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Fuga di gas, esplosione all’interno dell’abitazione: due feriti

SELLIA MARINA (CZ) – Un’esplosione per una fuga di gas avvenuta nella notte ha provocato un incendio in un appartamento di Sellia Marina, nel catanzarese. Due persone sono rimaste ferite in modo lieve. L’abitazione si trova al primo piano in un fabbricato in via Acqua delle Mandrie nella cittadina ionica.

 

due feriti hanno riportato delle ustioni giudicate non gravi. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina del Comando provinciale di Catanzaro che ha provveduto alla estinzione del rogo ed alla messa in sicurezza del sito. Le fiamme, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, hanno avuto origine dal locale cucina e, successivamente, lo spostamento d’aria originatosi dall’esplosione ha divelto il portoncino di ingresso e le finestre procurando lievi danni ad alcune vetture parcheggiate in prossimità del’abitazione.

Esplode negozio a Reggio. Feriti vigili del fuoco e poliziotti

REGGIO CALABRIA – Quattro vigili del fuoco e quattro poliziotti sono rimasti feriti a Reggio Calabria nell’esplosione verificatasi in una negozio nel quale era divampato un incendio. In particolare l’esplosione è avvenuta in una macelleria in via Santa Lucia, nella zona di Sant’Antonio, parte alta della città.

I vigili hanno riportato fratture, contusioni e ustioni ma non sono in pericolo di vita.

Erano infatti all’interno del locale quando sono stati investiti da un’esplosione causata da una bombola di gas. Coinvolti anche gli agenti all’esterno, feriti lievemente. 

Vigili e agenti sono stati portati al pronto soccorso del Grande Ospedale Metropolitano per le cure del caso.

La violenta esplosione ha danneggiato anche il camion dei Vigili del fuoco. 

Esplosione in negozio, operaio gravemente ustionato

MILETO (VV) – Un operaio di 47 anni, S.C., è rimasto gravemente ferito in un’esplosione verificatasi a Paravati, frazione di Mileto, nel Vibonese, in un negozio di coiffeur in cui stava effettuando alcuni lavori.

Il ferito è stato portato in elicottero dal personale del 118 in un centro per grandi ustionati. La prognosi per lui é riservata.

Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti dei vigili del fuoco giunti sul posto, all’interno del locale sarebbe esplosa una bomboletta di schiuma ad espansione utilizzata per effettuare i lavori.
Le indagini per ricostruire quanto è accaduto ed accertare eventuali responsabilità vengono condotte dai carabinieri.

Forte esplosione in un’abitazione, nessun ferito

TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Un’esplosione, provocata probabilmente da una fuga di Gpl, si è verificata in un appartamento a Torre di Ruggiero. Il proprietario dell’appartamento, un uomo di 89 anni, è rimasto illeso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Chiaravalle Centrale per mettere in sicurezza i locali.

La deflagrazione, avvenuta in un appartamento al primo piano, ha provocato il danneggiamento di infissi, porte e la frantumazione dei vetri delle finestre che l’onda d’urto ha proiettato verso l’esterno a diversi metri di distanza. Si sono verificate lesioni alle pareti interne ma nessun danno alle strutture portanti dell’edificio.
Il proprietario, che si trovava in camera da letto, ha riportato un forte shock ma è rimasto fortunatamente illeso ed è stato visitato dai medici del 118.

Esplosione bar Piazza Bilotti, arrestato l’esecutore materiale

COSENZA – Alle prime luci dell’alba di oggi, 19 Luglio 2018, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione all’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di N.A., 29enne cosentino. I reati contestati sono l’incendio doloso ed il danneggiamento fraudolento di beni assicurati in concorso con l’organizzatore ed istigatore, G.P., già attinto da ordinanza di custodia cautelare in carcere il 14 Giugno scorso.

