure operative da adottare in caso di difesa da aggressivi chimici, biologici, radiologici e nucleari.

L’attività esercitativa in questione, frutto della collaborazione tra il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza ed il 1° Reggimento Bersaglieri, di stanza a Cosenza, vedrà coinvolti anche assetti del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, unità specialistica di Forza Armata, di stanza a Civitavecchia, che verrà impiegata in Qatar nell’ambito dell’operazione denominata “Orice”.

Quest’ultima avrà il compito di offrire la cornice di sicurezza in caso di eventi CBRN durante lo svolgimento dei mondiali di calcio FIFA World Cup 2022, che si disputeranno nell’emirato del Golfo Persico nell’ultimo bimestre dell’anno corrente.

Corigliano, esercitazione ambientale della Guardia Costiera

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Si è svolta questa mattina, nelle acque antistanti il porto di Corigliano, un’esercitazione antinquinamento della Guardia Costiera denominata “Pollex 2019”.

L’esercitazione, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa tenutasi in Capitaneria di porto, è finalizzata a testare la macchina organizzativa e soprattutto operativa da mettere in campo per il contrasto a tipologie di eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive e pericolose.

Lo scenario simulato è stato uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi, occorso a  seguito di una collisione tra un’unità mercantile e un corpo semisommerso alla deriva.

L’esercitazione, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, si inserisce nell’ambito della programmazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e della Direzione Marittima di Reggio Calabria. Il tutto in aderenza anche a quanto previsto dal “Piano di pronto intervento nazionale per la difesa degli inquinamenti da idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini” oltre che dal vigente “Piano Antinquinamento Locale” del Capo del Compartimento Marittimo predisposti secondo la normativa vigente. Il tutto sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

In seguito alla segnalazione dell’inquinamento, la Sala Operativa della Capitaneria di porto ha attivato le procedure previste dal “Piano locale antinquinamento” coinvolgendo nell’evento unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nonché unità speciali attrezzate per il disinquinamento della società Castalia.

Durante l’esercitazione le motovedette hanno simulato l’individuazione dello specchio acqueo di mare ove si è verificato lo sversamento e il rimorchiatore disinquinante “Città di Ravenna” ha recuperato gli idrocarburi a mezzo di panne galleggianti e skimmer. L’esercitazione ha consentito di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di porto con la società Castalia, con i servizi tecnico-nautici del porto e con le altre Amministrazioni dello Stato interessate.

“Port Security”, allarme bomba al Porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) E’ stata solo un’esercitazione quella di “Port Security” che ha interessato il Porto di Gioia Tauro e che ha visto coinvolti la Capitaneria al comando del Capitano Francesco Chirico, la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e il 118. Un attentato terroristico è stato lo scenario simulato mediante l’utilizzo di un esplosivo posizionato nell’area di stoccaggio delle autovetture. Anche la “Grande New York”, una nave porta macchine. Durante l’esercitazione sono stati verificati i tempi di intervento, l’efficacia delle comunicazioni e di tutte le componenti coinvolte nella simulazione. Buoni i risultati anche alla luce delle nuove norme internazionali ed europee in materia di sicurezza marittima.

 

 

 

 

 

Esercitazione anti inquinamento in mare a Corigliano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nella mattinata di oggi si è svolta un’esercitazione antinquinamento, denominata Pollex 2016, nelle acque antistanti il porto di Corigliano Calabro, a circa 2 miglia dall’imboccatura. L’esercitazione, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa tenutasi in Capitaneria di porto, è finalizzata a testare la macchina organizzativa da mettere in campo per il contrasto a tipologie di eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive e pericolose. Lo scenario simulato è uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi, segnalato da una imbarcazione da diporto in transito. La simulazione, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, si inserisce nell’ambito della programmazione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e della Direzione Marittima di Reggio Calabria, in aderenza anche a quanto previsto dal Piano di pronto intervento nazionale per la difesa degli inquinamenti da idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini e dal vigente Piano Antinquinamento Locale del Capo del Compartimento Marittimo.
In seguito alla segnalazione dell’inquinamento, la sala operativa della Capitaneria di porto ha attivato le procedure previste dal Piano locale antinquinamento coinvolgendo nell’evento unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nonché unità speciali attrezzate per il disinquinamento della società Castalia, concessionaria del servizio antinquinamento in mare per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Durante l’esercitazione le motovedette hanno simulato l’individuazione dello specchio acqueo di mare ove si è verificato lo sversamento e il rimorchiatore Città di Ravenna ha recuperato gli idrocarburi a mezzo di panne galleggianti e skimmer. La simulazione ha consentito di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di porto con la società Castalia, con i servizi tecnico-nautici del porto e con le altre Amministrazioni dello Stato interessate.

Esercitazione anti terrorismo nel porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – La Capitaneria di porto ha diretto una esercitazione anti terrorismo all’interno del terminal container che ha visto coinvolti, oltre al personale della società e della Capitaneria, anche la Polizia di Frontiera, i Vigili del fuoco e il Servizio 118. La simulazione di un attentato di matrice terroristica con il posizionamento di un ordigno esplosivo a bordo della motonave Msc Eva ha messo alla prova le misure di sicurezza attive nel porto e i tempi di intervento del personale. I risultati sono stati, secondo gli organizzatori, più che soddisfacenti.