Archivi tag: estorsione

Estorsioni e minacce, sei arresti nel reggino

S. GIORGIO MORGETO (RC) – Avevano picchiato causando lesioni al volto e in altre parti del corpo due concittadini ritenendoli responsabili di una truffa a danno di uno di loro, pretendendo il pagamento di 1.500 euro a titolo di risarcimento. Sei persone S.G., di 56 anni, S.A. (39), A.D. (48), A.G. (20), A. V. (26)e F.D. (26) sono state arrestate e poste ai domiciliari con l’accusa di estorsione, rapina e lesioni personali, dai carabinieri di Taurianova e dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Palmi, Carlo Alberto Indellicati su richiesta della Procura. Le indagini erano state avviate nel novembre 2015, a seguito di informazioni e segnalazioni secondo cui in paese operava un gruppo che, facendo leva su una reputazione criminale costruita nel tempo e sui precedenti di alcuni dei componenti, metteva in atto aggressioni, minacce e danneggiamenti, mai denunciati dalle vittime per paura.

Arrestato perché minaccia fratelli e tenta di estorcere denaro

ROSARNO (RC) – Avrebbe telefonato ai fratelli minacciandoli, qualora non fossero state accolte le sue richieste di denaro, di “far saltare in aria” il capannone della ditta di famiglia. Girolamo Ascone, di 48 anni, è stato arrestato a Rosarno dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro, per tentata estorsione. I poliziotti, intervenuti per sedare una lite tra familiari, hanno accertato che il diverbio era scoppiato tra Ascone e i suoi tre fratelli che, con diversi incarichi, lavorano nella ditta familiare a San Ferdinando. L’arrestato, dedito all’uso di sostanze stupefacenti e al bere, secondo quanto riferito dai frateli alla polizia, pur lavorando come dipendente nell’azienda, era solito richiedere ai congiunti continue somme di denaro. I tre fratelli, esasperati dalle richieste, lo avrebbero accontentato solo parzialmente. Da qui le minacce telefoniche e la reazione di Ascone che ha portato alla lite.

Esce da carcere e viola obblighi, arrestato sorvegliato

SCALEA (CS) – Esce dal carcere per fine pena e tenta un’estorsione ai danni di un commerciante. Un sorvegliato speciale di 39 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Scalea per violazione della misura con obbligo di soggiorno e denunciato per tentata estorsione. L’uomo, secondo quanto emerso dall’attività investigativa dei carabinieri, avrebbe tentato di farsi consegnare una somma di denaro ad un commerciante. Non avendo ottenuto i soldi l’uomo si sarebbe allontanato dall’esercizio promettendo ritorsioni nei confronti del proprietario. I militari dopo essere giunti all’identificazione del trentanovenne lo hanno rintracciato nella sua abitazione e condotto in carcere.

Lamezia Terme, un fermo per tentata estorsione

LAMEZIA TERME (CZ) – Il personale della Squadra Mobile di Catanzaro ha fermato un ragazzo, con l’accusa di tentata estorsione ad un commerciante. L’indagine è partita dal titolare dell’attività, vittima di diversi atti intimidatori. La presenza di sistemi di videosorveglianza ha permesso alle Forze dell’Ordine di verificare l’estorsione e di identificare l’uomo che attraverso minacce avrebbe cercato di estorcere denaro alla vittima.

 

Squadra mobile polizia

 

Estorceva somma di denaro, colto e bloccato in flagranza di reato

Casignana ( Rc) – Ha minacciato tramite sms una dottoressa chiedendole 35 mila euro per avere garantita l’incolumità sua e della sua famiglia, ma è stato arrestato da personale del Commissariato di Siderno della Polizia di Stato mentre stava prendendo i soldi. Giulio Rocco Bonifazio, di 29 anni, è accusato di estorsione aggravata. Altre tre persone sono state denunciate per lo stesso reato. La donna, dopo avere ricevuto il messaggio, si è rivolta agli agenti che, con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Locri, le hanno consigliato come rispondere. Una volta fissato il luogo dove la donna avrebbe dovuto lasciare il denaro, gli agenti si sono appostati sin dalla notte precedente, provvedendo a sistemare una borsa con all’interno denaro fac-simile mischiato a banconote vere. Quando Bonifazio è andato a prendere il pacco è stato arrestato. Successivamente, nell’officina in cui lavora, è stata trovata la sim usata per inviare i messaggi di minacce. Da qui la denuncia delle altre tre persone.