La misura scaturisce da un’articolata  attività d’indagine condotta dai Carabinieri della compagnia cittadina sotto la supervisione dalla Procura della Repubblica di Cosenza che ha portato, a poco più di un mese dall’arresto del mandante dei due incendi, a scoprire l’identità dell’esecutore. Di fatto l’attività investigativa consentiva di appurare come quest’ultimo avesse di fatto appiccato i due incendi e che fosse giunto alla decisione di perpetrare i reati suddetti al fine di ottenere un compenso economico di soli 200 Euro.

Si è scoperto inoltre come il mandante avesse dato a N.A. disposizioni precise in merito all’esecuzione dei due incendi consegnando, nel caso del Bilotti food & drink, le chiavi per aprire la saracinesca del locale nonché lasciando a sua disposizione, all’interno degli esercizi commerciali, alcune bottiglie con all’interno della benzina da utilizzare per appiccare gli incendi.

I gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai Carabinieri portavano quindi, in maniera univoca, a ritenere N.A. quale esecutore materiale dei reati con contestuale avvio, da parte dei militari dell’Arma, di una ricerca capillare dell’indagato il quale, dal giorno degli incendi, si era allontanato dalla propria abitazione e non si era più presentato a lavoro al fine di nascondersi presso la dimora di un conoscente e qui curare le gravi ferite riportate dall’esplosione. La pressione investigativa nonché i sensi di colpa provati, costringevano infine N.A. a presentarsi spontaneamente presso la Compagnia Carabinieri di Cosenza al fine di rendere dichiarazioni autoaccusatorie, occasione nella quale venivano altresì refertate le cicatrici derivanti dalle ustioni plurime riportate.

Arrestato, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione della Procura bruzia

Paura nella notte a Vibo per l’esplosione di una caldaia, nessun ferito

VIBO VALENTIA – Un forte boato e poi l’esplosione. Attorno alla mezzanotte una deflagrazione, anticipata da una fuga di gas, ha interessato una caldaia posta al secondo piano di un edificio di un palazzo in Via Santa Venere a Vibo Valentia. Gli occupanti dell’appartamento, originari di Pizzo Calabro, sono fortunatamente riusciti a mettersi in salvo. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area interessata all’esplosione e rimosso i vetri finiti per strada. Non si registrano danni a persone.

Immagini di repertorio 

 

 

 

 

Esplosione del bar Bilotti, arrestato il titolare

COSENZA – Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato Gianfranco Parise, 62 ani di Cosenza, proprietario del Bar “Bilotti Food and Drink” di Via Caloprese e dell’esercizio commerciale “Il Chiosco” di via Tommaso Aceto, entrambi danneggiati nella notte del 19 maggio scorso. I reati contestati sono incendio e truffa assicurativa in concorso con persona allo stato non ancora identificata. Nel corso delle indagini sono stati acquisiti elementi particolarmente significativi che consentivano una prima ricostruzione dell’evento e delle sue cause: emergeva che quella notte non era stato inserito il sistema di allarme e che il titolare dei locali aveva da poco stipulato un contratto assicurativo. Dalla escussione dei residenti e dei commercianti del luogo, emergeva inoltre lo scarso afflusso di avventori fin dalla data di apertura del locale nonché altri particolari d’interesse come l’avvenuto trasloco di gran parte del mobilio proprio il pomeriggio antecedente l’esplosione. I carabinieri rinvenivano altresì, nel chiosco di Via Tommaso Aceto, bottiglie piene di benzina utilizzate come propellente per gli incendi nonché, abbandonato a terra in una traversa di Via Caloprese, un giubbino, quasi interamente bruciato, con degli accendini dello stesso tipo di quelli in vendita nei locali incendiati. Dalla visione dei sistemi di videosorveglianza emergeva che, il giubbino, era indossato dall’esecutore il quale, colto di sorpresa, rimaneva travolto dall’esplosione mentre ancora si trovava sulla porta dell’esercizio commerciale di Via Caloprese verosimilmente per verificare l’avvenuta accensione dell’innesco. In base agli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Cosenza avanzava quindi richiesta cautelare in carcere per il titolare degli esercizi commerciali, che veniva accolta dal Gip del Tribunale di Cosenza. Le indagini sono ancora in corso e stanno per concludersi nei confronti dell’esecutore materiale dell’incendio, tenuto conto di tutta una serie di elementi già sottoposti alle relative analisi tecniche da parte del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina.