Arrestato per estorsione: il Riesame annulla il provvedimento

CATANZARO – Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 32enne Francesco Mancuso. Per l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari dal Gip di Catanzaro con l’accusa di rapina ed estorsione, è stata ordinata l’immediata liberazione. Mancuso, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco, già nell’interrogatorio di garanzia, davanti al Giudice per le Indagini Preliminari, dichiarava di essere estraneo ai fatti. Secondo l’accusa, l’uomo ed un complice avrebbero rubato un furgone richiedendo al legittimo proprietario la restituzione del mezzo in cambio di denaro.

Cosenza, estorsione da mille euro ai danni di un commerciante

COSENZA – La Squadra mobile di Cosenza ha arrestato Antonio Marotta, 37 anni, con l’accusa di estorsione ai danni di un imprenditore. L’uomo, ritenuto dagli investigatori vicino al clan degli zingari, si sarebbe fatto consegnare, dietro minacce, la somma di 1000 euro in contanti dal titolare dell’esercizio commerciale. I poliziotti, che pedinavano Marotta da giorni, lo hanno fermato all’uscita del negozio. Sono state altresì acquisite le immagini di videosorveglianza del locale che avrebbero registrato il passaggio del denaro. Sono in corso ulteriori indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni.

Estorsione, un arresto a Corigliano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – I carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro Natale Gencarelli, di 45 anni, con precedenti di polizia, con l’accusa di estorsione. L’uomo, secondo quanto riferito dai militari, è stato sorpreso, in flagranza di reato, mentre “riscuoteva” una somma di denaro all’interno di un’azienda della cittadina. Gencarelli è stato associato al carcere di Castrovillari a disposizione del magistrato di turno

Estorsione ad un ragazzo e alla sua famiglia. Arrestato in flagranza di reato

Lamezia Terme ( Cz) – Avrebbe estorto oltre 70 mila euro ad un conoscente ed ai suoi genitori. Maurizio Gigliotti, 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme per estorsione in flagranza di reato mentre incassava altri 3.000 euro dalle vittime. L’indagine è iniziata dopo che marito e moglie si sono presentati ai carabinieri esasperati per le continue consegne di denaro al figlio che, nel 2014, erano arrivate a complessivi 70 mila euro. Il figlio, conoscente di Gigliotti, secondo l’accusa era oggetto di minacce di morte rivolte a lui ed ai genitori da Gigliotti che pretendeva il pagamento di una somma mensile. La famiglia è stata convinta dai carabinieri a fare denuncia ed in occasione dell’ultima richiesta estorsiva, all’appuntamento si sono presentati anche i militari che sono intervenuti subito dopo la consegna del denaro bloccando Gigliotti.

26enne Arrestato per violenza ed estorsione

FALERNA (CZ) – I carabinieri hanno arrestato un giovane ventiseienne, Mamadou Kalabae originario della Guinea, per estorsione e violenza sessuale ai danni di un uomo.
La sua vittima ha dichiarato che, dopo essersi rifiutata di concedere del denaro al ventiseienne, è stato costretto a subire violenze sessuali. Durante il rapporto, l’uomo è stato fotografato in modo tale da avere materiale per minacciarlo con continue richieste di somme di denaro tra i €200 e i €500.

L’uomo, rivoltosi ai carabinieri, ha finto di cedere a uno dei tanti ricatti per concretizzare l’estorsione e cogliere l’africano in flagranza di reato.