Cosenza, esplosione bar in pieno centro. Indagato il proprietario

COSENZA – Cominciano a prendere forma i retroscena relativi all’incendio che ha devastato il “Bilotti Caffè” a Cosenza nelle prime ore del 19 maggio. La Procura, infatti, ha inviato un avviso di garanzia al proprietario dell’attività: si tratta di Gianfranco Parise. Nella medesima nottata era stato dato alle fiamme anche un altro locale di sua proprietà.

Cosenza, proprietario bar accusato di truffa

Secondo le indagini il 62enne è accusato del reato di truffa e danneggiamento. Le forze dell’ordine proseguono sulla pista relativa alla simulazione con l’obiettivo di incassare il risarcimento proveniente dall’assicurazione. L’accaduto ha determinato danni all’attività commerciale limitrofa e al portone del palazzo che è andato completamente distrutto. Decisive, a questo punto, sembrano essere le immagini di alcune videocamere nascoste. Quest’ultime, infatti, erano state piazzate dal Nucleo Decoro Urbano della polizia municipale. Il supporto video è stato installato, da diverso tempo, per contrastare l’abbandono non conforme dei rifiuti.

L’inchiesta vede il supporto del procuratore capo Spagnuolo, e dall’aggiunto Manzini, che si sono resi partecipi della loro collaborazione con il sostituto Tridico. Agli elementi si va ad aggiungere un giubbotto che pare essere prova di notevole valore al fine del lavoro investigativo.

Esplosione shock a Cosenza, in fiamme un bar di via Caloprese FOTO

COSENZA – Non è chiaro se si tratti di un atto doloso, tutte le circostanze però farebbero propendere verso l’ipotesi della esplosione di un ordigno all’interno del Bar Bilotti, situato a Cosenza in Via Caloprese, quasi all’ingresso di Piazza Bilotti. Il fragore ha fatto tremare l’intero palazzo e subito gli appartamenti si sono riempiti di fumo. Quelli posti ai primi piani sono stati evacuati. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri. Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino alle prime ore del mattino. In queste ore le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Intanto i vigili del fuoco, che nella notte avevano fatto evacuare il palazzo solo questioni di sicurezza, stanno attuando dei sopralluoghi mirati per certificare la stabilità dell’edificio che ad un primo esame non sembra aver riportato danni alle strutture portanti.

Esplosione Crotone, restano gravi le condizioni della bambina

CROTONE – E’ ricoverata nell’ospedale di Bari in condizioni molto gravi con ustioni da scoppio di secondo grado alla testa, Noemi, la bambina di 4 anni rimasta ferita nella serata di ieri nell’esplosione di un appartamento a Crotone nella quale hanno perso la vita la nonna Rita Murgeri, di 55 anni, ed il compagno Saverio Romano, di 43, ed è rimasta ferita la madre, Naike Vinotti, di 28. Anche la donna è stata trasportata in un ospedale pugliese, a Brindisi, dove è ricoverata in prognosi riservata con ustioni di terzo, quarto grado sul 45% del corpo. La donna, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. Illesi, invece, il padre, Fabio Buonferrato, e le due sorelline di Noemi, di 7 e 10 anni, che dopo essere state visitate in ospedale sono andate a casa del nonno. La famiglia Buonferrato nell’esplosione ha perso praticamente tutto. Stamani il parroco della chiesa di San Paolo ha portato alcuni indumenti per le piccole.